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paolo

Ancora sull'alimentazione.

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Le cavie sono animali erbivori, quindi mangeranno qualsiasi cosa assomigli ed abbia il sapore di un vegetale; non necessariamente questo facilita il compito di fornirgli una dieta equilibrata. Per alimentazione adeguata non si intende cosa l'animale mangia, ma cosa dovrebbe mangiare: un buon regime dietetico deve principalmente contemplare ottimo fieno di prato e verdura fresca, asciutta e non fredda di frigorifero. Squilibri dietetici nella nutrizione provocano problemi quali diarrea, obesità, malattie croniche di cuore, fegato e reni, nonché il pericolosissimo scorbuto, causato dalla carenza cronica di vitamina C (che la cavia non è in grado di sintetizzare da sola). Inoltre, la carenza di cibi atti ad agevolare il consumo dei denti porta ad una pericolosa patologia dentale, la malocclusione.

Come principio generale, l'apporto quotidiano di vegetali per un esemplare adulto deve corrispondere al 10% del suo peso corporeo. Per esempio, una cavia del peso di circa un chilogrammo deve mangiare almeno 100 gr. di cibo fresco al giorno, in aggiunta al fieno che va lasciato illimitatamente a disposizione; in pratica sarà meglio lasciare a disposizione almeno 150-200 grammi di verdura e regolarsi su quello che lasciano indietro.

Soprattutto i primi tempi può essere consigliabile tenere un diario delle abitudini alimentari degli animali. Inoltre, un ottimo metodo per vigilare la salute del porcellino è effettuare pesate regolari (ogni una/due settimane): perdite di peso significative (maggiori di 100 gr a settimana) o ripetute devono mettere in allarme: è d'obbligo in questi casi una visita da un veterinario esperto in cavie, che potrà identificare il problema ed iniziare la terapia più idonea.

Alimenti da somministrare o da evitare e nutrienti di particolare importanza.

Fieno. Deve essere sempre a disposizione, senza limitazioni. La fibra favorisce una digestione e un transito intestinale adeguati, oltre all'effetto di limatura sui denti a cui abbiamo già accennato. Il fieno di buona qualità deve essere polifita (costituito da diverse erbe), asciutto, privo di muffe e polvere ed avere un buon odore. Il fieno si può trovare confezionato nei negozi, o per i più fortunati è possibile rifornirsi di balle intere presso i contadini, con un notevole risparmio di denaro e spesso qualità del prodotto migliore. Il fieno va conservato dove non possa inumidirsi e ammuffire.

Verdure. Per una cavia adulta 150-200 grammi al giorno, variandone i tipi per non permettere alla cavia di fossilizzarsi sul consumo di poche varietà di vegetali. È da preferirsi la verdura fresca e non trattata. Tutte le varietà di verdura forniscono un apporto di vitamine e minerali essenziali per la salute del porcellino. Lavare tutte le verdure per eliminare ogni traccia di antiparassitari e terriccio e non somministrare mai verdure fredde di frigorifero. Le verdure vanno private dei semi.

E’ bene provare sempre nuove verdure, introducendole però con cautela, in piccola quantità. perché i porcellini possono evidenziare intolleranze verso determinati alimenti. Il maggiore sintomo di intolleranza è la diarrea; qualora si verificasse, eliminate dalla dieta solo l'ultimo tipo di verdura introdotto. Se la diarrea persiste o si presenta nuovamente, ricorrere alla consulenza del proprio veterinario di fiducia.

Anche quando si adotta un animale che è stato in precedenza nutrito a cibo confezionato è bene inserire gradualmente la verdura, fino a sostituire completamente il cibo precedente.

Frutta. Da somministrare moderatamente in quanto molto zuccherina. Gli agrumi, sebbene spesso graditi e ricchi di vitamina C, possono dare problemi alla bocca, con formazione di vescicole dolorose che possono interferire con l'alimentazione e vanno quindi somministrati con moderazione. Anche la frutta andrebbe privata dei semi.

Le erbe spontanee commestibili. Per questo argomento vi rimandiamo a “Piante commestibili e non

presente nella sezione “Documentiamoci” del Forum.

