La piramide alimentare per i piccoli erbivori.

[paolo]

Uno dei miei principali timori nel realizzare informazione per Amicacavia è quello di restare ancorato a concetti ormai in fase di evoluzione o superati. Per questo motivo ricerco costantemente aggiornamenti che mi possano aiutare a crescere.

Vi sottopongo quindi uno spunto di discussione sulle necessità alimentari del porcellino d'india, e dei piccoli mammiferi erbivori in genere, a partire da un articolo pubblicato in questo 2014:

Kohles M. Gastrointestinal anatomy and physiology of select exotic companion mammals. Veterinary Clinics of North America: Exotic Animal Practice. 2014; 17: 165-178.

La fonte è una rivista veterinaria indicizzata, dalla quale ho tratto altri articoli citati qui in Forum, quindi una fonte “seria”; la realtà alla quale si fa riferimento è, ovviamente, quella degli USA; l'autore cita come affiliazione la School of Veterinary Medicine and Biomedical Sciences dell'Università del Nebraska e Oxbow Animal Health, sempre del Nebraska; nell'articolo non ci sono quasi riferimenti alla vitamina C (ma l'autore si riferisce ai piccoli erbivori in genere).

Fatte queste premesse vi presento un sunto della parte dell'articolo dedicata all'alimentazione di questi piccoli animali da compagnia e attendo i vostri commenti.

La dieta appropriata per gli erbivori esotici da compagnia, secondo l'autore, è schematizzata dalla piramide alimentare in figura, che possiamo leggere dal basso verso l'alto.

Acqua fresca, illimitata, cambiata giornalmente.

Si raccomanda di offrire acqua a tutti i mammiferi esotici da compagnia mediante più fonti, come il beverino e la ciotola, per stimolare l'assunzione di acqua. Sul consumo effettivo d'acqua possono influire significativamente la dieta e altri fattori ambientali. Bisogna anche considerare che alcune specie, come il porcellino d'india, quando bevono sono in grado di lasciare residui di cibo nel beccuccio del beverino, cosa che può potenzialmente bloccare il deflusso d'acqua.

Fieno di erbe con elevato contenuto di fibra dovrebbe essere sempre disponibile e costituire il 70-75% dell'alimentazione. Le specie vegetali più adatte sono fleolo, avena, erbe di prato e misti.

In commercio ne sono disponibili diverse varietà con minime differenze nutrizionali;trattandosi di un prodotto naturale, il fieno potrà mostrare variazioni di colore, consistenza, aspetto e gusto. A causa di ciò è importante provare e offrire diverse varietà di fieno.

Il fieno non è solo un componente chiave dell'alimentazione dei piccoli erbivori, ma incoraggia anche comportamenti naturali come la ricerca del cibo e il rodere, riducendo i comportamenti indotti dalla monotonia e dando un senso di sicurezza all'animale.

Il fieno potrà anche essere usato come giaciglio e nido; è quindi importante differenziare gli usi e assicurare che l'animale abbia sempre accesso a fieno pulito commestibile.

Cibo pellettato ad elevato contenuto di fibra da erbe varie, fleolo o erba medica (per un 15-20% dell'alimentazione) . Da dare in dose adeguata all'età, peso e stato di salute dell'animale.

Molti preparati alimentari commerciali sono disponibili, i più comuni essendo pellettato a base i fieno o un misto di semi e cereali. E' importante evitare prodotti contenenti semi, frutta o vegetali o ingredienti addizionali (tipicamente a base d'amido o carboidrati) richiesti dalla tecnica di manifattura.

In genere i piccoli erbivori operano delle selezioni nel cibo e se si fornisce un pellet misto selezioneranno certe componenti, di solito le meno adatte alla loro fisiologia, cosa che porta a una nutrizione impropria e sbilanciata.

Queste miscele spesso sono ricche in carboidrati e zuccheri semplici, che possono portare obesità e problemi gastrointestinali, e possono anche essere scarse in fibra, rallentando così la motilità gastrointestinale e diminuendo il normale consumo dei denti. E' raccomandato il pellet a base di fieno, ricco in fibra e povero in proteine, perchè elimina la nutrizione selettiva, garantendo un appropriato apporto di vitamine e minerali.

