walter

Io invece faccio in modo di vederli ogni giorno e più volte al giorno e se qualcuno pensa che si stressino...credo che lo stressato sia lui. E' fondamentale interagire con gli animali (almeno secondo il mio modo di vedere). Così almeno non ho sorprese trovandolo malmesso magari dopo tanto che non lo vedo. Se un mio topino non lo vedo...vado a cercarlo subito. Meglio una sputazzata del topo che magari dormiva che rimanere con il dubbio che stia male. Pensaci.:)/>

Più che mille parole ti linko un video, così ti fai un'idea anche della gabbia. Tieni presente che il video si riferisce alla mia precedente scoiattolina. Con quella attuale un rapporto così me lo sogno di notte. Quindi non farti illusioni che sia tutto facile facile.

RDA

A me ha sempre dormito nella casetta. Ne ha una ma quando gli va dorme in altro luogo. Ad esempio su un'amaca. Cavie non ne ho quindi non so farti paragoni, tieni presente comunque che sono animali molto diffidenti. Io ho esperienze contrastanti. Con la prima che ho avuto avevo un ottimo rapporto, con la seconda dopo quattro anni ancora scappa a nascondersi.

si, io una.

:-DD/>:love:/>:afro:/>:box2:/>:D/> E poi...non trovo l'emoticon giusta...che per altro verrebbe immediatamente e giustamente...censurata. Bravo tridentino. Fatti onore.:rotfl:/>

Lo so che mi tocca essere impopolare, ma non sono abituato ad accarezzare il pelo di nessuno se va contro le mie convinzioni. Da sempre. So anche che sarà gioco facile per ognuno di voi dirmi..."ma se capitasse a te che faresti?" Risposta: "lo frullerei con le mani mie". E chiaro...ma.... Gli ordinamenti sociali, gli stati, le civiltà organizzate sono nate per gestire una comunità e dare delle regole. Quindi....regola...trasgressione...punizione. E' semplice. La giustizia, da sempre. è amministrata da terzi. E questo perchè? Perchè la giustizia deve essere asettica. La vendetta, purtroppo, appartiene agli uomini. Non può appartenere alle loro regole. Io, ad esempio, sono nato monoguancia e pluridita. Ovvero non ho altre guancie da porgere ed ho molte dita a cui legarmi i torti. Ma è giusto che io non ceda al mio istinto di "frullare" altrimenti...siamo alla legge della jungla. Io non sono ne piccolo ne mingherlino e quindi si suppone abbia mezzi per sopraffare alcuni, ma debbo mettere in conto che c'è sempre qualcuno più grande e più grosso di me che quindi mi corca di mazzate. Con questa logica o mi organizzo per bande...ma poi dovrò affrontare altre bande organizzate...e la cosa non avrà mai fine. Quindi: "la giustizia". Ma la giustizia non è mica ovunque uguale. Negli Stati Uniti, esiste da sempre la pena di morte. Vi risulta che sia stato deterrente sufficiente contro la criminalità? Mi pare proprio di no. Negli Stati Uniti, praticamente chiunque può detenere armi. Vi risulta che ciò sia stata condizione sufficiente per diminuire la criminalità? Oppure che periodicamente qualche squilibrato armato come Rambo vada a far stragi per scuole o quant'altro. Se qualcuno osa pensare di metter freno a questo, subito si mobilitano le potentissime lobby delle armi alle quali, lo capirete facilmente, nulla importa della vostra sicurezza e tutto importa del loro profitto. Ma vengo al tema specifico. Se leggete la proposta di legge vedrete che non risolve un bel niente. Si limita a proporre di aumentare le pene. Tutto qui. Davvero pensate che questo basti a farvi dormire sonni tranquilli? A me il populismo mi sta da sempre indigesto. E' un rivolgersi alla "pancia" della gente che è più facile che rivolgersi al loro cervello. Perchè uno che anziche essere condannato ad un anno lo è a due...se ne frega se poi non c'è la certezza della pena. Se la giustizia ci mette anni e anni a pronunciarsi, se i ricchi che si possono permettere avvocati dalle parcelle milionarie riescono a tirarla alla lunga fino a che i loro reati vanno in prescrizione e quindi si ricostruiscono una verginità che in realtà nessuno ha loro attestato. Volete dei nomi di questi nobili perseguitati? Non serve vero? Quindi la giustizia si riforma dalla base e non gettando fumo negli occhi alla gente. Uomini, mezzi, tempi brevi e certezza della pena. Ricetta a parole semplice, ma nei fatti inattuata. Infine un'ultima considerazione. La criminalità è anche figlia dell'esasperarsi delle disuguaglianze sociali. Questo è un vero grande tema su cui impegnarsi. Da ultimo, in virtù dell'antica frequentazione, chiedo clemenza e, se proprio dovete tirarmi pomodori, preferirei i "cuore di bue" che sono i miei preferiti in insalata.:)/>

