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sayra

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  1. Un pò di fastidio lo sente sicuramente, l'Itrafungol è un ottimo prodotto, inoltre dato che va somministrato per via orale non entra in diretto contatto con la zona colpita creando appunto fastidio e prurito. La micosi è un pò lunga da curare, per fortuna non è una patologia grave se presa in tempo. Per quanto riguarda il pelo, rasarlo così corto ogni volta mi sembra un pò eccessivo, se lo tieni accorciato soprattutto nella zona del sedere, il pelo si mantiene liscio senza nodi, almeno per i miei funziona.
  2. Anche una delle mie caviotte presenta un quarto dito nelle zampine posteriori che per l'appunto è "molle", questo piccolo difetto deriva dal fatto che le cavie in questione sono il frutto di accoppiamenti tra consanguinei, per fortuna a loro non crea problemi, bisogna solo fare attenzione che l'unghia non cresca troppo, essendo il ditino più corto rispetto agli altri, viene consumata di meno.
  3. Se usi i prodotti appositi dovresti trasferire tutti gli animali in un'altra stanza, dare il trattamento e aspettare che agisca, poi pulire tutto per bene, insomma un lavoraccio! Prima, magari prova con prodotti naturali, in rete dovresti trovare l'elenco di tutte le sostanze che risultano insopportabili alle formiche, io qualche tentativo lo farei prima di mettere tutto sottosopra^_^
  4. Di quanti anni è l'aspettativa di vita della cavia?? In molti siti ho trovato dati differenti. Verso quale età si notano i primi segni di invecchiamento??
  5. Bellissima!!! Anche uno dei miei caviotti è di quel colore. La foto con la gattina è meravigliosa
  6. Perchè non li tieni a diretto contatto con il terreno?? Intendo nella zona del recinto non destinata come rifugio. L'urina viene assorbita direttamente, quindi loro rimangono sempre asciutti, puliti e non si crea cattivo odore.
  7. Potrebbe risultare pericolosa se viene rosicchiata, ma a parte questo sarebbe una pessima lettiera, insomma, è assolutamente inutile.
  8. Io per abitudine somministro la porzione di verdura in mattinata in un'unica volta, quando la finiscono hanno sempre il fieno a disposizione. In tanti invece preferiscono razionare in due o tre pasti la somministrazione del cibo fresco, vedi tu come organizzarti in base alle tue esigenze.
  9. sayra

    Casette

    Io preferisco le casette in legno, che isola da caldo e freddo, per evitare che il tetto venga sporcato basta ricoprirlo con del polionda
  10. Sono d'accordo, anch'io come tutti mi baso sulle mie esperienze personali, poi ovviamente non spetta a me decidere, tutto può succedere e non bisogna mai dare nulla per scontato; con ciò, io sono dell'idea che non bisogna pensare subito al peggio, che i due non vadano d'accordo, che si facciano del male, che bisogna spendere tot euro per l'eventuale sterilizzazione(che magari poi si rivela pure inutile)etc. Se proprio si vuole andare sul sicuro si fa operare il maschio e gli si affianca una femmina però di sconsigliare a priori la convivenza maschile come più volte mi è capitato di leggere, personalmente mi sembra un discorso troppo pessimista. Non penso che chi detiene un singolo porcellino lo tratti male, soprattutto se è iscritto a questo forum, e capisco che per molte persone la presenza di un secondo possa rappresentare un problema dal punto di vista gestionale però sono fermamente convinta che un animale sociale come la cavia abbia bisogno di stare con almeno un suo simile per avere una vita veramente appagante. Questo è il mio pensiero. Detto questo, ammetto la mia riluttanza sul discorso della sterilizzazione in favore della divisione tra sessi, in quanto finora ho avuto solo esperienze negative con i veterinari, dopo averne passate di cotte e di crude devo ancora trovarne uno competente, serio ed onesto. Non mi sembra di pretendere troppo, eppure è come cercare un ago in un pagliaio
  11. Se dovesse accadere eventualmente si terranno separati, non vedo la necessità di procedere con la sterilizzazione di uno o entrambi i porcelli dato che non risolverebbe il problema. Per esperienza diretta posso affermare che è vero che i maschi sono territoriali e un pò litigiosi, a volte hanno la necessità di riaffermare la gerarchia all'interno del branco, ma nulla di serio, non si sbranano a vicenda. Io ho due gruppi di maschi interi, composti rispettivamente da 4 e 5 porcelli, non credo che la mia sia solo fortuna se vanno d'accordo tra di loro.
