Conosci le Associazioni di volontariato?

[paolo]

Uno degli scopi del nostro Forum è di far conoscere l'attività delle Associazioni di volontariato che operano in tutela dei diritti degli animali, soprattutto di quelli meno fortunati.

Questo significa anche diffondere la conoscenza della possibilità di realizzare adozioni e affidi, quale alternativa etica al commercio di esseri viventi.

Questo spazio è a vostra disposizione per farci sapere qualcosa sulla vostra conoscenza delle Associazioni, sui vostri rapporti con esse (siano stati positivi o negativi), il vostro pensiero su quella che è, o pensate che sia, la loro attività.

Avete inoltre la possibilità di partecipare al sondaggio; ci farà particolarmente piacere sapere se la vostra conoscenza dell'argomento è cambiata con la frequentazione di questo Forum.

[paolo]

Per quanto mi riguarda, ho acquistato la mia prima cavia.

Non sapevo assolutamente nulla di adozioni e associazioni, anzi, ero totalmente disinformato, tanto che l'animaletto ha corso un grave rischio perchè per qualche giorno ha avuto a disposizione solo il cibo pellettato per criceti consigliato dal negoziante; per fortuna poi ho saputo che dovevo dare anche la verdura.

La frequentazione del Forum e della mailing list mi ha portato a conoscere gradualmente l'attività delle Associazioni e a sapere che le cavie si potevano anche adottare.

Nonostante la conoscenza ormai consolidata, ho acquistato anche la seconda cavia, Nerone, ma in questo caso perchè l'avevo vista per mesi nella gabbia del negozio, sempre più piccola per lui; era, ed è tuttora, un porcello grosso, brutto e nero, e per questo era rimasto invenduto mentre gli altri cuccioli avevano trovato acquirenti da tempo. E' stata quindi una scelta del cuore.

Ma poi mi sono un po' riscattato adottando Tiberio da AAE.

Oggi non perdo occasione per diffondere il messaggio sulla possibilità dell'adozione in alternativa all'acquisto.

[Lucantropo]

Io non ero minimamente a conoscenza dell'esistenza di associazioni che si occupano di cavie abbandonate... Ne sono venuto a conoscenza solo grazie a questo forum.

Ho acquistato la mia prima (e per ora unica) cavia in negozio (anche in fiducia, visto che erano tenute in maniera davvero esemplare), ma se dovessi un giorno prenderne un'altra indubbiamente valuterò prima la possibilità di adottarne una da un'associazione.

[binypatata]

eccomi votato!

io non conoscevo le associazioni prima di iscrivermi al forum e conseguentemente prima di acquistare la mia prima cavietta, con la seconda invece ho cercato qualcosa dalle mie parti tramite AAE ma non c'era nulla per cui ho acquistato anche la seconda.

PEr le prossime richiederei alle associazioni (grazie al forum sono venuta a conoscenza che ce ne sono più di una), probabilmente adesso pian piano stanno riuscendo a fare staffette per raggiungere il desolato sud, purtroppo siamo parecchio scollegati dal resto d'Italia

[Nik]

Avendo altri animali esotici, conoscevo AAE da prima di avere le cavie.

Evito di spiegare perchè la mia scelta è ricaduta sull'acquisto in negozio poichè non vorrei che le mie considereazoni venissero prese per polemiche.

E' comunque possibile che per eventuali prossime adozioni io cambi idea.

[paolo]

...

Evito di spiegare perchè la mia scelta è ricaduta sull'acquisto in negozio poichè non vorrei che le mie considereazoni venissero prese per polemiche.

...

Liberissimo nelle tue scelte, ci mancherebbe.

Se comunque tu o altri desiderate motivare l'acquisto sia ben chiaro che qui non vogliamo fare processi o stigmatizzare chi acquista rispetto a chi adotta.

L'adozione è, ovviamente, una scelta più etica, ma i motivi per acquistare possono essere i più vari: dalla compassione, all'assenza di staffette, al fatto che proprio quel porcello piaceva al figlio...

