Parassiti nelle feci del coniglio.

[paolo]

E' stata pubblicata in anteprima di stampa una indagine, ad opera di ricercatori della facoltà di Veterinaria dell'Università di Hannover (Germania), sulla frequenza di parassiti nelle feci di cavalli, grandi erbivori ruminanti (bovini e ovini), maiali, cani, gatti, conigli e ricci.

Raue K. e coll. 10-year parasitological examination results (2003 to 2012) of faecal samples from horses, ruminants, pigs, dogs, cats, rabbits and hedgehogs. Parasitology Research 13 ott. 2017 (anteprima di stampa).

Certi parassiti possono causare una patologia nella specie ospite oppure essere patogeni per la prole alla quale sono trasmessi.

Taluni parassiti, come Echinococcus, Toxoplasma gondii e Toxocara, possono essere responsabili di gravi zoonosi. Il trattamento e la prevenzione di tali patologie richiedono un impegno importante da parte delle autorità sanitarie.

Riporto qui i risultati ottenuti per il coniglio.

Furono esaminati i campioni fecali di 434 conigli e fra essi furono scoperte oocisti di un coccidio (protozoo), Eimeria spp. in 92 casi (21,2%); uova di Passalurus ambiguus in 13 (3,0%); strongili (piccoli vermi nematodi) in 8 (1,8%) e, in un singolo caso, uova di Trichuris leporis (0,2%).

Sono disponibili pochi dati sulla prevalenza degli endoparassiti nel coniglio, ma sembra generalmente accettato che i coccidi siano i più comuni nella specie. Per quanto concerne Eimeria la prevalenza è diminuita dal 56.9% nel 1998-2002 al 21.2% del 2003-2012.

Gli autori puntualizzano come una parassitosi non possa essere riconosciuta con certezza esaminando un singolo campione di feci, considerando che certi parassiti hanno un ciclo sessuale irregolare o sono presenti in quantità limitata se l'infezione è di bassa intensità. E' quindi opportuno analizzare campioni di feci di tre giorni consecutivi.

Inoltre, può accadere che l'esame delle feci non venga richiesto a causa del costo o per difficoltà organizzative.

A causa di queste limitazioni è verosimile che la presenza di parassiti epatici come la Fasciola o di vermi a nastro come la tenia sia sottostimata nello studio in oggetto.

Per quanto riguarda gli aspetti pratici della gestione domestica dei lapini (ma anche delle cavie) il presente studio sottolinea una volta di più come la presenza di endoparassiti sia più frequente di quello che possiamo percepire e quindi l'importanza dell'esame delle feci a scopo preventivo o nell'individuazione di una causa di patologia e quindi nella cura dell'animale.

oocisti di Eimeria

Passalurus ambiguus

strongilo

uova di Trichuris leporis

[LaBere]

Un motivo in più per chiedere un check up completo quando arriva un nuovo animale in casa.

[franci_fra3]

Già, ed è importante allora fornire un campione raccolto in più giorni di seguito!