Beatrice82 Segnala messaggio Inviato Febbraio 15, 2014 Sylvia Kaise, Melanie Kirtzeck, Gudrun Hornschuh, Norbert Sachser,Sex-specific difference in social support—a study in female guinea pigs, Physiology & Behavior 79 (2003) 297 – 303Le differenze sesso-specifiche nel supporto sociale- uno studio nelle femmine di porcellino d'india Nell'articolo si studia il sostegno sociale tra cavie e come questo si differenzi a seconda dei sessi. In situazioni difficili le risposte allo stress ormonali nei porcellini d'india maschio possono essere migliorate dalla presenza del suo partner femmina.Tale sostegno sociale non può essere fornito, però, da una femmina con cui il maschio è familiare, ma non ha legami sociali. In questo studio si è indagato se lo stesso fenomeno succeda anche in cavie di sesso femminile. In primo luogo, il comportamento spontaneo di 14 femmine è stato registrato nelle loro colonie per determinare i loro partner di sesso maschile. Poi, un cosiddetto challenge test è stato condotto su 22 femmine: esse sono state inserite in una gabbia sconosciuta per 4 ore da sole ( n = 8 ), o insieme al loro partner ( n = 7 ) o con un maschio familiare della stessa colonia, che non era il loro partner (n = 7 ). Immediatamente prima e 1 , 2 e 4 ore dopo l'inizio della prova, sono stati prelevati campioni di sangue per determinare i livelli di cortisolo ( CORT ). Più avanti, il comportamento è stato registrato durante le prime 2 ore del challenge test. Nella maggior parte deimammiferi le madri sono importanti partner per i loro piccoli. La funzione del legame probabilmente è quella di mantenere costante la disponibilità oaccessibilità del partner che consentirebbe possibilità disopravvivenza e di riproduzione rafforzati. A livello fisiologico la presenza di un partner può tamponare i cambiamenti del sistema neuroendocrino dell'individuo in situazioni di stress, cioè, le attività dell'asse ipofisi-surrene e del sistema simpatico sono ridotti. Cavie piccole, per esempio, che vengono inserite in un ambiente non familiare, mostrano un aumento significativamente più basso della concentrazione di cortisolo quando sono presenti le loro madri. Potrebbe essere una regola generale, quindi, che la presenza di un partner fornisce supporto sociale, che ha positive conseguenze per le risposte fisiologiche dell'organismo in situazioni stressanti.Le vie attraverso lequali il sostegno sociale influenza la salute e il benessere puòessere descritto da due modelli alternativi:1) Il modello effetto principale: risorse sociali hanno un effetto benefico indipendentemente se le persone sono sotto stress o no. Il sostegno sociale può agire direttamente sulla condizione fisica di un individuo in modo che la salute ne sia migliorata. Negli esseri umani, per esempio, è stato riportato che i legami sociali possono ridurre la suscettibilità al raffreddore e che la progressione dell'AIDS viene frenata negli uomini con infezione da HIV grazie al sostegno sociale. 2) Il modello di tamponamento dello stress: il supporto sociale è legato al benessere solo per le persone sotto stress e può indebolire l'influenza di un fattore di stress. Così, il supporto sociale è una sorta di tampone per lo stato di salute. Ad esempio, una reattività cardiovascolare ad una minaccia psicologica può essere ridotta se un partner di supporto è presente.La maggior parte degli studi che hanno valutato il sostegno sociale in animali erano eseguiti nei primati non umani. Inoltre, la cavia è un modello più adatto per tali indagini in quanto questi animali sanno costruire sistemi sociali complessi, stabili e di lunga durata, che includono gerarchie di dominanza e legame sociale tra i singoli maschi e femmine. Quando, per esempio, una cavia maschio è posta singolarmente in un gabbia sconosciuta, le sue concentrazioni plasmatiche di cortisolo saranno in aumento di circa il 100 %. La presenza di una femmina sconosciuta o una femmina familiare dalla propria colonia con la quale il maschio non ha legami sociali non ha effetti di riduzione dello stress. Vi è, tuttavia, una forte riduzione della risposta endocrina allo stress quando il partner femminile è presente.