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Abbiamo pensato di creare questa semplice scheda per aiutare ad individuare le principali cause di feci molli nella cavia e darvi anche qualche suggerimento per il "primo soccorso"

Speriamo vi sia utile.

Il problema delle feci molli.

L’aspetto delle feci dei nostri amici non è mai da sottovalutare.

Quando colore, dimensioni e consistenza cambiano è indice che qualcosa non va.

Occorre allora fare le giuste distinzioni dei casi e comunque consultare sempre il veterinario esperto, meglio ancora portando il porcello e, se possibile, un campione di feci per poter avere un’analisi più precisa.

Andiamo per gradi e cerchiamo di mettere a fuoco le principali cause che portano i nostri pelosi a produrre feci di consistenza e aspetto diversi dalla norma.

Intanto diciamo che le feci della cavia dovrebbero presentarsi asciutte e compatte, di dimensioni regolari, di colore marrone scuro e con forma simile a quella di un chicco di riso.

Se presentano variazioni di colore oppure appaiono bagnate come ricoperte di muco, occorre analizzarle per scongiurare la presenza di batteri o parassiti intestinali; quando invece appaiono molli o addirittura liquide(diarrea), le cause possono essere molteplici.

In questi casi solo il veterinario può indicare la giusta cura.

1. Passaggio da cibo secco a fresco/ha mangiato verdure troppo fredde o bagnate.

Nel primo caso è bene ricordare che il cambio di alimentazione va fatto in modo graduale, inserendo la verdura un po’ alla volta.

In entrambi i casi,se si osservano feci molli o diarrea, è bene tenere il nostro piccolo a dieta, proponendo solo fieno e pellet di buona qualità per almeno un paio di giorni.

Si può anche aiutare il pancino con fermenti lattici, il prodotto più indicato è “Florentero” una pasta contenuta in una siringona dosatrice molto comoda da usare e soprattutto ha un sapore solitamente gradito ai porcelli, ma anche l’Enterogermina può essere utile.

Anche l’integrazione di vitamina C va benissimo ma NON sotto forma di succhi o spremute d’arancia:risulterebbero troppo acidi e ipercalorici e potrebbero causare diarrea.

Se dopo un paio di giorni non ci sono miglioramenti è bene correre dal veterinario.

2. La cavia è convalescente e assume antibiotici.

La terapia antibiotica è fondamentale in alcune circostanze (post-operatorio,infezioni o infiammazioni,ecc),ma può essere causa di inappetenza e alterazioni della normale flora batterica intestinale. In questo caso è consigliabile somministrare fermenti lattici e proseguire per qualche giorno dopo la sospensione del medicinale.

L’inappetenza può portare ad un cambio di dieta in quanto certi cibi non vengono più apprezzati oppure bisogna ricorrere all’alimentazione assistita. In questo caso è bene scegliere integratori specifici come il ben noto “Critical Care”: è un alimento completo con proprietà ricostituenti e molto utile ove vi sono problemi gastro-intestinali.

Al termine della cura antibiotica e con queste piccole accortezze, tutto dovrebbe tornare nella normalità in qualche giorno.

3. Se c’è malocclusione.

Quando la malocclusione è importante la cavia fatica a masticare e tenderà a cibarsi con alimenti morbidi tralasciando il fieno o pezzi troppo piccoli o sottili (fogliame), cosa che avrà ripercussioni sulla funzione intestinale.

Solo il veterinario ha appositi strumenti per verificare lo stato dei molari e spesso il problema si risolve con la limatura dei denti molariformi, che deve essere fatta dal veterinario competente e richiede anestesia.

Può capitare che il problema si ripresenti oppure che per via dell’età avanzata o traumi di altro tipo (ascessi)possano subentrare forme di atrofia all’osso mandibolare. Ciò porta spesso ad una modifica della normale masticazione. La cavia potrebbe quindi non riuscire più a nutrirsi con fieno, cibo secco,verdura in foglia o verdure dalla consistenza maggiore. Per evitare che si debiliti dovremmo proporle un alimentazione a base di frullati di verdure miste in cui disciogliere il pellet e vitamina C, oltre alla somministrazione di Critical Care, ma un’alimentazione di questo tipo porta inevitabilmente al problema di feci molli o diarrea.

Per “tamponare” il problema si possono utilizzare pasticche di carbone vegetale, meglio se arricchito di fermenti lattici, in quanto aiuta ad assorbire i liquidi ed eventuali gas che formandosi nell’intestino possono provocare dolori al pelosino. Basta mezza pasticca al giorno suddivisa tra pranzo e cena.

Molto utile in caso di diarrea è anche il farmaco omeopatico prodotto da Heel “Tormentilla”: pasticche molto piccole, facili da somministrare e se ne possono dare anche pasto. Questo prodotto ha l’effetto di bloccare le scariche diarroiche.

In tutti i casi sono molto utili anche:

- L’infuso di fieno: classico rimedio fai da te ma molto utile sia per i dolori al pancino sia perché è gradito ai porcelli e in caso di diarrea è importantissimo soprattutto far bere il piccolo per evitare problemidi disidratazione.

- Benefibra: è un integratore alimentare che si trova in farmacia (è per l’uomo), facile da preparare e bastano 3/4 ml. a pasto da somministrare con la siringhina senza ago.

