Parliamo di Coronavirus COVID-19.

[paolo]

I coronavirus, come i virus dell’influenza, circolano in natura in varie specie animali e possono essere trasmessi ai mammiferi.

Non erano comunque considerati particolarmente patogeni per l’uomo fino all’avvento della sindrome respiratoria sinciziale acuta (SARS-CoV) del 2002-2003 in Cina e dieci anni dopo con la sindrome respiratoria Mediorientale (MERS-CoV) appunto nei paesi del Medio Oriente. In entrambi i casi sono stati i pipistrelli ad essere incriminati come ospiti naturali dei virus, che avrebbero trasmesso agli umani attraverso ospiti intermedi: zibetti e cammelli, rispettivamente.

I dati preliminari suggeriscono che sempre i pipistrelli siano la fonte dell’epidemia da parte del nuovo coronavirus (2019nCoV) apparso a Wuhan, Cina, nel dicembre scorso e apparentemente proveniente dai cosiddetti “wet market” (mercati in cui si vendono carni, pesce e altri cibi deperibili) di varie altre città cinesi.

Si ipotizza anche che l’attuale virus sia il risultato della fusione di due diversi tipi di coronavirus ottenuta in un laboratorio cinese cinque anni fa e in qualche modo sfuggito nell’ambiente, ma sembrerebbe trattarsi più di una fake news.

Quanto agli animali da compagnia, pensando in particolare ai porcellini d’india, il coronavirus che ci sta creando tanta apprensione non andrebbe ad infettare i nostri piccoli amici, così come non possono essere infettati dai virus influenzali, e neppure essi possono trasmetterlo a noi.

E per quanto riguarda gli umani, ad ammalarsi sono in genere le persone con patologie già presenti o con carenti difese naturali e immunitarie, esattamente come accade per i virus influenzali che ogni anno fanno ammalare numerose persone e causano, purtroppo, anche alcuni decessi.

L’immagine è tratta da: Rodriguez-Morales AJ et al. History is repeating itself: probable zoonotic spillover as the cause of the 2019 novel Coronavirus epidemic. Le infezioni in Medicina 2020; 1; 3-5.

[Simo74]

Grazie Paolo per questo messaggio che fa meglio comprendere le dinamiche del presentarsi (oramai con cadenze seriali) di questi virus che poi, inevitabilmente, faranno il giro del mondo e si uniranno alle tante e diverse forme influenzali virali che da sempre, in determinati periodi dell'anno, si mettono in circolazione.

Essere informati (ed esserlo nel modo giusto) è una cosa buona.

Creare panico e inutili allarmismi invece fa degenerare la cosa in psicosi collettiva (ci sta che a qualcuno può anche interessare di raggiungere questo scopo)

Il Panico invece è ancora più pericoloso, a mio avviso, di qualsiasi virus perché purtroppo fa compiere cose e azioni spesso insensate, causando danni a se stessi e alla comunità circostante.

[VittiBibi]

Buongiorno, sono la mamma di due bambini ai quali vorrei comprare due cavie non appena sará possibile acquistarle ( magari lo é giá! ).

Ho letto un po' sul sito del Ministero della Salute e chiesto a un veterinario, ottenendo informazioni abbastanza tranquillizzanti, ma che lasciavano comunque dubbi.

Ad oggi, 6 maggio 2020, quanto é realmente temibile l' infezione da cavia a uomo?

É meglio forse attendere ad acquistare questi piccoli animaletti a pandemia finita ( speriamo finisca!).

 C' é qualche esperto o veterinario che può rispondere con i dati odierni?

GRAZIE mille per l' aiuto!

 

[paolo]

Benvenuta!

Desidero tranquillizzarti: non esiste possibilità di trasmissione del coronavirus dalla cavia all'uomo o viceversa, così come non vengono trasmessi i virus influenzali.

Se vorrai prendere delle cavie ti ricordo anche che c'è possibilità di adottarle; a mezzo del nostro Forum (ce ne sono disponibili nella sezione "Adozioni e affidi") o mediante le Associazioni di volontariato. Sarebbe una modalità più etica rispetto all'acquisto.

[VittiBibi]

Grazie mille Paolo!