  12. Non metterla!!! Dalla descrizione è tipo lettiera per gatti, non è assolutamente adatta, se ne ingerisce anche solo un pò ti lascio immaginare i danni che potrebbe provocare al suo apparato digerente.
  13. Io come consiglio sempre, ti suggerisco di prendere un secondo caviotto, un bel maschietto appena svezzato o comunque un cucciolo di pochi mesi sarebbe l'ideale per facilitare l'inserimento, così ti eviti la spesa della sterilizzazione e per quanto riguarda la gabbia, anche se un pò piccola per due, da quello che scrivi hai anche un recinto che potresti trasformare come dimora fissa essendo più spazioso e comuqnue se la maggior parte del tempo se ne starebbero liberi per la stanza, a mio parere non si pone il problema dello spazio. Sicuramente Pippo riceve tante attenzioni, ma con la presenza di un suo simile è tutta un'altra cosa, bisogna provare per credere!!!
  14. Senza dubbio si tratta di un maschietto, anche a me pare si notino i testicoli per qaunto riguarda il nome, per rimanere in tema, da anguria puoi variare in cocomero o abbreviando in coco
  15. Saggia decisione quella di dividere maschi e femmine concordo con quanto ti è stato consigliato in precedenza per quanto riguarda l'alimentazione, per la sistemazione invece puoi stare tranquillo che con le giuste precauzioni all'esterno vivono benissimo, soprattutto quando si tratta di gruppi numerosi. Per esperienza diretta, ti posso consigliare di creare due spaziosi recinti, possibilmente distanti l'uno dall'altro, in quanto poi i maschietti litigherebbero percependo il calore delle femmine. I miei sono di 4,35x4,35 metri e ospitano 4-5 porcelli, poi dipende da quanto spazio disponi. Devi usare materiali robusti e metterli in sicurezza per eventuali predatori. Come rifugio ti consiglio di crearli in legno abbastanza spesso che è isolante, ricoprendo il fondo e parte delle pareti con fogli di polionda per una facile pulizia. Durante l'inverno ci stendi una buona lettiera assorbente e tanto tanto fieno, così oltre a mangiarlo li tiene al caldo; posiziona le casette in una zona il più possibile riparata da pioggia e correnti d'aria, meglio se leggermente rialzate dal terreno. Nel periodo estivo, potresti anche usare delle tane senza fondo, a diretto contatto con il terreno che appunto è secco e privo di umidità. E' di fondamentale importanza prendere alcuni accorgimenti per evitare un colpo di calore, potenzialmente fatale per questi animali, come piantare alcuni alberi o arbusti(ovviamente che non siano tossici se rosicchiati) ricchi di fogliame in modo da creare zone d'ombra naturali e stabili. In più, puoi provare a bagnare un pò una parte del terreno in modo che i caviotti si possano stendere e trovare un pò di refrigerio, sempre se vedi che gradiscono! Anche se bevono pochissimo assumendo i liquidi dalla verdura, non deve mai mancare acqua fresca e pulita.
  16. Non puoi inserire un maschio con un altro se c'è una femmina di mezzo, anche se entrambi sono sterilizzati percepiscono comunque quando lei va in calore diventando la causa di litigio tra i due, e il più piccolo rischia di essere ferito anche gravemente. L'unica soluzione è affiancare una compagna al nuovo arrivato e creare così due coppie separate.
