Simmi

Yulihia è difficile capire se una cavia è incinta basandosi sul suo comportamento. Il fatto che faccia feci in un angolo è indipendente dalla possibile gravidanza. Anche i maschi possono fare palline in un angolo. Per avere la certezza che la cavia sia gravida (o per escludere la gravidanza) il metodo più sicuro è far fare una ecografia addominale. In alternativa puoi monitorare il peso per settimane e verificare se c'è un incremento consistente.

Secondo me è un gesto di affetto. Spesso lo fanno anche quando sentono l'odore del cibo che gli piace. Anche nei conigli durante le coccole si possono osservare comportamenti simili che sono una dimostrazione di piacere.

Molte cavie fanno feci e pipi nell'angolo. Tornano indietro fino a poggiare il posteriore alla vasca e rilasciano i bisogni. Anche il fatto che fugga alle prese mi sembra nella norma. Sono prede ed è naturale che non amino essere sollevate, braccate e rincorse. Dato che è sola ora dovresti dedicarle più tempo insieme a lei: sono animali sociali e risentono della solitudine tanto più quando si ritrovano sole all'improvviso.

Difatti sono più i vegetali che possono mangiare che non quelli vietati e si trovano facilmente nei supermercati e nei campi incolti. A volte ci si perde davvero in un bicchiere d'acqua!

A volte non capisco se gli interventi vengano fatti per polemizzare e divertirsi da un pc (magra consolazione) oppure per chiedere davvero informazioni. Comunque visto che il forum ha scopo divulgativo, divulghiamo! Non solo la melanzana è tossica per le cavie ma è anche letale. Più di una cavia (tenuta come in allevamento da carne) è deceduta per aver fatto fuori mezza melanzana. Se poi è scritto in tutte le salse, in vari siti, forum, da veterinari specializzati, in inglese etc ancora ci pone il dubbio sulle melanzane allora il problema è di testardaggine. Per la cronaca la solanina è tossica anche per gli umani, motivo per cui le melanzane si mangiano cotte ed è sempre consigliato eliminare le parti verdi e immature. Le cavie sono animali addomesticati. Il cane e il gatto non ci incastrano niente nell'argomento perché sono specie a sè, molto diverse dalle cavie e diverse tra di loro. Inoltre sono predatori carnivori e già questo li predispone ad avere un'indole diversa. Addomesticato non vuol dire "robottino che risponde ai comandi", ma che può essere approciato dall'essere umano. Altro punto: il cibo. Spesso si scrive "le cavie in natura fanno questo e quest'altro". Sapete qual è l'aspettativa di vita di una cavia in natura? Manco un terzo delle domestiche. Rispettare un animale significa rispettarne fisiologia e comportamento. Di naturale in ambiente domestico c'é molto poco, ma si rispettano fisiologia e comportamento e gli si garantisce una vita migliore che in natura. Nessun animale sa scegliere il cibo più sano e salutare per se stesso. Mangiano per sopravvivere e sono attirati per lo più da ciò che il loro sistema digerente assimila e digerisce. Resta il fatto che possono assaggiare prodotti velenosi e tossici: lo dimostrano le esche per i topi, le polpettine per i cani e senza voler essere troppo estremi tutti i prodotti (equivalenti ai dolciumi) confezionati regolarmente venduti per ogni specie

Ahahha che carini! Sono affari di famiiiglia mii!

Benvenuta Gloria, piccola cicciotta senza pelliccia!

Auguri Cucciolina!! Tante cose belle per te e alla tua padroncina Franci!

@ Venu

Povera Emy! Non solo le cure ma anche la disidratazione conseguente alla diarrea e la debilitazione possono aver indotto l'aborto. Il fatto che li abbia mangiati non è poi così strano e illogico: è un comportamento che si adotta per limitare eventuali predatori eliminando gli odori e materiali deperibili. Tienici aggiornati e carezzine alla piccola.

Al suo cellulare non risponde quasi mai, se non è che segue le tue cavie per qualche malessere grave. Per le urgenze c'è comunque il numero in clinica. Non credo sia il caso di Papaya..vedi come va in questi giorni al massimo fissi un appuntamento per giovedì oppure riprovi a contattarlo giovedì nel pomeriggio o tramite sms, almeno legge quando può. Solitamente però filtra tantissimo avendo centinaia di pazienti da seguire non si può stare dietro a tutti.

Ho notato spesso su Mou e Trudy, avendo una o entrambe le zampe posteriori più chiare, la zona arrossata. Spesso è dettato dallo stare nella stessa posizione a lungo. Il peso del corpo quando sono rannicchiate scarica li, quindi è inevitabile. Con il vet non ne ho mai parlato perché non ha mai dato problemi particolari. Solo su Mou, gli ultimi giorni di vita, sembrava si stesse formando una piaghetta e sembrava avesse una crosticina asciutta ma con sangue coagulato. L'avevo trattata con burro di karitè puro, più volte al giorno per un paio di giorni e sembrava stesse migliorando. Puoi sicuramente parlarne con il vet, ma sai bene come sia difficile parlarci direttamente a tu per tu, se non durante la visita. Se puoi mettici una foto cosi possiamo consigliarti se è il caso di contattarlo per una visita oppure monitorare ancora. Assicurati per ora che non si formi una vescica o che la cute non si laceri perchè in tal caso ci si deve rivolgere al veterinario magari per un po' di antibiotico visto che loro amano vivere nel sudiciume. Vedi se seguendo qualche accorgimento la situazione migliora. A volte è un rossore temporaneo che sparisce in poco tempo quando si muovono o quando si spostano in un'area più asciutta.