Cibo pellettato per cavie. Non è assolutamente indispensabile, ma può essere utilizzato come premio, nella misura di un cucchiaio da tavola al massimo una o due volte alla settimana. Nella scelta orientarsi su un prodotto che sia stato esaminato ed approvato da un veterinario, meglio se addizionato di vitamina C. Evitare i cibi confezionati contenenti semi e cereali.

Leccornie e snack per roditori. Sempre presenti sugli scaffali dei negozi, sono vivamente sconsigliati perché dannosi.

Mattonelle di sale. Sconsigliate, in quanto la corretta assunzione di sali avviene già attraverso una variata ed adeguata alimentazione a base di verdure. L'eccesso di sali può provocare calcolosi molto dolorose e pericolose per la cavia.

Acqua. L'acqua fresca non deve mai mancare, soprattutto d'estate, in quanto non sempre è sufficiente l'apporto di acqua contenuta nelle verdure fresche.

Se notate variazioni importanti della quantità d’acqua bevuta che non potete spiegare con il cambio di stagione è opportuno fare visitare la cavia dal veterinario, perché l’aumentata o diminuita assunzione potrebbe essere un sintomo di patologia.

La vitamina C. I porcellini d'India introdurranno facilmente con la dieta tutti i nutrienti necessari. La cavia non ha però il corredo metabolico necessario per produrre e immagazzinare sufficiente vitamina C per sopravvivere. Il fabbisogno quotidiano per una cavia di 1000 gr. di peso si aggira sui di 30-50 mg di vitamina C.

La carenza di vitamina C dà origine ad una grave patologia: lo scorbuto. I muscoli, le ossa ed i tessuti molli perdono consistenza per l'impossibilità dell'organismo di produrre collagene; i primi segni di malattia sono: difficoltà a deambulare, emorragie gengivali, problemi alla cute, gonfiore alle articolazioni. Se non trattato, lo scorbuto porta al decesso dell'animale.

La vitamina C viene quindi introdotta naturalmente offrendo vegetali che ne siano ricchi, e in caso di carenza mediante gli appositi preparati farmaceutici (Cebion, C vit ...).

Aggiungere la vitamina C nell’acqua del beverino può non essere il metodo migliore; non tutte le cavie infatti bevono in quantità significativa e un’eccessiva presenza di cloro può rendere inattiva la vitamina. Inoltre, se vi sono più cavie alloggiate insieme o se vengono usati per l'acqua contenitori grandi, può essere difficile determinare quanta acqua stia bevendo e quindi quanta vitamina C stia assumendo ogni singolo animale. Per la naturale tendenza della vitamina ad inattivarsi all'esposizione alla luce, è consigliato utilizzare contenitori scuri o avvolgerli con carta stagnola ad uso alimentare.

Potete consultare qui

la tabella con il contenuto di vitamina C di verdura e frutta.

Ciecotrofi. La natura ha fornito al porcellino un insolito sistema per integrare i bisogni dietetici; i ciecotrofi sono piccole palline di feci, più morbide del normale ma non diarroiche, che contengono sostanze nutrienti ricavate dai vegetali durante la digestione. Queste palline passano nell'intestino, vengono espulse dall'ano e inghiottite nuovamente. Anche se questo processo può sembrare bizzarro o addirittura rivoltante, non deve essere scoraggiato in quanto necessario per la salute dell'animale.

La dieta in gravidanza.

Se sospettate che la vostra porcellina sia gravida (la gravidanza non è facilmente riconoscibile per diverse settimane), nel dubbio è necessario nutrirla come se fosse gravida. La gravidanza dura circa 68-72 giorni. Durante questo periodo è possibile seguire l'alimentazione dell'adulto - peso del cibo da dare quotidianamente almeno pari al 10% del peso corporeo dell'animale - avendo cura di controllare periodicamente il peso della gestante e regolare la quantità di cibo in proporzione.

Un po’ di frutta fresca aggiuntiva fornirà lo zucchero necessario durante la gestazione. Il giusto apporto di zucchero previene la tossiemia, un disordine alimentare dovuto all'aumentato consumo di carboidrati e glucosio da parte della gestante e dei feti.

Inoltre, durante la gestazione vi è un'aumentata richiesta di vitamina C: occorre allora aumentare fino a 60-80 mg di vitamina al giorno, offrendo più vegetali che ne contengano maggiori quantità e/o supplementando con gli appositi preparati.

