paolo Segnala messaggio Inviato Marzo 20, 2015 Recentissimamente abbiamo letto come la luce solare sia fondamentale per la produzione della vitamina D a partire dalla molecola precursore presente nella pelle (), visto che l'apporto alimentare copre solo circa 20% del fabbisogno totale di vitamina.In seguito alla lettura dell'articolo è stato posto il quesito su quali siano i vegetali più ricchi in vitamina D.Nelle nostre schede sui valori nutrizionali di verdura e frutta (http://www.amicacavia.net/forum/forum/77-la-verdura-e-la-frutta-per-i-porcellini-dindia/) il dato non è presente.Per ovviare alla carenza sono allora andato a verificare nelle tabelle di INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), ma anche in questo caso il dato relativo ai vegetali era assente, nonostante le schede fossero ricchissime di informazioni nutrizionali..Sono passato quindi ad esaminare il ponderoso database di USDA (U.S. Department of Agriculture): la voce "vitamina D" era presente in tutte le specie di frutta e verdura, ma il contenuto era, sistematicamente: 0 (zero).Non restava che fare un ulteriore controllo con il francese CIQUAL, che restituiva un contenuto 0 (zero) per i vegetali presenti nel relativo database.In definitiva: il contenuto di vitamina D, la cosiddetta "vitamina antirachitica", è nullo o comunque negligibile nella verdura e nella frutta, nonostante wikipedia riporti le "verdure verdi" come fonte alimentare.Risalta allora ancora di più l'importanza di poter fornire ai porcellini almeno un limitato quantitativo di luce solare, anche indiretta, o una supplementazione con lampade UV-B per il corretto accrescimento e per favorirne lo stato di salute. Cita Share this post Link to post Share on other sites
franci_fra3 Segnala messaggio Inviato Marzo 20, 2015 Ma dai! Anch'io avevo letto su wikipedia che la vit D2 era presente nelle verdure... Grazie allora per questa tua ricerca, si impara sempre qualcosa di nuovo! Cita Share this post Link to post Share on other sites