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Simmi

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  1. Ciao Lawsonia anche la mia Maya ogni anno in questo periodo si becca le stesse bestioline. Tempo fa feci fare il controllo dove la vet fece un farmaco per iniezione e mi consigliò un ciclo di 4 settimane di una schiuma da dare su tutto il corpo a base di clorexidina . In realtà non trovai beneficio da tutto il trattamento perché dopo qualche settimana erano spuntate ancora le macchioline e quelle specie di pidocchietti continuavano a stare là, attaccati al suo pelo. Al secondo tentativo non feci niente e sparirono sole alla fine dell'estate. Uguale l'anno scorso e l'anno prima. Da premettere che le mie non stanno mai all'aperto, non entrano in contatto con altri animali domestici e non frequentano giardini o parchi. Credo che derivino dal fieno, magari questa è la stagione ideale per il loro ciclo vitale. Non le hanno dato problemi nè di eccessivo prurito né di cute arrossata.
  2. Ciao Daria! Una cavia abituata alla compagnia di un suo simile quando si trova sola ne risente. E' stato dimostrato un aumento dell'ormone dello stress in condizioni di solitudine. Sicuramente avere un proprio simile vicino, superato l'impatto iniziale di diffidenza e stabilite le gerarchie è positivo...instaurano un nuovo rapporto e ne traggono beneficio. Il vet che segue le mie, per esempio, in caso di operazione di una delle due preferisce non separarle (ovviamente se risulta un beneficio per la cavia malata). Ad ogni modo prendere un'altra cavia costituisce comunque un impegno per la nuova arrivata e bisogna essere pronti ad accettarla e amarla. Se vuoi evitare di finire in un circolo vizioso in cui alla morte di una delle due cavie ti trovi costretta a tenerne un'altra ti consiglio di prendere (magari in adozione) una cavia più o meno della stessa età della tua. L'inserimento dei cuccioli è sicuramente più facile ma pone la sorpresa del loro carattere e durante il periodo dell'adolescenza potrebbero esserci degli svantaggi.
  3. Può essere...gia trovare finocchi decenti è un'impresa, loro non si fanno fregare.
  4. Anche le mie da qualche settimana mangiano malvolentieri sia il peperone che i finocchi. Magari ci danno qualche morsino ma poi se ne disinteressano completamente. Proverò a cambiare invece che al supermercato andrò dal fruttivendolo!
  5. Io ne ho parlato diverse volte nei post delle mie caviette e il vet di Maya e Mou non è particolarmente favorevole proprio per lo sviluppo dei tumori, in particolare per le femmine. Dice che consultandosi con diversi suoi colleghi che l'hanno praticata comunque i risultati non sono stati particolarmente soddisfacenti, diversamente da come accade in altri animali. Poi ovvio sappiamo che anche in medicina ci sono filoni e scuole di pensiero e purtroppo credo che esistano perché da un punto di vista strettamente scientifico i dati interpretati non sono mai netti in un senso o nell'altro.
  6. L'avena immatura si può dare è venduta in confezioni tipo quelle del fieno ma più piccole. Si intende la pianta verde comprese le spighette che non avendo maturato ancora il seme tiene i gusci dell'avena che sono tutta fibra. E' venduta anche dalla linea O...w come integratore del fieno.
  7. Lycenhol condivido molto bene il tuo stato d'animo e capisco i tuoi dubbi e pensieri. Si arriva ad un punto in cui non si può più procrastinare una decisione, qualunque essa sia, perché significherebbe comunque scegliere indirettamente. L'alimentazione artificiale si impara, stai tranquillo, che non è un problema insormontabile. Potresti chiedere una veloce dimostrazione al tuo veterinario (anzi credo che ti farà vedere lui stesso come fare). SI fa più velocemente, e meno invasivamente per la cavia, usando siringhe da insulina senza ago. Ci vogliono sicuramente più aspirazioni ma imboccarle è più facile. In ogni caso si tratterebbe di un periodo...a meno di non avere gravi problemi ai denti riprenderà a mangiare spontaneamente e gradualmente abbandonerai l'alimentazione forzata. Certo non sono manovre simpatiche perchè loro tentano di ribellarsi, ma si fa per il loro bene e non sarà per sempre. Potresti già prendere confidenza ora con i movimenti e offrirle magari del succo di frutta o del frullato di verdura...cosi familiarizzate entrambi. Stare dietro alla cavia nel post operatorio non è facilissimo non solo per l'alimentazione che comporta tempo e va fatta ogni 4/5 ore ma anche per garantire un ambiente pulito (traverse cambiate più volte al giorno) per la somministrazione di farmaci e per l'esigenza di monitoraggio frequente. Se proprio proprio non te la senti potresti chiedere al vet di tenerla in osservazione un giorno in più, ma fidati che l'alimentazione forzata si impara e anche in breve tempo.
