franci_fra3

coccolissime a Charlie anche da parte mia!!!!

Brikky ringrazia e arrossisce sulla punta delle orecchiette per i complimenti! ho letto che in Germania erano preoccupati di trovarsi un'invasione di ratti per le strade delle citt� dopo l'uscita del film...

metto qui un paio di fotine di Brikky anche se non ? una cavia, ma fa parte della famiglia

ciao, visto che il tema è quello delle adozioni, posto qui anche se non si tratta di una cavia, bensì di un bel...topolino! si chiama Brikky, tutto nero, orecchiette e codina sul grigio-rosato viene dalla Collinadeiconigli, recuperato tempo fa insieme ad alcuni amichetti da un laboratorio; lo sono andata a prendere oggi a Monza e ringrazio tanto per la gentilezza Attilia e Marina! sono davvero contenta e spero si ambienti bene: lo trovo proprio bellino

che dolci a dividersi gi? la casetta , niente male

Bravo Puffy, lui s? che quando c'? bisogno non perde la testa!!

anche le mie non bevono proprio! sanno a cosa serve il beverino perch� qualche rara volta in passato ho visto che l'usavano... il fatto � che neanche i miei criceti bevono, credo sia perch� d� a tutti molta insalata e verdura acquosa...

ho letto adesso del DuoCavia. ? quello che uso io! Nocciolina ne va matta e ne d? un pochino tutti i giorni, soprattutto perch? contiene molta vit C ( 3g al kg) rispetto ad altri. Costa un p? , ma con 2 cavie una confezione mi dura parecchio... io credo che tutto sommato sia un prodotto buono.

Thank you!!

