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Toppi

Pitto è quasi morto.

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Ciao a tutti!

Scusate se Vi disturbo sempre coi problemi di salute dei miei Guinea Pigs. Di Pitto, dovrei dire, perché Toppi, fortunatamente, è meno "problematico". Pitto è quasi morto, ieri notte, e non so perché. Stava bene ed era contento, faceva il solito popcorning, a differenza di Toppi, che non "popcorna" mai, ma è più "stabile", ha mangiato fieno, lattuga ed anche un paio di foglioline di coriandolo. Come qualcuno di Voi sa, in questo periodo è sotto trattamento a causa di acari (mites) che hanno colpito la sua schiena, nella parte tra l'inizio della colonna vertebrale e la testa (prima iniezione ed applicazione effettuate lunedì scorso, tre giorni senza bagnetto per lasciare agire il tutto, poi bagnetto delicato e, come da consiglio del veterinario, ogni giorno due gocce di acqua ossigenata sulla feritina, e sembra che Pitto, da quel punto di vista, stia già meglio). In ogni caso, gli acari (mites), per lui non sono un problema, non si gratta nemmeno, mangia quintalate di cibo e le richiede continuamente, è sempre "allegro" e molto attivo. Ma ieri sera, dopo che è stato tutto il giorno con mia moglie che, come alcuni di Voi sanno, ama moltissimo sia Toppi che Pitto ed è sempre visceralmente preoccupata per loro, lo prendo e lo metto nella gabbietta, ancora separato da Toppi, per la questione degli acari, e, ad un certo punto, dopo poco, sento una specie di "tonfo" e Pitto era rivolto (o, meglio, "rivoltato") con il dorso sulla base della gabbietta e non riusciva a risollevarsi da solo. Cerco di aiutarlo e lo rimetto io nella sua posizione normale. Non cade, ma sembra improvvisamente che sia diventato pesantissimo, trascina le gambe posteriori che, spesso, rimangono indietro rispetto al corpo, e si mette a camminare in modo strano per la gabbia, entra nella sua casetta, ma non per nascondersi, come di solito, ne esce subito, come se volesse scappare, si mette a girare in tondo sempre nello stesso punto, dove non c'è niente, non considera acqua, cibo, nulla. Mia moglie, spaventatissima, va subito nel panico. Io cerco di calmarla, Pitto adesso è andato con la testa a premere uno degli angoli della gabbia, dalla parte opposta della sua casetta, e se ne sta fermo immobile, sembra che sia morto, ma respira. Lo prendo delicatamente e lo rimetto nella casetta, esce di nuovo e ripete il "rituale", "giravolte" strane in un punto della gabbia (sempre lo stesso), poi testa nell'angolo e silenzio assoluto. E' sabato notte (01:00 am già, a quel punto), qui a Singapore l'unico veterinario notturno, ad Outram Park (molto lontano da dove abitiamo, devo dire), è aperto tutti i giorni, tranne il sabato notte (è un classico), naturalmente, così posso soltanto aspettare. Ma anche oggi sono tutti chiusi, il veterinario notturno è aperto di notte, appunto, ci porterò Pitto questa notte. Quel che è successo dopo è ciò che mi ha inquietato e che mi permetto rispettosamente di sottoporre alla Vostra attenzione. Ad un certo punto, mentre cercavo di fare dormire mia moglie dicendole di non preoccuparsi, che magari si trattava soltanto di un po' di "mal di pancia" e, nel frattempo, monitoravo Pitto, ecco che Pitto inizia a respirare come un mantice, con un rumore intenso e cavernoso, come se stesse "russando" (il "russare" di un uomo, tanto era forte). Ma era sveglio, naturalmente, ed estremamente sofferente. Ho pensato che stesse per morire. Ho sentito respirare così, mutatis mutandis, alcuni miei commilitoni che, durante la guerra in Iraq, erano