  8. Ciao Enrico anche per me è la prima volta in diversi anni che sento tanta aggressività tra cavie... Anche io porterei urgentemente entrambe ad un controllo presso un veterinario (tenendole separate ovviamente) perché non sono comportamenti comuni. Facci sapere
  9. Ho notato che spesso nonostante la greppia piena (magari riempita qualche ora prima) si interessano di più a rosicchiare cartone, pannetti o plastica. Invece mettendo di tanto in tanto qualche mucchietto appena preso dalla busta si concentrano su quello. Era solo un suggerimento, può essere che sia diventata mordicchiona per diverse ragioni Riguardo al calore anche io percepisco che una delle due è in calore quando sono nervose ma spesso non so chi delle due. In cattività può presentarsi anche meno frequentemente di quanto accade in natura, slittando di alcuni giorni.
  10. E poi dicono che gli esperti in esotici servono a poco! Sono contenta per la tua cavietta che ha trovato un bravo dottore! sicuramente dovrai dedicarti un po' più scrupolosamente alla disinfezione della gabbia perché spore e parassiti possono avere cicli vitali di alcune settimane e causare facilmente ricadute.
  11. Mi dispiace per la tua situazione a volte sei convinto di lasciarli in buone mani, invece... Come già ti è stato detto pesare una volta alla settimana è un buon sistema, per toglierti ogni dubbio ovviamente ci vorrebbe una ecografia, almeno avresti la certezza della gravidanza. Riguardo i fianchi più larghi, visto che sono le prime settimane direi che è più facile che sia aria oppure il cibo ingerito...i cuccioli dovrebbero essere ancora molto piccoli per essere percepiti manualmente e per dare segnali visibili. Invece riguardo l'insorgenza di nuovi comportamenti potrebbe essere legato al cambio di ambiente subito o all'emulazione di un'altra cavia. Comunque è un problema risolvibile lasciando a disposizione più frequentemente fieno fresco: è più appetibile della plastica!
  12. @Lycenhol Non capisco qual è il punto della questione...Non sei convinto che la cura ormonale sia stata un beneficio e troppo spaventato per la sterilizzazione? Purtroppo il tuo più grande alleato è il veterinario, quindi devi rimetterti necessariamente a lui. Se lui stesso ti sconsiglia la sterilizzazione potresti rimanere fedele alla linea tenuta fino ad ora. L'alternativa è cercare un altro vet esperto in esotici, magari in una città a te vicina. Se no non vedo come uscirne...
  13. Grazie per le condoglianze e i bacini alle pelosine! La mia non è una scelta coraggiosa, fidati, ma solo obbligata. Pensando a "lasciare che la natura faccia il suo corso" nel caso in particolare di Maya non mi si propone un bello spettacolo, specie per lei che subisce le mie decisioni e vive la sua patologia. Non intervenire non equivale più ad una tutela ma ad una resa e sinceramente di lasciarla andare via senza un qualunque aiuto non mi va. E' triste vederla non mangiare, rannicchiata in un angolo sporca di sangue, inattiva, scontrosa al minimo tentativo di contatto se non sul capo. Mi sono chiesta che senso avesse e mi sono data una risposta...che il senso non c'è. Se non si trattasse di appena 36/48 ore probabilmente avrei fatto direttamente altre scelte.
