walter

Quando scompaiono, quei musetti di topo, lasciano sempre un così grande vuoto, dentro e fuori. Due poi, in un così breve tempo. Ti si comprende appieno. Sempre bellissime le musiche con cui accompagni l'ultimo viaggio dei tuoi amati. Un forte abbraccio.

rda

La Ljuba non è pulciosa. E' il suo modo di farsi il bagnetto. Alla fine olezza di lavanda e di verbena.

rda

Che bel cagnolone. Cos'è un bracco?

8 e 9+. Caspita, complimenti.Ventriloquo? Beh adesso ci aspettiamo un video in cui fai dire a Thomas le più incredibili sconcezze. Non credo proprio, sia tu che il topone siete "persone" per bene.

Ljuba: la dolcissima pestifera "pulce" alle prese con un altro tentativo d'evasione. Piedone...l'evasore.

Premesso che tutte le opinioni hanno uguale diritto di cittadinanza, credo che il succitato art. 9 sia invece un esempio di saggezza e di equilibrio. Parte dal presupposto che non si può negare l'innegabile, cioè che l'essere umano ha bisogno di alimentarsi anche con carne (rispetto tutte le convinzioni dei vegetariani o dei vegani, ma abbiamo una struttura da onnivori), e afferma invece un principio assai importante, cioè che: l’animale allevato per l’alimentazione, deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà e dolore. E' una cosa assai importante perchè io mi ricordo di come venivano uccisi (adesso si dice sacrificati che è più politicamente corretto, ma il senso è lo stesso) ad esempio i maiali, che venivano sgozzati e morivano fra atroci sofferenze. Oggi non è più così (almeno di solito) e almeno all'animale viene risparmiata la sofferenza estrema. Poi ne succedono di ogni, ne sono cosciente, ma quella affermazione di principio credo risulti importante assai.

Io non mi fiderei molto. Bellissimo...ma ha una faccetta da teppistello...della serie "dammi pure il dito che ti faccio...l'analisi del sangue"

Crys, quanto hai ragione. Scusate se torno su un argomento così importante. Le dichiarazioni sui diritti universali promulgano principi...ma non sono leggi, non implicano obblighi, non prevedono sanzioni. Esse hanno titolo meramente morale. Poi nelle singole nazioni sono supportate da elementi legislativi più o meno efficaci. Ma l'etica morale dovrebbe essere superiore e vincolante più di qualunque legge, essa delimita l'essenza della convivenza umana secondo parametri che sono quelli di Gesù Cristo (per i credenti) o più in generale di tutte le confessioni. Poi, nella nostra presunta libertà, abbiamo aggio di farne scempio. Ecco quindi che quanto dice Crys sulla devastazione del pianeta e sull'abominio commesso ai danni delle sue creature trova piena conferma. Ma io, più in generale, penso anche al mio prossimo. Penso ai bambini di cui magari in questo periodo Natalizio ci giungono per posta le immagini degli occhi dolenti di quelle creature di colore, denutrite e malate per indurci a versare un contributo che ci scarichi la coscienza, perchè dall'indomani il dramma si ripresenterà intatto. Penso a quei bambini dall'infanzia negata. A quelli addestrati all'odio e alle armi. A quelli uccisi e a quelli che rimangono in vita ma in realtà sono morti perchè violati. E mi si contorcono le viscere. Penso a quelle donne a cui non viene riconosciuta dignità umana, a quelle sottoposte a infibulazione, a quelle rinchiuse sfruttate emarginate, violentate. E sono le stesse donne che sono nostre madri, sorelle, compagne. Quelle che hanno il supremo dono di dare alla luce i nostri figli. Penso a quegli uomini umiliati, privati di dignità e diritti, ridotti in schiavitù e sfruttati all'inverosimile. Penso a quegli anziani alle prese con la malattia e spesso l'indigenza che vengono emarginati, annichiliti, abbandonati in una dolente deriva verso la fine. E mi incavolo. Dio se mi incavolo.

Come si potrebbe non essere d'accordo con questi principi che stabiliscono i diritti dei nostri coinquilini amici animali? Eppure la realtà è fatta anche di ignoranza, di insensibilità, di interesse...e di oche spennate vive. Così come la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo è disattesa nell'infanzia violata, nella schiavitù degli uomini, nella vecchiaia emarginata e sofferente. La storia ci insegna che i potenti in loro convenienza hanno fatto carta straccia di tutti i principi e di tutte le regole. Allora che fare? Rassegnarci alle ingiustizie, alle sopraffazioni, alle angherie? No. Ognuno ci metta la sua goccia di acqua cristallina nel mare melmoso e che serva da indicazione per gli altri, perchè si combatte con l'esempio.

Dici? Sarà che io la vedo ogni giorno e non me ne accorgo. E' aumentata di 2 grammi. Io la vedo sempre una pulce pestifera. Adesso vedrò di trovare una soluzione per una gabbia più grande (non è facile, ho problemi di spazi), ma non credo che sia quello il problema. Non la vedo sofferente o stressata nella sua attuale gabbia e quindi anche in una più grande non penso che smetterà di essere vivacissima. Rimango dell'idea che ha qualcosa del Robo. Fra l'altro è mordace. Ha una boccuccia minuscola ma due dentini aguzzi come spilli. Ti si attaccava al dito e anche se la tiravi su di peso non mollava la presa. Ma adesso l'ho educata e non lo fa più, ed ha anche imparato a fare la pipì nella vaschetta. Topo sapiens.