stati feriti in area polmonare. Panico di mia moglie. Allora mi sono messo ad osservare bene Pitto e, ad un certo punto, ho visto che, nel suo respirare con fatica estrema, dal nasino è uscito un grumettino, grande come un granello di sabbia, verde. Ho pensato che avesse qualcosa nel naso o nei canali respiratori, l'ho preso in braccio ed ho cercato di massaggiarlo un po', ma niente. Peggiorava. Allora, non sapendo che altro fare e pensando che avesse una qualche "ostruzione", ho preso una pompetta di quelle che si usano per aspirare il muco nei nasini dei bimbi piccoli, pompetta che avevamo usato per dare da bere a Toppi una volta che era malato, l'ho inserita delicatamente nella bocca di Pitto, che non ha provato a rimuoverla, ed ho aspirato in maniera estremamente delicata. Sorpresa, uno strano liquido verde e denso ha riempito tutta la cannula della pompetta ed anche parte del "serbatoio" interno. Vado nel bagno per svuotarla nel lavandino e lavarla. Si tratta di un liquido di colore verde marcato, "marcio", che a contatto con la superficie del lavandino non se ne va immediatamente anche se il rubinetto è aperto e l'acqua lo "lava", è denso, viscoso, e si "organizza" in diverse gocce, delle quali una più grande. Torno da Pitto e ripeto l'operazione. La cosa che mi ha colpito è che sembrava che Pitto avesse capito e che volesse che io lo facessi. Invece di cercare di stornare la pompetta con le zampine o di lamentarsi, sembrava volesse che io aspirassi il liquido. E così ho fatto. Per ben undici volte, delle quali l'ultima senza raccogliere più liquido. Dopo un secondo, Pitto era già molto più energico e vivace, respirava normalmente, si muoveva liberamente con la sua solita energia, ed ha anche mangiato un po' di fieno che mia moglie gli ha dato, anche se io le ho detto di non dargli nulla. Nella prosieguo della notte, si è mosso regolarmente, se ne è stato nella sua casetta, ha "affilato" i suoi dentini col "coso" in legno apposito, ha bevuto un sacco di acqua. Questa mattina è ok, ancora non super-Pitto, ma quasi, e non piange come, generalmente, fa, quando gli capita qualche "disavventura". Bel sabato notte, amici miei. Ora, questa notte porterò Pitto ad Outram Park dal veterinario, ma volevo chiederVi se Vi fosse mai accaduta una cosa del genere, cosa potrebbe essere stato e cosa possa essere stato quel liquido verde limaccioso. Non l'ho aspirato dallo stomaco, evidentemente, ma dai canali respiratori, la cannula è "corta" e l'ho introdotta soltanto per un centimetro o meno nella bocca di Pitto, dunque il liquido veniva dall'apparato respiratorio, dato che anche un "granello" (che mi ha, appunto, insospettito) era uscito dal naso. Ho pensato che avesse vomitato e che il vomito fosse rimasto "dentro" o fosse stato rigurgitato. In ogni caso, non so, è stato spaventoso, perché sembrava davvero che dovesse morire ed il rumore del suo respiro era di estrema sofferenza. Ma è stato anche bello vederlo zompettare di qua e di là e fare il solito Pitto dopo questa specie di "intervento d'urgenza". In ogni caso, ho paura che Pitto muoia, lui è "normale", 'stamattina, ma ha mangiato soltanto un po' di cibo secco ed alcune foglie di una verdura cinese, simile ai comuni spinaci, che mia moglie gli ha comperato, ed è meno vivace, ha soltanto due mesi, è sempre stato molto piccolo, adesso è cresciuto un po', gli è cambiato anche il colore del pelo, ma lo vedo ancora molto debole. Scusatemi se mi sono dilungato. Ho cercato di essere esaustivo. Vi sarei molto grato se poteste darmi informazioni ed opinioni in merito. Grazie a tutti ed un augurio di una bella domenica!