  14. I rischi legati all'intervento ci sono è ovvio, come anche è ovvio che non è un intervento di routine per le femmine, in Italia, già all'estero è fatto più frequentemente. I problemi sono legati sia alla chirurgia addominale, che nella cavia è complessa, che al post operatorio visto che i malesseri scatenano una serie di eventi a catena. Il mio veterinario ha fatto interventi di questo tipo, due per la precisione, con successo. Per il resto si è esercitato (e si esercita) con cadaveri. E' anche vero che mi ha proposto l' intervento in due step per limitare le ferite e per agevolare gli ingressi. Viceversa a causa del microchip ha visto (confrontandosi con alcuni colleghi) una quantità non indifferente di problemi legati all'utero. Probabilmente il tuo su cavie non ha neanche avuto modo di intervenire non solo per la sterilizzazione ma proprio riguardo la chirurgia addominale, quindi al tuo posto avrei le stesse tue perplessità, specie se è lui stesso a sconsigliare di intervenire. Un'altra dr.ssa esperta in esotici, collega di mio cognato, effettua quando è necessario ( e questo va chiarito) interventi di questo tipo. Tirare le somme su un intervento è assai complesso perché oltre alla procedura entrano in gioco diversi fattori, primi fra tutti l'età della cavia, le sue condizioni di salute generale e la gestione del postoperatorio da parte del proprietario. E' ovvio che su cavie anziane, debilitate, con magari problemi respiratori (o un quadro compromesso riguardo la salute) e monitorate dal proprietario si e no 3/4 volte al giorno le probabilità di successo sono risicate. Il mio intento non è più prolungare la vita di Maya il più possibile ma di farle vivere al meglio quella che le resta. Il suo non è neanche un problema risolvibile con la cura ormonale. Diversamente da Mou che ha una cisti ovarica. I fattori che però mi portano a scegliere di tentare anche su di lei un intervento, sono che è giovane, in buona salute, eventualmente si asporterebbero solo le ovaie, ha un peso discreto e ultimo ma non meno importante che ho già avuto modo di conoscere eventuali problemi associati alla cura ormonale quali piometra e neoplasie dell'utero che portano dietro di se altri problemi ancora... Io non voglio imbastire la polemica su meglio cura ormonale/ meglio la sterilizzazione non sono una veterinaria e comunque sia non avrei da guadagnarci nulla. Visto che mi fido del mio vet, che ho avuto modo di vedere come lavora, quanto tiene ai suoi pazienti, che è spesso in giro per convegni, conferenze, corsi e aggiornamenti e che più volte con le mie ha scelto una politica di osservazione più che interventista mi attengo a quello che mi dice. Dico solo che davanti a problematiche più complesse del comune è bene affidarsi al proprio veterinario di fiducia (se si ripone fiducia, perché non è scontato neanche questo) e lasciarsi guidare da lui anche in base alle sue esperienze. Inoltre molto dipende dalla situazione che vivono le proprie cavie. C'è chi l'intervento lo considera come ultima spiaggia ( e sono i più) ma poi è bene tener conto che questa scelta potrebbe portare ad un incremento di insuccesso e c'è chi, come me che lo considera come un'opportunità per risolvere definitivamente il problema pur consapevole dei rischi associati e di eventuali sensi di colpa.
  15. Grazie a tutti per le condoglianze e gli abbracci virtuali! Oggi sono arrivate anche Nami e Trilly le caviette di Siwia a cui faccio da pet sitter per qualche giorno... Sono dolcissime e adorabili e mi aiuta tanto a distrarmi... @lycenhol Io ho avuto modo di meditare sul da farsi per circa un anno quindi direi che è tempo di prendere una decisione, anche perché sono rimasta a guardare per diverso tempo e fino a qualche settimana fa il dubbio sul l'intervento era fondato. I problemi di Maya e Mou sono di natura diversa, Maya infatti non ha cisti mentre Mou si, ma richiedono lo stesso intervento. Non sono in grado di consogliarti quale strada prendere ognuno ha una diversa percezione sulla qualità della vita e le caviette non sono tutte uguali anche davanti alla stessa patologia. Il mio vet per esempio mi ha sconsigliato cure ormonali proprio perché non risolutive o comunque portatrici di problemi che ben conosco, quindi tirando le somme arrivo ad una conclusione senza la pretesa che sia la scelta migliori agli occhi di tutti proprietari. Ti capisco però, nei dubbi, nelle indecisioni nei timori e nei sensi di colpa... quindi se vuoi scrivermi anche in privato per un confronto sono ben lieta di risponderti. Accanto a te mi sento di dirti che devi avere un vet su cui riponi completa fiducia e pur consentendogli un margine di errore devi essere certo che agisca nell'interesse dell'animale. Le scuole di pensiero in veterinaria così come nell medicina possono essere diverse... più di chiunque altro però sarà lui a infonderti coraggio e guidarti verso la scelta ideale.
