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Salve a tutti, vi seguo già da un po', ma solo ora mi sono decisa ad iscrivermi. Sono Manuela, mamma di Pepe, un caviotto di 3 anni con problemi di malocclusione. A settembre dello scorso anno abbiamo subìto il primo intervento disastroso di limatura degli incisivi e molari inferiori. Dico disastroso perché ci sono volute 4 ore affinché Pepe si riprendesse dall' anestesia e appena sveglio del tutto, nel tentare di mangiare, noto che non riusciva ad afferrare il cibo. Chiamo subito il veterinario per sapere se fosse normale e mi invita a tornare immediatamente in ambulatorio. Decidono di fargli le lastre per scongiurare una dislocazione mandibolare, mettendomi al corrente che una seconda anestesia nell'arco della giornata potrebbe essergli fatale. A malincuore acconsento, così com'era conciato non sarebbe potuto in ogni caso sopravvivere a lungo. Fortunatamente nulla di grave, solo una storta alla mandibola probabilmente causata dal divaricatore. Decidono di fargli il bendaggio di Burton da tenere per almeno 20 giorni affinché la mandibola possa tornare in sede, ma in realtà mi pareva scettico pure il Vet. Lo riporto a casa e passano altre 4 ore prima che si regga di nuovo in piedi. Noto che respira male e con la "museruola", probabilmente troppo stretta, non riesco nemmeno a somministrargli il critical care con la siringa. Decido di togliergliela, se Pepe era destinato a non farcela, avrei voluto fosse libero da quella fasciatura. I giorni a seguire riesce a mangiare solo con l'alimentazione forzata. Il primo progresso solo a 15 giorni dall' intervento in cui riesce a mangiare un po' di cibo pellettato, un sollievo per me, almeno, ho pensato, si lima un po' i denti. Nel frattempo porto ogni giorno Pepe dal Vet per idratarlo e vitaminizzarlo. Ad ogni incontro però esco demoralizzata perché il Vet non mi dà molte speranze di ripresa e dice che la mandibola gli resterá per sempre storta. Decido di sentire un' altro parere. Trovo un veterinario che a detta di molti è il migliore della mia regione. Lo visita, ma per saperne di più dovrebbe fargli un' altra anestesia, ma è passato troppo poco tempo dall' intervento e decidiamo di aspettare. Mi prescrive un antidolorifico, cosa che il precedente veterinario non ha fatto, ritenendo che non provasse dolore. I giorni passano, e grazie all'antidolorifico Pepe comincia a mangiucchiare sempre più, solo verdure tenere, il fieno purtroppo non è più riuscito a mangiarlo. Verso fine dicembre Pepe regredisce e comincia a rifiutare di nuovo il cibo. Lo porto dal Vet per un controllo. Un molare è di nuovo cresciuto e fissiamo la limatura per il 31 dicembre. L'intervento è stato piuttosto invasivo, aveva i denti tutti storti, motivo per cui anche la mandibola era storta. Ha dovuto lavorarci un bel po' per dargli la giusta angolazione.Subito dopo l'intervento, con mio gran stupore, Pepe era già super sveglio e appena rincasato si è letteralmente gettato sulla verdura. Non ci credevo! Finalmente! La precedente esperienza mi aveva davvero traumatizzata e da lì mi sono resa conto che il primo Vet forse non era così esperto come voleva far credere. Pepe sta bene. Mangia voracemente solo foglie di bieta, cicoria, sedano. Le coste proprio non gli vanno, ma gradisce la carota e il pellet. Fieno ancora no. Poi, dopo 15 giorni di nuovo il tracollo. Non mangia più! Vado dal Vet e mi dice che probabilmente ha un ascesso, ma che solo una TAC può dimostrarlo, ma essendo ancora fresco d'intervento preferisce optare per una cura antibiotica associata ad antinfiammatorio. C'è voluta una settimana per riuscire a vedere qualche beneficio e per un'altra settimana continuo così. Oggi ho sentito il Vet per aggiornarlo e mi ha detto che presto o tardi sarà necessario fargli una TAC perché è già troppo tempo che non sta bene e vorrebbe essere certo della causa per poterlo curare a dovere. Ma mi informa che ci sono anche dei limiti che riguardano l'anestesia che dovrà essere più profonda, i costi piuttosto elevati e la possibilità di fare la TAC in una clinica che dista a circa 100 km dalla mia città. Permetto che per Pepe venderei un rene, ma tra TAC e futuro intervento i costi sono davvero elevati e non so se riesco a sostenerli. Non so che fare. Pepe per ora sta abbastanza bene, mangia anche se poche cose, è stabile col peso ed è vispo e vivace. Vorrei aspettare, ma ho anche paura che si possa nuovamente aggravare e che nel frattempo gli ricrescano nuovamente i denti. Consigli?