I consigli dispensati sono solo una sorta di “Primo soccorso” in caso non ci sia nell’immediatezza la possibilità di trovare un veterinario esperto. Solo un veterinario esperto, con gli appositi strumenti, può fare un quadro chiaro della situazione di salute del porcello e indicare la cura più appropriata.

Inoltre, si sa, con queste creature occorre avere molta pazienza, coccole e affetto possono solo giovare alla riuscita di buoni risultati.

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Ringrazio Simo74 per questa scheda, bella, ma soprattutto utilissima, perchè ci viene incontro di fronte a uno dei problemi che spesso si possono incontrare nella gestione caviosa.

Vengono dati utilissimi consigli e si sottolinea che l'auto-medicazione non può comunque sostituire l'intervento del veterinario esperto, particolarmente se l'episodio non si risolve nel giro di uno, massimo due giorni.

Grazie ancora!

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Ringrazio Simo74 per questa scheda, bella, ma soprattutto utilissima, perchè ci viene incontro di fronte a uno dei problemi che spesso si possono incontrare nella gestione caviosa.

Vengono dati utilissimi consigli e si sottolinea che l'auto-medicazione non può comunque sostituire l'intervento del veterinario esperto, particolarmente se l'episodio non si risolve nel giro di uno, massimo due giorni.

Grazie ancora!

Un grazie a te Paolo per la super visione!!:rolleyes:/>

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Come sempre sono orgoglioso dello Staff!

Il Forum è sempre più completo e utile e sfido qualsiasi altro forum cavioso a insidiare il nostro primato in termini di qualità dell'informazione, almeno in Italia (ma non solo!).

Grazie a tutti!

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Ottima scheda, grazie mille!!

Una sola domanda: come somministrare il carbone in pasticche? provare così com'è o polverizzarlo, diluirlo un po' e darlo con una siringhina?

Una volta divisa in quarti la dimensione è veramente irrisoria e come riesci ad infilarlo in bocca comincia a scigliersi con la saliva! Unico neo: fanno la boccuccia tutta nera!!

Ma poi se ne va!

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da due giorni ho il porcellino con questo problema. Da quando ho riscontrato le feci molli gli ho dato solo fieno, erba e pellettato. Ho iniziato stamane a somministrargli fermenti e cebion (avendo tolto le verdure)... In quanto tempo dovrei notare un miglioramento per poter star tranquilla? Per quanto proseguire con questa dieta? Dovrei fare altro?

Ho altri tre porcelli, tutti sani, credo che il problema sia imputabile al fatto che nei giorni scorsi abbia mangiato molta più insalata del solito.

PS: il porcello mangia, ma appare giù di tono, non è vispo come al solito...

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In un paio di giorni al massimo dovrebbe migliorare significativamente.

Mi preoccupa un po' il fatto che tu lo veda abbattuto. se riesci a portarlo da un veterinario sarebbe sicuramente meglio.

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Piuttosto a me è capitato che prima faceva le cacchine a forma di chicco riso .. marroncino chiaro .. ora le fa nere .. suppongo che la cosa sia migliorata e non peggiorat .. vero?

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salve ragazzi.. volevo sapere una cosa. per ora sto notando pippi che fa feci molli.. che faccio gli do un pò di pellet per contribuire a compensare qualche verdura piu' acquosa del solito?

premetto che asciugo le verdure in maniera accurata.. smiley.gif

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Sicuro che asciughi tutto bene? .. Anche io avevo il tuo problema , ma a me era dovuto alla fase asciugatura ;)

Grazie al consiglio di paolo (di comprare un contenitore centrifuga) mi son trovato benissimo e ho risolto ;) fantastico , no?

Da cosa è composta la dieta di pippi?

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Magari riduci momentaneamente la verdura a favore di fieno e un pochino di pellettato; se hai dei fermenti lattici puoi darli per qualche giorno.

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Mi sorge un dubbio, ma come deve essere la consistenza delle cacchine? Perché quelle delle mie sono come forma e colore perfette, ma appena fatte sono morbidine, ma mi sembra che le abbiano fatte sempre così

Si, appena fatte sono morbide; soprattutto se hanno mangiato da poco e alcune potrebbero essere ciecotrofi.

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Magari riduci momentaneamente la verdura a favore di fieno e un pochino di pellettato; se hai dei fermenti lattici puoi darli per qualche giorno.

quali e in che modo devo darglieli..?

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L'enterogermina non è formulata per i porcelli, ma funziona; mezza fiala al giorno con la siringhina senz'ago.

Leggi comunque anche altri rimedi nella scheda all'inizio di questa discussione.

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Ho letto l'articolo, molto interessante, volevo domandare un chiarimento sulla frase "appaiono bagnate, come ricoperte di muco" nelle feci morbide è normale che sembrino "bagnate" no? Se fossero ricoperte di muco si vedrebbe chiaramente il muco gelatinoso intorno giusto? Cioè è facilmente riconoscibile come per gli altri animali? O può essere talmente poco da dare solo effetto umido?

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Il muco solitamente è biancastro quindi ben visibile sulle feci scure tipiche della cavia.

Non è detto invece che feci di consistenza morbida appaiano bagnate...c'è poi da dire che molte volte le cavie fanno cacchine e pipì nello stesso punto quindi diventa difficile capire se è l'urina che da aspetto bagnato alle feci.

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