paolo Segnala messaggio Inviato Giugno 25, 2013 IntroduzioneL'avvelenamento o il sospetto di avvelenamento per esposizione a piante è un evento relativamente comune negli animali domestici ed è documentato da diversi recenti studi epidemiologici europei: Gran Bretagna (1998) 12% degli avvelenamenti in animali domestici; Svezia 13% (2011); uno studio francese (2012) mostrava che le piante erano responsabili del 15% degli avvelenamenti felini e del 8% nei cani; Belgio 6,9% (2010).Alcuni studi mostravano anche elevate percentuali di avvelenamento da piante in bovini, pecore, capre e cavalli.Oggetto dello studioUn gruppo di ricercatori italiani ha condotto uno studio epidemiologico da avvelenamento di animali domestici per l'esposizione a piante, utilizzando i dati raccolti dal Centro Antiveleni presente presso l'Ospedale Niguarda di Milano in un periodo di 12 anni (2000 - 2011).Il Centro Antiveleni fornisce consulenza sui casi di avvelenamento negli umani (gli agenti tossicologici considerati sono classificati in sei categorie principali: pesticidi, farmaci, prodotti casalinghi, metalli, piante e zootossine), ma fornisce consulenza anche per i casi di sospetto avvelenamento animale.CasisticaLe richieste in oggetto (123) rappresentavano il 5,7% delle richieste totali ricevute dal Centro e provenivano per il 74% da veterinari, per il restante 26% dai proprietari.L'animale più frequentemente avvelenato era il cane (61,8% delle chiamate), seguito dal gatto (26%), bovini (5,7%), conigli (2,4%), capre (1,6%) e cavalli (0,8%). Erano riportati anche singoli casi che coinvolgevano porcellino d'india e iguana.Nel 16,7% dei casi l'esposizione alla pianta non determinava sintomatologia nell'animale; si osservavano segni clinici lievi nel 47,6% del totale, moderati nel 26,2% e importanti nel restante 9,5% dei casi.L'evoluzione clinica è nota solo per poco più della metà dei casi (53,7%) e fra questi risultò fatale nel 10,6%. I casi mortali si verificarono a seguito dell'ingestione di oleandro e tasso nel cane, ortensia nel gatto; inoltre un coniglio morì dopo l'ingestione di dracena marginata, pianta in precedenza nota come tossica solamente per cani e gatti.Altri due casi da avvelenamento nel coniglio furono causati da azalea e spatifillo; quello di un porcellino d'india da oleandro.Piante e sostanze responsabili dell'avvelenamentoResponsabili delle intossicazioni erano piante contenenti glicosidi, alcaloidi, ossalati, tossialbumine, saponine, terpeni e terpenoidi.Le piante più frequentemente coinvolte erano Cycas revoluta, Euphorbia pulcherrima, Hydrangea macrophylla, Nerium oleander, Rhododendron spp e Prunus spp, ma la lista di piante pericolose coinvolte è molto lunga e sono stati registrati casi che coinvolgevano comuni piante da appartamento e da giardino per le quali non erano precedentemente note informazioni sulla pericolosità.ConclusioniQuesto studio basato su dati epidemiologici italiani e fornisce utili informazioni sull'esposizione degli animali alle piante, in linea con quanto precedentemente pubblicato in letteratura, e conferma l'importanza delle piante come agente causale di avvelenamento animale.Lista delle piante che hanno causato avvelenamento nella presente rassegnaagave Agave spp agazzino Pyracantha spp agrifoglio, pungitopo Ilex aquifolium albero dei rosari, albero dei paternostri Melia azedarachalbero pagoda Sophora japonica alloro di montagna Kalmia latifoliaanthurium Anthurium spp aucuba Aucuba Japonicaazalea, rododendro Rhododendron spp bambù Bambusoideae sppbella di notte Mirabilis jalapacalicanto Chimonanthus praecoxcalla Zantedeschia aethiopica canfora Cinnamomum camphoracicas, palma sagù Cycas revolutaciclamino Cyclamen sppciliegia di Gerusalemme Solanum pseudocapsicum ciliegio Prunus avium cipolla Allium cepa cremesina, amaranto o uva turca Phytolacca americana dracena marginata Dracaena marginataelleboro fetido Helleborus foetiduserba di San Giovanni Hypericum perforatum fico beniamino Ficus benjaminagelsomino Jasminum officinalegeranio Pelargonium spp giglio Lilium sppglicine Wisteria sinensis