paolo Segnala messaggio Inviato Giugno 22, 2017 "L'empatia è la capacità di comprendere a pieno lo stato d'animo altrui, sia che si tratti di gioia, che di dolore" (da Wikipedia)I piccoli animali da compagnia, i cosiddetti non-convenzionali, sono ormai molto diffusi nelle nostre case e noi sappiamo quanto sia importante avere un veterinario veramente esperto al quale rivolgersi per le visite preventive e in caso di problemi.Può esserci capitato di recarci da un veterinario e vedere che maneggiava il nostro porcellino in maniera un pochino ruvida ed esserci rimasti un po' male; oppure di esserci recati presso un veterinario particolarmente esperto, ma non essere riusciti a capire perfettamente il problema del nostro piccolo e la terapia da porre in atto.Quindi la capacità di comunicazione tra veterinario e proprietario assume un ruolo fondamentale nella ricerca del benessere dei nostri piccoli amici.Un gruppo italiano ha valutato, per la prima volta, l'importanza dell'empatia verso i piccoli pazienti e i loro proprietari da parte dei medici veterinari specializzati in piccoli animali.La casistica comprendeva 107 veterinari (45 uomini e 62 donne) attivi nell'area di Milano, che lavorano principalmente con cani e gatti; l'età era compresa tra 25 e 70 anni e l'anzianità di servizio variava da una settimana a 42 anni.Gli autori si sono proposti di valutare quali caratteristiche del medico veterinario possono influire sull'empatia verso i piccoli pazienti e i loro proprietari, utilizzando allo scopo due scale già usate in letteratura: la Animal Empathy Scale (AES) e la Empathy Quotient (EQ).Venivano presi in considerazione diversi parametri: la specializzazione, l'essere o meno sposati, il possesso di pets al momento o in passato, l'essere atei o credenti, l'essere vegetariani o vegani, ma solo il sesso e la durata del servizio risultavano essere fortemente significativi.Una tendenza generale consolidata nella medicina veterinaria è il sempre maggior numero di professionisti femminili, e una maggiore età media dei colleghi maschi, anche in Italia.i risultati rivelano un effetto significativo del sesso sull’empatia verso gli animali: le donne infatti mostravano punteggi più elevati rispetto agli uomini, mentre non si evidenziano effetti della durata del servizio, ovvero i veterinari mantengono lo stesso livello di empatia verso gli animali nel corso degli anni.La durata del servizio influiva invece sull'empatia dei veterinari nei confronti dei proprietari; infatti i veterinari più anziani ottenevano un punteggio superiore rispetto ai colleghi più giovani; il dato suggerisce che l'esperienza acquisita nel tempo aiuta a tenere maggiormente in considerazione e supportare le esigenze emotive dei proprietari.Fonte: Colombo ES e coll. Empathy towards animals and people: the role of gendere and lenght of service in a sample of Italian veterinarians. Journal of Veterinary Behavior 2017; 17: 32-37 Cita Share this post Link to post Share on other sites
Simo74 Segnala messaggio Inviato Giugno 22, 2017 Molto interessante quanto ci riporti Paolo!Grazie per questo documento.Io, per mia esperienza, dopo che in passato ho consultato diversi veterinari (20 anni fa trovarne di preparati su esotici e porcelli in particolare non era così semplice) ho finalmente trovato una persona esperta, professionale, aggiornata, sensibile, chiara...quello che cercavo.Il nostro veterinario è giovane (poco più di 40 anni) maschio. Ha modi di fare carini e affettuosi con i piccoli pazienti, disponibile, gentile e corretto con i proprietari.So che è vegetariano, grande amante degli animali e in particolare proprio dei porcellini: ha una colonia di 12 esemplari, molti recuperati da clienti che dopo averli portati per curarli o sterilizzarli, non li sono più andati a prendere.Collabora con associazioni di volontari per l'adozione e l'affido di questi piccoli ma anche conigli e cincillà.E' una persona scrupolosa e le sue visite non sono mai veloci e disattente, anzi sempre molto accurate. Il compenso è onestissimo e si tiene sempre aggiornato su cure alternative per questi animaletti ancora troppo "sconosciuti" al mondo della farmaceutica veterinaria. Cita Share this post Link to post Share on other sites
paolo Segnala messaggio Inviato Giugno 22, 2017 La mia vet, ovviamente donna, di età 40-50, è molto cortese con gli umani, spiega con calma, è disposta a ripetere.Gli animali li ama, infatti con la scusa di auscultare i miei porcelli se li sniffa sempre per benino.Credo che lavori da molti anni e quindi ha certamente acquisito una pazienza e una capacità di venire incontro al proprietario.Penso di essere stato fortunato, perché anche la veterinaria precedente, più giovane, era molto gentile e disponibile con noi e dolce nei modi con cavie, coniglia e criceti. Cita Share this post Link to post Share on other sites
lawsonia Segnala messaggio Inviato Giugno 22, 2017 Interessante studio, e soprattutto è un argomento che è bene esplorare perchè magari possa fungere da stimolo rispetto ad alcuni professionisti che tendono a sottovalutare i nostri piccoli amici. Cita Share this post Link to post Share on other sites