  17. Io eviterei di portarle in casa durante la notte, continui sbalzi tra caldo e freddo non fanno bene, meglio una temperatura costante.
  18. Io ti sconsiglio di intraprendere un allevamento, meglio creare un bel branco di caviotti dello stesso sesso o un gruppo di femmine con maschio sterilizzato avendo parecchio spazio a disposizione, non preoccupareti che fuori stanno benissimo, devi solo prendere qualche precauzione durante il periodo estivo.
  19. Se hanno un riparo puoi lasciarle fuori anche di notte, puoi stare tranquilla che non congelano, i miei porcelli stanno perennemente all'aperto e anche con l'inverno rigido che abbiamo avuto loro camminavano in mezzo alla neve come se niente fosse successo.
  20. Il termine più appropriato sarebbe castrare riferito agli esemplari di sesso maschile, in ogni caso per quanto riguarda il costo, è variabile, alcuni veterinari chiedono comunque una bella cifra, quindi magari informati bene prima. Io comunque non partirei subito dal presupposto che due maschi non vadano d'accordo, è una possibilità, ma non da prendere come verità assoluta e certa. Inoltre, l'eventuale sterilizzazione non risolve il problema se i due porcelli litigano.
  21. E' davvero meraviglioso, dai colori mi ricorda molto la crema chantilly
  22. Prima di procedere con la sterilizzazione puoi sempre affiancargli un caviottino maschio cucciolo e vedere prima come va.
  23. Capisco che le tue intenzioni siano buone, però non è giusto illudere la tua cavietta così, cerca di convincere i tuoi a prenderle una compagna, lo stesso dovrebbero fare i tuoi amici, la presenza di almeno un suo simile è di fondamentale importanza per questi animali, ricorda che due cavie insieme vivono, una sempre sola sopravvive e basta.
  24. Scusa Mousse ma dove hai trovato quella tabella?? Vorrei tanto sapere chi ha scritto delle simili assurdità, perchè leggendo fa credere che mettere all'esterno un porcellino equivale condannarlo a morte certa, cosa non assolutamente vera!!! Parlo per esperienza personale: i miei caviotti maschi stanno in un grande recinto all'aperto e posso garantire che sono felici e godono tutti di buona salute. Per quanto riguarda le motivazioni proposte, non hanno alcun fondamento, è vero che stando fuori possono essere predati, ma con le dovute misure di sicurezza, questo rischio si riduce considerevolmente, inoltre in casa ci sono tante altre fonti di pericolo a cui dover prestare attenzione. Se la cavia in questione è in compagnia di almeno un suo simile, è escluso che si senta annoiata, disinteressata e terrorizzata. Il fatto che siano fuori non indica necessariamente che siano abbandonati a loro stessi, se si presta loro attenzione è facile capire ugualmente se hanno qualche malessere. I miei vivono in branco, sono abituati a stare tra di loro, non hanno un contatto diretto con l'uomo nel senso che non sono avvezzi a coccole o a essere tenuti in braccio, nonostante questo hanno imparato a riconoscermi e in generale sono piuttosto socievoli. Per quanto riguarda le condizioni atmosferiche, è ovvio che accudire i porcelli è fattibilissimo anche in caso di maltempo dato che si tratta di un'operazione relativamente veloce. Infine, posso assicurare che è molto più pericoloso il caldo del freddo. Quando i mesi scorsi è arrivata l'ondata di gelo, mi ero subito attivata per cercare di "proteggerli" ma a loro non è che gliene importasse poi molto dal momento che camminavano tranquillamente in mezzo alla neve come se niente fosse.
  25. Io eviterei l'antibiotico, rischi che lo indebolisca ulteriormente, non capisco il motivo per cui i veterinari lo prescrivano con così troppa facilità anche quando non è strettamente necessario, in questo caso sarebbe più idoneo un antidolorifico. Concordo con gli altri che prima si interviene, meglio è per lui.
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