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Vorrei una cavia! Come, dove, quali, quante...
Nik ha risposto a paolo nella topic Prepariamoci al loro arrivo.
Il "problema" è che il controllo ad una cavia, se non ha problemi e non richiede ulteriori analisi, non costa meno di 25 euro e la cavia ha un valore di mercato che non supera i 15. Il negoziante, in questo caso, ci perderebbe 10 euro per ogni cavia venduta e 25 per ogni cavia che rimane in negozio a morire. Faccio anche notare che comunque il negoziante, nel caso di animali facili da riprodurre, tende a guadagnare più sugli accessori e gli alimenti che sugli animali: tanto è vero che in alcuni posti, nonostante vendessero cavie, ho visto annunci di persone che cedevano gratuitamente la loro in adozione. -
intendi dove dire: Sono assolutamente vietati: patate, aglio, la parte verde di melanzane, pomodori e peperoni, i funghi e il cioccolato. In effetti, scritta così, non è chiaro che "la parte verde" e' riferita anche a pomodori e peperoni oltre che alle melanzane (che poi mi sembra dovrebbero essere vietate del tutto), solo che chi la sa lo da per scontato e non ci fa caso. Indubbiamente si tratta di un errore di stesura. Hai fatto benissimo a segnalarlo.
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No, solo Chicco è aggressivo, anche perchè (una volta allontanato Willy) ha avuto da ridire anche con suo figlio Dale (Chip è grosso e gli tiene testa). Il fatto è che per motivi logistici è stato per molto da solo con le femmine e ora ne è molto geloso. Anche Chip e Dale avevano cominciato a litigare tra di loro, ma una volta sterilizzati e allontanati dalle femmine si sono riappacificati e ora vivono tranquilli con Willy. Mi piacerebbe poterli mettere assieme (e se avete consigli su questo argomento li aprrezzerei) ma ogni tentativo non ha portato altro che nervosismo che ha peggiorato la situazione anche all'interno delle singole colonie (se ne vedono ancora le conseguenze dopo 2 settimane e spero non siano irreversibili) quindi penso che li lascerò separati.
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Infatti gli scontri tra Chicco e Willy, in territorio "neutro" non avvenivano subito. Appena Chicco si era ambientato aggrediva Willy e (quando riuscivo a separarli) girava con un ciuffo dei suoi peli tra i denti.
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Vorrei una cavia! Come, dove, quali, quante...
Nik ha risposto a paolo nella topic Prepariamoci al loro arrivo.
Non dirlo a me... vedere tre caviotte piccolissime senza la mamma in quella vetrina la vigilia di Natale, e il mio bimbo che piangeva per loro ... -
incrocio le dita!
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Attendiamo notizie: Auguroni d pronta guarigione! P.S. (Come sempre) Grande Paolo!
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Ne approfitto per chiedere anche io un chiarimento su come coccolarli. Premetto che non amano farsi prendere, Moky e Chip quantomeno si mettono in un angolo lontano ma poi si lasciano prender, gli altri invece scappano come disperati. Dopo averli presi (per pesarli e controllare che non abbiano ferite irritazioni o problemi vari o per pulire le gabbie) mi sdraio tenendoli sul petto, loro stanno immobili e si fanno accarezzare. di solito li acarezzo fino a che (dopo una decina di minuti) non mi scostano la mano con colpetti di muso decisi. Quando li accarezzo esercitando tanta pressione con la punta delle dita fischiano come se cercassero cibo e si contorcono tipo popcorn, peso che questo le dia fastidio (tipo solletico). Se esercito meno pressione cominciano a fare un versetto che mi ricorda il rumore che si provoca quando si attorcigliano i palloncini da scultura. Questo spero che gli piaccia. Che ne pensate?
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Intanto ti do il benvenuto, poi ti esprimo il mio parare: Fare riprodurre le cavie è una soluzione che può causare dei problemi alla madre mentre l'adozione è una soluzione che salva una delle tante cavie in cerca di famiglia. Vedi tu quale è più giusta.
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E di che? oltretutto hai espresso un dubbio sulle resine che non mi ero mai posto. Attendo anche io conferma!