  16. Ciao ragazzi sono rimasta assente per qualche tempo perché circa dieci giorni fa ho perso mio padre. E' successo tutto molto velocemente sebbene avesse una rara malattia neurodegenerativa non ci aspettavamo un'evoluzione del genere dato che era solito avere crolli repentini ma riusciva sempre a rimettersi. Questa volta il cuore non ha retto e se n'è andato senza soffrire più di tanto, nonostante tutto il casino fisiologico in corso. Abbiamo fatto su e giu per la sardegna perchè lui voleva tornare li e ora riposa con mia mamma. Non avevo molta voglia di scrivere e, ovviamente, ho avuto la testa altrove, tra l'elaborazione del lutto e le cose burocratiche da sistemare. Le topine stanno bene. Mou in particolare, Maya ha avuto delle perdite a fine marzo che sono state più incisive e debilitanti e mi hanno fatto decidere per farle l'intervento di sterilizzazione. A breve faranno la visita di controllo entrambe e chiarirò meglio i dettagli con il vet. Per Mou la situazione non rappresenta un'emergenza quindi darò la priorità a Maya. Non so come evolverà l'intervento, nel calderone ho messo in conto tutto. Mi sono resa conto che ciò che mi dispiace maggiormente è vederle stare male, quindi dato per assodato che le vedrò comunque andare via, tocca scegliere la soluzione migliore per tutti. Per come ho visto Maya la scorsa volta, dove ho pensato che non superasse neanche la notte, mi sono decisa che è meglio tentare piuttosto che non fare nulla e vederla andare via magari per un'emorragia. E' vero che non è più una giovincella ma credo che l'unico modo per prospettarle una vita decente sia quello di provare. La situazione si sta aggravando e che non posso rimanere inerme ad aspettare. Non intervenire mi pareva una tutela nei suoi confronti, ma non è così visto che peggiora di volta in volta. Cercherò di fissare l'intervento ai primi di maggio, quando avrò modo di seguirla decentemente per il post operatorio, quindi facendo due calcoli dovrebbe avere ancora due cicli di perdite. Ovviamente mi auguro che tutto vada per il meglio ma se proprio devo salutare anche lei preferisco sia quando non è sveglia o comunque sotto antidolorifici. Per ora faccio un po' di pet-therapy con loro Vi aggiorno per dirvi cosa è venuto fuori dalla visita con il vet.
  17. Bree mi era balenato di prendere un maschietto per le mie e in altre condizioni avrei preso volentieri Bebo tanto più che è già sterilizzato, abituato al contatto e più o meno dell'età di Mou. Purtroppo questo periodo ho già da lottare con le mie, specie con una che non ha un quadro roseo parlando di salute, quindi mi vedo costretta a evitare slanci di generosità, anche nell'interesse del porcellino. Bebo è un caviotto impegnativo a quanto dici non solo economicamente con i controlli veterinari ma anche nella gestione quotidiana. Chissà magari se fra qualche tempo ancora non hai trovato sistemazione potrei aver cambiato idea: le cose evolvono velocemente. Ti auguro di trovargli la sistemazione che si merita.
  18. La vitamina B è una sorta di ricostituente, favorisce l'appetito. Le cavie la assumono tramite i ciecotrofi. Probabilmente te l'ha data per via della perdita di peso. Quanto al resto se il dottore che l'ha visitata non ha sentito rumori anomali nel respiro stai tranquillo. E' facile che durante il pasto abbiano colpi di tosse specie se mangiano velocemente verdure che scrocchiano (per esempio Mou lo fa spesso col peperone e Maya con l'insalata) Possono verificarsi anche delle contrazioni dell'addome che fanno sembrare la cavia col singhiozzo, anche se non sono scandite frequentemente...se sono sporadiche non è necessario allarmarsi. Prova a controllare che non mangi troppo velocemente, anche se per una cavia è abbastanza normale. Quanti anni ha Julie?
