![](https://www.amicacavia.net/forum/uploads/set_resources_1/84c1e40ea0e759e3f1505eb1788ddf3c_pattern.png)
walter
Membri-
Numero contenuti
50 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Profili
Forums
Calendar
Tutti i contenuti di walter
-
Non voglio far torto a nessuno perchè tutti i topoloni che vedo su questo sito sono splendidi. Però la tua Lucia...è un amore. Ma quel bellissimo pelo...quante volte lo pettini. E non hai paura che in mezzo all'erba...qualche parassita, qualche zecca? Non per menar gramo...ma ti è mai capitato?
-
Ahhhh!!! Il profumo dell'erba appena tagliata. Impagabile. Clorofilla pura. Ti entra nelle nari. Sa di...Cabernet Franc... Le nonnine sono sacre. Sono come noi per i nostri topi...te la danno sempre vinta. La foto è molto bella...sulla fiducia...perchè non riesco a vederla. P.S. Adesso l'ho vista. Magnifica.
-
Le uova vengono deposte una al giorno. Complessivamente, in questa covata le uova deposte sono state 5. Non nascono tutti nello stesso giorno. Però se ne sono schiuse solo tre. Le altre i genitori le hanno eliminate dal nido. Il nido viene sempre mantenuto pulitissimo, infatti i genitori asportano con cura tutte le deiezioni dei piccoli.
-
Hahahahaha. Bravissima Franci. Stai creando il personaggio a Romeo. Azzeccatissimo. Pure la colonna sonora pertinente. BRAVA!!
-
Azzardo: magari si riferiscono a criceti andati in letargo ma sempre nell'ambiente domestico. Tempo fa, se ricordo bene, ho letto su un forum di un criceto tenuto in una veranda chiusa che, evidentemente per l'abbassarsi della temperatura, era andato in letargo o semiletargo. Ma ripeto, la casistica mi sembra così approssimativa... P.S. Chiediamo scusa a Gustavo per questo lungo O.T. sul suo Cricionews
-
Credo che sia una discussione puramente accademica. Dubito esista una casistica consolidata su criceti tenuti all'esterno. Buon senso ci suggerisce di non rischiare per i mille motivi citati da altri (non solo nascita in cattività, ma anche indebolimento della specie grazie ad incroci ecc...). E poi, il criceto da noi umani è visto come animale da compagnia domestico, inteso proprio come soggiornante nella casa. L'inserimento dovrebbe essere graduale, l'ambiente non certamente una gabbietta ma ricostruirgli una realtà simile a quella naturale. Comunque dovresti proteggerlo dalle intemperie eccessive. Insomma un caos a non finire. Direi che il loro posto (non naturale ma opportuno) è nelle nostre case. Debbo dire, ad onor del vero, che quando anni fa presi il mio primo scoiattolo, con la manifesta intenzione di tenerlo all'aperto, diverse persone mi avevano profetizzato morti e catastrofi. Tutto ciò non è avvenuto. Ho fatto le cose con cura, ho predisposto una serie di accorgimenti ed ora è il terzo letargo che le bestiole mi hanno fatto senza alcun problema. Ovviamente esperienza valida per lo scoiattolino, nel criceto...non mi azzarderei.
-
Io ho uno scoiattolo (tamia), nato in cattività, che ho deciso di far vivere in una gabbia all'aperto a differenza della maggior parte che lo tengono in casa. Quelli tenuti in casa, mi si racconta, che il letargo praticamente non lo fanno (o è molto ridotto) ma la mia all'esterno, fra preletargo e letargo se ne sta a cuccia per 6 mesi. Vedi un po' tu. Sui criceti non mi pronuncio anche se in teoria dovrebbero mantenere le loro caratteristiche.
-
Vedo che hai dimestichezza con i topini. In effetti i caratteri sono come li hai descritti. La Raissa timida e paurosa, la Ljuba temeraria. Però fra le due la più aggressiva è la Raissa. Forse vuol far valere la sua "stazza". 40 grammi contro i 26 della Raissa. Insomma...scontro fra titani....
-
Stupendi sulla fiducia? Grazie. E' la prima volta che mi capita. Augurissimi di nuovo.
-
PETITES FLEURS https://www.youtube....h?v=wuzRLqVlzYo
-
Ma povero Renzino, tutti ti prendono in giro. Ti difendo io, campione. Dalle mie parti si dice una cosa che non posso tradurre e che si riferisce al fatto che in determinate condizioni "non si ragiona". E ti hanno pure privato dei gioielli (ah somma infamia, ah gesto sacrilego). Coraggio mio eroe...in alto i..."cuori".