Vegetali freschi o disidratati (circa 5-15% del totale), scelti fra quelli da piante appropriate e accuratamente puliti, sono un importante, necessario e gradito componente della dieta dei piccoli erbivori. Forniscono un'eccellente fonte di acqua e nutrienti addizionali come vitamine e minerali. Anche piccole quantità di frutta possono essere utili.

Premietti (0-5% dell'alimentazione). Sebbene i “premietti” non siano necessari, se appropriati e forniti in quantità limitata possono essere utili per rafforzare il legame tra pet e proprietario, per l'addestramento e l'arricchimento dell'animale.

Si raccomanda abbiano un elevato contenuto di fibra e che siano poveri in proteine, grassi, calcio e zuccheri.

Sono inappropriati noccioline, semi, popcorn, pane, crackers, caramelline allo yogurt. Sono invece appropriati premietti di erbe con molta fibra ed erba medica, come piccole quantità frutti o vegetali congelati o disidratati. Sfortunatamente, il mercato è saturato da premietti inappropriati e potenzialmente poco sani ed è perciò importante per il proprietario capire quali siano adatti e quali non.

[filippo]

Diciamo che questa scheda sarebbe un rafforzativo a tutto ciò che diciamo e che già c'è scritto in varie sezioni riguardante appunto la tabella nutrizionale in generale..

io però sarei curioso di sapere qualcosa di piu' sull'acqua , cioè un analisi micro-biologica sull'acqua piu' adatta alla cavia.

Io credo che con tutta questa varietà di acqua che abbiamo a disposizione secondo voi non potremmo trarre qualche vitamina o minerale in piu' alla nostra cavia rispetto ad altre acque piu' "scarse" ?

Il mio quesito sull'acqua è sempre stato un cruccio sin dall'inizio, come il fieno e altri alimenti ho sempre cercato di capire quali siano i migliori per le mie cavie, ma cn l'acqua non sono mai riuscito a capire esattamente quale potrebbe essere piu' specifica e adatta per un benessere in piu' alla sua salute, cioè se riuscissimo a sapere e capire...

( e quà come dicevo prima si dovrebbero fare degli studi su un campione di cavie con diverse acque per vedere poi tramite analisi o campioni di feci e urine la diversità metaboliche, fisiche , digestive e perchè nò anche psicofisiche del porcellino D'india, perchè l'acqua lo sapete benissimo contiene minerali e elementi utili che se usata in maniera corretta e studiata possono apportare benefici a tutto il corpo anche alla mente, ma soprattutto al corpo.. )

...che c'è un tipo di acqua piu' adatta alla cavia con una concentrazione di minerali in piu' perchè non saperlo e dare un beneficio in piu' alle nostre piccole?

Forse si dovrebbero fare degli studi specifici proprio per loro, ma credo che ancora nessuno l'abbia ancora fatto...

[Simo74]

Molto interessante, la mia unica perplessità è che pensavo fossero da prediligere le verdure fresche anzichè il pellettato...ma dato che la ricerca è stata effettuata assieme alla OxBow produttrice di fieni e pellettati...non può essere che ci sia qualche interesse commerciale?

[Simo74]

Diciamo che questa scheda sarebbe un rafforzativo a tutto ciò che diciamo e che già c'è scritto in varie sezioni riguardante appunto la tabella nutrizionale in generale..

io però sarei curioso di sapere qualcosa di piu' sull'acqua , cioè un analisi micro-biologica sull'acqua piu' adatta alla cavia.

Io credo che con tutta questa varietà di acqua che abbiamo a disposizione secondo voi non potremmo trarre qualche vitamina o minerale in piu' alla nostra cavia rispetto ad altre acque piu' "scarse" ?

Il mio quesito sull'acqua è sempre stato un cruccio sin dall'inizio, come il fieno e altri alimenti ho sempre cercato di capire quali siano i migliori per le mie cavie, ma cn l'acqua non sono mai riuscito a capire esattamente quale potrebbe essere piu' specifica e adatta per un benessere in piu' alla sua salute, cioè se riuscissimo a sapere e capire...

