LaBere

Basta, ho finito le possibili spiegazioni, getto la spugna

Hai fatto caso se magari al posto di "forums" c'era impostato "questo forum" o "questa discussione"? Altrimenti è un bell'arcano

L'ho trovato qui Puoi dare la parte verde, non quella bianca però. Suggerimento: In tutte le pagine, in alto a destra, c'è lo strumento per la ricerca: imposti su "Forums", inserisci la parola che vuoi cercare e ti dà tutte le discussioni in cui compare quella parola

Aggiungo: spesso ci avvisano quando sono in braccio e hanno bisogno della toilette; sta a noi, man mano che le conosciamo, capire quali sono i segnali

Il battere o lo sfregare i dentini potrebbe essere un segno di "aspettativa": se sa che sta per arrivare la pappa, ti vuole mettere un po' di fretta. Per le cacchette, è difficile che imparino ha farle tutte e sempre nella vaschetta, qualche sorpresina in giro (o in braccio) immagino che continuerà a lasciarla. Credo che il saltare come un torello sia il popcorning (sai cos'è?), il che significa che è felice. Magari tutti questi cambiamenti (salti, denti...) sono dovuti al fatto che si sta ambientando. [Quanti "potrebbe...credo...magari" in questa risposta... con le caviette non c'è mai niente di certo]

Direi che siamo tornati alla normalità: ieri sera famelici come sempre, e stamattina coro di fischi appena alzata la tapparella.

Per chi abita al nord e ha sentito il terremoto: i vostri porcellini hanno avuto qualche reazione particolare? Da quanto dice il mio compagno che ora è a casa, i nostri piccoli sembrano un po' spaventati e hanno mangiato poco, ma nulla di tragico... si sono spaventate molto di più le mie colleghe al IV piano

Anche i gatti (per la mia esperienza) lo fanno: muovono orecchie, palpebre e bocca, a volte zampe e coda. Credo che sia una cosa diffusa tra gli animali, uomo compreso. E a voi è mai capitato di avere scatti alle gambe prima di addormentarvi? Dovrebbe essere la stessa cosa.

In bocca al lupo alla piccola! (che ormai però avrà già partorito)

Secondo me non c'è da preoccuparsi se non ci sono lacrime o "cispette" intorno agli occhi, i miei invece si stanno stingendo

Ciao, noi abbiamo questa http://www.imac.it/it/prodotti/roditori/conigli-e-cavie/easy-plus-100.html e ci siamo trovati bene finché i porcellini erano piccoli, ora dobbiamo ampliarla. Il piano in più, però, è una buona idea, almeno ai nostri pelosi piace molto saltare. Eviterei però quelle a 3 o più piani, i piani superiori sarebbero troppo alti e ci sarebbe il rischio di capitomboli rovinosi. Comunque, girando per il forum puoi vedere esempi di gabbie fai-da-te a più piani, coi piani superiori messi in sicurezza. Come lettiera mettiamo poco pellet, i bisognini di solito li fanno in basso.

Se vuoi provare con la siringa senz'ago, prova a vedere se la lecca spontaneamente, altrimenti eviterei di insistere dato che non è nulla di indispensabile.

Il legno di abete e pino contiene resine che, credo, non facciano bene ai porcellini, ma con la lavorazione il pellet perde la tossicità. Quindi, direi niente da temere.

Benvenuta/e Nina! Per l'alimentazione, spulcia anche questa sezione http://www.amicacavia.net/forum/forum/5-alimentazione/ in particolare

Grazie grazie Rufio, quando sta mangiando, lo accarezziamo e lui non vuole, fa più spesso "il verso del piccione" o "verso del palombo"...

Ho notato che, quando sono infastiditi, il battere dei denti è più netto, si sente proprio il "tac tac tac"; quando invece aspettano la pappa e vogliono che mi sbrighi, e più uno strisciare di denti, un "frfrfr".

Puoi vedere la foto nel profilo (anch'io ci ho messo un po' a capire e continuavo a refreshare sperando che la caricasse nel messaggio...) Benvenute e complimenti alla bella pelosina!

Non sono mai a casa quando li fanno, uff... Spero si riescano a recuperare su internet. Sempre Geo&geo?

In effetti non avevo mai sentito parlare dei Triops, e tantomeno immaginavo si potessero allevare... Sono graziosi, sembrano dei piccolissimi limuli

I porcellini ringraziano per la rassicurazione.

So che è un po' prematuro dato che i porcoli hanno 6 mesi, però... Stavo leggendo un libricino (Uccelli e piccoli mammiferi, Ed. Il Castello, 2008) che parlava di fecaloma: in pratica, l'accumulo di feci che il porcellino non riesce a espellere, di solito perché anziano e con i muscoli un po' "rilassati", con conseguente necessità dell'intervento manuale umano. Premesso che, se ce ne sarà bisogno tra 3-4-5 o più anni farò anche questo... chi ha porcellini più anziani mi sa dire qualcosa? Capita spesso o è una rarità? Al momento, la mia è più una curiosità, ma mi porto avanti.