ippocastano Aesculus hippocastanumlantana Lantana camaralauroceraso Prunus laurocerasus narciso Narcissus spp oleandro Nerium oleanderortensia Hydrangea macrophylla peperoncino piccante Capsicum annuumpittosporo Pittosporum tobira pothos Epipremnum aureum primula Primula spp ricino Ricinus communis spatifillo Spathiphyllum spp stella di natale, poinsettia Euphorbia pulcherrimastrelizia Strelitzia reginae susino Prunus domestica tasso Taxus bacata tuja Thuja occidentalis vischio Viscum album yucca Yucca elephantipes FonteCaloni F e coll. Plant poisoning in domestic animals: epidemiological data from an Italian survey (2000-2011). Veterinary Records 2013; 172: 580 (28 maggio 2013) Cita Share this post Link to post Share on other sites
paolo Segnala messaggio Inviato Giugno 25, 2013 L'argomento torna periodicamente alla ribalta, ogni tanto leggo un nuovo articolo sulle riviste di veterinaria, a testimonianza della diffusione di questo problema.Fortunatamente, a differenza di cane, gatto e coniglio, la cavia è molto meno agile e scalatrice, quindi è sufficiente tenere le piante d'appartamento o da giardino (spesso pericolose) fuori dalla loro portata; un accorgimento banale, ma che salvaguarda la salute dei nostri porcellini.Non dimentichiamo che parliamo di animali di besso peso, per i quali dosi anche piccole di fitotossine possono essere pericolose. Cita Share this post Link to post Share on other sites
conchita Segnala messaggio Inviato Giugno 25, 2013 Grazie Paolo,si tratta di un argomento molto interessante.Io tengo sempre chiusa la porta della sala - dove si trovano alcune piante - quando non siamo in casa.Non sapevo che anche oleandro, ortensia e azalea fossero pericolose....Conchita Cita Share this post Link to post Share on other sites
franci_fra3 Segnala messaggio Inviato Giugno 25, 2013 Grazie Paolo! Cita Share this post Link to post Share on other sites
Chiakka Segnala messaggio Inviato Giugno 25, 2013 Grazie Paolo Cita Share this post Link to post Share on other sites
paola-g Segnala messaggio Inviato Giugno 25, 2013 Grazie PaoloLa scheda è molto interessante, io ad esempio le piante d'appartamento piano piano le ho eliminate tutte ormai da diverso tempo. Leggendo una tua scheda su questo argomento ho visto che le piante d'appartamento sono purtroppo quasi tutte tossiche e avendo Molly e Rubino che mi vanno ovunque per casa, preferisco non correre rischi Cita Share this post Link to post Share on other sites
paolo Segnala messaggio Inviato Giugno 25, 2013 L'importante è che non siano raggiungibili; a volta basta mettere il vaso in un portavaso grande o sollevarle da terra.Per quanto mi riguarda, visto che quell'articolo è pieno di informazioni utili sulle piante pericolose, mi propongo di aggiornare progressivamente il nostro database delle piante commestibili e non (http://www.amicacavia.net/forum/forum/133-piante-commestibili-e-non/). Cita Share this post Link to post Share on other sites
sullen Segnala messaggio Inviato Giugno 25, 2013 grazie Paolo! Cita Share this post Link to post Share on other sites
Roby89 Segnala messaggio Inviato Giugno 25, 2013 Scusami Paolo se te lo chiedo qui, ma era da un po' che cercavo e non avevo trovato nulla di utile! La pianta di girasole, intendo proprio nel caso che cada una foglia e se la mangino, può essere pericolosa? Cita Share this post Link to post Share on other sites
paolo Segnala messaggio Inviato Giugno 25, 2013 Scusami Paolo se te lo chiedo qui, ma era da un po' che cercavo e non avevo trovato nulla di utile! La pianta di girasole, intendo proprio nel caso che cada una foglia e se la mangino, può essere pericolosa?Io ho info negative solo sui semi del girasole, ovviamente troppo oleosi e ipercalorici.Non mi risulta nulla sulla parte verde e d'altronde il girasole è pur sempre una margherita troppo cresciuta. Cita Share this post Link to post Share on other sites
badmaru Segnala messaggio Inviato Giugno 25, 2013 Grazie Paolo.Meglio sistemare le piante fuori dalla portata dei nostri porcellini.Però una foglia o un fiore può sempre cadere...Meglio allora rinunciare alle piante che sono riconosciute come tossiche.Anche se devo dire che i tempo fa i gerani furono "attaccati" senza effetti collaterali. Cita Share this post Link to post Share on other sites