Meraviglioso brano l'Hallelujah di Cohen. Rende appieno il tuo stato d'animo. Ci sarà il coro...sul ponte.

Piccola dolce Noce. Mi dispiace. Troverà compagnia sul ponte. Un abbraccio a te.

Mi dispiace veramente. Non so quanti anni abbia tuo figlio e non ho ricette miracolose. Voi siete adulti e già conoscete la vita anche nella perdita. Nessuno meglio di voi saprà trovare le parole per dirlo a vostro figlio. Saranno parole d'amore e lui capirà. I sensi di colpa non servono a niente. E' andata così perchè così doveva andare.Auguri di cuore per la tua salute che è la cosa più importante. Un abbraccio.

Non si supera, se intendi si dimentica. Rimane fra le tue cose migliori. Però bisogna voltare pagina e nel tempo l'amaro del dispiacere si trasformerà nella dolcezza del ricordo.Buon ponte alla piccola Holly.Un abbraccio a te.

A chi lo dici. Dopo il sospiro di sollievo sono incominciati gli incubi. Una pulce così cosa stai a schiacciarla brrrrr. Non è mica la prima volta che succede. E poi con tutti quei cavi elettrici...lei che rosicchia tutto. Non mi ci far pensare. Però credo gli sia servito da lezione. In altri casi so che hanno dovuto smontare casa per trovare dove si era nascosto il topo. Lei ha immediatamente salutato l'umana salendole sulla gamba...nel caso non l'avesse notata. Evidentemente non se l'è passata tanto bene. Infatti adesso ha perso un po' della sua temerarietà. E' un po' come ai bambini...hai voglia a dirgli no, fino a che non si scottano il ditino...non imparano. (mi si perdonino gli accostamenti).

FUGA DI MEZZOGIORNO A proposito dei cento occhi necessari per la Ljuba...Ieri eravamo a pranzo con i topi. Dopo mangiato, infatti, abbiamo dedicato un po' di tempo alle belve facendoli uscire. Solita lotta per chi si accaparrava più semini...e poi li abbiamo rimessi nelle rispettive gabbie mentre noi ci siamo dedicati alle nostre occupazioni. Verso le 18 Lucia è rientrata nella loro stanza e appena seduta ha sentito qualcosa che le saliva lungo la gamba. “Mio Dio...un topo” esclamò sobbalzando. In effetti di topino si trattava, ma conosciuto: la Ljuba. E com'era finita li? Semplice (si fa per dire). Nel chiudere la sua gabbia il coperchio era stato posizionato male, nel senso che c'era una piccola fessura attraverso la quale avrebbe avuto difficoltà a passare l'aria. Ebbene, non so come, la minuscola Ljuba era riuscita ad evadere da li e per tutto il pomeriggio aveva scorrazzato per la sua stanza che è pericolosissima perchè piena di cavi elettrici ecc... Si è fatta docilmente prendere e appena rimessa nella sua gabbia si è fiondata su verdura e semini. Evidentemente aveva accumulato una certa fame. Conclusioni: primo: noi che ci riteniamo particolarmente attenti evidentemente non lo siamo stati a sufficienza sottovalutando la perizia dei topi. Secondo: il topo mi sa che ha apprezzato la differenza fra lo stato brado e una gabbia dotata di tutti i comfort e rifornita di cibo. Terzo: eleviamo canti a San Protàso,protettore del criceto evaso, per avercelo restituito incolume. Regalo di Natale anticipato.

Hahahaha. Capisco perfettamente. L'intonazione è diversa, marcatamente incavolata, pretendente.

Che magnifico topone. Finalmente ho potuto ascoltare il famoso verso dei caviotti. E' quello che chiamate pui pui? Mi pare di capire che è un verso di benessere. Lo si capisce anche dallo sbadiglione che ti ha piazzato.

Che magnifica topina "Natalizia". Domanda: ti ha fatto la muta?

In effetti i bambini hanno motivazioni diverse rispetto agli adulti nell'approcciarsi agli animali. Prevale la componente ludica rispetto a quella affettiva. Per questo è assolutamente necessario che il loro percorso di avvicinamento sia supportato da un insegnante competente o da un adulto consapevole nell'ambito famigliare. L'errore più ricorrente è quello di associare il comportamento animale alle consuetudini umane dimenticando che totalmente diverse sono le esigenze e gli “istinti”. Ne ho consapevolezza dai messaggi che mi scrivono giovanissimi o bambini che spesso interpretano la convivenza con un animale solo come gioco. Mi preoccupo sempre di rispondere loro richiamandoli ad un atteggiamento responsabile, ma temo non sia sufficiente. Mi sono posto più volte la domanda di quale fosse l'impatto che i video (parlo dei miei) avessero su di loro. Sono costruiti con divertimento e leggerezza. Ma sono costruiti. Temo che i giovanissimi non siano attrezzati per comprendere la differenza fra una realtà accomodata,seppur con linguaggio appropriato a loro, e una realtà fatta di attenzione e di rispetto. Cerco sempre di raccontare loro che dietro un'immagine tenera e divertente non ci sono automatismi, ma c'è tanto lavoro, tanta pazienza e tanto rispetto. Mi auguro che gli adulti in famiglia li aiutino a comprendere questo, perchè il rispetto dovrebbe essere la primaria cosa da insegnare ad un bambino. Per ogni cosa della vita.

La "mammina" ringrazia...e anche il resto della famiglia.

Tante carezze e tanti premietti alla bellissima Ilaria.