IN VIAGGIO... Pronti? Via,si parte!! e coi pelosi al seguito! eh, no, calma, un momento, prima bisogna organizzarsi un po', per noi e per le nostre caviette che come si sa non amano lo stress e hanno bisogno di un po' di precauzioni. Non tutti i viaggi in cui decidiamo, per necessità o per scelta, di portarci dietro i nostri animaletti sono uguali: può trattarsi di una breve trasferta dal veterinario, di un viaggetto di un paio d'ore per andare da amici o di una partenza per una vacanza vera e propria... Vediamo un po' meglio... IN VIAGGIO CON LA CAVIA !!! premesse: -Innanzitutto ricordiamoci che le cavie soffrono molto il caldo e se la temperatura esterna è davvero eccessiva e non possiamo contare su un ambiente climatizzato per la trasferta, meglio allora rinunciare e rimandare il viaggio perché il rischio di un colpo di calore (quando la temperatura ambiente supera i 28-29°C) è troppo alto. Un modo utile per rinfrescare una cavia in un trasportino consiste nel porre all'interno una bottiglietta di plastica di acqua ghiacciata avvolta in un panno o carta di giornale (ben fissata a una parete del trasportino perché non rotoli) in modo che la bestiola possa trarne beneficio standoci accanto; allo scopo vanno bene anche le comuni cariche per i contenitori termici da campeggio, sempre avvolte in panno o carta. -Ricordiamo inoltre che è comunque importantissimo proteggere sempre i nostri animaletti da possibili correnti d'aria e bruschi sbalzi di temperatura nel passare da un ambiente a un altro e che mai, per nessun motivo, un animale va lasciato all'interno di una macchina parcheggiata al sole, neanche per pochi minuti. -Occorre poi prendere tutte le precauzioni possibili per garantire durante il trasporto la massima sicurezza ai nostri animali... -...e il minimo disagio dal punto di vista psico-fisico, tenendo conto che le nostre cavie devono sempre poter mangiare e soprattutto BERE, oltre al fatto che si stressano facilmente e non amano molto i cambiamenti. proviamo ora a distinguere vari casi: -viaggio in TRENO: possibili inconvenienti: scossoni vari, l' ambiente può essere affollato e la temperatura eccessiva. soluzioni: il trasportino o una gabbietta di piccole dimensioni da poter tenere anche sulle ginocchia quando si è seduti è senz'altro la scelta migliore. All'interno mettiamo una lettiera morbida per attutire gli scossoni (segatura, fieno, telo igienico o pile); mettiamo a disposizione delle caviette fieno e verdure abbastanza acquose ed evitiamo magari il beverino che potrebbe gocciolare bagnando la lettiera e sarebbe anche una sporgenza pericolosa in caso di urti. Ogni tanto apriamo il coperchio per una dose di coccole, altra pappa e per dare acqua col beverino o con una siringa senz'ago. Meglio tenere a portata di mano un asciugamano per coprire il trasportino o la gabbietta in caso di spifferi o sole e in caso di caldo eccessivo mettere all' interno una bottiglietta fredda come spiegato sopra. Se in treno abbiamo bisogno di trasportare anche una gabbia più spaziosa per quando saremo arrivati a destinazione, per occupare poco spazio si può optare per le famose griglie metalliche -ed eventualmente un foglio ripiegato di polionda- da infilare in uno zaino o in un trolley e da montare poi, aggiungendo qualche accessorio che per le caviette è più familiare. Trenitalia permette ai nostri pelosetti di viaggiare gratuitamente, ponendo solo alcuni limiti alle dimensioni del trasportino (vedi su www.trenitalia.com la guida del viaggiatore). Se si viaggia su treni che non richiedono la prenotazione, è possibile cambiare posto durante il viaggio per evitare sole o spifferi o per non infastidire eventuali viaggiatori "sensibili". Meglio sempre evitare se possibile gli orari e i treni di maggiore affollamento, così si ha la possibilità di trovare più posti liberi e anche di appoggiare il trasportino sul sedile vicino se il treno non è pieno. -viaggio in AUTO: possibili inconvenienti: curve, sterzate brusche e frenate improvvise, temperatura troppo alta o troppo bassa, correnti d'aria, sole battente e, se si è soli alla guida, impossibilità di distrarsi per "badare" ai pelosi. soluzioni: per il fatto di avere più spazio a disposizione si può scegliere di usare un trasportino, un apposito box da viaggio, una gabbietta o una gabbia vera e propria anche se bisogna tener conto che maggiore è lo spazio a disposizione degli animali, maggiore sarà anche il rischio di eccessivi sballottamenti e la difficolt� a fissare bene la gabbia all'interno dell'auto. Meglio posizionare trasportino o gabbietta sul sedile posteriore e agganciarli bene con la cintura di sicurezza e fissarli nel miglior modo possibile. La posizione ideale potrebbe essere proprio dietro il sedile del guidatore, impossibile da vedere, per evitare così qualunque rischio di distrazione alla guida . Usiamo all'interno una lettiera soffice e che non rischi di fuoriuscire ovunque (segatura ben pressata, fieno, telo igienico, o pile) avendo l'accortezza di rivestire con materiale morbido come fieno, pile o asciugamano anche le pareti laterali del trasportino o della gabbia: ciò limita lo spazio a disposizione, ma può servire ad ammortizzare eventuali urti e la prevenzione, si sa, viene prima di tutto. Forniamo un bel po' di verdura fresca come pappa ed evitiamo anche in questo caso il beverino o qualunque altro accessorio che possa sporgere verso l'interno. Teniamo un asciugamano o dei giornali per riparare il trasportino dal sole o da correnti d'aria se vogliamo aprire il finestrino, muniamoci di bottiglietta in plastica d'acqua fredda da aggiungere all'interno in caso di troppo caldo e se al contrario la temperatura è bassa usiamo invece una bottiglia di acqua calda sempre ben avvolta in tela o fogli di giornale e proteggiamo il trasportino con una copertina. Se abbiamo il climatizzatore. regoliamolo in estate su una temperatura fresca, ma senza esagerare. Durante il viaggio facciamo diverse soste all'ombra per controllare e sistemare la situazione, dar acqua ai pelosi e magari farli passeggiare un po' (con le dovute precauzioni!). -viaggio in AEREO: qui occorre informarsi dettagliatamente in anticipo poiché non tutte le compagnie consentono il trasporto di animali in cabina e alcune lo prevedono esclusivamente per cani e gatti. E' necessario poi informarsi sulle dimensioni eventualmente consentite per il trasportino, gli accessori che si possono portare con sè ed eventuali supplementi da pagare. Leggete a questo proposito la completissima scheda "Cavie in volo" di Conchita! Suggerimenti utili in generale: -se il viaggio sarà molto lungo portiamoci dietro una scorta di verdure che non deperiscono facilmente (come cetrioli, carote, sedano, finocchi) conservandole magari in contenitori termici per freezer e forniamole poco alla volta durante il tragitto, lasciando invece il fieno sempre a disposizione. -prima del viaggio: possiamo fare in modo che le nostre caviette comincino a familiarizzare in anticipo con il trasportino o la gabbia per il viaggio, lasciandole per un po' libere di entrarci e uscirne e magari mettendo un p� di cibo all' interno. e adesso... buon viaggio! alcuni riferimenti provengono dal sito amicacavia- ringrazio Paolo per la consulenza, i preziosi consigli e i contributi dati hanno contribuito anche: Valentina83 e Serena Cavoletto

amooooriiii!!! :love: che tenereee!!!

bello il nome Pepotto e... bello lui!!! benvenuta!!

benvenuta a te e allo splendido batuffolosissimo Bubu!!!

anche la mia cavietta Ciccina aveva sviluppato la cataratta da entrambi gli occhi, verso i due anni e mezzo , forse per predisposizione costituzionale, ma non ha mai avuto problemi ad orientarsi ed ? arrivata a superare i 7 anni! ho letto che a volte l'allattamento con latte di mucca o artificiale pu? favorire questo problema...mah! tornando a Jenny, forza vogliamo i nomi e magari altre fotine :rotfl:

ma che belli i piccolini!!!!!!! come si assomigliano!!! :) mi piace troppo la foto con mamma e cucciolo che si guardano sulla scaletta!