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Mi dispiace moltissimo, che terribile esperienza!

Ovviamente solo un buon veterinario può aiutarti.

Il problema respiratorio c'è stato, ma se sia la causa primaria o se sia conseguenza di altro non saprei. La tua esperienza ti ha aiutato a intraprendere un intervento senza il quale forse Pitto non sarebbe più con voi.

La parte iniziale del tuo post, quella relativa allo strano comportamento, al girare in tondo ecc... fa pensare a un problema neurologico che potrebbe essere secondario all'ipossia.

Spero di cuore che il vet vi possa aiutare e vi faccio tanti auguroni!

Nel frattempo proponigli un pochino di cibo, ma senza forzarlo, e prova a vedere se ha piacere di bere un po' d'acqua da una siringhina senz'ago, ma senza insistere se non gradisce; verificate anche che non abbia freddo e nel caso tenetelo in una copertina..

Fateci sapere, teniamo le dita incrociate!

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Mi dispiace moltissimo, che terribile esperienza!

Ovviamente solo un buon veterinario può aiutarti.

Il problema respiratorio c'è stato, ma se sia la causa primaria o se sia conseguenza di altro non saprei. La tua esperienza ti ha aiutato a intraprendere un intervento senza il quale forse Pitto non sarebbe più con voi.

La parte iniziale del tuo post, quella relativa allo strano comportamento, al girare in tondo ecc... fa pensare a un problema neurologico che potrebbe essere secondario all'ipossia.

Spero di cuore che il vet vi possa aiutare e vi faccio tanti auguroni!

Nel frattempo proponigli un pochino di cibo, ma senza forzarlo, e prova a vedere se ha piacere di bere un po' d'acqua da una siringhina senz'ago, ma senza insistere se non gradisce; verificate anche che non abbia freddo e nel caso tenetelo in una copertina..

Fateci sapere, teniamo le dita incrociate!

Grazie, Paolo!

Seguirè i tuoi preziosi consigli. Mi auguro che Pitto non abbia problemi neurologici, mi sembra vigile ed attento, se gli si "parla", si rivolge a noi con lo sguardo e fa tutto quanto come ha sempre fatto, ma anch'io ho pensato a qualche problema del genere, essendo i Guinea Pigs delicatissimi, e sono molto preoccupato (non parliamo di come lo sia mia moglie, poverina). Cercherò di chiedere al veterinario un consulto molto accurato. Magari anche l'aria condizionata gli può avere fatto male, qui a Singapore, con il clima che c'è, media dei 30 gradi Celsius (e più), percepiti 38, è "d'obbligo", ma noi la teniamo molto bassa, specie dove sono i nostri due porcellini, mai sotto ai 24 gradi Celsius. Oggi l'ho spenta (e sia Toppi che Pitto hanno sempre un piccolo asciugamano - uno per uno - nel quale si possono appallottolare ed avvolgere). Vi terrò informati, naturalmente, appena saprò qualcosa, Vi scriverò. Grazie ancora e saluti carissimi!

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Sono rimasta impressionata! Difficile capire se possa trattarsi di una sorta di muco oppure di una poltiglia di cibo che in qualche modo gli e' andata di traverso ostruendo le vie respiratorie o altro... di sicuro gli hai salvato la vita con il tuo intervento eccezionale!! Il veterinario potrà immagino chiarire la vicenda e controllare che si sia rimesso, ti faccio tantissimi in bocca al lupo e complimenti ancora per il tuo tempismo!

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Devo dire che sei stato bravissimo! Senza il tuo intervento non voglio nemmeno pensare a cosa sarebbe successo..gli hai salvato la vita! Quando leggevo avevo l'ansia..ancora complimenti:) comunque solo il veterinario saprà darti una risposta precisa e un eventuale cura, incrocio le dita per Pitto!! Tienici aggiornati:)

