Voi come fate?

[franci_fra3]

Mi stavo domandando a quale età un bambino può capire/ accettare che un animaletto non c' e' piu...

Ho la mia nipotina di tre anni e mezzo, la figlia di mio fratello, cui piaceva tantissimo Nocciolina...e' venuta giusto la settimana scorsa quando Noccio c' era ancora... pensate che va sempre in giro con un pelouches a forma di cavietta che ha chiamato Nocciolina...

Ho pensato di dirle che l' ho regalata ad una amica che aveva una cavietta che si sentiva tanto sola...

Oppure ho detto a mio fratello di inventarsi una storia carina...

A voi e' mai capitato?

[Chiakka]

Io ho un bimbo di due anni e ti posso dire che quando è morta Mela ancora non capiva e non si rendeva conto adesso però è morto il canarino dei miei genitori e lui se n'è accorto subito! Appena ha visto la gabbia vuota ci ha detto: Mamma Titty più! E alla fine gli ho detto che è andato su in cielo a trovare tutti i suoi amici canarini e a divertirsi con loro visto che qui era tutto da solo!

A volte quando siamo in giardino guarda verso il cielo e dice: Titty ciao! Mangia pappa!

[paolo]

Confesso che non avendo bimbi per casa non ci ho proprio pensato.

Spero che gli iscritti al Forum ci aiutino con le loro esperienze.

[Mia]

Eh si lo capiscono eccome! Dipende dall'attaccamento che aveva x l'animale...secondo me la veritá é la cosa migliore anche xche loro percepiscono le nostre emozioni ed esse parlano piu delle nostre parole! L'immagine di un paradiso per i nostri pelosetti fa sorridere anche noi e a loro aiuta a metabolizzare la perdita, a capire che il suo animaletto vive ancora solo in un modo diverso.

[Simo74]

Quando se ne andò il mio Augustino a mia nipote di 4 anni la quale era molto affezionata a lui ho raccontato una storia. Lei sapeva che Augustino era vecchietto e malato perchè le raccontavo di tutte le volte che andavamo dal dottore. Purtroppo i bambini non hanno la cognizione del "mai più" e quindi nonostante la storiella ogni tanto continuava a chiedere. Un giorno le ho fatto trovare nella buchetta delle lettere una busta contenente una foto di un bel primo piano del musetto di Augusto e un messaggio per lei dove topo le diceva che stava bene e la pensava...ma ora non poteva tornare. Ha ancora quella foto sul comodino della sua cameretta e fino a poco tempo fa la sua mamma (mia sorella) mi diceva che di tanto in tanto la prendeva e gli parlava...I bambini sono di una purezza disarmante!

[robbiul]

Io penso che al giorno d'oggi tendiamo ad essere troppo protettivi con i bambini e a non considerare che proteggerli da esperienze che prima o poi nella vita faranno, significa farli crescere senza essere preparati. La morte è un'esperienza sicuramente dolorosa che però fa parte della vita. A tutti noi prima o poi capiterà di perdere una persona cara, inclusi i nostri figli/nipoti/bimbi in generale... Secondo me a qualsiasi età è sempre meglio dire loro la verità, spiegando la cosa con parole a loro comprensibili. La morte di un animale per un bambino può essere un'esperienza triste ma necessaria a prepararlo alla vita... in questo modo quando gli succederà in futuro avrà basi emotive sufficienti a gestire la perdita.

In secondo luogo, mentire ai bambini non è mai una buona idea: i bambini sono più svegli di quanto pensiamo e se si rendono conto di essere stati imbrogliati o che i genitori gli hanno mentito, possono perdere fiducia in loro e sentirsi ingannati. Meglio non minare la fiducia di un bambino nelle sue figure di riferimento per proteggerlo da un'esperienza che comunque è sana, per quanto dolorosa.

[Nemuriko]

Quand'ero piccola capitava spesso che gli uccellini si schiantassero contro le nostre finestre restandoci sul colpo.

Quando io li trovavo mio papà li raccoglieva, li mettevamo in una scatola delle scarpe con un panno e lo mettevamo vicino al calorifero.

"Vedrai che con il caldo si riprende e vola via."

Io andavo a letto sicura che la mattina avrei trovato la scatola di scarpe vuota perché l'uccellino si era ripreso.

"Papà ma come fa ha fatto ad uscire se le finestre sono chiuse?"

"Quando si è svegliato gli ho aperto la porta ed è andato"

Quant'ero tonta?

[Simo74]

Io penso che al giorno d'oggi tendiamo ad essere troppo protettivi con i bambini e a non considerare che proteggerli da esperienze che prima o poi nella vita faranno, significa farli crescere senza essere preparati. La morte è un'esperienza sicuramente dolorosa che però fa parte della vita. A tutti noi prima o poi capiterà di perdere una persona cara, inclusi i nostri figli/nipoti/bimbi in generale... Secondo me a qualsiasi età è sempre meglio dire loro la verità, spiegando la cosa con parole a loro comprensibili. La morte di un animale per un bambino può essere un'esperienza triste ma necessaria a prepararlo alla vita... in questo modo quando gli succederà in futuro avrà basi emotive sufficienti a gestire la perdita.

In secondo luogo, mentire ai bambini non è mai una buona idea: i bambini sono più svegli di quanto pensiamo e se si rendono conto di essere stati imbrogliati o che i genitori gli hanno mentito, possono perdere fiducia in loro e sentirsi ingannati. Meglio non minare la fiducia di un bambino nelle sue figure di riferimento per proteggerlo da un'esperienza che comunque è sana, per quanto dolorosa.

Non si tratta di mentire, mi spiace ma non sono d'accordo. Non si tratta neppure di essere iper protettivi, purtroppo il mai più è un concetto incomprensibile per i bimbi più piccoli...ad ogni età le cose vanno affrontate in maniera differente, non si può trasformare i bambini in piccoli adulti! Al giorno d'oggi(purtroppo) i bambini crescono anche troppo in fretta e spesso è per comodità dei grandi!...Io a 12 anni giocavo ancora con le bambole adesso certe ragazzine di quell'età ne dimostrano il doppio e si approcciano a discorsi che sono propri dell'età adulta! ...Non è normale.

[lilla]

Mi associo a Simo... Fino ad una certa età, i bambini non hanno la concezione del tempo... Non riescono a concepire nemmeno il "più tardi" o il "domani"....è un concetto che acquisiranno con il passare del tempo!

[paolo]

Leggendo i vostri interventi mi pare di poter dire che non c'è una "regola", ma che ci si deve adeguare in base all'età e maturità del bambino.

[franci_fra3]

Già, credo sia un' età in cui non si possono seguire regole precise.

Sentirò cosa decide mio fratello, magari non e' difficile trovare una soluzione, i bambini sono sorprendenti...

[*Rufus*]

Simo , mi sono quasi commosso!

Una bellissima idea! ♥!

Quoto con tutti che coloro che dicono che il mai più è difficile da capire! I bimbi anche per un gioco , il domani , non l'aspetterebbero!

[Fragola]

sei fantastica te, quanto il tuo bimbo...ottima spiegazione...

Io ho un bimbo di due anni e ti posso dire che quando è morta Mela ancora non capiva e non si rendeva conto adesso però è morto il canarino dei miei genitori e lui se n'è accorto subito! Appena ha visto la gabbia vuota ci ha detto: Mamma Titty più! E alla fine gli ho detto che è andato su in cielo a trovare tutti i suoi amici canarini e a divertirsi con loro visto che qui era tutto da solo!

A volte quando siamo in giardino guarda verso il cielo e dice: Titty ciao! Mangia pappa!