Vai al contenuto

Simmi

Membri
  • Numero contenuti

    123
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Simmi

  1. ciao, grazie per l'amicizia.

  2. Secondo me dovresti essere felice, invece che dispiacerti. Il rapporto "stretto" con noi è una sorta di ripiego all'esigenza di socialità coi loro simili. Hai tre caviette che vanno d'accordo, che stanno benissimo e tutto questo grazie a te, al tuo impegno e alla tua dedizione.
  3. Personalmente ne conosco più di uno che usa l'antibiotico come antipiretico: oltre i 38 gradi lo assume per qualche giorno giusto perché lo ha disponibile in casa, e senza aver consultato il proprio medico curante.
  4. Giusto qualche giorno fa riflettevo sul concetto di prevenzione. In campo umano ormai, la prevenzione viene confusa con la diagnostica ad ogni costo e non c'è invece una concreta sensibilizzazione sull'argomento. Uno stile di vita sano, è seguito da pochi, spesso per preconcetti culturali o semplicemente per pigrizia. Un'alimentazione adeguata, la riduzione o eliminazione di alcune sostanze o stili di vita, l'abbattimento dello stress e una regolare attività fisica moderata dovrebbero essere i capisaldi della prevenzione e porterebbe ad utilizzare i farmaci, antibiotici in particolare, solo quando strettamente necessari. Invece siamo un cresciuti con la farmaco-dipendenza, dove per ogni minima variazione, si ricorre alla pillolina, integratore, antidolorifico o antiinfiammatorio, invece che sfruttare e rispettare la propria fisiologia o semplicemente cambiare il proprio stile di vita. Anche in ambito animale se vogliamo si può applicare lo stesso ragionamento. Chi ha cavie alimentate correttamente, tenute in ambienti puliti e a contatto con materiali idonei, che praticano regolare movimento, ricorre al veterinario più per visite di controllo rassicuranti che per prescrizioni. Ben venga il progresso della medicina e della scienza a mio parere, però l'abuso ne compromette anche i benefici e anzi crea ulteriori problemi e la questione della resistenza agli antibiotici ne è un'emblema. L'altro giorno parlavo con mia cognata che è veterinaria, riguardo i vaccini antinfluenzali, a proposito del fai-da-te. C'è chi si fa fare il vaccino senza una visita medica generale e poi tempo una settimana viene si becca l'influenza comunque. Poi lo stesso va a dire in giro che il vaccino non funziona e bla bla bla... In realtà probabilmente non era nelle condizioni fisiologiche idonee per affrontare un vaccino o la stimolazione delle difese immunitarie per un dato ceppo lo ha reso vulnerabile per un altro. Probabilmente rinforzando il proprio organismo, stimolando il proprio sistema immunitario in modo corretto si farebbe una migliore prevenzione.
  5. Gli incontri con le cavie fanno fatti secondo certe regole per evitare al massimo gli scontri e costruire un rapporto pacifico. Per ora stai facendo tutto bene però è difficile stimare come andranno le cose perché effettivamente un incontro a tu per tu non c'è ancora stato. Non è detto che le cavie disinteressate nelle fasi preliminari non si rivelino poi socievoli coi compagni. IL fatto che la tua cavietta sia gravida (accertato da un veterinario in esotici?) potrebbe porre un limite a riguardo. Essendo il primo incontro un evento stressante per loro (sono anche animali territoriali e diffidenti) vedi tu quale sia il momento ideale per farle incontrare. Se la gestazione è quasi al termine aspetterei dopo la nascita dei piccoli e la fine dello svezzamento, se invece è ancora nelle fasi iniziali puoi provare a fare incontrare le tue caviette, monitorandole costantemente, in una zona neutra che nessuno delle due conosce e predisporrei un alloggio comune privo di odori tipo un recinto aperto o una gabbia molto ampia priva di grate finchè il rapporto non è consolidato e riescono a tollerare la presenza l'una dell'altra. Sei certa che siano entrambe femmine? perchè con una cavia gravida non potendo preventivare la data del parto è meglio che non vi sia un maschio intero nelle immediate vicinanze o questo, subito dopo il parto potrebbe assicurarsi una nuova cucciolata.
  6. Simmi

    Karma..