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Ciao, direi che hai avuto un buon occhio e la prontezza di intervenire con uno strumento che io personalmente in casa non ho. Ancora complimenti, sicuramente Pitto senza il tuo pronto aiuto non avrebbe superato la notte. La poltiglia viscida che ostruiva le vie respiratorie, verdastra, come dice Franci, può essere stata provocata dal cibo. Se non ho capito male il piccolo quando è in forma è vorace. Per il ribaltamento sulla schiena posso parlarti solo della mia esperienza e forse non c'entra nulla. Il mio precedente amore, Rocky, ha avuto problemi di artrosi che sicuramente infiammava i nervi (aveva quasi sette anni). Gli è capitato solo una volta, posso capire benissimo il tuo stato d'animo, anch'io pensavo fosse morto. Stesso comportamento di Pitto, spaesato, assente....la mia vet. gli fece dei cicli di flebo con ricostituenti, multivitamine e punturine di cortisone (ribadisco era vecchietto). Si riprese, ma col passare del tempo il crollo fu inevitabile, ma quell'episodio fu isolato. Forse il piccoletto avendo le vie respiratorie ostruite per un attimo può non aver più ossigenato i polmoni e cervello così da causare una piccola paralisi, sai tipo epilessia. Le mie sono congetture da ignorante, cmq spero che il piccoletto si riprenda e che il veterinario dia una spiegazione a tutto ciò. La vitamica C non gli manca vero? Vi abbraccio e teneteci informati. Un baciotto ai pelosetti :love:/>

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complimenti per la freddezza, nell'effettuare l'aspirazione, anche perché le cavie, come i conigli non hanno il riflesso del vomito. Forse sarebbe stato utile conservare un po' di quel muco verde che hai spirato, da far esaminare al veterinario.

Attendiamo notizie.

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Mi associo ai complimenti per la prontezza di spirito. Se questo amico sta a Singapore adesso è quasi mezzanotte (+7 ore). La vedo difficile di avere aggiornamenti nell'immediato.

Un grande augurio.

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Grazie a tutti, per le Vostre parole gentili e per i Vostri importanti consigli!

Come promesso, Vi aggiorno appena possibile (qui a Singapore è mezzogiorno). Tutto "ok". Pitto ieri stava già molto meglio, saltellava allegro e mangiava tonnellate di lattuga e di spinaci, si è ripreso completamente, il problema deve essere stato esclusivamente dovuto a quella sostanza verde. Lo abbiamo portato dal veterinario notturno che lo ha visitato (purtroppo non ho conservato un campione della sostanza, mi è venuto in mente dopo, avrebbe avuto la sua importanza portarlo dal veterinario per un'analisi) e che ci ha "rivelato" che Pitto è allergico al fieno (l'unica cavia nella Storia universale delle cavie? Od esiste qualche altro caso?). Dice il veterinario che, probabilmente, ha "aspirato" polveri del fieno che lo hanno stordito o che gli hanno causato una specie di "singulto" mentre mangiava il fieno stesso e che il cibo, il "bolo", invece di essere inghiottito regolarmente, è andato a finire nei canali respiratori da dove Pitto non riusciva ad "eliminarlo" (la sostanza verde dovrebbe, dunque, essere fieno masticato misto a saliva). Indicativo, dice il veterinario, è il fatto che io abbia visto una parte della sostanza verde uscirgli dal naso. Sembra che mia moglie ed io, dunque, lo abbiamo "salvato", ma si è trattato soltanto di "fortuna", dato che ho avuto un'intuizione che tutti Voi sicuramente avreste avuto e dato che avevamo a nostra disposizione lo "strumento" giusto, la pompetta per aspirare il muco dai nasini dei bimbi che, però, avevamo comperato per tutt'altro utilizzo, dare da bere un po' d'acqua a Toppi, il fratello di Pitto, che non ama bere e si disidrata sempre. Il veterinario ci ha detto di non dargli più il fieno e di tenerlo lontano dalle polveri dello stesso. Ha aggiunto di sostituire la funzione "dentale" / "dentaria" del fieno con quegli strumenti a forma di frutto, duri, da masticare, per i denti (ce ne sono sempre due nella gabbietta), che ha trovato in buona salute, ma "affilatissimi". Dice anche, il veterinario, che c'è una remota probabilità che Pitto abbia avuto quel che ha avuto a causa del trattamento anti-acari al quale è sottoposto, ma il fieno è la causa "regina". Ha preso del fieno e della polvere di fieno che aveva lui, non so di che tipo, sembrava un po' diversa da quella che usiamo noi, e Pitto, appena si è avvicinato, ha iniziato a starnutire ed a lacrimare lacrime bianche dagli occhi. Naturalmente il veterinario non gli ha permesso di mangiarlo. Poi gli ha fatto anche un test diagnostico, iniettandogli un anti-allergene sotto pelle e prelevandogli subito dopo il sangue per analizzarlo. Insomma, niente più fieno per Pitto.

