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walter

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  1. Articolo molto interessante, chiaro e sintetico. Complimenti. Da ragazzo ho lavorato in una tessitura e quindi ho scoperto...che non si è inventato nulla. Trama, ordito, telai, lana e cimatura...esistevano secoli e secoli fa. D'ora in poi, quando vedrò un tappeto antico (ammesso lo sappia riconoscere dalle patacche di adesso), al di la dell'aspetto estetico, penserò a quelle donne che magari nelle loro capanne, ci hanno messo tempo, capacità, arte e perseveranza per creare oggetti che ancor oggi destano stupore. Immagino l'emozione di chi ne conosce la provenienza nel toccarlo e nell'associare al tatto le immagini del tempo e della cultura che furono. Bisogna sempre guardare avanti, ma mai dimenticare il lavoro, il pensiero e la perizia di quanti ci hanno regalato la loro sapienza.
  2. Molto interessante, me lo sono salvato e me lo leggerò con calma. Se dovessi avere qualche curiosità di cui non riesco a trovare risposta da solo, magari ti disturbo in privato.
  3. Quel film mi pare di averlo visto anch'io. Bello. Si è vero la scena fa tristezza. Ma è fiction, la Katy è una grande interprete ed in realtà lei ama...solo me.
  4. Lo so è triste. Ma trattasi di fiction...di sti tempi
  5. A questo pensavo, mica a "tappeti e suoi derivati". Se no cominciamo a parlare di orologi svizzeri o varietà di petunie... e non si finisce più. Però, in un sito così vasto e composito, alcune "perle" di conoscenza...non stonano.
  6. Premetto di essere un ignorante conclamato. In genere la parola tappeti l'ho sempre associata a "venditore" (e non era lusinghiero) o "inciampo". Però, leggendo le tue cose confesso di essermi incuriosito. Essi infatti rappresentano l'antica cultura di molti popoli e devo dire di essere rimasto colpito (da analfabeta quale sono) dal fatto che non avessero funzioni solo ornamentali ma anche pratiche. (mi penso ai manufatti che hai citato che servivano a coprire i pali che reggevano le tende...se ho capito bene). Ti faccio una proposta (se ne hai voglia e tempo): perchè non stendi da par tuo un piccolo articolo in cui spieghi i rudimenti, le origini temporali, le differenze fra con vello e senza, i metodi di tessitura ed i telai, il tempo impiegato per produrli, se avevano anche una funzione commerciale all'interno delle comunità...e quant'altro ti venga in mente? Così facendo, in parole che possa comprendere anch'io, dai un'informazione di base a chi voglia affrontare la curiosità di un mondo sconosciuto. In fondo anche questa è divulgazione della cultura. Travasare conoscenza da chi sa a chi non sa un tubo come me.
  7. Tu ci vuoi morti. Dì la verità. Almeno dai qualche altro indizio.
  8. Tutto è bene quel che finisce bene.
  9. Capita praticamente quasi sempre a me. Ipotizzo sia un problema del server. Per evitare che tutto quello che avete scritto scompaia e dobbiate ricominciare da capo, selezionate lo scritto e con il tasto destro del mouse copiate. Potrete così incollare facilmente se non vi prende il messaggio.Potete usare anche un programma di scrittura esterno, ma poi vi da altri problemi noiosi su cui non mi dilungo. E' sempre consigliabile fare anteprima messaggio, così salvate almeno quello che avete scritto e poi aggiungere la grafica (faccine, immagini...). Magari qualche volta è un po' recidivo...ma insomma, alla fine funziona.
  10. Stai serena. Hai fatto tutto quello che era nelle tue disponibilità. Buon ponte al batuffolo.
  11. Paolo sei un sadico. Anche da quale parte del mondo vuoi sapere. Google è in fiamme. Come si evince dai decori poi...è straordinario. Provo. Il primo può essere un Soumak del Caucaso? Il secondo: un porta alimenti per bambini?
  12. Ma che simpaticone. Si gode la vita.
  13. Complimenti. Però secondo me in zona ci sei stato.
  14. Hahahaha. La Katy è "femmina gelosa". In realtà mi vuol marchiare come "cosa sua".
  15. Accidenti che competenza. Solo passione o anche interesse professionale?
  16. In effetti quella della regina con le orecchie a sventola fa ridere anche me. Me la sono messa come screen saver
  17. Beh, in fondo sono sempre opere d'arte. Bene hai fatto a contestualizzare nel tempo, nel luogo e nella tradizione culturale questi manufatti. Uno così comprende che dietro alla bellezza di un tappeto (che può essere più o meno apprezzata), c'è sempre la cultura secolare di un popolo. E questa si, è vera ricchezza.
  18. Molto interessante. C'è sempre da imparare. M'è rimasta una curiosità venale: ma quanto costa (vale) una cosa così?
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