    Ciao Karma benvenute te e la tua porcellina! Che dire bellissimo nome per la tua cavietta, direi proprio azzeccato! Secondo alcune teorie (e capisaldi religiosi) il caso non esiste: tutto porta a qualcosa esiste, una interdipendenza di fenomeni e azioni, quindi direi che il tuo incontro con la tua porcellina può essere visto come un segno del destino! Hai aperto la tua casa e il tuo cuore ad un piccolo esserino indifeso che altro non chiede che amore e attenzioni. I primi tempi con le cavie sono un po' difficili perche ci si deve conoscere da entrambi le parti. Diciamo che le cavie sono degli ottimi trainer di pazienza! Ci vuole tempo costanza e un po' di spirito di osservazione per familiarizzare con loro. Però essendo anche animaletti famelici diciamo che col cibo è facile diventare amici. Le cavie sono anche animali abitudinari e diffidenti quindi è facile che nella gabbia si senta tranquilla e al sicuro invece in un ambiente aperto (considerando il loro campo visivo) si senta a disagio perchè non trovi una protezione o percepisca eventuali pericoli: da qui la scelta di rimanere nascosta dentro il tubo! Vedrai che con il tempo inizierà a sciogliersi e a familiarizzare con te, la tua routine e la vostra casa. Sicuramente la compagnia per le cavie è importante essendo animali sociali. In due si fanno coraggio, spesso uno dei due è più spavaldo in una condizione/situazione e l'altro segue a ruota sentendo la presenza di un proprio simile che infonde fiducia. Inoltre si fanno compagnia e le coppie risultano meno "problematiche" da un punto di vista alimentare (la competizione elimina i vizi) e anche con te. Riguardo al peso è possibile che sia più giovane dell'età riportata, ma poco importa. Se sei certa del sesso e ti senti pronta puoi affiancarle un'altra femminuccia oppure un maschietto sterilizzato anche un po' più grande. Ci sono alcune regole di base con le cavie riguardo gli incontri che rispettandole consentono una felice felice convivenza e un rapporto pacifico. Troverai tante informazioni qui sul forum, quindi buona lettura e buona ricerca...se hai domande specifiche noi siamo qui!!
  7. Dove hai letto questa informazione? Forse si è fatto un po' di confusione con le cavie selvatiche e quelle domestiche (le nostre). La cavia selvatica NON è una cavia domestica che vive in libertà in natura. Ha caratteristiche fisiche e comportamentali specifiche che si discostano dal suo parente domestico. Provenendo dal territorio Andino le selvatiche sono abituate a climi rigidi e perciò si dice sopportino meglio il freddo che il caldo. La cavia domestica discende geneticamente dalla selvatica ma attraverso incroci e selezioni si è creata una specie diversa, con caratteristiche simili ma non identiche. Un po' come il cane discende dal lupo. Detto ciò la cavia domestica vive benissimo in ambienti casalinghi "standard" quindi stanze soleggiate e riscaldate con caloriferi e se tenuta sola ha necessità di essere integrata nella routine familiare in quanto animale sociale. Le accortezze che si consigliano sono quelle di non alloggiare le cavie in ambienti umidi, accanto a caloriferi accesi, in stanze prive di illuminazione naturale. Quindi puoi alloggiare tranquillamente la tua cavietta nella stanza che frequenti di più, in modo da interagire con lei, evitando che stia troppo vicina al calorifero sia per un calore eccessivo quando attivo sia per gli sbalzi di temperatura quando viene spento.
  8. 20 gr non sono un calo significativo ma continua a monitorare il peso nei prossimi giorni cercando di pesarla prima del pasto e preferibilmente nelle stesse condizioni (al mattino o alla sera, stessa bilancia etc). Per le cavie conta molto più l'olfatto che la vista quindi non dovrebbe avere particolari problemi con la prole...quanto ai piccoli inutile fare supposizioni, si valuterà una volta nati.
  9. E' una domanda difficile la tua perchè non vediamo dal vivo il caviotto. A volte si tratta solo di un po' di aria ma la pancia rimane comunque simmetrica. Personalmente lo porterei a controllo per una visita, meglio che sia un veterinario a dirti notizie sul suo stato di salute. Non mi pare possa essere una conseguenza della sterilizzazione anche perché i testicoli nelle cavie sono piuttosto distanti dall'addome, ma dato che non sono medico meglio accertarsi da chi lo è.
