paolo Segnala messaggio Inviato Novembre 30, 2011 A ribadire una volta di più la pericolosità di certe piante, molto spesso quelle esotiche o con dei bei fiori colorati, è appena stato pubblicato un articolo sull'insufficienza renale provocata nel gatto da piante del genere Lilium , più banalmente "gigli".Slater MR et al. Exposure circumstances and outcomes of 48 households with 57 cats exposed to toxic Lily species. Journal of the American Animal Hospital Association nov/dic 2011; 6: 386-390.La maggior parte dei proprietari affermava di saper riconoscere i gigli e forse per questo motivo il 90% dei gatti che se ne erano cibati in casa avevano ricevuto immediato supporto veterinario; un 5% aveva svilupato insufficienza renale e il restante 5% era deceduto.Le piante del genere Lilium sono molto tossiche e come tali sono incluse fra le piante pericolose nel nostro database in Documentiamoci.Il genere Lilium comprende piante di aspetto molto diverso tra loro e solo una minima rappresentanza è illustrata, a titolo di esempio, nella scheda del database.E noi sappiamo riconoscere i Lilium o, perlomeno, abbiamo sempre cura di tenere le piante potenzialmente pericolose o delle quali non conosciamo gli effetti fuori dalla portata dei porcellini?Ricordiamo anche che gli effetti delle sostanze tossiche sono dose-dipendenti e che un porcellino è più piccolo di un gatto. Cita Share this post Link to post Share on other sites
Merry Segnala messaggio Inviato Novembre 30, 2011 ohh io abito in una zone doce c è molto spazio verde con molte piante e fiori, ma essendo ignorante nel riconoscerli evito a prescindere limitandomi a raccogliere esclusivamente erba grazie paolo! Cita Share this post Link to post Share on other sites
paolo Segnala messaggio Inviato Novembre 30, 2011 ohh io abito in una zone doce c è molto spazio verde con molte piante e fiori, ma essendo ignorante nel riconoscerli evito a prescindere limitandomi a raccogliere esclusivamente erba grazie paolo! E se non sono fioriti? Nota: non voglio fare del terrorismo, ma solo sottolineare che la prudenza non è mai troppa. Quindi documentiamoci sempre più che possiamo, è sempre tempo ben speso! Cita Share this post Link to post Share on other sites
Mousse Segnala messaggio Inviato Novembre 30, 2011 Colgo la palla al balzo. Nel database non ho trovato l'aloe... Io cerco sempre di fare delle barricate in casa, quando le lascio libere a passeggiare ma le tre pesti sono specializzate nell'evasione e qualche giorno fa sono riuscite ad addentarmi l'aloe... Non hanno dato alcun segno di problemi, ma il dubbio mi rimane: l'aloe è pericolosa per loro? Cita Share this post Link to post Share on other sites
Nici Segnala messaggio Inviato Novembre 30, 2011 Ho trovato informazioni discordanti.In questo mangime è contenuto l'aloe, quindi a prima vista sembrerebbe innocuo.Poi, ho trovato questa pagina sui citelli che riporta "stella di natale, aloe vera, edera, oleandro, ricino, iris, lilium, vischio, sambuco, eucalipto, amanita muscaria, felce, glicine, ciclamino.." come piante da evitare. Visto che nel database del forum sono indicate molte di queste piante come pericolose per le cavie, nel mio piccolo immagino che bene o male sia un po' la stessa cosa e lo eviterei.Credo comunque che un assaggino piccolo non sia preoccupante in ogni caso, un po' come il tappetino di gomma di cui ultimamente si parla. Basta evitare si ripeta.Attendiamo Paolo per i dati ufficiali Cita Share this post Link to post Share on other sites
Mousse Segnala messaggio Inviato Novembre 30, 2011 Ho trovato informazioni discordanti.In questo mangime è contenuto l'aloe, quindi a prima vista sembrerebbe innocuo.Poi, ho trovato questa pagina sui citelli che riporta "stella di natale, aloe vera, edera, oleandro, ricino, iris, lilium, vischio, sambuco, eucalipto, amanita muscaria, felce, glicine, ciclamino.." come piante da evitare. Visto che nel database del forum sono indicate molte di queste piante come pericolose per le cavie, nel mio piccolo immagino che bene o male sia un po' la stessa cosa e lo eviterei.Credo comunque che un assaggino piccolo non sia preoccupante in ogni caso, un po' come il tappetino di gomma di cui ultimamente si parla. Basta evitare si ripeta.Attendiamo Paolo per i dati ufficiali Grazie mille, Nici... Anche la mia aloe gradirebbe evitare che l'assaggino si ripeta! Cita Share this post Link to post Share on other sites