Rispondendo ad alcune Vostre domande, Pitto mangia di tutto e di più (anche il fieno), verdure di ogni tipo, non si tira indietro di fronte a nulla, e mangia tantissimo peperone giallo (riguardo alla vitamina C), non gli piace molto il rosso, ma mangia anche il verde ed un peperone arancione, capsicum, che gli piace parecchio. Ma il giallo è il suo preferito. Poi, io gli compro sempre le pastiglie di vitamina C (qui a Singapore ne esiste una marca particolare, Daily C, posso nominarla od è "pubblicità"? Spero di non violare alcun regolamento, nel caso mi scuso), gliele spezzo in due e gliele do direttamente "a mano", cinque al giorno, e lui mangia anche esse. Insomma, una "idrovora" del cibo. Una volta, purtroppo, si è mangiato anche mezzo foglio A4. Mia moglie lo aveva messo (Pitto) sulla sua scrivania, era andata in un'altra stanza un momento e Pitto ha pensato bene di mangiarsi il foglio (corsa immediata dal veterinario, tutto ok). Insomma, un "mostro". Toppi, purtroppo, è il contrario di Pitto. Molto più "gentile" e "malinconico", "tenero", "pensatore" ed "affettuoso", mangia soltanto fieno, carote e lattuga, odia il peperone, non vuole le pastiglie di vitamina C, non mangia gli spinaci, non gli piace il coriandolo. Per la vitamina C, occorre che io gliela somministri liquida con una piccola siringa (senza ago, naturalmente), per via esclusivamente orale, ed ogni volta sono drammi.

Comunque, Pitto è ok, come detto è tornato a fare popcorning ed a mangiare le solite quantità "industriali" di cibo. Sta anche crescendo e sta diventando "grande" come Toppi. L'infestazione da acari sembra vada un po' meglio, lunedì prossimo seconda punturina e secondo atto del trattamento. Vi ringrazio moltissimo per la Vostra partecipazione e per le Vostre parole affettuose (è stato un bello spavento e la Vostra vicinanza mi ha scaldato il cuore). A presto e saluti carissimi!

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E' possibile che la polvere del fieno possa causare delle reazioni respiratorie in alcune cavie, ma sinceramente non vedo il collegamento con una eventuale allergia alimentare. Insomma, sono propensa a pensare che Pitto debba evitare di inalare il fieno, ma che come tutte le cavie possa poi mangiarlo. Certo la cosa non e' poi semplice da un punto di vista pratico. Visto che le cavie non utilizzano quasi mai legnetti e oggetti per consumare i dentini, ti suggerirei di raccogliere tu erba fresca da dar loro al posto del fieno (scegliendo un prato lontano da strade di grosso traffico, dove non sono stati sparsi pesticidi e non particolarmente frequentato da cani e gatti). Puoi realizzare tu stesso un fieno casalingo lasciando seccare l'erba e facendole prendere aria: in questo modo avresti erba fresca priva di polveri che non creerebbe problemi :)

L'alternativa sarebbe trovare un fieno di ottima qualità, non pressato, di cui somministrare solo gli steli integri e più lunghi, ma può essere una cosa un po' onerosa e laboriosa.

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Sono felicissimo che Pitto si sia ripreso alla grande.

Sono molto perplesso sull'allergia al fieno; invece trovo plausibile che abbia inalato la parte più polverosa del fieno.

Comunque il veterinario ha l'ultima parola.

Resta comunque da pensare alla limatura dei dentini, che nell'alimentazione domestica è consentita dai microscopici granelli minerali (fitoliti) presenti nei vegetali, particolarmente nel fieno polifita. In assenza del fieno non resta che procurarsi delle erbe di campo, come ti ha suggerito Franci, perchè i "legnetti" non servono allo scopo.

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Io non sono un veterinario, ma da come hai descritto la cosa e dalle varie esperienze del forum, a me sembra più un raffreddore.

