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paolo

Considerazioni sulla tipologia di alloggio e sulla temperatura ambiente nel coniglio d'Angora.

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Noi lo sapevamo già, ma ora abbiamo anche delle evidenze scientifiche.

Rahman SU e coll. Observations on biotic parameters of Angora rabbit breed under controlled conditions in different housing systems. Veterinary World 2018, 11: 88-92

Scopo dello studio era comparare l'incremento del peso corporeo e altri parametri fisiologici (temperatura corporea, battito cardiaco e frequenza respiratoria) in conigli d'Angora allevati in differenti tipi di sistemazione.

Trenta conigli (4-6 mesi d'età, circa 1,5 kg di peso) furono divisi in tre gruppi: all'esterno (no gabbie, luce solare e aria naturale disponibili), all'interno (luce artificiale nell'intervallo 8-24) in gabbie (con fondo, pareti e soffitto in rete metallica) o senza gabbie. Furono monitorati per un periodo di 10 settimane.

Il maggiore aumento di peso fu osservato nel gruppo alloggiato all'esterno: mediamente 1,59 kg, contro 1,49 e 1,43 kg all'interno, rispettivamente fuori gabbia e in gabbia.

La temperatura corporea era 38,8°C nel gruppo in esterni, mentre saliva a 39,1°C all'interno in gabbia e 39,3°C all'interno senza gabbia.

La frequenza respiratoria in esterni era mediamente simile nei tre gruppi, ma i valori più elevati (55 respiri/min contro una media di 47) si registravano tra i conigli tenuti all'interno.

Analogamente, la frequenza cardiaca non era statisticamente differente, anche se con valori più elevati nei conigli tenuti indoor.

I risultati indicano che alloggiare i conigli in gabbie e in condizioni di stress determina uno scarso benessere a causa dell'ostacolo al movimento, influenza i parametri fisiologici e riduce il ritmo di crescita.

Inoltre, nei conigli alloggiati in gabbia aumentava la perdita di pelo, il consumo d'acqua, la produzione di urina, si osservava respiro affannoso e diminuzione dell'attività.

A margine dei dati sopra riportati devo comunque precisare che allevare i conigli all'aperto non garantisce automaticamente il loro benessere, perché le condizioni ambientali devono comunque essere attentamente monitorate.

Il coniglio è particolarmente sensibile alle condizioni ambientali estreme, particolarmente di temperatura. Conigli esposti a una temperatura ambiente di 25°C per 12 ore al giorno crescono meno rispetto ad altri tenuti a 15°C. Temperature superiori a 28°C inducono uno stress termico; la temperatura critica per un coniglio in stato di riposo è 27-28°C, che può essere modificata dall'umidità, dal tipo di pelliccia, dall'età, dalla ciccia, dal vento e da altri fattori.

In generale, l'esposizione cronica a condizioni di temperatura elevata porta all'alterazione dei normali meccanismi fisiologici e biologici, con conseguente danno a diversi organi. Il consumo di cibo diminuisce alle alte temperature e di conseguenza la crescita è ridotta.

Possiamo ragionevolmente estrapolare considerazioni simili anche per la specie Cavia porcellus, ma come di consueto occorre mettere in guardia dalla tentazione di realizzare sistemazioni outdoor, che richiedono un'attentissima programmazione e realizzazione per tenere conto di numerose variabili che possono influire sulla loro salute.

A terminare questa brevissima scheda allego alcune immagini di diverse varianti di coniglio d'Angora.

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Ditemi che quello nella prima foto è finto!!:unsure:/>:love:/>

Comunque le osservazioni riportate ci fanno capire che se si intende alloggiare i nostri amici all'esterno ci sono davvero un'infinità di cose da prendere in considerazione.

La mia preoccupazione poi sale quando sento parlare di cavie (o coniglietti) che sono sempre state ospitate dentro casa (libere o in gabbia/recinti) e poi per le più svariate cause, si pensa di alloggiarle all'esterno. Credo che in questi casi sia ancor più messo in condizioni di stress andando ad incidere in modo negativo sulla salute della bestiolina.

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No, aiuto! Non posso credere a quelle foto!!! :rotfl: :rotfl: :rotfl::D

Insomma, la libertà fa bene psicologicamente e fisicamente, ma bisogna ponderare bene la scelta in esterno se non si vuole correre il rischio di vanificare gli aspetti positivi!

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