Merry Segnala messaggio Inviato Novembre 30, 2011 uh certo documentarsi è sempre importante, io prendo i fili d erba senza piante e niente, però ora faro maggiore attenzione! E se non sono fioriti? Nota: non voglio fare del terrorismo, ma solo sottolineare che la prudenza non è mai troppa. Quindi documentiamoci sempre più che possiamo, è sempre tempo ben speso! Cita Share this post Link to post Share on other sites
paolo Segnala messaggio Inviato Dicembre 1, 2011 Colgo la palla al balzo. Nel database non ho trovato l'aloe... Io cerco sempre di fare delle barricate in casa, quando le lascio libere a passeggiare ma le tre pesti sono specializzate nell'evasione e qualche giorno fa sono riuscite ad addentarmi l'aloe... Non hanno dato alcun segno di problemi, ma il dubbio mi rimane: l'aloe è pericolosa per loro?Il succo dell'aloe è molto utile: la nostra Fatamorgana, responsabile dell'Area Benessere Naturale, ne consiglia l'uso per rafforzare le difese fisiologiche e come integratore in corso di terapia. Non ho mai riflettuto sulla pianta in toto; è molto probabile che la risposta corretta sia quella di Nici , comunque mi faccio un appunto e appena possibile vi faccio sapere. Cita Share this post Link to post Share on other sites
Mousse Segnala messaggio Inviato Dicembre 1, 2011 Il succo dell'aloe è molto utile: la nostra Fatamorgana, responsabile dell'Area Benessere Naturale, ne consiglia l'uso per rafforzare le difese fisiologiche e come integratore in corso di terapia. Ma anche nei porcelli o solo negli umani?Grazie anche a te, Paolo... Cita Share this post Link to post Share on other sites
paolo Segnala messaggio Inviato Dicembre 1, 2011 Ma anche nei porcelli o solo negli umani?...In entrambi, basta dosare correttamente. Io l'ho usato con Nerone in un periodo in cui non stava bene e dato che si trattava comunque di una confezione piuttosto grande e per lui ne ho usato poche gocce ogni volta, me lo sono finito io. Cita Share this post Link to post Share on other sites
paolo Segnala messaggio Inviato Dicembre 2, 2011 Ho inserito l'aloe nel database delle piante, più precisamente fra le "piante pericolose".Appartiene alle Liliacee, come appunto i Lilium argomento di questa discussione, piante potenzialmente pericolose.E' vero che i principi attivi per essere pericolosi dovrebbero essere concentrati, ma la cavia è un animale di basso peso, quindi la dose pericolosa è bassa.Per le informazioni contenute nella scheda sono indebitato con un amico in AAE, che ringrazio. Cita Share this post Link to post Share on other sites
binypatata Segnala messaggio Inviato Dicembre 2, 2011 ok, quindi credo di aver capito che l'aloe come essenza (tipo fiori di bach), o in preparati vari, o in mangimi è commestibile, mentre gli assaggi della pianta fatti direttamente dal porcello possono portare a gravi conseguenze, specie perchè ci sono tanti tipi di aloe e concentrazioni diverse del prinipio attivo, giusto? Cita Share this post Link to post Share on other sites
Mousse Segnala messaggio Inviato Dicembre 2, 2011 Ho inserito l'aloe nel database delle piante, più precisamente fra le "piante pericolose".Appartiene alle Liliacee, come appunto i Lilium argomento di questa discussione, piante potenzialmente pericolose.E' vero che i principi attivi per essere pericolosi dovrebbero essere concentrati, ma la cavia è un animale di basso peso, quindi la dose pericolosa è bassa.Per le informazioni contenute nella scheda sono indebitato con un amico in AAE, che ringrazio.Grazie Paolo e grazie amico di Paolo! Sei sempre disponibilissimo... Cita Share this post Link to post Share on other sites
paolo Segnala messaggio Inviato Dicembre 2, 2011 ok, quindi credo di aver capito che l'aloe come essenza (tipo fiori di bach), o in preparati vari, o in mangimi è commestibile, mentre gli assaggi della pianta fatti direttamente dal porcello possono portare a gravi conseguenze, specie perchè ci sono tanti tipi di aloe e concentrazioni diverse del prinipio attivo, giusto?Corretto. I preparati che troviamo in farmacia ed erboristeria sono sostanze utili (o secondo alcuni semplicemente "non dannose"); io so di veterinari fra quelli "in verde" nel database che lo usano, insieme ad altre sostanze naturali, come coadiuvante in corso di terapia di piccoli roditori e lagomorfi. Cita Share this post Link to post Share on other sites