paolo Segnala messaggio Inviato Giugno 26, 2013 ...Anche se devo dire che i tempo fa i gerani furono "attaccati" senza effetti collaterali.Probabilmente la dose è importante.Sicuramente dell'oleandro, pianta facile da incontrare, non consentirei il minimo assaggio; di altre un bocconcino potrebbe non avere effetti evidenti. Cita Share this post Link to post Share on other sites
Fatamorgana Segnala messaggio Inviato Giugno 27, 2013 Grazie Paolo, anche questa volta ti sei dimostrato competente, preciso e serio.Tutte qualità che ti fanno onore alle quali aggiungerei insostituibile e meraviglioso!!!!Grazie grazie grazie Cita Share this post Link to post Share on other sites
*Rufus* Segnala messaggio Inviato Giugno 27, 2013 Avete sentito al tg di quella famiglia rimasta in coma per aver mangiano la Bella Donna .. ?? Le piante domestiche sono per lo più pericolose anche noi! Cita Share this post Link to post Share on other sites
Simo74 Segnala messaggio Inviato Giugno 27, 2013 La belladonna è tossica per l'uomo!! E quantità non eccessive provocano gravi conseguenze...come si denota dai "furbi" che l'hanno scambiata per basilico...Ma si può?!! il basilico è profumato...la belladonna oltretutto puzza!! E non poco!Io nel mio giardino aimè! ho tutte piante tossiche per il topastro: ortensie, calle, gelsomino, oleandro,alloro...ma anche un angolo di piante aromatiche come salvia, rosmarino, lavanda, ecc...Anche in passato i miei topastri vagavano liberi e non hanno mai assaggiato quelle pericolose, ma solo le aromatiche! Io sto comunque sempre molto attenta e quando lo lascio libero cerco di schermare le piante pericolose, faccio in modo che non ci si possa avvicinare. Poi è normale che a terra cadano i fiori o le foglie ormai appassiti. Forse però le foglie e i fiori ormai secchi non attraggono i nostri amici...Quando Gianni è in giardino è comunque sempre sotto il mio controllo e se mi devo assentare uso la parte superiore della gabbia come recinto in modo che non faccia disastri! Cita Share this post Link to post Share on other sites
Beatrice82 Segnala messaggio Inviato Marzo 3, 2014 Ho letto ora questo articolo e vorrei ringraziare Paolo per averlo pubblicato L'ho trovato in quanto mi stavo documentando sui semi di girasole di cui le mie piccole sono ghiotte, infatti mi nascondo per mangiarli...! Ma questo c'entra poco.... Ho letto nella lista delle piante "tossiche/velenose" che ci sono specie come quelle che ho in giardino e dove le mie cavie hanno sempre pascolato. Devo dire che del lillà, del glicine, del gelsomino, del lauro ceraso, per elencarne alcune, non se ne sono mai fatti nulla. Li evitano da soli. Quello che non capisco, visto che dovrebbero essere dotati di un sistema di discernimento per le piante da evitare, è come possa accadere che un porcellino mangi dell'oleandro o qualche altra pianta velenosa (l'oleandro non l'ho, perciò non so dire se le mie cavie ne sarebbero attratte). Inoltre, sempre leggendo, mi chiedevo se anche eventuali concimi potrebbero essere causa di intossicamento, ma forse nello studio hanno escluso questa variabile... Cita Share this post Link to post Share on other sites
Nemuriko Segnala messaggio Inviato Marzo 4, 2014 Quello che non capisco, visto che dovrebbero essere dotati di un sistema di discernimento per le piante da evitare, è come possa accadere che un porcellino mangi dell'oleandro o qualche altra pianta velenosa (l'oleandro non l'ho, perciò non so dire se le mie cavie ne sarebbero attratte).Che io sappia non hanno nessun sistema di riconoscimento delle piante pericolose, anzi. Essendo degli innati curiosoni snasano e assaggiano di tutto. Per questo dobbiamo essere noi ad avere 800 occhi aperti e a documentarci come si deve su ciò che gli fa male. Cita Share this post Link to post Share on other sites