Nei giorni precedenti il parto è normale una lieve diminuzione dell'appetito e se è stata mantenuta un'alimentazione adeguata durante la gravidanza, la cavia avrà sufficienti energie per affrontare il parto.

La dieta nelle prime settimane di vita.

In natura le cavie si prendono molta cura dei loro cuccioli: il latte della cavia assicura il giusto apporto nutritivo ai piccoli, almeno finché la madre stessa è in salute. Se per un qualsiasi motivo la madre non è in grado di nutrire adeguatamente i suoi piccoli, i cuccioli provvederanno ad alimentarsi da sé.

I porcellini nascono infatti con denti già sviluppati e sono in grado di alimentarsi con cibi solidi e bere dopo poche ore dalla nascita. Sebbene il latte materno sia l'alimento ideale nelle prime settimane di vita, per i nutrienti e le vitamine contenuti, questo non è assolutamente indispensabile per la salute dei piccoli se questi vengono abituati da subito ad assumere un'alimentazione solida a base di vegetali di vario tipo.

Il peso dei porcellini neonati resterà stabile, eccetto un possibile lieve calo ponderale, per la prima settimana. Successivamente aumenterà gradualmente di circa 2-4 grammi al giorno fino al raggiungimento della maturità.

Come per gli adulti, le vitamine C e D sono di fondamentale importanza per la salute. Normalmente sono presenti in dosi sufficienti nel latte materno, ma possono essere introdotte con vegetali e frutta.

Anche l'acqua deve essere sempre disponibile fin dal primo giorno di vita. I piccoli imparano presto e autonomamente a bere dal beverino; in caso contrario, sarà necessario mostrare loro il funzionamento del meccanismo. Solitamente i piccoli apprendono rapidamente e sono necessarie poche dimostrazioni.

Il ruolo di genitore acquisito

Per quanto sia un evento raro e i piccoli siano in grado di alimentarsi da soli, bisogna essere sempre pronti a prendere il posto della madre in caso di mancanza o impossibilità della medesima. Anche in caso di nidiate troppo numerose o di madri primipare, la cucciolata deve essere assistita per verificare l'assunzione di quantità adeguate di cibo e il corretto accrescimento. Ritorna anche in questo caso l'importanza delle pesate periodiche: i cuccioli appena nati pesano dai 70 ai 100 grammi, a seconda del numero di cuccioli di cui è composta la nidiata. Neonati di peso inferiore ai 55-60 grammi difficilmente sopravviveranno più di qualche giorno, qualsiasi azione poniate in essere, perché non solo l'apparato muscolo-scheletrico ma anche gli organi interni non saranno completamente sviluppati.

Cibo solido

La dieta dei piccoli segue i principi di quella degli adulti: i vegetali vanno somministrati in base al peso dell'animale (circa 10% del peso), quindi è indispensabile pesare frequentemente i porcellini per determinare la quantità di cibo da somministrare. Del fieno fresco sarà sempre disponibile - i piccoli porcellini iniziano a masticare fin dal giorno successivo alla nascita. Se i piccoli sono alloggiati con altre cavie si uniranno facilmente agli adulti nel consumare il pasto.

La dieta della cavia senior.

Sono disponibili poche indicazioni sulla dieta dei porcellini più anziani. Il modo migliore per offrire una dieta adeguata al porcellino si basa sull'osservazione delle sue abitudini di consumo e del suo ambiente. Come nella cavia giovane o adulta, tutti gli eventuali cambiamenti devono essere monitorati e nello specifico bisogna controllare:

- eccessivi aumenti o perdite di peso: come già detto è consigliabile pesare regolarmente l'animale;

- assunzione di quantità sufficienti d'acqua: notare le variazioni alla norma, considerando anche l'assunzione di vegetali;

- assunzione di quantità sufficienti di alimenti: notare le variazioni alla norma;

- notare la presenza di condizioni patologiche: diarrea, vomito, indebolimento, perdita di pelo e ricorrere al veterinario esperto;

- l'introduzione di vitamina C che, ricordiamo, dev'essere di circa 50-70 mg al giorno;

- assicurare la presenza di fieno di buona qualità, al fine di favorire l'assunzione di nutrienti importanti e agevolare il corretto consumo dei denti, che continuano a crescere anche in età avanzata;

- l'assunzione di vegetali freschi e variati, evitando di somministrare cibi nuovi per non incorrere in episodi di diarrea che a quest'età possono essere molto più pericolosi che in una cavia giovane.