( e quà come dicevo prima si dovrebbero fare degli studi su un campione di cavie con diverse acque per vedere poi tramite analisi o campioni di feci e urine la diversità metaboliche, fisiche , digestive e perchè nò anche psicofisiche del porcellino D'india, perchè l'acqua lo sapete benissimo contiene minerali e elementi utili che se usata in maniera corretta e studiata possono apportare benefici a tutto il corpo anche alla mente, ma soprattutto al corpo.. )

...che c'è un tipo di acqua piu' adatta alla cavia con una concentrazione di minerali in piu' perchè non saperlo e dare un beneficio in piu' alle nostre piccole?

Forse si dovrebbero fare degli studi specifici proprio per loro, ma credo che ancora nessuno l'abbia ancora fatto...

In teoria dovendo prediligere cibo fresco gran parte dell'acqua verrebbe ricavata dalle verdure...ma qui, in questa piramide con molto fieno ed erbe e cibo pellettato la cavia necessita sicuramente di più acqua. Io noto che Gianni beve molto proprio quando dispone di pellet (ox Bow tra l'altro) e quando consuma fieno o erbe di campo.

[Nici]

Io ho qualche dubbio.

Somministrare la dose di verdura fresca varia che è indicata nel forum, non equivale a parte di acqua, pellettato e verdure disidratate? Il pellettato sappiamo che spesso non è così buono e le verdure disidratate non hanno gli stessi valori della verdura fresca. Nella pratica, sulla carta non è meglio la verdura fresca, contando anche la masticazione?

Poi, come sono calcolate le percentuali? A peso? Se prendo come esempio il fieno Oxbow (ditta americana), concorda sul somministrare il 75% di fieno nella dieta quotidiana. Sul pacchetto da 1kg, indica che dovrebbe durare 18 giorni (per un animale di 1kg, come la cavia media). Fanno circa 55gr. Ichi ne mangia circa 70gr con 200gr di verdure, mentre in teoria le verdure dovrebbero essere meno di 10gr. Certo, nella piramide c'è anche il pellettato, ma torniamo al mio dubbio precedente.

[paolo]

E' parecchio diverso da quello che siamo abituati a pensare, vero?

Intanto, nelle premesse ho indicato che oltre all'affiliazione universitaria l'autore indica anche Oxbow, il che non significa necessariamente un interesse commerciale. Mi spiego meglio: quando leggo articoli sulla cavia realizzati da studiosi o veterinari, almeno negli USA e in gran parte del mondo anglofono, quando si descrive l'alimentazione delle cavie in laboratorio si fa spesso riferimento a una dieta come quella proposta sopra, ovvero fieno, una robusta componente di pellet di buona qualità e un pochino di verdura fresca.

Purtroppo non ho info sull'alimentazione "casalinga" a stelle e strisce delle cavie come animali da compagnia.

Devo anche dire che alcuni ottimi vet italiani raccomandano di proporre anche pellet (di ottima qualità) nella dieta dei porcelli, ma solo come integrazione e non nella quantità citata nella piramide.

Sull'acqua: sono convinto che l'autore ha ragione nell'esortare a proporre più fonti d'acqua, stimolerebbero la propensione al bere e, forse, ridurremmo i casi di calcolosi. Ma chiunque tra noi abbia provato a mettere a disposizione ciotole le avrà trovate rovesciate, o quanto meno insozzate in breve tempo.

Mi riallaccio al quesito di Filippo: personalmente non mi preoccupa l'assenza di questo o quell'oligoelemento nell'acqua anzi, sarei per mettere a loro disposizione acqua molto pura, sempre nell'ottica di sfavorire l'insorgenza di calcoli.