-
In effetti la Ljuba è grande la metà della metà. La Katy pesava 65 grammi (ma era arrivata anche a 75) la Raissa pesa 40 grammi, ma la Ljuba si ferma a 26. Un vero scriccioletto. Eppure è la più intelligente. Curiosa, coraggiosa, addirittura temeraria. E' la più giocherellona. Ovviamente comanda lei. E' affettuosa. Ogni tanto mi percorre fino al collo. Le piace mordicchiarmi la barba. Ed io vado in sollucchero. Ogni tanto mi diverto a nasconderle il pinolo da qualche parte. Ad esempio sotto un bicchierino di plastica. Ci mette un niente a capire come recuperarlo ed impara immediatamente. La volta successiva va a colpo sicuro. Rimango ogni volta stupefatto. Poi quando è stufa, ha fatto il pieno oppure deve fare la pipì...inscena il finto suicidio. Ovvero accelera improvvisamente verso un angolo del tavolo (sempre quello) e non si ferma affatto sull'orlo, ma si butta. Confida che io sia sempre pronto a prenderla (e in effetti così è)...ma insomma...ogni volta è uno spavento. Ma lei sa che facendo così io la rimetto subito in gabbia e quella è la sua forma di comunicazione. Insomma vince sempre "lo scricciolo". Peppe, anche mia moglie all'inizio non era molto convinta di prendere criceti. Adesso, se dovesse scegliere fra loro e me...temo avrebbe dei dubbi.
-
PROTAGONISTE ALLO SPECCHIO LA PIU' BELLA DEL REAME
-
BENVENUTO ROMEO
-
Grazie a tutti. Etherporky, tu sei giovanissima (Dio ti benedica) e non puoi conoscere il film gli Uccelli di Hitchcock perchè è del 1963. Cose da cinefili. Ma rimane un must del genere. Ho piacere sia stata apprezzata la colonna sonora. Di solito presto molta attenzione sia alla costruzione che alla colonna sonora dei miei video. Anche se i due terzi delle visualizzazioni avviene o su cellulare o su tablet. Solo un terzo su PC. Ciò non aiuta ad apprezzare sia l'immagine che il sonoro. Quella canzone è stata scritta da Umberto Bindi nel 1960 (epoca fuori dalla consapevolezza di ciascuno di noi) e interpretata da un grande attuagenario come Gino Paoli. Pura archeologia quindi , ma le cose, quando sono belle, rimangono tali e trasmettono emozioni anche nel tempo. La storia è la memoria.
-
Torno ai miei amatissimi topi. La Ljuba è andata in visita alla "Tegoloteca" LJUBA AL MUSEO
-
Paura? E perchè mai? Hai forse visto il film "Gli uccelli" di Hitchcock? Quella è fiction. Gli uccelli sono creature deliziose Pensa solo al fatto che per loro è naturale quello che per gli uomini è sempre stato un sogno: volare. Se riesci a farteli amici...ti raccontano mille storie.
-
Dopo la bella storia di “sir Arcibald” e “lady Elisabeth” è la volta di Abdul e Fatima una nuova coppia di merli di origine Maghrebina che ha deciso di allietare la mia siepe...ed anche noi. (trattasi di artificio letterario, mi raccomando, non chiedetemi, come mi è capitato, se davvero provengono da siffatti luoghi. E' che mi piace immaginare che i“miei” merli siano cosmopoliti). Trattasi di coppietta assai simpatica che da subito ha dimostrato confidenza con noi. Forse si erano diffuse buone referenze su questi umani. Hanno cominciato a costruire uno splendido nido. Ho deciso di dar loro una mano mettendo a disposizione un pugnetto di raffia. Guardate come l'hanno utilizzata!!! Ma dove avranno studiato...”costruzioni?”. Debbo dire che Fatima, in particolare,si sta “Marcolfizzando”. Termine che evoca la mia indimenticata “Marcolfa” e la sua straordinaria confidenza con noi. Infatti Fatima non mostra alcun timore,si avvicina zampettando e resta li a guardarmi. Io la riempio di complimenti (è pur sempre una femminuccia) e lei sembra apprezzare. Dopo la costruzione del nido è iniziata la deposizione delle uova e la conseguente cova. Un'altra“banale” ma “straordinaria storia”.
-
Il giardino di "Una cavia... fa primavera"
walter ha risposto a paolo nella topic Una cavia... fa primavera!
Veramente complimenti a tutti. E' difficilissimo dire qual'è la foto più bella e anche se i rispettivi voti non sono pubblicati, credo che la differenza fra la prima e le quinte sia davvero minima. Comunque devo dire che tutti, ma veramente tutti i vostri toponi sono meravigliosi. -
Grazie Franci.
-
Rocky è come una lastra fotografica, un dipinto conservato al meglio, un'emozione scolpita nell'animo prezioso di chi ci ha convissuto. Non sbiadisce. Buon dolce ricordo.