La pododermatite non fa sottovalutata ma visto che dici abbiano solo uno spellamento superficiale, aspetterei ancora prima di rivolgermi al vet. Puoi aggiungere il fieno, come già stato consigliato, o un piccolo pezzo di pile nella zona dove dormono da cambiare di frequente. Purtroppo se sono pigrone il problema è dovuto principalmente alla staticità non solo alla durezza del substrato su cui poggiano.

Che amore! Hai ragione Alfio sono animali dolcissimi e simpatici. Facciamo noi da sponsor per loro!

Venu mi dispiace infinitamente per la tua Greennie. Sono in "lutto" pure io da giovedì scorso (anche prima veramente!) perchè ho dovuto fare l'eutanasia a Mou. Lasciano un vuoto dentro queste piccole creaturine e chi non le conosce non comprende. Credo che Greennie sia stata una caviotta davvero fortunata, non solo per la lunga vita, per averti avuto vicino, ma anche per come se ne è andata. Non esiste un bel modo di morire, Venu. Tutti soffrono. Forse con l'eutanasia è più indolore, ma ci sono sofferenze precedenti che ti portano alla scelta. Grennie se ne è andata in poche ore, era tranquilla fino alla notte prima. Non farti prendere da dubbi e sensi di colpa perché le hai regalato una vita meravigliosa, in salute. Lo dimostra la sua veneranda età. La morte è uno dei pochi fatti certi della vita, quindi tanto vale rassegnarsi e prendere il bello di essere insieme in ogni momento e di aver disegnato per loro una bella vita. Ti abbraccio forte. Magari Moummina è venuta a prendere Grennie per mangiare le erbette fresche del ponte arcobaleno. E' sciocco razionalmente parlando ma spero con il cuore che un posto simile esista, in qualche dimensione oltre la fantasia. CIao Greennie!

Grazie anche a voi Franca e Berenice. I giorni passano e sento la sua assenza. Mi manca la sua vocina, il suo odore e mi dispiaccio pure per Ichni che si vede ne risente anche lui. Ho spesso in mente gli utlimi momenti con lei. Passerà prima o poi questo e mi abituerò...però per ora la tristezza è tanta.

Ahahha che monelli! Franci è per mantenerti sempre in allenamento!

Ringrazio anche per gli ultimi commenti e per la vostra vicinanza. Isa, ripeto quello che ho detto a Rocky: non credo si tratti di coraggio nello scegliere l'eutanasia. E' solo prendere coscienza che i tuoi sforzi sono inutili e quando la morte è inevitabile almeno si decide in che modo accompagnarli. Il vet sulle prime era titubante perchè lei in clinica, scalava il mio corpo, era attiva (ma solo per la paura), voleva tornare nel trasportino. A casa invece era assolutamente apatica, sempre rintanata. Le stavano uscendo delle piaghe nelle zampine posteriori che ho trattato per 3 giorni con burro di karitè puro più volte al giorno, ma erano la dimostrazione che lei era riluttante a muoversi. Nel pomeriggio prima che uscissi l'ho controllata da lontano: era dentro la casetta con Ichni e si vedeva dall'apertura il culotto. Al mio rientro, circa 2 ore e passa dopo, era nella medesima posizione. Dico queste cose non per rafforzare a me stessa la mia decisione, ma per farvi capire che i segnali che una cavia vi manda sono molteplici. Si capisce quando non ce la fanno più, lo senti dentro di te. E anche scegliere l'eutanasia non diventa più coraggio ma un ultimo regalo. A prescindere dalla specie. Sono convintissima che tante cose si capiscono perché tra gli umani e gli animali accuditi esiste una comunicazione al di là delle parole e del livello di intelligenza. Sviluppiamo una sorta di sesto senso, un intuito nei loro confronti, perché quotidianamente impariamo a conoscerci da entrambe le parti. Non pensate a questa mia esperienza adesso. Godetevi le vostre cavie. Amatele e curatele. Quando sarà il momento, troverete una "forza" che non penserete neanche di avere solo perché il loro benessere viene prima anche dell'attaccamento che nutriamo per loro.