  19. Simmi

    Freddy!

    Ma certo che è normale, povera cavia! Con un cane che gli gironzola intorno, in un nuovo ambiente, da solo, con nuove persone che non conosce e che lo manipolano, non vedo come in una settimana possa diventare espansivo o sentirsi tranquillo. Le cavie sono animali paurose e diffidenti, in natura sono prede e conservano questo istinto anche tra le razze domestiche. CI vuole calma e tranquillità, approcciarsi con loro con garbo e per gradi. Amano sentirsi protetti dentro un rifugio quindi è indispensabile per lui avere una tana dentro la gabbia, tanto più se c'è un cane che gironzola attorno. Riguardo il contatto con voi occorre molta calma e molta pazienza. Provate a dargli il cibo dalle sbarre i primi giorni tempi e poi a prenderlo in braccio. Imparerà presto che il cibo lo portate voi e inizierà a chiamarvi e ad essere meno terrorizzato anche quando sta in grembo. Le cavie sono animali strettamente erbivori. Non so cosa contenga il mangime che vi ha venduto il negoziante ma sono proibiti cereali, semi, farine varie e sottoprodotti di origine vegetale non meglio specificati. L'alimentazione della cavia si base sul fieno che è l'alimento base e che mai deve mancare e le verdure. Le verdure vanno introdotte gradualmente se è abituato a mangiare il secco. Iniziando con 20/30 gr al giorno per arrivare a circa 150 gr nell'arco di una decina di giorni. Ovviamente il mangime fa ridotto fino all'eliminazione, a vantaggio delle verdure. Le verdure che possono mangiare sono diverse tra cui catalogna, finocchio, sedano, carota, peperone, lattuga romana, cetrioli, radicchio, insalate varie (riccia, gentile etc), indivia, pomodori (senza semi e parti verdi), prezzemolo. . Sono da evitare categoricamente le melanzane le patate e tutte le parti verdi delle solanacee. Scegliete un paio di verdure e iniziate con l'introduzione. Una dieta varia il più possibile è una dieta equilibrata che consente di non eccedere con nutrienti dannosi e apporta una discreta varietà di nutrienti. La vitamina C non è sufficiente solo con l'alimentazione delle verdure a meno di non dare un pezzo di peperone rosso al giorno, uno spicchio di arancia o del prezzemolo. A volte è necessario integrare anche con integratori, poiché la cavia potrebbe non amare i vegetali che sono ricchi di vitamina C. L'erba medica va data con moderazione, non lasciata a disposizione. Girovagando per il forum ci sono un sacco di informazioni specifiche riguardo i vegetali, la vitamina C, il fieno, le patologie più frequenti e il comportamento della cavia.
  20. Be' certo era solo un topo, ma era il TUO topo quindi un minimo di delicatezza sarebbe gradita invece di dare aria alla bocca tanto per... Alcuni usano battute del genere per sdrammatizzare convinti magari di strapparti qualche sorriso, altri perché veramente trovano difficile provare affetto per un animale. Che ci vuoi fare, il mondo è bello perché vario, chiudi le orecchie davanti all' insensibilità ci manca solo che dai loro modo di rovinarti la giornata. Abbi pazienza, col tempo i ricordi saranno meno tristi e lasceranno posto ai sorrisi e ai momenti belli che avete passato insieme.
  21. Mi dispiace tanto per la tua perdita. Non ho molte parole da aggiungere, ma riesco a immedesimarmi perfettamente nella tua situazione. Dora è stata fortunata a trovarvi, sono certa che sapeva di essere amata e protetta.
  22. Le cavie hanno i loro gusti anche in fatto di verdure ma non è normale ne salutare che mangi solo due verdure. Puoi provare a dedicarti all'introduzione di 2 verdure per volta...quindi presenta, che so, finocchio e sedano (prova con le barbe e le foglie, in genere sono gradite) insieme al radicchio e al peperone, per qualche giorno. A volte devono solo familiarizzare con l'odore e comprendere che è commestibile. Sicuramente quando sono in compagnia per via della competizione sono più portate a non fare capricci!
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