Modificato da paolo
aggiornamento

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Un'altra scheda della fondatrice, Chiara:3 :love: , parzialmente rivisitata e aggiornata dal sottoscritto.

Devo dire che la considero un po'... "severa", ma non ho voluto fare interventi troppo radicali perchè sicuramente attenersi a quanto scritto può solo fare il bene dei nostri porcellini.

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Piccola richiesta: magari un nuovo amante delle cavie si trova scoraggiato o non pronto a curare una cavia nel migliore dei modi perche legge:

-non eccedere nell insalata perche causa dissenteria

-non eccedere con prezzemolo & co per troppp calcio quindi rischio calcoli

- no troppa frutta che è zuccherina

-le zucchine ( almeno per mia esperienza, non le guardano manco di striscio) non sono molto fradote

-le carote pochissimp cje è ziccherina...

-no patate pomodori verdi no melanzane...

E potrebbe chiedersi.. Cosa gli do???

Magari sarebbe comoda una tabella indicativa di un regime alimentare per una caviotta adulta... Tipo

Lunedi : x gr di z, x gr di y,x gr di j...

Credo che su un documento del genere una persona possa sentirsi piu tranquilla su come alimentare il proprio pataciccio seza sbagliare e creare danni... :-)

Se una cosa del genere esiste gia chedo scusa e tolgo il post!! :-)

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Ciao a tutti, il mio Puff un maschietto di 1 mese è con me da tre giorni....so che la verdura è molto importante e ne va data molta e varia, ma il mio Puff mangia solo insalata e non ne vuole sapere di mangiare altra verdura...come posso fare per fargli mangiare anche dell' altro?

Grazie in anticipo per le risposte

Ciao :-)

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Tu metti insalata in quantità moderata e lascia sempre disponibile una ciotolina con verdure miste tagliate a pezzettoni: cetriolo, finocchio, carota, broccoli, peperone.... vedrai che un pò alla volta assaggerà

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L'altro giorno è venuto il veterinario per il primo taglio unghiette alle mie caviottine. tutto bene. Già che c'era ha fatto anche una visitina di controllo e (io non c'ero) il mio fidanzato ha riferito che quando ha messo lo strumento dentro la bocca di Infula per controllare la bocca ecc.. il veterinario ha detto che si vedeva che c'era fieno nella gola. Ha detto di non dare troppo fieno perchè si possono "intasare", si potrebbe formare una "palla" di fieno in gola che non riescono a deglutire e digerire adeguatamente.

Avete mai sentito di casi del genere?!?!

Premetto che il veterinario è specializzato in piccoli roditori, sono proprio la sua passione, e che la caviotta apprezza particolarmente l'ultimo fieno che le abbiamo trovato ( di solito svuotano il fienile in un giorno o due, adesso siamo a 2 volte al giorno).

Voi quanto fieno date? Avevo letto che se ne poteva lasciare in quantità, sempre disponibile... ma forse non è così unsure.gif

Ha poi detto di dargli pure un po' di frutta, anche 2 volte a settimana, finora io a parte un chicco d'uva ogni tanto e l'anguria d'estate non davo nulla perchè mi schifavano tutto e tenevo molto variata solo la verdura.

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L'ultima volta che ho portato Ichi a fare il controllo, il veterinario gli ha "pulito" la bocca con dell'acquetta per togliere i residui di fieno per poi esaminarlo. I residui erano quindi normali e assolutamente non ha detto di togliere il fieno (che io sappia, al massimo dicono di dare meno verdure perché mangino più fieno). Non ricordo casi simili al tuo nel forum, ma ho anche il dubbio che si siano capiti male.

Il fieno è sempre a disposizione e credo sia così per tutti (con i 150-200gr di verdure per cavie adulte).

Di frutta io ne do pochissima, più che altro perché non la compro quasi mai per noi. Sono ben lontana dalle due volte alla settimana. Quando c'è, Ichi ha tutti i suoi assaggini (un chicco d'uva, un micropezzo di fico, una striscia di buccia di mela, mezza fragolina, uno spicchio di clementina...). Se non c'è, niente.

