paolo Segnala messaggio Inviato Ottobre 29, 2014 L'argomento della medicina non convenzionale è ben noto agli iscritti ad Amicacavia e questa sezione del Forum, a cura della nostra Fatamorgana, è interamente dedicata ad essa.In questa occasione desidero portare alla vostra attenzione la sintesi di un articolo a cura di Sabina Mari apparso in Pets&theCity, autunno 2014.Tra le medicine non convenzionali omeopatia, agopuntura, fitoterapia sono le più diffuse. Hanno alle spalle una lunga tradizione e sempre più si affiancano alla medicina tradizionale nella cura di chi soffre.E' proprio sugli animali che le medicine non convenzionali stanno riscuotendo un crescente successo.In ambito veterinario queste discipline mediche dimostrano di essere efficaci non solo sui piccoli animali da compagnia, ma anche nei grossi allevamenti.Di fatto queste discipline mediche sono ormai così diffuse che è impensabile ignorarle. In Italia vi si cura il 20% della popolazione.Chi si rivolge al veterinario specializzato nella medicina alternativa ha già fatto per sé questa scelta terapeutica e desidera estenderla anche al proprio pet, oppure ne è del tutto ignaro e consulta il veterinario perchè indirizzato da altro veterinario o perchè non ha ottenuto i risultati sperati con la medicina tradizionale.Queste discipline mediche hanno un approccio “olistico”, ovvero considerano il paziente nel suo insieme; quindi nel formulare la terapia il medico tiene conto di tutte le peculiarità del malato: dal suo passato, alle sue modalità di relazione, alle componenti ambientali. Per gli animali tale percorso passa ovviamente attraverso il proprietario che è chiamato a formulare un quadro generale delle abitudini e della salute del suo piccolo amico.Con il termine omeopatia (“omoios”, simile e “patos”, sofferenza) ci si riferisce ad una disciplina fondata dal medico tedesco Samuel Hahnemann verso la fine del Settecento. Secondo la dottrina omeopatica l'organismo è animato da un'energia armoniosa che ne garantisce lo stato di salute; quando questa armonia è alterata l'organismo si ammala. Per ristabilire l'equilibrio ci si basa sull'osservazione dei sintomi e si stabilisce una terapia secondo la “legge della similitudine”. Il rimedio è quello che nell'individuo sano provoca effetti simili ai sintomi manifestati. Tale sostanza è detta “principio omeopatico” e viene somministrata dopo opportuna diluizione.L'agopuntura nasce in Cina oltre 5000 anni fa; tavole con i punti meridiani per l'agopuntura nel cavallo risalgono addirittura al 500 avanti Cristo e ancora oggi rappresentano un fondamento dell'agopuntura veterinaria.I meridiani sono linee virtuali (presenti nell'uomo e negli animali) che attraversano il corpo incrociandosi in punti terapeutici; l'inserzione di piccoli aghi lungo i meridiani permette di correggere gli squilibri del flusso energetico (il qi) e alleviare il dolore delle zone interessate.Tra i supporti dolci , che non rappresentano una pratica medica, ma un trattamento di sostegno ad una terapia medica, troviamo i fiori di Bach, dall'omonimo medico inglese che nel 1930 identificò diverse sostanze floreali con le quali alleviare altrettanti stati d'animo negativi.L'osteopatia è invece una pratica che prevede il trattamento attraverso specifiche manipolazioni delle strutture ossee e muscolari che hanno subito traumi. In ambito veterinario l'osteopatia si sviluppa negli anni '70 per il trattamento dei traumatismi artcviolari nei cavalli da corsa.Dal 2003 le medicine non convenzionali sono riconosciute dalla Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani come “atto medico” a tutti gli effetti. Possono quindi praticare queste discipline solo medici veterinari laureati. L'ordine professionale dei veterinari impone precisi criteri di formazione per gli omeopati e agopuntori veterinari, con corsi triennali. Quello in omeopatia prevede 450 ore di insegnamento e altre 100 di pratica clinica. Presso gli ordini provinciali esiste l'elenco dei medici omeopati e agopuntori qualificati.Esistono diverse associazioni che raccolgono i medici specializzati in medicina non convenzionale; a puro titolo di esempio cito la SIAV, Società italiana di agopuntura veterinaria (www.siav-itvas.org) e la SIOV, Società italiana di oemopatia veterinaria (http://siov.org). Cita Share this post Link to post Share on other sites
franci_fra3 Segnala messaggio Inviato Ottobre 29, 2014 Grazie Paolo! Cita Share this post Link to post Share on other sites
Simo74 Segnala messaggio Inviato Ottobre 30, 2014 Sempre molto interessanti questi tuoi approfondimenti. Ogni tanto qui in forum ci vengono raccontate esperienze di cure alternative alla medicina tradizionale. Io spero tanto che siano sempre di più i medici veterinari che approfondiscano queste strade specializzandosi in tali discipline, soprattutto quando ci sono pelosini che necessitano di lunghi periodi di terapie e noi tutti sappiamo quanto i medicinali "convenzionali" siano spesso pesanti per essere ben tollerati da questi esserini. Cita Share this post Link to post Share on other sites
Rocky07 Segnala messaggio Inviato Ottobre 30, 2014 E' sempre tutto molto interessante. Grazie Paolo. Cita Share this post Link to post Share on other sites
Fatamorgana Segnala messaggio Inviato Novembre 11, 2014 Sì, Paolo, come avevo scritto nella mail, io mi curo e ho curato le mie cavie con le cure che oggi rientrano nel quadro delle D.B.N.Con omeopatia, fitoterapia, fiori di Bach, shiatsu e Reiki ho affiancato le cure tradizionali in momenti di necessità e poi continuando solo con le prime o fino alla guarigione o fino al termine della loro vita, così per accompagnarle con dolcezza.Quindi sono felice che ora il mondo medico si accorga e si renda conto le le cure cosiddette "non convenzionali" sono un patrimonio umano importante perchè in possesso dell'uomo stesso da secoli e quindi usabile congiuntamente o separatamente perchè comunque efficaci. C'e solo bisogno di buona volontà e apertura mentale perchè ritornino a pieno diritto nella possibilità di cura. Scelta che deve essere fatta solo ed esclusivamente dal paziente che deve essere in grado di decidere come vuole essere curato.Con riconoscenza per quanto hai scritto. Cita Share this post Link to post Share on other sites
paolo Segnala messaggio Inviato Novembre 11, 2014 Grazie Fatamorgana! Cita Share this post Link to post Share on other sites
Roby98 Segnala messaggio Inviato Dicembre 26, 2018 Omeopatia, il dott. nel video lo spiega perfettamente. Cita Share this post Link to post Share on other sites
paolo Segnala messaggio Inviato Dicembre 26, 2018 Omeopatia, il dott. nel video lo spiega perfettamente. Grazie! Cita Share this post Link to post Share on other sites