Linot, Simo e Bistius ringrazio anche voi. Bistius visto che il tuo dolore è recente possiamo comprenderci sul travaglio che precede la scelta dell'eutanasia o la morte. Purtroppo quando le battaglie non si possono vincere credo che sia meglio per tutti arrendersi. In questi giorni ho sofferto nel vederla debilitarsi sempre di più, nel rifiutare anche le pappine e ci sono stati momenti in cui credevo mi morisse in braccio tanto era stremata. E' come se alla fine mi abbia chiesto lei di lasciarla in pace. In qualche modo questa pace l'ha trovata, se non ne siamo sicuri ora in questo istante, ne sono certa riguardo il momento riconducibile alla sedazione. Tra le sue ultime immagini c'è lei che si rilassa sempre più. fino ad addormentarsi in uno stato di estrema quiete.

Grazie Rocky per le tue parole. Credo che il coraggio nasca dall'amore incondizionato per loro. E credo anche che esista un limite tra accanimento e cura. Le terapie, gli interventi, le cure hanno un senso: è quello di garantire una bella vita, quindi se rappresentano una fase ben venga, se sono invece il modo di vivere che dettiamo all'animale non hanno più ragione di essere, perdono il loro obiettivo. La biologia ha le sue leggi, lo dico sempre, si devono rispettare. Gli animali hanno bisogni semplici: mangiare, giocare, essere amati. A volte lasciarli andare è l'ultimo regalo che possiamo fare per loro. Non farti cruccio per le tue scelte precedenti, sono state dettate da ciò che al momento credevi fosse giusto. Troverai la forza di lasciare andare un animale quando sentirai dentro di te che ciò che fai non ha più senso. Lo leggerai nei suoi occhi, nei suoi comportamenti e nella risposta alle tue cure. E' un momento non privo di dolore e non è una scelta che si fa a cuor leggero. Quando mi relaziono con un animale faccio il paragone con me stessa: se la mia vita dipendesse dalla mani di qualcun altro essere cosa vorrei per me? Non è vita per me un'alimentazione forzata, farmaci, dolori e interventi senza che vi sia il raggiungimento di una ripresa. In questo non ho avuto dubbi. Nonostante le mie lacrime più volte avessero bagnato il suo pelo, fino all'ultima carezza di ieri sapevo che lasciarla andare era la cosa migliore per lei.

Grazie ragazzi, ricambio gli abbracci! Per quanto uno possa essere preparato e razionale fa sempre male vivere quei momenti e subito dopo, quando le abitudini cambiano e hai davanti l'assenza e il silenzio. Ichni è depressissimo. Ieri sera l'ho tenuto in braccio per una ventina di minuti prima di riporlo in gabbia da solo. È stato accucciato sotto il mio collo, come fossi una cavia gigante. Si è fatto coccolare accarezzare senza battere ciglio, solitamente lui si divincola, mordicchia ed è una trottola dopo pochi minuti. A breve inizierò gli incontri con Trudy. Spero possano andare d'accordo e trovare ciascuno un compagno.

Ragazzi scusate l'assenza di questi giorni ma sono stata molto impegnata con Mou. Rientro da poco dal veterinario. L'ho accompagnata circa due ore fa. Se n'è andata nel sonno, come ovvio che sia, nel suo trasportino vicino ad Ichni e sotto le mie carezze. Ho avuto l'impressione che volesse salutarmi prima di cedere perché ha tirato su la testa venendo verso di me, mi sono chinata sopra di lei e si è rilassata. È stata una scelta difficile, dettata principalmente dalle sue condizioni gravemente peggiorate nell'ultima settimana. Da oltre dieci giorni non mangiava assolutamente nulla nonostante le mie mille proposte: erba fresca, secca, verdure e frutta grattugiata, erba medica, uva passa, verdure in foglia, fieno profumato. Addentava e rilasciava il cibo. L'ho aalimentata col critical ogni 4/5 ore per 10 giorni. Il peso è comunque precipitato arrivando a 750 gr. Nessun segno di ripresa e anzi, debolezza e sonnolenza. Ho provato con l'arnica per eliminare eventuali dolori e stimolarla a mangiare ma nulla. Inoltre non mangiando spontaneamente anche gli incisivi sono cresciuti tanto da avere mento e torace bagnato tra ieri e oggi. Ho deciso a malincuore di accompagnarla perché era una lotta contro i mulini a vento, a suo discapito. La vecchiaia, le cisti e la sua patologia dentale che l'avrebbe costretta a frequenti interventi (con tutto ciò che ne sarebbe conseguito come in quest'ultimo). È stato terribile salutarla ma ho preferito questo ad una lenta agonia, protratta solo dai miei sforzi. Ciao Moummina, ti ho voluto davvero bene, mi mancherai. Spero di averti regalato una bella vita con me, la tua amica Maya e il tuo amore Ichni. È stato bellissimo prendermi cura di te.

Bellissima Matilde!! Direi che ha messo la ciccia nei posti giusti! Complimenti per il tuo gesto, sei stata molto generosa con la piccola.

In teoria si. Mentre per le femmine le patologie connesse all'apparato riproduttore, superati i 4-5 anni, sono la normalità per i maschi no. In pratica però tutte le cavie possono ammalarsi di una qualunque patologi ( escludendo quelle specifiche legate al sesso ovviamente) a prescindere dal sesso. Il fatto di scegliere un maschio non ti garantisce sicurezza contro eventuali patologie...