Concludo (spero definitivamente) la storia delle pipì della Raissa. Magari in futuro a qualcun'altro può essere utile questa mia esperienza. Rammento per sommi capi: la Raissa faceva i suoi bisogni solo nella sua casetta. C'erano quindi problemi di odori ed anche igienici. Avevo sistemato tre bagnetti con sabbia per cincillà disposti in luoghi strategici della gabbia e spostati più volte. Ci avevo messo dentro anche parti di lettiera bagnata della sua pipì. Nessun risultato. Avevo quindi scelto la soluzione estrema togliendogli la casetta in due periodi, uno breve ed uno più lungo. Alla fine il miracolo avvenne e cominciò a fare pipì nelle vaschette. Ma il mio esultare ebbe durata breve perchè dopo qualche giorno ricominciò (parzialmente) a fare pipì negli antichi luoghi. Considerai allora il suggerimento di un'amica che supponeva che la casetta essendo di legno, mantenesse comunque l'odore della sua pipì nonostante la “sanificazione”. Decisi allora di comperare una nuova casetta, più grande, dentro la quale posizionai un'altro bagnetto.Da allora non trovai più tracce nella lettiera, ma, caso strano,neanche nella sabbietta se non sporadicamente. La pipì non poteva certo evaporare. Ci impegnai allora un po' di tempo ad osservare e scoprii che il topo compiva l'atto effettivamente nelle vaschette, però poi con le zampette copriva , un po' come fanno i gatti. Ecco spiegato l'arcano. Infatti sotto la superficie c'erano i grumetti umidi. Vai a pensarla tu. Infine ieri le abbiamo fatto le pulizie nella casetta cambiando la lettiera e la sabbietta (ma conservando un po' di quella vecchia). Con nostra enorme soddisfazione al suo rientro nella casetta, la Raissa, la prima cosa che ha fatto...è stata la pipì nel bagnetto. (non sono stato svelto al punto di riuscire a riprendere l'atto, ma il prodotto si). E' stata dura, ma alla fine si è ottenuto il risultato. Leggetela come esperienza e non come regola,ma...non mollate. Adesso pensavo di passare alla fase due: la marcia, la salita alla pertica ed il salto nel cerchio di fuoco.