Per quanto riguarda lo strano comportamento di Pitto, non è che per gli acari sta prendendo delle medicine che non gli fanno bene?

Io nel dubbio (se hai la possibilità) lo farei visitare da un altro veterinario. Un secondo parere non fa mai male.

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Mi dispiace moltissimo per il povero Pitto, sono contenta che ora stia meglio e mi complimento con voi per la vostra prontezza di riflessi. Non ho mai sentito di un porcellino allergico al fieno e anche io probabilmente come Nemuriko valuterei la possibilità di incontrare un secondo veterinario. Io non lo sono e sicuramente è successo tutto davvero per colpa del fieno però non si sa mai! L'importante ora è che Pitto stia bene e che voi siate più sereni!

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Grazie a tutti per la Vostra vicinanza e per la generosa umanità che state dimostrando!

Rispondo rapidissimamente, sto andando via di corsa dal mio ufficio all'Università, mia moglie mi aspetta a casa e sono già in ritardo (e mi "distrugge", come sempre, se il ritardo è troppo, help me!! fighting0050.giftickedoff.gif ). Il veterinario ha detto che l'allergia riguarda l'inalazione della polvere di fieno, dunque non è prettamente alimentare, Pitto può mangiarlo, ma il fatto di avere inalato la polvere di fieno - se pure il fieno fosse poco - ha creato lo scompenso che ha portato all'errato ingurgitare del cibo che è finito nei canali respiratori, così, almeno dice il veterinario, basandosi anche sulla reazione immediata che Pitto ha avuto quando lo ha posto di fronte al suo fieno. In ogni caso, lunedì prossimo abbiamo la seconda fase del trattamento contro gli acari dal nostro veterinario di fiducia e, così, chiederemo anche a lui (in realtà è una lei) un consiglio riguardo all'accaduto. Sì, ora sospendo il fieno, grazie per il consiglio inerente all'erba, me la procurerò e la farò essiccare. Anche io, come ho accennato, ho pensato che il trattamento contro gli acari stia dando od abbia dato "fastidio" a Pitto, ma è il trattamento standard, puntura ed applicazione, parlerò anche di ciò con la veterinaria.

Grazie ancora a tutti Voi, Vi terrò informati e spero di potere scrivere cose belle, su questo bellissimo forum, e non soltanto delle malattie di Toppi e di Pitto (i due pelosoni più cagionevoli del mondo!). Scappo a casa. Vi auguro un buon proseguimento di giornata italiana. Saluti carissimi dalla Lion City!

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Tutto è bene ciò che finisce bene. Sono contento per il topone e per i suoi amici umani. Certo che la sfi.. (sfortuna) di Pitto è davvero grande. E' come se io fossi allergico alla pastasciutta. Non ci voglio pensare. grin.gif

Consentitemi però di fare il solito guastafeste. Questo racconto mi ha creato un profondo disagio. Non solo per il malessere della cavia, ma soprattutto quando questo nostro amico, nel suo racconto, ha evocato, come paragone, i suoi commilitoni vittime in uno dei tanti teatri d'orrore che ancora infestano questo nostro pianeta. Ho pensato a quegli uomini, forse padri e mariti, senz'altro figli, nel pieno del loro diritto alla vita, perderla per la più atroce e miserevole delle ingiustizie.

Tanta strada si deve ancora percorrere per consentire dignità d'esistenza agli animali, ma quanta altra se ne dovrà ancora fare per dare giustizia agli uomini. cry.gif

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Mi conforta sapere che avrete a breve una visita presso la vostra veterinaria di fiducia, così potrete chiedere anche a lei maggiori info sull'accaduto.

Tante carezzine ai due pelosini!

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Sono molto felice per il pelosetto e mi permetto di suggerti la max attenzione quando effettuerà la seconda puntura del trattamento anti acari. Così per scrupolo, magari lui non tollera qualche composto nel medicinale.:afro:/>

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Anche a me sembra strano che il peloso sia allergico al fieno e, per quanto l'inalazione di polvere di fieno possa essere fastidiosa la sua reazione è stata veramente molto importante..