È interessante notare che nell'uomo vi è qualche evidenza che l'effetto di sostegno sociale può essere determinato dal sesso. Per esempio, Kirschbaum et al. Mostra, negli uomini, una ridotta risposta endocrina allo stress in una situazione di stress psicologico se il loro partner femminile è presente. Al contrario, i partner maschili sono molto meno in grado di fornire sostegno sociale alla loro partner nella situazione di stress. Quasi nulla si sa differenze tra i sessi in materia di sostegno sociale in animali.Lo scopo di questo studio era di chiarire se la presenza di un partner sociale nelle cavie femmine possono anche migliorare la risposta allo stress endocrino in una sfida situazione. Gli autori, quindi, hanno affrontato anche la questione se esistano differenze sesso-specifiche per quanto riguarda il fenomeno della sostegno sociale.Quando una cavia femminaè stata posta da sola in un ambiente non familiare, la concentrazionedi cortisolo aumentava fortemente. Questo risultato concorda con irisultati in maschi domestici e nei porcellini d'india selvatici erappresenta la tipica risposta acuta allo stress per la novità e laseparazione delle parti sociali che si trova in molte specie. La presenza del partner maschio non sopprime completamente lo stress della femmina ma la sua presenza ha portato ad una forte riduzione dello stress acuto. Così, nelle cavie non solo il legame della femmina al proprio partner può fornire sostegno sociale al suo partner maschile, ma anche il partner di legame maschio può dare sostegno sociale alla sua femmina.Qual è la funzione delpartner maschile per la femminina? Durante la prova (challenge) la femmina ha mostrato un chiaro comportamento di contatto verso il partner maschile quando lui era presente. Nella sua colonia, lei orienta la maggior parte del suo comportamento nei confronti di questo maschio preferito. Il maschio, a sua volta, la protegge da altri maschi, che, per esempio, la possono corteggiare intensamente quando il suo partner è assente. La femmina quindi agisce comportamenti aggressivi e difensivi e ciò indica che tali situazioni sono spiacevoli per lei. Le concentrazioni sieriche di cortisolo aumentano principalmente in situazioni di imprevedibilità e insicurezza. Nel presente studio la presenza del partner maschio ha portato a una riduzione del cortisolo della femmina in seguito alla risposta acuta della difficile situazione. Si può quindi sostenere che il partner maschio ha fornito sicurezza alla femmina.Frequentemente il supporto sociale non può essere fornito da qualsiasi conspecifico,ma la capacità di dare sostegno sociale è limitato ai partner veri e propri. Quando viene presa una cavia maschio da una colonia, e lo si mette in una gabbia sconosciuta, la sua concentrazione di cortisolo aumenta fortemente. È interessante notare che molte risposte simili sono mostrate indipendentemente dal fatto che il maschio venga testato da solo o con una femmina che gli è familiare,ma con cui non ha legami sociali. C'è una forte riduzione della risposta allo stress endocrino quando una femmina a cui è legato viene messa in gabbia con lui. In questo studio, le cavie femmine hanno mostrato la stessa risposta di riduzione di stress quando il loro partner maschio era presente. Per le femmine anche un maschio familiare può fornire sostegno sociale anche se in maniera meno efficace rispetto al partner può intimo. Anche negli esseri umani, gli effetti sesso-specifici sono stati descritti nella capacità di funzionare come tampone del partner sociale che, però i risultati puntano in una direzione diversa rispetto quelli che si trovano nelle cavie. In una situazione di stress psicologico la partner femminile può dare maggiore sostegno sociale al suo partner maschile che una donna sconosciuta. Al contrario, le donne testate nella stessa situazione mostrano aumenti più elevati di cortisolo quando la prova avviene con il proprio partner e vi è un