paolo Segnala messaggio Inviato Marzo 4, 2014 Negli anni ho avuto modo di leggere diversi post/mail sull'argomento; taluni sostengono che i porcelli abbiano un'innata capacità di distinguere tra piante pericolose e non, altri che non abbiano alcun discernimento.A me non risulta comunque tale capacità e credo che se evitano un certo vegetale sia perché questo ha comunque un odore o sapore sgradevole.Quindi evitiamo sempre di lasciarli avvicinare a piante che sappiamo essere francamente o potenzialmente pericolose.Sui concimi non so che dire, ma certamente l'articolo in oggetto non trattava l'argomento. Cita Share this post Link to post Share on other sites
Peppe Segnala messaggio Inviato Marzo 4, 2014 Se non mi sbaglio...sono i conigli ad avere più discernimento...oppure anche questa è una leggenda metropolitana... Cita Share this post Link to post Share on other sites
franci_fra3 Segnala messaggio Inviato Marzo 4, 2014 Quando si tratta di animali selvatici entra in gioco anche la selezione naturale: gli animali che trovano gradevoli certe piante velenose non sopravvivono, mentre quelli che non le apprezzano vivono e si riproducono, probabilmente trasmettendo le loro particolari papille gustative alla prole. Generazione dopo generazione si arriva ad animali che istintivamente basandosi sul loro gusto e olfatto evitano le piante nocive.Per gli animali diventati domestici da centinaia di anni-allevati, alimentati e non selezionati con criteri simili alla natura-penso ormai si perda gran parte di questa capacità di discernimento. Cita Share this post Link to post Share on other sites
Beatrice82 Segnala messaggio Inviato Marzo 5, 2014 quindi è sempre meglio essere prudenti, ok!!! grazie a tutti per avermi fornito diversi punti di vista. In effetti mi trovo spesso combattuta nel pensare al fatto che la loro dotazione potrebbe essere un valido aiuto dimenticandomi che i nostri porcelli sono domestici e siamo noi a dovergli prestare la massima attenzione. Vero anche che sono dei curiosoni, meglio evitare che assaggino le cose sbagliate!!! A Cremolino la primavera è iniziata, gli uccellini fanno un casino sui tetti che sembra di essere in un cantiere dell'A.N.AS. .... tra poco le mie belve assaporeranno le fresche erbette di giardino !!! Cita Share this post Link to post Share on other sites
paolo Segnala messaggio Inviato Marzo 5, 2014 ...A Cremolino la primavera è iniziata, gli uccellini fanno un casino sui tetti che sembra di essere in un cantiere dell'A.N.S.A. .... tra poco le mie belve assaporeranno le fresche erbette di giardino !!!Uh, che bel posto! Cita Share this post Link to post Share on other sites
bistius Segnala messaggio Inviato Marzo 5, 2014 Uh, che bel posto!concordo con Paolo Cita Share this post Link to post Share on other sites
Beatrice82 Segnala messaggio Inviato Marzo 7, 2014 Sì Cremolino è proprio incantevole!! oggi le piccole sono uscite un pochino nella loro gabbia da esterno. Non sono praticamente mai state fuori, ma devo dire che hanno apprezzato!!! Cita Share this post Link to post Share on other sites
Littel Deb Segnala messaggio Inviato Dicembre 10, 2018 L'argomento torna periodicamente alla ribalta, ogni tanto leggo un nuovo articolo sulle riviste di veterinaria, a testimonianza della diffusione di questo problema.Fortunatamente, a differenza di cane, gatto e coniglio, la cavia è molto meno agile e scalatrice, quindi è sufficiente tenere le piante d'appartamento o da giardino (spesso pericolose) fuori dalla loro portata; un accorgimento banale, ma che salvaguarda la salute dei nostri porcellini.Non dimentichiamo che parliamo di animali di besso peso, per i quali dosi anche piccole di fitotossine possono essere pericolose.Scusate se irrompo nella conversazione ma proprio stamattina le mie cavie te che gironzolano per casa hanno mangiato mezza foglia di ficus che era caduta a terra ed io non avevo visto.... ho letto che è pericolosa (tra l’altro non lo sapevo nemmeno..) cosa dovrei fare??? Sono in pericolo? Se mai i sintomi quando si vedono? Perché ora gironzolano ancora tranquille. Hanno mangiato 1ora e mezza fa.. cosa mi consigliate? Cita Share this post Link to post Share on other sites