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Questa scheda è stata realizzata dal nostro amministratore Laure3 quasi due anni e mezzo fa. Purtroppo l'amministratore in questione è sempre occupatissima e non ha mai trovato il tempo per postarla in Forum. Comunque eccola qua: è una bella scheda, completa e utilissima. Grazie a Laure3 e... buona lettura! Vademecum per una prima accoglienza – Benvenuta cavia La vostra cavietta sta per arrivare, l'emozione e' forte... ma vediamo se c'è tutto il necessario. Partiamo dalla sua dimora. Casetta. Scegliamo sicuramente una casetta facile da pulire! Quelle in legno sono belle... ma tanto si sa... se la sgranocchierà e metterà il massimo impegno per impregnarla di pipì nel più breve tempo possibile! 1. Angoliera. Magari non si abituerà... però proviamo a mettere un bel sottovaso, economicissimo, dove mettere la "lettiera sporca" quando puliamo il resto e vediamo se ci si abitua. 2. Beverino. Preferibile quello a spillo visto che queste giocherellone spesso si divertono a soffiare in quello a pallina, a rischio di tapparlo o far cadere acqua. Se si adotta il sottovaso come angoliera è meglio posizionare il beverino in corrispondenza di questo, in modo che se esce acqua... non si inzuppa tutta la lettiera! 3. Lettiera. Numerose le soluzioni, ma ascoltiamo gli esperti: pellet per stufe o simile. 4. Dispenser portafieno. Dovrà essere sempre pieno, quindi deve essere in una posizione facilmente accessibile per loro e comoda per noi per poterla riempire. 5. Ciotolina. Premunirsi di una ciotolina che non si ribalti, comoda per dargli alcuni tipi di verdura e per qualche crocchettina. Ok. Ora per la sua dimora tutto è pronto! Quindi, in ordine di priorità, pensiamo alla sua pancina. 1. Fieno. Come se piovesse... e più verde è meglio è. Dobbiamo sempre fornirlo in quantità, perciò è opportuno avere un fornitore sicuro... anche per la... 2. Verdura. Ne occorrono circa 200 grammi a testa al giorno, sempre fresca, niente verdura cotta, niente verdura fredda o bagnata. Inoltre è meglio reperire un negozio o supermercato sempre rifornito. 3. Cibo pellettato. Le marche migliori sono Bunny e Oxbow. Certo non è indispensabile... però è sempre comodo per accaparrarsi le simpatie della nuova arrivata. E ora passiamo alla sua salute e al suo benessere. 1. Vitamina C. Se non riusciamo a somministrare la dose minima consigliata attraverso le verdure, non preoccupiamoci: Cebion gocce! Reperibile in ogni farmacia. Cinque-sei gocce al giorno, aspirate con siringhina senza ago, che provvederemo a spruzzare direttamente nella boccuccia della "timidona capricciosa". 2. Forbicine per il taglio delle unghie, o piccolo tagliaunghie. E’ uno sporco lavoro... ma qualcuno deve pur farlo. 3. Cicatrizzante. Per barba, in stick, reperibile in qualsiasi supermercato. Si spera non capiti mai di tagliare la nostra cavietta facendole la pedicure, ma se capitasse... saremmo pronti all’evenienza. 4. Spazzola. La nostra cavietta richiede di essere spazzolata di tanto in tanto, anche se a pelo corto. Vanno benissimo le spazzoline per neonati, reperibili al supermercato. Ok! Abbiamo tutto? No, veramente manca ancora una cosa importantissima. Conoscere il recapito di un veterinario esperto in cavie e piccoli roditori. E adesso sì che siamo davvero pronti per dare un grande benvenuto alla nostra nuova cavietta !!!
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Questa bella scheda è stata realizzata dalla nostra Arianna per la mailing list; per diversi motivi non era stato possibile ospitarla subito nel Forum. Lo facciamo adesso, con un sentito ringraziamento per Arianna. Oltretutto, con i primi freddi l'argomento "influenza e malattie virali" è di grande attualità. Il Porcellino d’India e i Virus. Il virus è un agente infettivo che vive o si riproduce all'interno di cellule viventi. Molto più piccoli dei batteri (si vedono soltanto al microscopio elettronico), i virus sono composti unicamente da materiale genetico, Rna o Dna, e da un guscio. Non sono capaci di moltiplicarsi da soli, ma lo fanno utilizzando il sistema riproduttivo delle cellule di altri organismi come l'uomo e gli animali. Responsabili di molte malattie che vanno dal raffreddore all' epatite, dall' influenza fino ad alcune forme di tumore, non sono sensibili agli antibiotici. Soltanto alcuni possono essere sconfitti da antivirali o dai vaccini. Tutti i virus presentano sulla superficie delle molecole chiamate recettori che sono in grado di legare e fissarsi ad altri recettori presenti sulla superficie delle cellule che infetteranno. I recettori dei virus sono specifici solo per alcuni recettori delle cellule, quindi alcuni virus sono in grado di infettare solo cellule umane (perché riescono a legarsi solo ai recettori umani), altri solo cellule animali. E’ un po’ come un meccanismo ad incastro: quando non sono “compatibili” non si possono legare: come una serratura: solo con la chiave giusta si può entrare: Per questo motivo l’uomo non può trasmettere la “normale” influenza agli animali domestici, né essere a sua volta contagiato da essi. I virus che infettano l'uomo o anche gli animali hanno una caratteristica che li rende problematici: possono cambiare nel tempo, cioè mutare. Questa possibilità consente loro di avere caratteristiche leggermente diverse da quelle originali. Per questo motivo, alcuni virus, che di solito conservano una specificità di specie, possono realizzare quello che viene definito "salto di specie", riuscendo, in alcuni casi, ad infettare anche un ospite diverso da quello tipico. È quello che è successo per esempio con la Sars, l’influenza aviaria. Il salto di specie e’ un evento ad ogni modo assai raro. E’ molto difficile che un virus umano infetti un animale o viceversa. Zoonosi. Tutti sanno che esiste la possibilità che l’uomo e gli animali si trasmettano reciprocamente malattie, che sono definite zoonosi. Le zoonosi conosciute sono molto numerose (oltre 150) e possono diffondersi da un animale all’altro e dagli animali all’uomo. Di solito non si trasmettono da un uomo all’altro. Perciò l’uomo si ammala soltanto tramite gli animali. Gli animali possono trasmettere la malattia all’uomo direttamente o per mezzo di parassiti vettori: in questo caso sono interessati soprattutto i proprietari degli animali. Vaccinare i nostri amici a due o quattro zampe, e tenere l’ambiente pulito e’ il modo migliore per evitare le zoonosi. Sono pochissime le malattie trasmissibili dall'animale all'uomo. Oggi sappiamo quali sono e come controllarle. La paura delle malattie non deve impedirci d’avere relazioni con cani e gatti e alter specie animali come ad esempio quelli esotici. Le giornaliere regole d’igiene, come lavarsi le mani e la normale pulizia della casa, bastano a difenderci da parecchi rischi. Quindi, viviamo felici insieme ai nostri amici animali senza troppe paure!! Tante coccole a tutti!!