Sempre quel veterinario, aveva detto che si può fare tranquillamente a meno se nella dieta ci sono già alimenti zuccherini come le carote ecc., nel mio caso il peperone (1/3 o 1/4 al giorno).

Il veterinario prima invece aveva suggerito di dare più carote (d'estate, Ichi col caldo era dimagrito).

Ognuno ha le sue teorie, basta regolarsi in un range minimo/massimo (non privo di zuccheri né con un eccesso di zuccheri).

Se le verdure proposte ogni giorno sono di diverso tipo, non mi preoccuperei nemmeno per le vitamine.

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A me la vet ha detto che è assolutamente normale che ci sia della roba nel fondo della bocca, perché loro hanno i denti anche lì.

E comunque mi sembra parecchio strano che abbia detto di dargli meno fieno: a loro serve per i denti, per l'intestino ed è anche un aiuto psicologico (sono roditori e devono rodere...).

Anche secondo me si sono capiti male. unsure.gif

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stasera provo a sentire se è possibile che si siano fraintesi.

Anche io non avevo mai sentito di ridurre il fieno, anzi... il porcellino di una mia amica mangiava troppa verdura e poco fieno e hanno dovuto operarlo agli incisivi perchè non si erano consumati....

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stasera provo a sentire se è possibile che si siano fraintesi.

Anche io non avevo mai sentito di ridurre il fieno, anzi... il porcellino di una mia amica mangiava troppa verdura e poco fieno e hanno dovuto operarlo agli incisivi perchè non si erano consumati....

eh infatti...

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COMPLIMENTI PAOLO ottimo lavoro :afro:/> certe erbe non le conoscevo o per sicurezza non gliele davo, però anche ai miei caviotti come del resto le mie conigliette le alimento in questo modo, se l' erba è tossica io vedo che le conigliette non la mangiano ( es. la celidonia ) trovo che hanno questo 6 senso come del resto le lepri allo stato brado, quindi facendo attenzione all' erba ricca di calcio come tarassaco cavoli trifoglio ecc ecc l' erba di campo cioè la solita graminacea stretta e lanceolata tra l' altro leggermente tagliente, gliela do in grande quantità ad entrambi cavie e coniglie ( i caviotti l' appezzano molto ) , fra l' altro mi risulta essere un' erba con dose di calcio a bassa percentuale , dopo queste gli do anche qualche ortaggio però la base sta nell' erba che io raccolgo :lol:/>

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giusto per dovere informazione: il mio ragazzo non aveva solo frainteso, era proprio saltato a conclusioni tutte sue in merito al fieno trovato nella bocca delle topine. fighting0050.gif

Ergo: via libera al fieno senza remore! wink.gif

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giusto per dovere informazione: il mio ragazzo non aveva solo frainteso, era proprio saltato a conclusioni tutte sue in merito al fieno trovato nella bocca delle topine. fighting0050.gif

Ergo: via libera al fieno senza remore! wink.gif

Grazie!

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Ciao a tutti, sono nuova, piacere di conoscervi. Domani adotterò una caviettq percui ho ancora qualche dubbio. Per quanto riguarda l'alimentazione su tutti i forum e i siti internet ho letto che la miglior dieta consiste in un apporto quotidiano di verdura fresca,mentre nei negozi i commessi (ho già passato 4 negozi diversi) mi dicono tutti la stessa cosa, ovvero che i porcellini da allevamento vanno nutriti di verdura fresca con parsimonia, una volta alla settimana,perché il loro stomaco non è in grado di digerirla e tassativamente di nutrirli solamente con mangime specifico e fieno. Voi che ne dite? Stanno solo cercando di conquistare una nuova cliene o parlano a proposito? Grazie

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Le cavie vanno nutrite con verdura fresca lavata e asciugata 2 volte al giorno e fieno disponibile 24 ore su 24...se il tuo porcellino era abituato a mangimi..bisognerà disabituarlo progressivente..introducendo pian piano un po di verdura e un po di mangime che andrà man mano diminuendo aumentando invece la verdura..importante dare un pezzetto di peperone ogni giorno che da al porcellozzo la vitamina c..importantissima per loro.altrimenti bisogna dare il cebion :)

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