Se vuoi sentire un altro parere c'è una ragazza di Singapore che ha una pagina su facebook https://www.facebook.com/GuineaGuineaChannel dove racconta dei suoi Guinea Pigs e anche dei loro problemi di salute. Nella pagina menziona anche la clinica dove li porta e in cui si trova molto bene..magari lì puoi farlo visitare da un altro vet..

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Grazie mille a tutti per il Vostro sostegno e per i Vostri preziosi consigli!

Il veterinario dal quale ho portato Pitto domenica è il veterinario delle urgenze di notte (come detto si trova in una zona di Singapore molto lontana da dove abitiamo noi, ma è l'unico che ci sia), lunedì, come accennato, avremo occasione di portarlo presso la nostra veterinaria di fiducia (le parlerò del farmaco, perché anch'io ho l'impressione che Pitto possa esserne intollerante).

Non conoscevo la pagina Facebook gentilmente segnalatami, la consulterò con attenzione (caspita, qui a Singapore, che bello!), grazie mille!

Sì, la Lion City è Singapore, la Singa-pura, "la città del leone", qui abbiamo il leone marino, il Merlion, (link), che è il simbolo della città (ma non cadete in inganno, non è antico, è stato "inventato" recentemente, perché Singapore aveva bisogno di un simbolo nazionale).

Inerentemente alla guerra, mi dispiace di averVi rattristato, non era mia intenzione, e me ne scuso. Purtroppo sono stato ben cinque anni tra Afghanistan ed Iraq (ed anche Israele e Libano, e mi hanno mandato pure in Africa), come membro dell'Aeronautica Militare distaccato con la Fanteria dell'Aviazione, dunque, purtroppo, ho vissuto esperienze tragiche che nessun uomo dovrebbe vivere. E, purtroppo, ho visto morire bravi ragazzi e soffrire tantissime persone. Il mio era soltanto un paragone, quello inerente alla respirazione del nostro Guinea Pig, che non voleva in alcun modo richiamare il dramma della guerra, che ho vissuto troppo e troppo a lungo per volerne parlare, era soltanto un "esempio" che mi ha fatto tornare alla mente soldati feriti in area polmonare ai quali il liquido della pleura veniva aspirato direttamente tramite un catetere orale e che mi ha fatto pensare che il problema di Pitto potesse essere localizzato là. Non volevo in alcun modo offendere la sensibilità di nessuno, né essere inappropriato. Ancora mi scuso sentitamente.

Per "celebrare" la "ritrovata salute e per cambiare del tutto tematica, Vi allego un po' di fotografie del "rinato" Pitto (alcune con la tipica espressione da Psycho del "dopo-bagnetto"), alcune di Toppi ed alcune dei due pelosoni insieme, anche immortalanti l'epica lotta per un pezzetto di carota! Come alcuni di Voi sanno, Toppi è il porcellino "grigio" (poetico, lunare - non lunatico -, riflessivo, sognatore e pieno di affetto per il suo famelico fratello), Pitto è la cavia "tricolore" (perennemente affamato - mangia tutto, anche la carta per stampante, e gli piace moltissimo il pelo di Toppi, che se lo lascia mangiare, tanto è amorevole e patatone -, indolente, apatico, mascalzone e "popcornante" ogni due per tre). Toppi ha quasi quattro mesi, Pitto circa due, Toppi ama moltissimo Pitto, lo difende sempre e, alle volte, gli "salta addosso", sulla schiena, ma per proteggerlo (ed a Pitto sembra piacere), tipo se c'è un rumore strano. Pitto è più interessato al cibo, ma piano piano "sente" Toppi ed un giorno si affezionerà a lui, almeno lo si spera.

A proposito, potere chiamarmi Toppi, ma anche Steven, che è il mio nome, come preferite. Grazie ancora di tutto. Vi auguro una buona giornata italiana. Saluti carissimi!

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Ciao Steven, non hai certo bisogno di scusarti, tutt'altro!

Magnifici i tuoi pelosotti, hai fatto benissimo a deliziarci con le loro foto! Sono molto contenta per la ripresa del piccolo! :love: :love:

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