  10. E' una storia a lieto fine allora! Almeno hanno trovato te che vuoi prenderti cura di loro. Considerato la loro storia hai pensato a portarli in visita dal veterinario? E' buona norma controllare che siano in perfetta salute prima di affiancargli compagnia.
  11. ahahha Simo sagge parole!!
  12. Ci sono cavie che non amano le smancerie, coccole grattini e stropicciamenti, ma ciò non significa che non si fidino di noi o non siano legati al proprietario. Hanno tanti modi per dimostrarci che noi non siamo uguali a tutti gli altri, si deve solo aspettare l'occasione e provare a comprenderli. Sono certissima che Anastasio sia legato a te più di quanto immagini, solo che siamo specie diverse e a volte la comunicazione diventa difficile. In effetti è un fenomeno ricorrente "lamentarsi" che le cavie non dimostrano affetto...in realtà lo fanno a modo loro, anche semplicemente sentendosi al sicuro quando sono con noi. Eh già Paolo, le scene dal veterinario sono un esempio lampante! Quando ti implorano di essere presi in braccio, si nascondono dietro le vostre mani o si tranquillizzano sentendo il vostro odore, sono tutte dimostrazioni che un legame con noi esiste ed è a doppio senso.
  13. Ciao Misia anche a me il peso mi sembra nella norma...stai facendo tutto bene verdure, fieno a volontà, pesate regolari dunque non c'è motivo di preoccuparsi. Non hanno ancora raggiunto l'età adulta quindi metteranno ancora peso fino a stabilizzarsi intorno all'anno di età. Tieni conto che per il trio il modello ideale è due femmine e un maschio oppure triplette dello stesso sesso. Due maschi seppur sterilizzati non dovrebbero stare in presenza di una femmina perchè rischi che se le diano di santa ragione.
  14. Che carini!! Benvenuti Theodor e Simon!
  15. Ciao Francesca anche io mi sono persa l'intera discussione. Leggo fino in fondo solo ora e mi dispiace infinitamente per la tua perdita. Come tanti altri, consiglio spesso e volentieri le visite veterinarie e sostengo la tesi " meglio andarci per un nonnulla che non andarci affatto" e chi è sul forum da tanto lo sa perchè risulto pedante su questo aspetto. Oggettivamente ci sono grosse lacune nella medicina dei roditori e anche il fatto che la cavia dissimula il malessere non è un aiuto. Capire che qualcosa non va per i proprietari non è sempre facile: a volte sono intuizioni a volte sono paranoie. Mi pare comunque che la veterinaria ti abbia "tranquillizzato". Ora credo che occuparti di una nuova cavietta ti aiuterà a superare il dolore della perdita precedente. Un cucciolo e un adulto consentono un inserimento facile ma è difficile prevedere lo sviluppo della relazione con la crescita e lo sviluppo sessuale del piccolo. Con una cavia adolescente o adulta è più facile capire la sua indole, specie se proviene da una famiglia o da un'associazione. C'è da dire che ogni cavia ha il proprio carattere e anche le relazioni che instaurano tra loro sono uniche e specifiche agli individui interessati. In ogni caso due maschi possono convivere pacificamente rispettando le loro esigenze, al pari della coppia maschio-femmina e femmina-femmina. Vorrei precisare a chiunque partecipi al forum che non esiste una gerarchia tra utenti/amministratori/moderatori etc. Qualunque informazione precisa, puntuale, corretta e orientata al benessere della cavia è bene accetta, chiunque sia lo scrittore. Perciò prima di puntare il dito verso gli altri, verifichiamo il nostro operato e concentriamoci su questo. Si evitano malumori e magari nascono discussioni costruttive piuttosto che sterili polemiche.
  16. Ciao Silvia benvenuta! Le cavie sono un pochino neofobiche (non amano le novità) ed essendo anche abitudinarie può non essere immediata la passione per gli ortaggi. In genere si fa così: si selezionano due/tre verdure nuove da somministrare in pochi pezzi durante i pasti tutti i giorni per 7-10 giorni. Quando si convince ad assaggiare e a mangiare si introducono altre due o tre verdure per volta. Spesso devono solo familiarizzato con l'odore per cui cambiando verdura ad ogni pasto (ansia nostra per paura che non mangino) non riescono a superare l'ostacolo per primo approccio. Puoi fare così inizia ad introdurre cetriolo peperone rosso e finocchio insieme alla solita insalata. Metti due pezzi di ciascuno ad ogni pasto. Al pasto successivo elimini le parti avanzate e riproponi sempre lo stesso menù, continuando per qualche giorno. Inoltre inizia a scalare il mangime, poco alla volta ogni giorno: essendo ricco di carboidrati oltre che inadatto le rende anche sazie più a lungo e quindi sono più disinteressate a fieno e verdure. Vedi se si convince...abbi pazienza e non demordere!