La gattina e i topastri sono una buona fonte di ispirazione...

Anche noi abbiamo il parquet, con l'accortezza di asciugare la pipì poco dopo che l'hanno fatta, non dovrebbe rovinarsi. Il tappetino assorbente è comunque un'ottima idea.

Gironzolando per il forum ho trovato questo topic di qualche mese fa, e ho deciso di raccontare anche la mia storia. Chiedo in anticipo scusa per la spataffiata, ma le rare volte che mi metto d'impegno a scrivere non mi ferma nessuno. La mia storia coi caviotti è iniziata, un po' alla lontana, ad agosto dell'anno scorso. Stavo passando qualche giorno al mare con i miei genitori, quando mia sorella, che è rimasta a casa dei miei per dare un'occhiata a orto e galline, ci chiama e ci dice che la gatta (che alla tenera età di 5 anni non ha ancora un nome) è stata investita da una macchina ed è immobile in cantina, apparentemente più di là che di qua. Panico. Corsa a casa, mia sorella in lacrime, la gatta già dal veterinario per le radiografie, io che vado dal veterinario e rischio di svenire (le comiche)... diagnosi: non si sa se la gatta ce la farà, anche se ce la facesse rimarrebbe con una zampina paralizzata e probabilmente senza sensibilità alla vescica. Potete benissimo immaginare la mia disperazione (è una parola grossa, ma era proprio così): avevo visto nascere la micia, l'avevo sempre curata quando aveva avuto i suoi piccoli e grandi problemi di salute, ogni sera faceva la "pasta" e le fusa sulle mie gambe... il mio innato e irrimediabile pessimismo mi diceva che non ce l'avrebbe fatta (anche il fratello e il papà erano morti investiti da delle macchine), e sentivo di aver bisogno di un altro animaletto a cui dare il mio affetto (e da usare come antistress). Parlandone, tra una lacrima e l'altra, col mio ragazzo, abbiamo deciso: (i) di lì a poco avrebbe avuto inizio la convivenza, (ii) abitiamo in un appartamento, quindi un cane non si troverebbe bene, (iii) gatti... per il momento non è il caso, (iv) criceti già avuti ma non c'era feeling, adoro i cincillà ma non piacciono al mio ragazzo, le esperienze passate con cocorite e bengalini sono state traumatiche quindi niente uccelli, eccetera eccetera (v) avevo appena letto un libro in cui il protagonista aveva delle cavie, mi avevano fatto simpatia, piacevano a entrambi e non vedevamo grossi limiti, quindi... e cavia sia! Anzi, meglio due. Due femmine. Prima di tutto abbiamo scelto i nomi, Rufio e Milo, poi abbiamo iniziato a fantasticare sul colore e la lunghezza del pelo, a scegliere la gabbietta e il posto migliore in casa, a informaci sulla cura... Poi la scelta del "dove" prenderle: in negozio no (non ho mai comprato un animale e spero di poter continuare così), dalle associazioni neanche perché allora immaginavamo troppa "burocrazia", quindi rimanevano i privati. Spulciando in internet per bene per diverse settimane abbiamo trovato un annuncio (su questo forum) di due maschietti, già di 4 mesi, che cercavano casa vicino a noi, abbiamo visto le foto e... amore a prima vista! Anche se avremmo voluto due cucciole più giovani e a pelo più corto, i due porcellozzi ci hanno subito conquistati. Questo è quanto. Rufio e Milo sono con noi da fine ottobre, e pare che tutti siamo contenti della sistemazione. Ora stiamo pensando anche a un'adozione "del cuore" per qualche gatto/a che per problemi vari possa vivere meglio in appartamento piuttosto che in una casa con giardino, ma dovremo ponderare per bene. Per la cronaca, dopo un mese di immobilità forzata e vari altri problemi di salute, e un paio di mesi di "riabilitazione", la gatta sta benissimo: ha recuperato completamente la sensibilità e la mobilità della zampina, recentemente è tornata ad arrampicarsi sugli alberi, ad amoreggiare coi gattoni del vicinato e a cacciare, a fare la sua vita felina insomma. Tutto è bene quello che finisce bene. E scusate il poema.

Come tutti gli animali in gabbia, immagino che anche i porcellini possano annoiarsi, però è difficile dire se i versi che fa di notte siano noia o altro. Comunque, se la gabbia è abbstanza grande, potresti mettere dei giochini come tunnel, palline o divanetti/cuscini, o (ancora meglio, ma mi rendo conto che non sia realizzabile da un giorno all'altro) dare alla tua cavia un/a compagno/a... già detto mille volte, ma credo sia sempre la soluzione migliore. Cosa intendi con "qualche passeggiata per casa"?