[filippo]

Molto interessante, la mia unica perplessità è che pensavo fossero da prediligere le verdure fresche anzichè il pellettato...ma dato che la ricerca è stata effettuata assieme alla OxBow produttrice di fieni e pellettati...non può essere che ci sia qualche interesse commerciale?

guarda .. qua il discorso si amplierebbe di parecchio.. interesse commerciale?!??! Bhè.. se pensi che lo fanno su noi esseri umani non mi meraviglierei.. io spero.. di no.. poi non lo sappiamo effettivamente.. cioè dovremmo trovare dei biologi che amano le cavie e lo fanno per amor di questi animali.. ecco, non è che c'è altra soluzione, poi se parliamo di interessi commerciali potremmo parlare da ora fino alla prossima eclissi di Luna.. Ti porto un esempio che sto notando da quando compro le verdure per i porcelli.. Tu lo sai che la lattuga romana quella che vendono nei mercati o supermercati da un paio di mesi a questa parte è ENORME ?? quando compro una lattuga a parte che è davvero grossa, cioè grande come dimensione ecco.. ( se posso farò delle foto ) ed ogni volta che le lavo esce una schiuma bianca che è preoccupante.. per farti capire che mangiamo cose e non sappiamo come le fanno crescere , cosa gli danno come concime, in quale terra viene piantata e cresciuta, con quale acqua l'annaffiano.. cioè un botto di cose che non sappiamo esattamente ( quanto vale avere un terreno in campagna e avere la pazienza di far crescere tutto ciò che vuole e perchè nò fare anche del fieno avendo spazio e tempo.. )

In ogni caso è un discorso molto articolato che si ramifica in diversi rami.. io credo sempre che la verdura fresca sia migliore del pellet, detto sia da voi che dal mio veterinario ..

io prima usavo bunny per il pellet e vedevo che non gli piaceva molto , poi da quando ho preso l'oxbow vanno matti...

,

[Nici]

Se ci si riferisce a animali da laboratorio o animali in gran quantità, immagino sia anche più comodo fornire pellettato e non verdure fresche (almeno mangiano tutti le stesse cose e uno non ruba tutto il peperone).

La mia malafede, però, lascia un po' da pensare sull'affiliazione con l'Oxbow, anche se gli stessi dati sono forniti da altri "indipendenti".

Sarebbe da cercare qualcosina magari dalla Germania, che poco c'entra con l'America.

[paolo]

Se ci si riferisce a animali da laboratorio o animali in gran quantità, immagino sia anche più comodo fornire pellettato e non verdure fresche (almeno mangiano tutti le stesse cose e uno non ruba tutto il peperone).

...

Sicuramente, il pellettato è assai più pratico. E in questo caso era probabilmente fornito dalla Oxbow.

E guarda che anche il teutonico Norbert Sachser, del quale abbiamo recentemente parlato e visto filmati, usa soprattutto pellet.

Qui la distinzione va fatta tra alimentazione in laboratorio e alimentazione domestica.

[Nici]

Esisteranno studi sull'alimentazione della cavia domestica

Nel senso, gli studi non sono un po' tutti in laboratorio o simili o su particolari problematiche?

[filippo]

E' parecchio diverso da quello che siamo abituati a pensare, vero?

Intanto, nelle premesse ho indicato che oltre all'affiliazione universitaria l'autore indica anche Oxbow, il che non significa necessariamente un interesse commerciale. Mi spiego meglio: quando leggo articoli sulla cavia realizzati da studiosi o veterinari, almeno negli USA e in gran parte del mondo anglofono, quando si descrive l'alimentazione delle cavie in laboratorio si fa spesso riferimento a una dieta come quella proposta sopra, ovvero fieno, una robusta componente di pellet di buona qualità e un pochino di verdura fresca.

Purtroppo non ho info sull'alimentazione "casalinga" a stelle e strisce delle cavie come animali da compagnia.

Devo anche dire che alcuni ottimi vet italiani raccomandano di proporre anche pellet (di ottima qualità) nella dieta dei porcelli, ma solo come integrazione e non nella quantità citata nella piramide.

Sull'acqua: sono convinto che l'autore ha ragione nell'esortare a proporre più fonti d'acqua, stimolerebbero la propensione al bere e, forse, ridurremmo i casi di calcolosi. Ma chiunque tra noi abbia provato a mettere a disposizione ciotole le avrà trovate rovesciate, o quanto meno insozzate in breve tempo.

Mi riallaccio al quesito di Filippo: personalmente non mi preoccupa l'assenza di questo o quell'oligoelemento nell'acqua anzi, sarei per mettere a loro disposizione acqua molto pura, sempre nell'ottica di sfavorire l'insorgenza di calcoli.