Ognuno decide come vuole, l'importante è che si diffonda sempre più l'informazione su Associazioni e adozione.

[Lucantropo]

Puoi fare le tue considerazioni? Ci sono aspetti che anche a me, vedendo i "requisiti" imposti da alcune associazioni, hanno fatto storcere un po' il naso... leggendole ho quasi pensato che sembrassero fatte apposta per dissuadere dall'adottare e incitare ad acquistarle (cosa che pare molto più semplice, e per certi versi economica, mentre dovrebbe il contrario..).

Capisco che ci si debba assicurare di star dando l'animale in buone mani, e che ci siano delle spese da sostenere però...

Qualche esempio..:

§ L’animale non può essere adottato per essere tenuto da solo: è sempre consigliabile almeno un altro soggetto

della stessa specie per favorirne il massimo livello di interazione e stimolo;

Capisco che sia l'ideale, ma se uno non ha lo spazio per una gabbia grande dove tenere due esemplari... quando potrebbe benissimo occuparsi amorevolmente di uno, perchè gli si deve precludere la possibilità di adottarlo? O forse è meglio tenerne due in una 60x30?

§ La convivenza con bambini sarà vagliata e analizzata insieme ai volontari che seguono in processo di

adozione, per verificare il rapportarsi degli stessi nei confronti dell’animale;

E cioè..? Cosa c'è da vagliare..? Si sa che degli animali, in presenza di bambini piccoli, se ne occupano i genitori, in fondo.

§ La convivenza con altri animali sarà vagliata e analizzata insieme ai volontari che seguono in processo di

adozione;

Stesso discorso di cui sopra... posso avere anche un leone, ma se mi occupo di tenerlo lontano dalla gabbia.. perchè ho bisogno dell'autorizzazione di qualcun altro per poter avere anche una cavia ?

Insomma, ci sono alcuni punti che sembrano un po' pretenziosi, imposti a prescindere... non dico che con la scusa dell'adozione si debbano dare in mano a chiunque... però essere almeno un po' elastici e riconoscenti nei confronti di chi si mostra disposto a dare una mano adottando (oltretutto dietro compenso minimo deciso dall'associazione, da quanto ho capito..) alleggerendo l'associazione dall'onere di continuare ad occuparsene e mantenerlo mi sembrerebbe auspicabile e invece sembra di dover andare a fare un'esame..

[simo81]

Io i miei due porcellotti li ho adottati da AAE. Quando la volontaria ci ha mandato la foto di quei due batuffoli tutti spelacchiati ce ne siamo innamorati subito. :love:Io non ero a conoscenza dell'associazione, si è interessata mia moglie e così abbiamo deciso di prenderli. Ora faccio anche da staffetta per loro a Milano e provincia.

[ari]

sì,anche io vorrei sapere perchè la tua scelta ricade sull'acquisto!

io personalmente dopo che mi è stata regalata la prima cavia sono corsa ad adottarne una seconda da associazione e penso che lo rifarei per motivi etici(poi devo dire che le volontarie dell'aae sono molto disponibili e rispondono subito alle mail).

l'unico appunto che posso fare quando si prende un animale da associazione(non dico nello specifico aae,ma anche altre di altri animali)è che non sai mai che animale ti capita,intendo a livello caratteriale.diciamo che le volontarie si lanciano molto spesso in profusione di complimenti verso il piccolo da adottare,per fare pena,tenerezza e quant'altro,poi invece quando arriva,a parte lo spavento iniziale,l'animale non è proprio come è stato descritto..ora,a parte una delusione riguardo l'animale stesso(che non mi sognerei mai e poi mai di restituire,soprattutto per il povero animale che dovrebbe rifarsi il viaggio di ritorno),vorrei far capire alle volontarie(continuo a specificare che non mi riferisco a quelle di aae,però penso che ricordarlo non faccia mai male)che così facendo incrementano la diffidenza delle persone verso le associazioni e gli animali da adottare,quante volte ho sentito:"mi prendo un cane in allevamento,così sono sicura sul carattere"e quante altre volte ho sentito lamentele riguardo il cucciolo appena adottato,che invece di essere socievole e spensierato,è ansioso e iperattivo.

