Fatamorgana Segnala messaggio Inviato Giugno 18, 2010 Uomini e anima-li/Amore“Lasciate che un uomo decida qual è il suo animale preferito e che ne faccia uno studio. Lasciate che impari a comprenderne i suoni e i movimenti. Gli animali vogliono comunicare con l’uomo. Ma Wakan-Tanka non intende che lo facciano direttamente. E’ l’uomo a dover svolgere il ruolo maggiore nel garantire la comprensione reciproca” Brave Buffalo, Standing Rock ReservationL’uomo è su questa terra la creatura che ha l’energia spirituale più forte di tutti.I nostri amici animali hanno un’energia spirituale inferiore alla nostra e la vivono seguendo i ritmi naturali con il loro istinto. Si lasciano andare nel flusso.Per quanti si sono chiesti se gli animali hanno un’anima, credo che la risposta stia nel nome generico che gli è stato affibbiato dall’uomo: “anima-li”. Se abbiamo dato questo nome non ci sono dubbi in merito!!!Il mondo animale, oltre che per sfamarci, ci è stato consegnato anche come aiuto nella nostra vita.Anche loro, come noi, hanno diversi specie, ognuna con le sue caratteristiche, con i propri ruoli e con le sue gerarchie. C’è chi ha scelto di starci accanto e chi no. E anche nella stessa specie c’è chi ha scelto di non incontrare l’uomo strettamente.Quelli che vivono con noi vengono influenzati dal nostro comportamento ma nello stesso tempo fanno avanzare tutta la loro specie dal punto di vista energetico ed evolutivo.Tutti gli animali-li lavorano per noi, sono nostri fratelli ed evolvono con noi.Osservando i gatti, ad esempio, ci accorgiamo che hanno il 6° senso molto sviluppato. Loro sono in grado di vedere materialmente le energie sottili che ci circondano. A chi non è mai capitato di vedere un gatto che sta dormendo, alzarsi di scatto, seguire con lo sguardo “perso nel vuoto” qualcosa e poi tornare a dormire? O chi non ha mai visto un cane, nella stessa situazione, alzarsi di scatto ed abbaiare come un matto e poi tranquillizzarsi di colpo?Gli animali sono in grado di “trovare la loro strada” annusando il terreno per sentire le vibrazioni energetiche che il suolo trasmette.Quasi nessuno sa che i gatti, dalle 20 alle 24 o qualcuno dice addirittura fino alla mattina, armonizzano con la loro energia la casa che li ospita. Ogni ospite della casa, viene armonizzato con l’energia della casa, può capitare che nel fare questo lavoro il gatto trovi energie sofferenti provenienti dalla persona e siano troppo anche per lui, in questo caso il gatto vomita.Messaggio angelico inviato all’autore, tratto dal libro “Gli Angeli della trasparenza” di Gaetano Vivo:…..”Meditate sugli animali che sono vostri fratelli e come voi hanno coscienza e sensibilità e si stanno evolvendo con voi. I delfini sono esseri di luce importantissimi nell’evoluzione della terra, bisogna considerarli come angeli del mare. I delfini sono molto collegati a voi telepaticamente. …………Ma tutti gli animali, non solo quelli del mare sono stati creati per aiutare l’evoluzione dell’uomo e anch’essi, nella loro evoluzione si sono abituati all’uomo. In questo momento siamo in grado di dire solamente che gli elefanti sono evoluti tanto quanto le balene e, che la danza che gli elefanti e le balene fanno, gli elefanti sulla terraferma e le balene nel mare, fanno sì che l’asse del pianeta terra stesso si bilanci, in armonia con queste danze, e in armonia con il chackra del cuore della Terra, e quindi anche i chackra delle persone. E’ importante, però, aiutare questa evoluzione degli animali che vivono sulla terra oggi.”Ma senza andare nel “grandioso” osserviamo i nostri animali, quelli che ci circondano nel quotidiano e condividono la nostra vita. Quante cose ci insegnano!!!!In primis aprono il lucchetto che teneva chiuso l’amore dentro il cuore e possiamo così toccare con mano quanto ne abbiamo dentro e sviluppiamo il desiderio di relazionarci.E poi, basta osservare la loro vita, per capire che ci insegnano, il perdono, la trasformazione, la gratitudine, il sacrificio, la gioia, la pazienza, l’accettazione, la fedeltà, l’altruismo.Quanta pazienza c’è nell’aspettare che noi li coccoliamo, che diamo loro da mangiare, che li portiamo fuori per fare i loro bisogni. Aspettano, sempre aspettano che noi abbiamo tempo per loro. Alla fine ci ricompensano con uno sguardo amorevole, con una corsa verso di noi, con una leccatina, o anche con una piccola cacchina che ci lasciano in grembo o tra le mani, ci donano l’immenso loro tesoro con gioia.Anche quando sono maltrattati dai padroni sono sempre al loro fianco e non sanno cos’è l’abbandono! Siamo noi esseri senzienti che li abbandoniamo, loro non lo fanno mai!!!Nella malattia sono sempre sereni e gioiosi e non perdono la voglia di giocare finchè ne hanno la forza. Sviluppano l’accettazione di quanto succede rinnovandosi continuamente. Se manca una zampa sviluppano un altro modo di relazionarsi con il loro corpo.Sono dei grandi maestri e dobbiamo ringraziarli.Ci chiediamo se c’è un paradiso per loro? Cito una frase di Robert Luis Stevenson; parla dei cani ma va bene per tutti. “Pensi che i cani vadano in paradiso? Io ti dico che saranno lì molto prima di noi!”Sempre riferito ai cani c’è una bella frase di San Bernardo: “Qui me amat, amet et canem meum” (Chi ama me, ama il mio cane).E quando ci lasciano perché hanno finito la loro vita terrena lo fanno silenziosamente come silenziosamente al nostro fianco hanno vissuto, si lasciano semplicemente andare al flusso di trasformazione……anche in punto di morte si rivelano maestri!!!!Vi consiglio la lettura di un libro meraviglioso di un veterinario agopuntore , Allen M. Schoen e Pam Proctor dal titolo “Amore, miracoli e guarigione.” Un o sguardo confortevole al legame spirituale tra animali ed esseri umani. Edizioni Impronte di LuceE’ bellissimo e da leggere con un fazzolettino vicino perché è commovente, meravigliosamente commovente.Come possiamo aiutare la loro anima ad andare oltre e passare la porta per raggiungere l’arcobaleno?Innanzi tutto riconoscendo la morte come trasformazione e come passaggio necessario alla vita per esprimersi pienamente e quindi, seppur soffrendo, lasciando andare il nostro amico con gioia affinchè possa continuare a camminare.C’è un rituale orientale che io ho fatto e che da molta pace ed è questo: Accendere, uno alla volta cinque incensi, uno per ogni elemento (terra, aria, fuoco, acqua, legno, metallo o terra, acqua, fuoco, vento e vuoto – i primi sono cinesi i secondi giapponesi).Ogni volta che si accende un incenso e si chiama l’elemento si prega per l’anima del nostro amico animale, chiamandolo per nome ed affidandolo ad ogni elemento perché lo conduca sulla giusta via. Alla fine si fa una preghiera, una qualsiasi, quella che più ci piace o si canta una canzoncina che piaceva tanto. Ecco tutto qui, dopo ci si sente più leggeri. Ed il nostro amico può andare libero da vincoli.Il dolore resta, ci vuole un po’ più di tempo per smaltirlo ma se ogni giorno rivolgiamo un pensiero gioioso al nostro amico più in fretta resta solo l’amore. Cita Share this post Link to post Share on other sites