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paolo

Miele di manuka

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Ho appena trovato un articolo pubblicato su una rivista veterinaria che descrive l'efficacia del miele di manuka nel trattamento delle ferite; nello specifico si parla di cavalli, ma forse potrebbe essere un prodotto valido per altre specie, umani e cavie compresi.

Di questo miele non conoscevo l'esistenza, ma cercando sul web ho constatato essere ben noto nella medicina popolare per le sue benefiche proprietà.

Questo miele si ricava appunto dalla manuka (Leptospermum scoparium), pianta originaria dell'Australia e della Nuova Zelanda.

Oltre che essere usato per curare mal di gola e raffreddori, pare che sia particolarmente efficace nella cura delle ferite grazie alle sue proprietà disinfettanti.

Una prima proprietà è abbastanza generica: messo a contatto con l'acqua il glucosio contenuto si scinde in acido gluconico e acqua ossigenata.

Ma responsabile della particolare efficacia di questo prodotto naturale sarebbe il metilgliossale, una molecola con capacità antimicrobica in grado di potenziare l'efficacia degli antibiotici.

Mi chiedevo se qualcuno tra noi avesse già utilizzato questo prodotto.

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Ho appena trovato un articolo pubblicato su una rivista veterinaria che descrive l'efficacia del miele di manuka nel trattamento delle ferite; nello specifico si parla di cavalli, ma forse potrebbe essere un prodotto valido per altre specie, umani e cavie compresi.

Di questo miele non conoscevo l'esistenza, ma cercando sul web ho constatato essere ben noto nella medicina popolare per le sue benefiche proprietà.

Questo miele si ricava appunto dalla manuka (Leptospermum scoparium), pianta originaria dell'Australia e della Nuova Zelanda.

Oltre che essere usato per curare mal di gola e raffreddori, pare che sia particolarmente efficace nella cura delle ferite grazie alle sue proprietà disinfettanti.

Una prima proprietà è abbastanza generica: messo a contatto con l'acqua il glucosio contenuto si scinde in acido gluconico e acqua ossigenata.

Ma responsabile della particolare efficacia di questo prodotto naturale sarebbe il metilgliossale, una molecola con capacità antimicrobica in grado di potenziare l'efficacia degli antibiotici.

Mi chiedevo se qualcuno tra noi avesse già utilizzato questo prodotto.

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Molto interessante, io non lo conoscevo, ma molte di queste proprietà sono in comune con quelle del miele di Timo, originario dell'Egeo orientale, isole greche vicino alle coste turche. Sono meta delle mie vacanze estive da tanti anni e ne ho sempre fatto provvista da consumare in inverno soprattutto per curare infiammazioni del cavo orofaringeo...ha benefichè proprietà antiinfiammatorie, lenitive, preventive, calmanti e disinfettanti...una sorta di vero e proprio antibiotico naturale. Devo dire che è anni che non prendo tosse e mal di gola e infiammazioni varie, non so però se possa avere anche proprietà cicatrizzanti.

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Non mi sorprendono le proprietà di questo tipo di miele....visto che il miele in generale viene utilizzato in creme, pomate, unguenti efficaci per le piaghe. Io utilizzavo una pomata a base di miele per Rocky. ..era miracoloso.

Abbiamo imparato in ' altra cosa...grazie Paolo.

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