Tecnica chirurgica mini-invasiva per l'ovarioisterectomia nella coniglia.

[paolo]

La tecnica prevede un'incisione di 2-3 cm, quindi più piccola di quella praticata nella consueta tecnica "aperta", sulla linea mediana ventrale della paziente; questo è possibile perché l'incisione serve all'inserimento di una "porta" d'accesso multipla (SILS port) mediante la quale possono essere introdotti strumenti, telescopio e dispositivi per l'elettrocauterizzazione.

Si pratica quindi una chirurgia mini-invasiva che comporta meno rischi di danneggiare i visceri addominali.

Nelle coniglie nelle quali è stato praticato questo tipo di chirurgia addominale (durata media 50 minuti) non furono riscontrate complicanze nel corso dell'intervento e nell'immediato postoperatorio.

Sappiamo che gli interventi per la sterilizzazione della coniglia, ma anche della cavia femmina, sono particolarmente invasivi; la tecnica ci sta mettendo a disposizione strumenti che consentono di intervenire con minori rischi di complicanze.

La tecnica descritta rappresenta un indubbio miglioramento per la chirurgia addominale del coniglio; per la cavia, animale più piccolo, sarebbe auspicabile ridurre ulteriormente le dimensioni dell'incisione.

Fonte: Coleman KA e coll. Single port laparascopic-assisted ovariohysterectomy in 3 rabbits. Journal of Exotic Pet Medicine 2018; 27: 21-24.

1. la "porta" con le sue tre cannule integrate

2. la SILS port inserita su un manichino

3. una modalità d'uso della porta: nelle cannule sono inseriti due manipolatori e un telescopio

4. manipolazione degli strumenti inseriti nella SILS port

[LaBere]

Anche se la sterilizzazione della femmina di cavia non è pratica comune come con le coniglie, una tecnica poco invasiva potrebbe essere molto utile per le tante caviette, magari non più giovani, con cisti ovariche che mal tollererebbero un intervento invasivo.

[paolo]

Anche se la sterilizzazione della femmina di cavia non è pratica comune come con le coniglie, una tecnica poco invasiva potrebbe essere molto utile per le tante caviette, magari non più giovani, con cisti ovariche che mal tollererebbero un intervento invasivo.

Infatti!

[lawsonia]

E' un piacere tornare a leggerti Paolo. Notizia molto interessante. Speriamo che prendano in considerazione anche le caviette

[lycenhol]

Ho visto che il mio vet fa 2 incisioni da 1.5 cm sul dorso

[paolo]

Ho visto che il mio vet fa 2 incisioni da 1.5 cm sul dorso

Si, nella cavia si possono fare due incisioni dorsali per l'asportazione delle ovaie.

[paolo]

Petrovsky B e coll. Evaluation of efficacy of repeated decontamination and sterilization of single-incision laparoscopic surgery ports intended for 1-time use. Veterinary Surgery 2018; 47: O52-O58.

Uno studio ha valutato la possibilità di riutilizzare le "porte" monoimpiego descritte sopra dopo opportuna decontaminazione e sterilizzazione.

Sei "porte" sono state utilizzate nel corso di interventi mini-invasivi quindi decontaminate, pulite manualmente e sterilizzate; sono quindi state riutilizzate per un totale di 4 interventi analoghi. Altre 6 "porte" sono state utilizzate per 8 volte.

La presenza di contaminazione batterica è stata valutata campionando su diversi parti di questi dispositivi e sottoponendo a coltura aerobia e anaerobia.

Non si osservò contaminazione alcuna sui dispositivi utilizzati 4 volte; su 2 dei dispositivi usati 8 volte si ebbe una lieve crescita batterica (rispettivamente Staphylococcus spp. e Micrococcus spp., e Staphylococcus epidermidis).

In base ai risultati dello studio le porte laparoscopiche possono essere usate per 4 volte con minimo rischio di infezione per gli animali sottoposti a intervento.

Questo genera un beneficio economico per i veterinari che possono quindi ridurre il costo dell'intervento.