forse è questo quello che pensa nik,e come lui la pensano così tanti altri,io ripeto,essendo una volontaria e sapendo come funzionano le cose continuerò ad adottare,però magari adesso evito di fidarmi ciecamente delle parole delle volontarie(sicuramente dette a buon fine,ma rischiano di ritorcersi contro,perchè molti restituiscono l'animale),o comunque farò delle scelte anche in base alla specie di animale(i miei ratti li ho tutti comprati da allevatori fidati,e continuerò a farlo nel caso volessi un ratto socievole,se invece volessi solo fare del bene perchè ho spazio lo adotterò,ma non di certo per avere un animale buonissimo e socievolissimo,perchè purtroppo non sono così.se avessi la possibilità di conoscere prima l'animale,ma per es.con aae è impossibile,perchè sono a pisa e quando cercavo una cavia erano tutte al nord,allora il discorso sarebbe diverso,ma una persona che non ha esperienza con le associazioni e gli si rivolge per la prima volta,se riceverà una "fregatura"dubito che lo rifarà in futuro..)

[paolo]

Puoi fare le tue considerazioni? Ci sono aspetti che anche a me, vedendo i "requisiti" imposti da alcune associazioni, hanno fatto storcere un po' il naso... leggendole ho quasi pensato che sembrassero fatte apposta per dissuadere dall'adottare e incitare ad acquistarle (cosa che pare molto più semplice, e per certi versi economica, mentre dovrebbe il contrario

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sembra di dover andare a fare un'esame

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Giusto, anche questo è un aspetto. Io stesso, che conoscevo bene AAE, sono rimasto un po' perplesso di fronte a certe domande del questionario.

Ma il fine ultimo è di dissuadere il poco motivato o peggio...

Così come la richiesta di un certa cifra a titolo di contributo, che sembra obbligatoria, è invece facoltativa e trattabile; ma anche in quel caso: se non ti senti o non puoi disporre di quella cifra, forse non potrai assistere a dovere il porcello in caso di malaugurata necessità.

E a proprosito di una certa diffidenza che possono instaurare le modalità di adozione, anche per questo dobbiamo contribuire a diffondere la conoscenza sulle Associazioni, perchè collaborare con esse e adottare divenga una pratica comune.

[Nik]

Lucantropo, le mie considerazioni sono pressapoco le stesse.

Tieni conto che ho tanti altri animali (anche se l'unico pericoloso potrebbe essere il gatto e ne dubito)

Volevo inizialmente prendere una cavia sola (perché il bambino avrebbe voluto occuparsene) anche se dopo una settimana ho, giustamente, preso la seconda.

Poi non ho capito cosa si intende con: Si richiede necessariamente un veterinario di supporto esperto in “animali esotici”: devo fare un contratto con uno di loro? e se non ne avessi di vicini a casa?

Vista la mia situazione personale, la cosa, però che mi ha infastidito maggiormente è stata quella che riguarda i bambini; prima di tutto amo gli animali ma tra tutelare loro e un bambino la mia decisione ricade senza ombra di dubbio sul bambino. Soprattutto se si tratta di bambini che (come il mio) hanno una grande sensibilità dovuta ad una vita non semplice:

Aveva visto le cavie in un negozio e la notte ha sognato di averne una che gli sfuggiva e veniva mangiata dai gatti per colpa sua e si è svegliato urlando.

"Per colpa mia" erano le parole che più marcava nel raccontarlo e questo dice molto sul suo senso di responsabilità.

Penso che il fatto che io sia disposto a spendere più di quanto spenderei in un negozio e a sobbarcarmi più difficoltà per procurarmi una cavia dovrebbe essere già una buona garanzia sulle mie intenzioni e sul fatto che amo gli animali e che quindi farò di tutto per farle stare bene.