[move] CONGRATULAZIONI!!! [/move]

brava!! dev'essere bello poter far coincidere una propria passione con il campo degli studi e poi del lavoro! scusa, ma io sono iscritta da poco, quale strumento suoni in particolare?

mi � piaciuta molto la mail di Laura che invita a parlare di ogni eventuale dubbio anche semplicemente per capire... allora metto gi� alcune riflessioni su possibili dubbi o problemi che alcune persone possono trovarsi davanti al momento di scegliere, basandomi sia su esperienza personale, sia su situazioni cui in un modo o nell'altro mi � capitato di assistere: -la diversa modalit� con cui ogni persona effettua una scelta, di qualunque tipo essa sia: ad alcuni piace avere la possibilit� di pensare e ripensarci con calma, vedere, valutare, chiedere informazioni, scegliere razionalmente o in base ad un impulso; e ci� non tanto per scegliere il meglio, quanto piuttosto per maturare una decisione, convincersi intimamente di qualcosa; ad alcuni piace avere il parere di parenti o amici, altri preferiscono decidere da soli, vivendo l'intervento di altre persone come un'intrusione nella propria sfera personale. Ecco allora che in un negozio ci si sente pi� liberi, non ci si sente vincolati o pressati da altri, non si teme di chiedere o di fare cattive figure... -la paura di essere giudicati: alcune persone temono di sentirsi controllati o giudicati in quello che fanno, in certe situazioni si sentono "gli occhi puntati addosso", si preoccupano in questo caso di essere "controllati" da una associazione, di dover giustificare tutto quello che fanno e di essere giudicati male o poco competenti appena qualcosa va storto... preferiscono un negozio per non dover rendere poi conto a nessuno di quello che fanno dopo(anche se poi le cose le fanno comunque nel migliore dei modi...) -il contesto emotivo in cui avviene una scelta: a volte si sceglie di prendere una nuova cavietta dopo la perdita di una che si aveva gi�; sono momenti particolari in cui a volte non si ha voglia di stare a parlare, raccontare, prendere accordi, si ha solo voglia di uscire di casa, trovare al pi� presto un pelosetto e tornarsene a casa col proprio fagottino in braccio, per potersi finalmente rilassare pensando al passato, a chi ci ha lasciato e a chi adesso avr� bisogno nuovamente di noi... nel primo caso (la scelta della cavia che ci ispira in modo particolare) direi che sono gi� molto utili le foto, le descrizioni e la disponibilit� e la pazienza della volontarie: si pu� guardare, farsi intenerire, chiedere, si tratta a volte di superare un p� l'imbarazzo o la paura di non poter trovare ci� che dentro di s� si desidera, in fondo tutti possiamo avere delle preferenze (il cucciolo, la cavia con un certo tipo di pelo,ecc) o il desiderio di pensarci ancora un p� s� prima di prendere una decisione, perch� in fondo vergognarsene? nel secondo caso, penso sia utile ragionare con un p� di logica, per capire bene quale pu� essere l'impegno effettivamente richiesto, quali sono le cose importanti che ci si aspettano da noi e cosa invece rischia di essere una preoccupazione irragionevole... nel terzo caso, una situazione in cui mi sono spesso ritrovata personalmente, non saprei bene che dire... non � che ti puoi portare a casa una cavietta da adottare in quattro e quattr'otto e senza parlare con nessuno... penso possa essere utile rifletterci prima e cercare di avere gi� informazioni e idee sufficientemente chiare, poi si vedr�... mi scuso se mi sono dilungata troppo...

e una foto ricordo dei Caviosaggi e Gustavino?

[move] CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP!!![/move]Bellissimi!!!

sono bellissimi, stupendi!!! che belle le conigliette, e la casina di geronimo e spartacus pelosino... belli, belli tutti, complimenti che famiglia!!! :love:

chiss? come saranno orgogliosi tutti i pap? :love: preparano loro i corredini per i beb??

direi che si vedono bene, sono carinissimi!!! che teneri complimenti!!

eheheh, ma non hanno lasciato scritto il nome del loro alter ego umano... dobbiamo fare un toto-caviosaggi con premio finale per chi ci azzecca? io qualche idea ce l'avrei ma forse ? destinato a restare tutto top secret per le prossime edizioni...

ciao cara Candy...