paolo Segnala messaggio Inviato Dicembre 3, 2012 Consultando un articolo scientifico sull'influenza delle cure materne nel porcellino d'india pubblicato nella rivista Developmental Psychobiology, ho trovato nell'introduzione un paio di affermazioni che mi hanno meravigliato, perchè non ne ero a conoscenza.La prima, riferita all'usanza andina di allevare il porcellino d'india come animale da cortile:"La pratica di mantenere porcellini d'india come cibo è proseguita fino ai tempi nostri fra i nativi della regione. Ai porcellini era usualmente consentito di circolare liberamente all'interno delle abitazioni (la parola usata sta per "capanne, casupole, baracche"). Poiché i nativi dormivano sul pavimento dell'abitazione, essi erano costantemente esposti a questi animali; è probabilmente più che una coincidenza che il momento in cui il Perù ebbe il maggior numero di porcellini allevati in questo modo, fosse anche il momento in cui il paese sudamericano subì le più grandi epidemie di peste bubbonica, perché i porcellini d'india ospitano le pulci che veicolano la malattia".Purtroppo non c'è un riferimento temporale.E immediatamente a seguire:"I porcellini arrivarono in Europa nel XVI secolo e nella Seconda Guerra Mondiale il governo italiano sollecitò i contadini a mantenerli come fonte alternativa di proteine".Sull'uso alimentare non mi meraviglio, ma non sapevo di questo consiglio dall'alto.Purtroppo la voce bibliografica (del 1967) citata nell'articolo non è accessibile free e una ricerca in internet non mi ha aiutato, almeno per ora. Cita Share this post Link to post Share on other sites
siwia Segnala messaggio Inviato Dicembre 3, 2012 sul fatto di mangiare i porcellini ho visto due cose tristissime... una volta ho visto in tv, un tizio che sceglieva un porcellino vivo che poi veniva cucinato nel ristorante, (era proprio un servizio del ristorante).. e una volta durante un viaggio in treno un tizio non faceva che guardare la mia maya dicendo che "ha la carne tenerissima"... non vi dico la mia faccia! Cita Share this post Link to post Share on other sites
Il Branco Segnala messaggio Inviato Dicembre 3, 2012 sinceramente da buon vegetariano se dovessi ricominciare a mangiare carne mangerei quella umana giusto per fare un po' di spazio sul pianeta!!!!gli animali sono amici e non cibo!!!cmq sono info davvero interessanti quelle che ha trovato Paolo...certo che in tempo di guerra tutto va' bene...quindi piccioni a venezia, gatti a vicenza e...porcellini un po' ovunque...sigh... Cita Share this post Link to post Share on other sites
franci_fra3 Segnala messaggio Inviato Dicembre 3, 2012 Interessanti queste info, si impara ogni giorno di più! Cita Share this post Link to post Share on other sites
Simo74 Segnala messaggio Inviato Dicembre 3, 2012 Come già più volte accennato in varie situazioni, si sa che purtroppo i nostri amici pelosi sono usati anche come animale da cortile di cui cibarsi, alla pari di un coniglio, di una gallina o di un'anatra...Sapevo, tramite documentari, che in perù le cavie erano tenute in casa, e addirittura se ben ricordo in un documentario veniva mostrato come anche ai nostri giorni certe popolazioni andine creano in un ambiente della casa, spesso la cucina o ingresso, una sorta di spazio/tane per i pelosi in quanto sono considerati portatori di buona sorte. Hanno mostrato filmati in cui se una persona veniva ritenuta portatrice di energie negative (stregonerie e malocchi vari) prima di entrare in casa veniva "purificata" tramite un rito che prevedeva l'utilizzo di un porcellino (o due) che venivano "strofinati", anche se forse non è la parola giusta, addosso alla persona interessata per mano solitamente del membro più anziano della casa, poi il peloso veniva riposto nella sua tana... Cita Share this post Link to post Share on other sites
paolo Segnala messaggio Inviato Dicembre 3, 2012 ... Hanno mostrato filmati in cui se una persona veniva ritenuta portatrice di energie negative (stregonerie e malocchi vari) prima di entrare in casa veniva "purificata" tramite un rito che prevedeva l'utilizzo di un porcellino (o due) che venivano "strofinati", anche se forse non è la parola giusta, addosso alla persona interessata per mano solitamente del membro più anziano della casa, poi il peloso veniva riposto nella sua tana...I preferiti per i riti magici e curativi sono da sempre i porcelli interamente neri.Quando avevo ancora il mio Nerone ogni tanto gli ricordavo quanto era stato fortunato a nascere qui e non in America meridionale. Cita Share this post Link to post Share on other sites
Simo74 Segnala messaggio Inviato Dicembre 4, 2012 I preferiti per i riti magici e curativi sono da sempre i porcelli interamente neri.http://www.amicacavi...olklore-andino/Quando avevo ancora il mio Nerone ogni tanto gli ricordavo quanto era stato fortunato a nascere qui e non in America meridionale.AhAhAh!! Povero Nerone!! Io adoro i porcelli tutti neri...ma l'usanza a cui facevo riferimento non prevedeva il sacrificio della bestiola...anzi venivano riposti nelle loro tane confortevoli...Però c'è popolazione e popolazione, ognuna coi propri rituali e so di alcuni che dopo aver bardato i topastri a festa li fanno secchi!! Aimè! Non si può cambiare così tanto il mondo!! Cita Share this post Link to post Share on other sites