  17. Bellissimi tutti insieme, davvero!! Mi raccomando presta attenzione nelle prossime settimane ai due genitori. L'accoppiamento tra cavie è velocissimo e a più riprese, bastano meno di due minuti per concludere il tutto e ti troveresti con una famiglia extralarge! So che sembriamo pedanti e insistenti su questo aspetto ma te lo diciamo per la salute di Lily e anche per evitarti di trovare collocazione ad altri cuccioli dato che non sempre è facile.
  18. A me il piccolo sembra albino (anche se non vedo bene gli occhi) quindi sarà merita di entrambi (dalle mie reminiscenze di genetica ricordo che l'albinismo è una condizione autosomica recessiva). Speriamo tanto sia una femminuccia starebbero sempre insieme e anche tu ti risparmieresti un po' di noie. I piccoli imitano spesso gli adulti, nella richiesta del cibo, nelle movenze e nell'assaggiare il cibo. Inoltre col fatto che sono nati in casa tendenzialmente sono più socievoli perché già la madre ha confidenza con te. Goditi queste settimane perché la cura delle madri verso i piccoli è uno spettacolo di natura!!
  19. Intanto tanti auguri per il piccolino! Sicuramente va accertato che il piccolo poppi il latte e la mamma stia bene (no perdite di sangue, appetito e movimento abituale). Qualora sia maschio potrai tenerlo ma dovrai comunque provvedere a separarlo dalla madre dopo 3-4 settimane dalla nascita. Poi attendere il completo sviluppo sessuale di lui, quindi il momento ideale per sterilizzarlo (intorno ai 6 mesi ) e il canonico periodo di isolamento post-sterilizzazione. Vale a dire che nel momento in cui li separi dovrai attendere circa 7 mesi per rivederli insieme, Certo ne vale la pena, e lo dico come esperienza personale perché vedere un piccolo che ti nasce in casa e seguirne i progrsesi è una tenerezza infinita e spezza il cuore darlo ad altri, però è bene che si sappia perché comporta dei sacrifici, come doppie gabbie, uscite alternate e rumori molesti quando non è possibile alloggiarli in stanze diverse. Detto ciò tifo per la femmina!! Sicuramente è tutto più facile! PS il cucciolo è carinissimo!! sembra una pecorella!! anche se viste le dimensioni non lo definirei "cucciolo"!!!
  20. Un caloroso benvenuto ai piccolini! Come già ti è stato suggerito è importante che non ci sia un maschio intero vicino alla neomamma dato che nelle ore successive al parto potrebbe ripresentarsi l'estro. Piuttosto approfitterei di questa separazione per far sterilizzare il maschio in modo che dopo alcune settimane possano stare tutti insieme (se hai deciso di tenere i cuccioli) IL sesso si capisce fin da subito ma per avere una certezza è bene portarli da un veterinario esperto in esotici nelle prime settimane di vita, sia per controllare lo stato di salute generale della mamma sia per capire il sesso dei piccoli.
  21. Anche a me hanno spesso parlato di 21 giorni prima della convivenza, ma nel dubbio presterei attenzione alle parole di Paolo, in particolare... Solitamente tra maschio e femmina le cose vanno abbastanza bene quindi non dovresti avere particolari problemi... Puoi provare a far fare più incontri aumentando il tempo di convivenza ma dato che non presentano particolari problemi comportamentali io attenderei il periodo di quarantena e poi li metterei insieme una volta per tutte (con tutti gli accorgimenti della "procedura")
  22. Si Lolle anche io lo porterei per sicurezza...meglio una visita dal vivo dal veterinario. Sicuramente saprà dirti qualcosa di più preciso rispetto a noi. Facci sapere!
  23. Lolle se la cosa non si risolve nel giro di 48 ore ti suggerisco di contattare il veterinario e fissare una visita. A volte sono problemi di poco conto ma è meglio accertarsi da un veterinario competente.
×
×
  • Crea Nuovo...