In sostanza mi sono sentito nella situazione di dover dimostrare che mia moglie, io e (soprattutto) mio figlio non siamo dei mostri

Anche se non è il caso dei volontari di AAE (ai quali esprimo tutta la mia stima) esistono associazioni che speculano sulle cure agli animali, lasciandoli in stato di abbandono e sofferenza, pertanto la diffidenza potrebbe essere reciproca.

Magari la situazione cambia un po' per chi vuole cavie gratis, allora sarebbe giusto tutelare l'animale controllando che non venga preso come se fosse un peluche da abbandonare a se stesso o peggio come cibo gratis per rettili.

Penso poi che se non l'avessi preso io, Moky (che stava per perdere il pelo sul musetto) sarebbe presto diventato invendibile e quindi cibo per rettili del negozio in cui era in vendita.

Ari ti assicuro che anche prendendo gli animali in un negozio ci possono essere brutte sorprese, peggio di quelle che potrebbero capitarti coi volontari, e poi siamo noi uomini "intelligenti" a doverci adattare al carattere degli animali ed imparare ad apprezzarli per come sono e non viceversa.

Spero che quanto scritto possa essere recepito in modo costruttivo in modo da dare ad AAE la possibilità di considerare un modo ancora più efficace di porsi nei confronti degli amanti degli animali.

[paolo]

Sono contento che ci siano anche voci relative agli aspetti meno chiari e meno piacevoli dell'adozione.

Se fosse stato un coro di "viva l'adozione" sarebbe stato un topic sterile.

Degli aspetti negativi o che generano diffidenza o incertezza è assolutamente necessario parlare, e quando questo dibattito sarà ragionevolmente terminato vorrei fare un sunto da far pervenire almeno ad AAE, perchè è importante che le Associazioni recepiscano quello ci può essere da migliorare nei rapporti.

Ho citato AAE perchè quella è l'associazione che conosco, ma le Associazioni serie sono, per fortuna, molte.

Nei vostri interventi potete mantenervi sul generico, o fare nomi e cognomi se volete puntualizzare qualcosa di specifico della vostra esperienza. L'importante è mantenersi sempre nei limiti dell'educazione e affrontare questo tema impegnativo con disponibilità mentale verso tutte le voci.

Naturalmente le Associazioni devono pensare alla tutela dei porcelli anche post-adozione, per questo ci troviamo di fronte agli odiosi questionari che sembrano un'indebita ingerenza nel nostro privato, una sensazione di essere dei possibili poco di buono o perditempo da smascherare.

Questo però, una volta compreso il movente, ci dovrebbe scivolare addosso; il fatto è che qualche Associazione, peraltro degnissima, pretende da chi vorrebbe accedere all'adozione anche uno stile di vita coerente, per esempio l'essere vegetariano. Naturalmente questo potrà solo limitare il bacino degli adottandi e temo che non garantisca comunque l'affidabilità del soggetto.

Sto andando "a braccio"; mi riferisco ora alla possibilità di "selezionare" in qualche modo le caratteristiche dell'animale da adottare.

Quando ho deciso di dare compagnia a Nerone mi era stato proposto di visionare siti e foto, ma mi è sembrato più corretto non fare alcuna scelta e ricevere "al buio" il piccolo; mi è stato consegnato un animaletto bellissimo, ma se anche fosse stato un topino spellacchiato gli avrei voluto bene e me ne sarei preso cura ugualmente o forse più.

Posso però capire che si desideri una cavia (o qualsiasi altro animale) con determinate caratteristiche: la vorrei a pelo lungo... per me tutta bianca... e in questo la possibilità di visionare il "catalogo" degli affidi può essere un aiuto. Quanto a indole diversa da quella dicharata, beh, è possibile che il comportamento in un gruppo magari numeroso fosse di un certo tipo, e tra le pareti domestiche da solo, o in 2-3 esemplari venga ad essere differente.