minore incremento durante il test quando sono sole o insieme ad un sconosciuto.Gli autori concludono chele femmine potevano distinguere tra le diverse categorie di maschi e che anche il maschio familiare era in grado di indebolire la precarietà della nuova situazione.Dovremmo aspettarci di trovare sostegno sociale tra adulti in individui di tutte le specie?Nel loro habitat naturale, la maggior parte mammiferi vivono una vita solitaria e senza che si formino legami tra gli individui adulti. Al contrario, alcune specie si organizzano in unità sociali stabili, per esempio, in coppie di individui monogami e harem, in unità femminili e unità di sesso maschile. Qui, i legami sono formati verso un adulto conspecifico dello stesso e opposto sesso,rispettivamente, dopo la maturità sessuale. Sembra probabile che in questa specie, il rispettivo partner sia in grado di fornire sostegno sociale. Così, se il fenomeno di sostegno sociale esiste in una determinata specie potrebbe dipendere dalla caratteristica della sua organizzazione sociale, che è evoluta per selezione naturale.Ulteriore bibliografiaHennessy MB. Social influences on endocrine activity in guinea pigs, with omparisons to findings in nonhuman primates. Neurosci Behav Rev 1999; 23:687 – 98.Kirschbaum C, Klauer T, Filipp S-H, Hellhammer DH. Sex-specific effects of social support on cortisol and subjective response to acute psychological stress. Psychosom Med 1995;57:23 – 31.Sachser N. What is important to achieve good welfare in animals? In: Broom DM, editor. Coping with challenge: welfare in animals including humans. Dahlem workshop report, vol. 87. Berlin: Dahlem Univ. Press; 2001. p. 31 – 48. Cita Share this post Link to post Share on other sites
franci_fra3 Segnala messaggio Inviato Febbraio 15, 2014 Molto interessante questo studio! Grazie Beatrice!! Attenzione, alcuni paragrafi compaiono più volte, riesci a cancellarli? Cita Share this post Link to post Share on other sites
Beatrice82 Segnala messaggio Inviato Febbraio 15, 2014 (...) Attenzione, alcuni paragrafi compaiono più volte, riesci a cancellarli?Grazie, in effetti ho visto che copiando da word è saltato qualcosa. Ho provato a riordinare ma credo che debba metterci mano per bene!!mi spiace per il disguido, non me n'ero accorta. Grazie per la segnalazione! provvedo quanto prima a rimettere in ordine!!!c'è mica un modo perchè copiando da word non mi si scombini tutto? Cita Share this post Link to post Share on other sites
Simo74 Segnala messaggio Inviato Febbraio 15, 2014 Praticamente il rapporto da te riportato riporta ciò che abbiamo visto nel filmato segnalatoci qualche giorno fa da Cusco e filippo mi pare in riferimento al laboratorio tedesco in cui il dottor Norbert Sachser effettua uno studio sulla diversità comportamentali tra cavia selvatica e cavia domestica mettendo in luce lo studio approfondito sullo stress. Comunque grazie, molto interessante, anche perchè il filmato dura quasi mezz'ora...ma vale la pena guardarlo! Cita Share this post Link to post Share on other sites
Beatrice82 Segnala messaggio Inviato Febbraio 15, 2014 Si simo74, ci sono similitudini, infatti mi veniva in mente mentre lo traducevo, solo che qui riportano anche il punto di vista delle femmine. Volevo infatti intitolarlo comportamento e test 2, ma poi ho pensato di lasciare il titolo dello studio! Cita Share this post Link to post Share on other sites
paolo Segnala messaggio Inviato Febbraio 15, 2014 Grazie per la recensione di questo articolo!In effetti anche io mi sono ricordato di certi test condotti nel filmato citato.Sono dati che confermano quanto importante e complessa sia la struttura sociale che si crea in una comunità caviosa.Difficile cercare dei parallelismi con la società umana, almeno con quella "moderna", ma forse si potrebbe cogliere qualche analogia con le comunità umane più antiche o con quelle che ancora sopravvivono in ambienti difficili o isolati, dove la solidarietà e il senso di appartenenza contano ancora qualcosa. Cita Share this post Link to post Share on other sites