Appetibilità di differenti foraggi vegetali per il porcellino d'india

[paolo]

Ho avuto modo di leggere un articolo che mi ha incuriosito; si tratta di uno studio sulla appetibilità di diversi tipi di foraggio per l'alimentazione del porcellino d'india:

Kampemba FM e coll. Palatability of nine fodders species used by guinea pigs (Cavia porcellus). Tropical Animal Health and Production. 7 settembre 2017, anteprima di stampa.

Nell'articolo, scritto da studiosi del Congo, vennero offerti nove diversi tipi di foraggio a porcellini d'india di tre mesi d'età per 8 giorni consecutivi.

In particolare si trattava di tre piante erbacee: Trypsacum laxum (erba del Guatemala), Panicum maximum (una graminacea parente del miglio), e Pennisetum purpureum (erba elefante);

tre alberi o arbusti: Moringa oleifera (albero del rafano), Leucaena leucocephala (mimosa bianca) e Bauhinia variegata (albero delle orchidee);

e tre piante fiorifere: Bidens oligoflora (klatt), Bidens pilosa (forbicina) e Commelina diffusa (commelina).

Si tratta di piante tipicamente tropicali, delle quali fu analizzata la composizione chimica, con un buon profilo nutrizionale.

Le piante erbacee e fiorifere furono maggiormente consumate dai porcellini, rispetto a quelle arbustive.

Le erbe, in particolare Panicum maximum e Pennisetum purpureum, erano abbondantemente consumate perchè hanno un gusto dolce e probabilmente anche per l'elevato contenuto in fibra, richiesto per la fisiologia digestiva della cavia.

Tanto le erbe che le piante fiorifere, maggiormente gradite, avevano un maggior contenuto in ceneri (la componente minerale del vegetale), potassio e emicellulosa.

E' probabile che il potassio impartisca ai vegetali un gusto leggermente salato, mentre l'emicellulosa è importante per le caratteristiche fisiche del foraggio (forse più "croccante"?), oltre che come costituente della fibra.

Inoltre, il consumo di piante fiorifere può essere collegato alla ricchezza in proteine, ceneri e alla loro consistenza più morbida, come si è osservato in precedenza nel coniglio. Si può ipotizzare che il porcellino d'india percepisca in qualche modo il contenuto proteico dei vegetali e di conseguenza siano in grado di scegliere in base alle loro necessità fisiologiche e ai benefici che ne possono ottenere.

I fattori antinutrizionali, quali inibitori delle proteasi, tannini, saponine e tripsina risultano sgraditi agli animali per il loro gusto amaro e la poca gradevolezza; questo può spiegare il ridotto interesse mostrato per le arbustive Bauhinia variegata e Leuvaena leucocephala.

Per contro, in questo studio fu osservata una notevole assunzione di Moringa oleifera; sebbene le foglie di questa pianta contengano saponine, che danno un gusto amarognolo, non sempre esse hanno effetto nocivo sugli animali o sugli umani. Altri hanno in precedenza osservato che l'aggiunta di M. oleifera alla normale dieta si è rivelata benefica grazie alla presenza di acidi grassi nelle foglie, che ne aumentano l'appetibilità.

Questo studio fornisce evidenza che le preferenze alimentari dei porcellini d'india sono guidate anche da precisi stimoli biochimici, in particolare dalla quantità di ceneri (il residuo post combustione, fondamentalmente costituto dai minerali della pianta) e di potassio, piuttosto che da altri componenti.

Correlazione tra i contenuti di ceneri (sn) e potassio (dx) e quantità di foraggio consumata.

Correlazione tra i contenuti di ceneri (sn) e potassio (dx) e appetibilità dei foraggi.

Sarebbe interessante verificare se i vegetali preferiti dai nostri porcelli domestici hanno un sostanzioso contenuto in potassio, dato verificabile nelle schede presenti nel nostro database

[Simo74]

Grazie Paolo, sei sempre alla ricerca di cose nuove riguardanti i nostri amici pelosi! Interessante questo studio sulle preferenze di foraggi. Vado a dare un'occhiata alla composizione del fieno della Piera ( al momento ne uso di due tipi) e con la scheda che abbiamo in forum povero' a capire perché preferisce uno anziché l'altro.

[franci_fra3]

Molto interessante!

Ai miei piacciono molto bieta e prezzemolo che sono tra le verdure ricche di potassio, però apprezzano in modo particolare anche il pomodoro.

Sarebbe bello confrontare vari tipo di fieno...

[LaBere]

E' curiosa la preferenza per l'albero del rafano, immagino però che non c'entri con il rafano che mangiamo noi umani e che abbia un sapore meno deciso

[paolo]

E' curiosa la preferenza per l'albero del rafano, immagino però che non c'entri con il rafano che mangiamo noi umani e che abbia un sapore meno deciso

Si tratta infatti di specie vegetali completamente diverse: rispettivamente una moringacea e una brassicacea (quella a noi maggiormente nota e utilizzata in cucina).

[Simmi]

Che bell'articolo,Paolo, grazie! Molto dettagliato ed esauriente.

Personalmente non ho mai associato i gusti sul fieno dei nei porcellini al tipo di pianta. Ho sempre fatto caso più che altro alla consistenza al grado di essiccazione e al profumo.

Per esempio i miei, i fieni migliori in commercio non li apprezzano particolarmente. Preferiscono prodotti di qualità media.