[Nemuriko]

Vi racconto la mia fresca esperienza.

Il mese scorso mio marito decide che per il nostro anniversario di matrimonio può esaudire il mio più grande desiderio: accudire un animaletto.

La scelta ricade su una cavia (per i motivi che tutti voi conoscete ) ed iniziamo ad informarci.

Decidiamo quindi di cercare due femmine dal pelo corto.

Ci rechiamo in un negozio della zona (prov. di Brescia) e le prenotiamo. Passano le settimane ma sembra impossibile trovarle. A quanto pare quelle col pelo lungo si vendono meglio e le negozianti, nonostante la caparra, non riescono (o probabilmente non vogliono) a procurarci le nostre topastre.

Comincio allora a spulciare annunci sul web e capito su siti di allevamenti che linkano al sito di AAE. Inizio a pensare che adottando una cavia in difficoltà potrei essere più utile.

Vedo che ci sono molte cavie a Milano e tutto sommato non è lontano. Sono quasi convinta e mi fiondo a leggere il regolamento per le adozioni.

E quando arrivo al punto:

Alla cavia deve essere garantito un rifugio libero che non venga considerato un luogo di prigionia e che non venga relegata in gabbia vita natural durante. L’ideale sarebbe la condizione di piena libertà;

il mio castello crolla.

Certo che non voglio imprigionarle, ma non posso nemmeno lasciarle scorrazzare per casa mentre non ci sono.

Cosa significa "piena libertà"? le posso portare in giardino d'estate, d'inverno assolutamente no e non ho un ambiente dedicato a loro.

E poi:

La valutazione di idoneità del potenziale adottante sarà verificata da parte volontari addetti in base ad un’analisi approfondita e alla loro esperienza.

Ecco, queste sono le mie prime cavie e i miei primi animali domestici: non me le daranno mai.

Totale? sono andata in negozio vicino a Bergamo e nel giro di mezz'ora ho preso cavie, bunny, fieno, lettiera, gabbia e nessuno mi ha chiesto niente.

Del carattere non mi sono mai interessata. Le adorerei anche se fossero delle bestie feroci.

Edit:

Aggiungo che Frosty è stata un mezzo salvataggio. Nel senso che essendo tutta bianca e dal pelo corto assomiglia molto ad un topo ed è evidente che nessuno la voleva. Infatti era la più grande del gruppo.

Invece con quei suoi occhioni s'è fatta amare da subito.

[paolo]

Vi racconto la mia fresca esperienza.

...

A proposito delle citazioni, ritorno a quanto detto più su: le Associazioni devono tutelarsi, o meglio tutelare le bestiole; per questo saranno elencate anche delle condizioni "critiche" atte a rendere migliore la vita dei pelosi, ma non sempre ottemperabili dall'umano.

Il punto è che se sei un perfetto sconosciuto questa indagine è indispensabile; se sei in qualche modo un frequentatore di siti e forum dovresti avere già una certa cultura sull'animale che decidi di adottare.

Io non ricordo cosa ci fosse sul questionario che mi era stato dato a suo tempo, suppongo non sia cambiato; e sono assolutamente d'accordo in linea di principio che alla cavia dovrebbe essere assicurata la possibilità di non restare chiusa in gabbia.

Quanto alla valutazione da parte del personale dell'Associazione, ripeto che è opportuna di fronte ad uno sconosciuto del quale non conosci nulla. D'altra parte al di là delle affermazioni di principio nel questionario non c'era nulla che non potesse essere più o meno realizzato: certo se in casa ci sono già tre furetti o due cani da guardia l'associazione ci andrà cauta a darti l'animale, così come se hai cinque bambini sotto i tre anni.

E per quanto riguarda noi iscritti, nel contattare le Associazioni a scopo adozione facciamo sempre presente di essere degli utenti del Forum di Amicacavia: un nome, una garanzia!

