Comune e Provincia di Genova e Regione Liguria.

[paolo]

Il comune di Genova ha prodotto un documento intitolato: Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in citt?.

Si tratta di un pdf di 28 pagine, costituito da sei parti (titoli):

I - Disposizioni generali;

II - Fauna domestica;

III - Interventi di tutela, aree di protezione, pubbliche strutture ricettive preposte al ricovero degli animali;

IV - Strutture private;

V - Fauna selvatica;

VI - Norme finali.

Allego il pdf per chi fosse interessato a prenderne visione.

La Provincia di Genova ha l'Assessorato al Patrimonio Naturalistico, Caccia e Pesca che ha la delega all'Ufficio per la tutela degli animali domestici.

Ho esaminato il sito trovando news nelle quali si parla essenzialmente di caccia al cinghiale.

La Regione Liguria ha pubblicato la legge regionale 22 marzo 2000 n.23: Tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo.

Visibile al seguente link:

http://www.regione.liguria.it/leggi/docs/20000023.htm

Ho portato l'esperienza locale a titolo di esempio e per l'utilit? di chi vive in questo ambito.

Se arriveranno le normative di altri comuni, province e regioni potremmo realizzare una struttura divisa per regioni analogamente a quanto abbiamo fatto per i veterinari, da utilizzare come riferimento normativo locale per la segnalazione di abusi e maltrattamenti.

Comune Genova Regolamento benessere animali.pdf

[paolo]

La giunta comunale di Genova ha proposto un aggiornamento del regolamento comunale risalente al 2002 sui rapporti tra cittadini e animali, che dovrebbe essere presto approvato.

Un aggiornamento del regolamento si è reso necessario anche in considerazione che quasi metà delle famiglie genovesi ospita un animale domestico o esotico.

I punti innovativi del regolamento sono:

- divieto di accattonaggio usando animali per impietosire i passanti;

- riconoscimento del diritto di ogni animale ad un'esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche;

- precise regole per la cura degli animali;

- sequestro dell'animale maltrattato o tenuto in condizioni non idonee;

- regole precise in caso di smarrimento;

- tutela delle colonie feline, ache in caso di lavori edili nell'area della colonia stessa e riconoscimento della figura della gattara;

- tutela dei cavalli nei maneggi;

- tutela degli uccelli e loro nidi nel corso di lavori di ristrutturazione degli edifici o nella potatura degli alberi;

- prevenzione delle malattie genetiche e malformazioni (?????);

- divieto di offrire animali in premio o omaggio nelle fiere e manifestazioni.

Come considerazione personale posso dire che è lodevole l'attenzione che viene sempre più posta nella tutela dei diritti degli animali e che un regolamento più articolato favorirà anche l'iter in presenza di esposti di noi cittadini in caso di maltrattamenti.

Gli aspetti meno positivi sono la sensazione di una regolamentazione ispirata ad un "buonismo" un po' confuso, con un'attenzione a cavalli, gatti randagi e uccellini, ma nessun cenno preciso agli esotici, minima o nessuna attenzione alle condizioni nei negozi e, sorprendente, il cenno alla prevenzione delle malattie genetiche negli animali! Questo nel momento in cui sono tagliati i fondi per l'assistenza agli anziani e ai malati.

Ma forse c'è dietro un progetto di screening e cura che non conosco e che interesserà anche noi biologi: che pacchia!

Mi rendo conto di essere piuttosto critico, ma mentre lodo l'attenzione in costante aumento verso la tutela degli animali e i rapporti tra essi e gli umani, noto che queste iniziative sono portate avanti dagli assessori senza il coinvolgimento di "tecnici" come i medici veterinari e le Associazioni.