RDA

RDA

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Conoscevo quel brano e l'avevo anche usato in un mio video di qualche tempo fa: Comunque, nella musica, tutti i gusti son gusti...purchè con un po' di pudore./>

Hahahah Patty. Quanto sei "ecumenica"./> Subivo nel senso che difficilmente guardo la TV. Leggo, scrivo, sonnecchio...gioco con i topi. Si certo, Ulisse. A me Angela figlio sta un po' sulle scatole, ma alcune volte è interessante. Solo che l'argomento mi metteva un po' in imbarazzo. Mi sentivo tanto Neanderthal e poco Sapiens./> E poi c'è la pubblicità, condizione necessaria e sufficiente per...cambiare canale.

/> Qualche anno fa (parecchi a dire il vero) mi trovavo in Germania assieme ad una comitiva di amici. Erano gli anni del cosidetto "stato di polizia" in Deutschland. Avevamo passato una bella serata all'insegna del divertimento e di un po' di caciara, come si conviene a dei giovani italiani in gita. Luogo del misfatto una pizzeria gestita da italiani che conoscevamo. Le 11 di sera, quindi non le 4 del mattino, si rientrava verso il posto dove avevamo parcheggiato le macchine. All'improvviso dal nulla, dal buio più assoluto, spuntarono due macchine con uno stridore di gomme ed uscirono non ricordo quante persone (poliziotti) con il mitra spianato e udimmo quegli ordini secchi che tante volte avevamo sentito nei film. "Caspita" dicemmo (a dire il vero l'espressione fu ben più colorita) e rimanemmo impietriti con le mani alzate. Io conoscevo abbastanza il tedesco ma l'unica cosa che riuscivo a dire era "jawohl". Alla fine riuscimmo a qualificarci per ciò che eravamo. Dei bravi ragazzi italiani in vacanza. L'indomani un funzionario della polizia si recò nella pizzeria dei nostri amici per avere conferma. Non fu una bella esperienza e confesso che la "strizza" me la ricordo ancora. Provate ad immaginare la scena. Ma si sa, i tedeschi sono quelli di "per una poesia tedesca dieci poesie italianen". (lo so questa non la capite, ma qualcuno di voi la capirà e sorriderà amaro come me). Certo è che i prodi teutonici, quando a Pentecoste vengono a Lignano Sabbiadoro, si ubriacano come porci e vomitano sui monumenti o fanno pipì nelle strade...noi non li accogliamo con i mitra spianati. Ciò nonostante...Viva L'Italia. Sempre. Questo per dire che la libertà è un bene prezioso, non ci è stata regalata e più di qualcuno ci ha speso tutto se stesso per garantircela. Ma c'è stato, c'è e ci sarà sempre qualcuno che agitando paure, vere o supposte, tenterà di togliercela. E una volta perduta non sarebbe un gioco riconquistarla. pensiamoci. Vi aiuto con un nome. Un mio conterraneo. Giulio Regeni. Ma evidentemente le memorie storiche e le sensibilità sono diverse. Ieri sera subivo lo "zapping" televisivo di mia moglie e ad un certo punto ho visto un figlio di papà che cantava penosamente una canzone. Ma faceva davvero pena. Probabilmente colpa mia che ho le orecchie inquinate da Mozart e Verdi. Però la cosa straordinaria è che sto "tipo" andandosene si è sentito in dovere di lanciare il suo proclama e cioè: "il rock and roll sta salvando il pianeta"!!! Evidentemente mi sono perso qualche passaggio. Ma è colpa mia./>

Ho assistito ad un concerto di Goran Bregovic mentre mangiavo una "pljeskavica" (cos'è??? Quando il nonno del nonno del nonno del sig McDonald ancora pensava cosa fare di se...la "pljeskavica" già esisteva...altro che hamburger). Ovvero tentavo di mangiarla perchè sfido voi a sentire questa musica ed a rimanere fermi sulla sedia. Eppure per qualcuno (molti) sono solo "zingari". E invece è cultura. Eppure proviene da terre Balcaniche che in quanto ad esempi di ferocia bellica non sono secondi a nessuno. Quindi direi che non è questione di appartenenza etnica ma di scelta morale. Ovunque c'è chi propugna la sopraffazione e chi predica la pace. E sta al nostro libero arbitrio scegliere il campo.

La raccolta di firme non è per indire un referendum (per il quale necessitano 500.000 firme), bensi per una "legge di iniziativa popolare" per cui ne bastano 50.000. Poi a decidere rimane sempre il parlamento. Non mi esprimo in merito che è meglio.

RDA

Non c'è bisogno che aggiunga alcuna parola. Brava Simo, hai detto tutto tu./>

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