[Lucantropo]

sono andata in negozio vicino a Bergamo

Piccolo OT, dove sei andata? Io il mio l'ho preso al Maxi Zoo di Curno (non fatevi ingannare, è si una catena, ma gli animali erano tenuti bene come mai visto prima!! E di negozi di animali ne ho girati molti.. da un annetto però non li tengono più perchè pare ci sia una normativa europea di non so cosa, o forse della loro catena, che impedisce che si tengano animali vivi in negozi con metratura inferiore a 800mq.. mah.. mi pare una vera stupidaggine).

[Nemuriko]

Da Animalia, in via Borgo Palazzo.

Avevo guardato anceh io al MaxiZoo, ma ho visto che non tenevano più animali.

[ma si può dire? non è "pubblicità"?]

[paolo]

...

[ma si può dire? non è "pubblicità"?]

Non abbiamo ancora giustiziato nessuno se scappano un paio di nomi di negozi; però se siete interessati ad approfondire l'argomento lo fate privatamente, ok?

[Nemuriko]

e mi pare più che giusto.

[paolo]

Partecipate al sondaggio, se non l'avete gà fatto; inoltre ci farà piacere se vorrete condividere il vostro pensiero sull'argomento della discussione.

[LunaCippy]

Io e il mio fidanzato abbiamo avuto la nostra Cippy da un amico. La sua cavia ha fatto i cuccioli e lui li ha regalati, ma prima di regarare uno di questi cuccioli, si è informato molto scrupolosamente in modo da dare le caviette a persone responsabili e amanti di questi animaletti...

Però noi viviamo in una piccola città e qui non ci sono associazioni che si occupano di adozioni di cavie. ho provato a fare qualche ricerca su internet, ma non riesco a trovare la più vicina a noi.

Se qualcuno sa darmi delle info in più, la nostra Cippina ringrazierà, perchè vogliamo trovarle una sorellina. Per il marito ci penseremo poi, quando avremo una casa più grande per tenerli tutti :-)

Un grazie in anticipo

[paolo]

...

Se qualcuno sa darmi delle info in più, la nostra Cippina ringrazierà, perchè vogliamo trovarle una sorellina. Per il marito ci penseremo poi, quando avremo una casa più grande per tenerli tutti :-)

Un grazie in anticipo

Un bel pensiero per la vostra Cippy!

Ti posso consigliare di contattare la responsabile delle adozioni di AAE (Associazione Animali Esotici): laura@aaecavie.it (facendo presente che sei iscritta al Forum di Amicacavia) per vedere se hanno bestiole in zona; mi pare di ricordare che non molto tempo fa c'era stato un grosso recupero di cavie proprio nella vostra zona.

E se pensate ad un maritino ricordate che sarebbe opportuno sia sterilizzato.

[LunaCippy]

Beh ti ringraziamo tantissimo!

si per ora una bella sorellina non guasta, ma quando avremo una casa più grande vogliamo trovarle un marito per farla accoppiare almeno una volta...visto che vogliamo avere una bella nidiata di caviotte!

Comunque contatto subito l'associazione che mi hai indicato, ancora grazie mille!

[Nik]

Vedrai come sarà molto piu vivace quando avrà compagnia... non te ne pentirai!

[Nemuriko]

... quando avremo una casa più grande vogliamo trovarle un marito per farla accoppiare almeno una volta...

ciao!

se non sbaglio altrove hai scritto che la tua caviotta ha quasi 8 mesi.

Per questo, dovresti riflettere attentamente sull'idea dell'accoppiamento.

Ti consiglio di leggere la scheda La riproduzione della Cavia se non l'hai ancora fatto.

[paolo]

Mi scuso, non avevo fatto mente locale: a questa età è probabile che le ossa pelviche della porcellina stiano perdendo la loro elasticità e il canale del parto diventerebbe quindi difficilmente percorribile.

Si sconsiglia sempre di evitare gravidanze ad una cavia di di età superiore ai 5-6 mesi, che non abbia partorito in precedenza.