Ma se parliamo di mettere a disposizione un 'acqua molto pura, dobbiamo mettere in conto anche le possibilità che abbiamo per reperire un 'acqua cosiddetta " pura " .. mi spiego meglio : dobbiamo andare in cima al monte rosa per avere un'acqua abbastanza pura da garantire le qualità essenziali e giuste per i Porcellini ? Sappiamo benissimo che è impossibile trovare acque di sorgente cosi pure, perchè effettivamente l'acqua davvero pura è quella dove tu vai fisicamente in montagna a piu' di 1000m di altrezza dove l'aria è meno inquinata , e la bevi dalla roccia o sorgente che sia, quella secondo me è considerata acqua abbastanza pura, anche se paradossalmente non ci sono tutti quei test che fanno sull'acqua per attestare la purezza, durezza dell'acqua, la salinità e tutto ciò che concerne, ma sicuramente fa piu' bene dell'acqua in bottiglia...

Io so che la miglior e acqua contro i calcoli è l'acqua Fiuggi... e voi direte? Ma secondo te spendo 1.10 euro per comprare un acqua che berebbe il mio porcellino e che non bevo io ?? Se avessi le certezza che quest' acqua portasse beneficio alla mia cavia perchè non dovrei?? Ne spendo pochi soldi per cavolate e se ne spendono che cose che fanno male.. sigarette, alcool ecc ecc.. dico è un mio pensiero personalissimo, però lo farei..

E poi sfatiamo questo luogo comune che l'acqua è tutta uguale pechè non è assolutamente vero.. ogni acqua è diversa , ha il proprio gusto e la propria concentrazione di minerali..

[paolo]

...

Io so che la miglior e acqua contro i calcoli è l'acqua Fiuggi... e voi direte? Ma secondo te spendo 1.10 euro per comprare un acqua che berebbe il mio porcellino e che non bevo io ?? Se avessi le certezza che quest' acqua portasse beneficio alla mia cavia perchè non dovrei?? Ne spendo pochi soldi per cavolate e se ne spendono che cose che fanno male.. sigarette, alcool ecc ecc.. dico è un mio pensiero personalissimo, però lo farei..

...

Infatti c'è chi, anche su consiglio del veterinario di fiducia, usava l'acqua fiuggi nel beverino del suo porcello con i calcoli.

Ma senza arrivare a tanto, non sarebbe sbagliato mettere nei beverini o nelle ciotole un'acqua comunque molto leggera, nell'ottica di non favorire la formazione dei calcoli, particolarmente quando l'acqua locale è particolarmente dura.

[lawsonia]

guarda .. qua il discorso si amplierebbe di parecchio.. interesse commerciale?!??! Bhè.. se pensi che lo fanno su noi esseri umani non mi meraviglierei.. io spero.. di no.. poi non lo sappiamo effettivamente.. cioè dovremmo trovare dei biologi che amano le cavie e lo fanno per amor di questi animali.. ecco, non è che c'è altra soluzione, poi se parliamo di interessi commerciali potremmo parlare da ora fino alla prossima eclissi di Luna.. Ti porto un esempio che sto notando da quando compro le verdure per i porcelli.. Tu lo sai che la lattuga romana quella che vendono nei mercati o supermercati da un paio di mesi a questa parte è ENORME ?? quando compro una lattuga a parte che è davvero grossa, cioè grande come dimensione ecco.. ( se posso farò delle foto ) ed ogni volta che le lavo esce una schiuma bianca che è preoccupante.. per farti capire che mangiamo cose e non sappiamo come le fanno crescere , cosa gli danno come concime, in quale terra viene piantata e cresciuta, con quale acqua l'annaffiano.. cioè un botto di cose che non sappiamo esattamente ( quanto vale avere un terreno in campagna e avere la pazienza di far crescere tutto ciò che vuole e perchè nò fare anche del fieno avendo spazio e tempo.. )

In ogni caso è un discorso molto articolato che si ramifica in diversi rami.. io credo sempre che la verdura fresca sia migliore del pellet, detto sia da voi che dal mio veterinario ..

Quoto, sono completamente d'accordo!