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Il pellet va bene di qualsiasi legno, basta che non abbia sostanze chimiche aggiunte e non facciano cattivi odori. Potrebbero rosicchiarlo ma non lo ingoiano, se no dovresti tenerli lontani da qualunque cosa sia di legno (dovresti vedere cosa fanno alle casette). Metti uno strato di pellet e sopra uno strato di fieno che lo tiene fermo e li fa camminare sul morbido (oltre che creare uno strato sotto le quali finiscono le cacchette). Ricorda di mettere anche del fieno nella greppia perchè quello per terra che si sporca. Se vuoi, puoi mettere sotto tutto delle traversine assorbenti (quelle per le persone costano meno di quelle per animali), ti faranno durare di più il pellet e ti renderanno più facili le operazioni di pulizia. Tieni conto che il pellet quando si bagna si espande quindi non hai bisogno di un grosso strato. Io ho due gabbie 75x150 cm con dentro 3 cavie ciascuna senza traversine e le cambio ogni due o tre settimane più per paura che vi si annidino parassiti che per l'odore.
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intendi le traversine o altro? Se sono solo di carta assorbono poco i liquidi e quasi per nulla gli odori. Oltretutto devi verificare che le bestioline non le mangino.
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La cavia o porcellino d'india: cosa è e come è fatta.
Nik ha risposto a paolo nella topic Prepariamoci al loro arrivo.
Infatti il mio era un modo di dibattere, pero' mi sto accorgendo che stiamo finendo O.T. o comunque stiamo distogliendo l'attenzione dalla scheda. Penso si potrebbe mettere la scheda in un topic chiuso e commentarla in un'altro topic apposito (come del resto avviene spesso per altre schede). -
Non so risponderti, pero' vorrei fare gli auguri alla malatina!
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La cavia o porcellino d'india: cosa è e come è fatta.
Nik ha risposto a paolo nella topic Prepariamoci al loro arrivo.
Scusate se, forse per ignoranza, vado sul poetico: La natura è talmente varia, caotica e piena di sorprese che cercare di mettere ordine catalogandone le sue manifestazioni è un'impresa davvero ardua, molto spesso quello che otteniamo sono delle convenzioni. Sulle cavie, ne ho lette in giro tantissime, c'era anche chi diceva che i parenti europei più prossimi alle cavie fossero le marmotte. Se pero' vogliamo fare informazione corretta bisogna basarsi sulle più recenti fonti ufficiali. -
Forse "Pallette" l'ho letto da te e potrebbe essere un plagio involontario. Pero' mi viene da chiamarle così perchè effettivamente tendono allo sferico, l'unico momento in cui si allungano è quando il cibo è distante dalla loro bocca.
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Fortunatamente erano solo gli avanzi di quello che non era entrato nelle ciotole e non era molto cotto. Ci starò più attento, però le pallette hanno gradito questo peccatuccio di gola!
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Perche' non bisogna darla cotta? Non bisogna darla nemmeno se e' rimasta qualche secondo di troppo nel microonde e si è "ammorbidita"? Oggi purtroppo l'ho fatto e, una volta raffredddata l'hanno gradita più di quella cruda.
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Che altro aggiungere a quanto detto da Paolo? Benvenuti!!!
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Purtroppo sulle convivenze non ho molta fortuna: Ho dovuto separare le tartarughe dopo che la piu piccola ha quasi ammazzato l'altra aprendole una bruttissima ferita sul collo. Ho dovuto separare tra loro i diamanti di gould i diamanti mandarini e i passeri del giappone dopo che un passero del giapone è morto. Anche per i tamia ora ho due voliere e le cavie vivono divise in gruppetti di tre. Casa mia e' piena di gabbie!
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Ciao, facci sapere cosa ti dirà il veterinario di quei versi. Se ti riesce magari registrali e mandali, potrebbero essere molto utile anche per altri capire cosa sono! Come trasportino puo andare bene, pero' controlla che non mangi il cartone o la coperta! Poi dipende da quanto e' distante il veterinario e come intendi andarci (a piedi, in macchina, coi mezzi)
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Ciao sono io Nik penso che Benjo e Nemuriko si riferissero a questo http://www.amicacavi...5-larca-di-nik/
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Aiuto :(
Nik ha risposto a micky:):) nella topic Problemi della bocca, dei denti e dell'apparato digerente.
Se proprio non riuscisse a mangiare, potresti dargli il critical care, oppure, se non lo trovi, dei frullati di verdura, specialmente di peperoni. Li metti in una siringa da insulina senza ago, infili il beccuccio a lato della bocca per non danneggiare ulteriormente i denti. Vedrai che di istinto comincerà a succhiare: a questo punto non ti resta che spigere lentamente il frullato in bocca. -
Delle volte, ci sono persone che scelgono un lavoro per passione e non per soldi, anche a costo di affrontare una logica di mercato avversa!