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Tutti i contenuti di franci_fra3
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VIDEO TOPOSI ET SIMILIA
franci_fra3 ha risposto a caviafelice nella topic Di tutto un pò! Off Topics
grandiosi!! che spasso!!!! :rotfl: -
Jolie e Pyttipanna: storia di una cuccia contesa ed altre avventure
franci_fra3 ha risposto a Pyttipanna nella topic Cani
nooooooo, ? incredibile!!! fantastico questo filmato!!!! :rotfl: -
bene! bentornata allora!!
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VIDEO TOPOSI ET SIMILIA
franci_fra3 ha risposto a caviafelice nella topic Di tutto un pò! Off Topics
uahuahuah che carini!!!! W-P -
ahah che bel polpettoncino peloso!
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no, in effetti non ci riesco! se provo a prenderlo lui svicola via subito!! per? devo dire che non ? fifonissimo, anzi ? piuttosto curioso: alle dita si avvicina tranquillamente, io metto un p? di yogurt sull'indice e lui mi slinguazzetta per benino, ? troppo carino quando f? cos? W-P la mia idea ? convincerlo a venire a prendere i semini sul palmo della mano, ma sto ancora provando, credo che si accorga dell' odore diverso della mano...
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ma daaai!!! ma guarda com'? diventato il piccolo Raimondo!! W-P complimenti!!!!!!!
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già, oggi mi sono presa su una bancarella a pochissimo una quintalata di foglie e gambetti di sedano che loro eliminavano...
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non vanno pi� d'accordo!!!!
franci_fra3 ha risposto a Barbarina nella topic Inserimenti e convivenza tra cavie
magnifico! facci sapere se continua ad andare tutto liscio! in tal caso questa storia direi che pu? essere una testimonianza preziosa per capire meglio i rapporti tra i nostri caviotti e sicuramente potrebbe essere utile anche ad altri... in pratica se le sono date per ben 2 settimane, ma la situazione sembra essersi aggiustata benone :love: -
nooooooooo, ma allora le cavie sanno davvero nuotare!!!!! lo pensavo a volte da come si muovevano quando facevo loro il bagnetto in una vaschetta, ma ovviamente non ho mai provato mettendo molta acqua...
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Jolie e Pyttipanna: storia di una cuccia contesa ed altre avventure
franci_fra3 ha risposto a Pyttipanna nella topic Cani
bellissima questa foto!! :love: hanno le zampine di dietro nella stessa posizione! -
Jolie e Pyttipanna: storia di una cuccia contesa ed altre avventure
franci_fra3 ha risposto a Pyttipanna nella topic Cani
questa storia l'ho letta soltanto oggi... sono morta dal ridere!! :love: troppo carine tutte e due!!! -
eheheh cara carissima cavia è ora di mandarle a lavorare :love: proprio bella e super completa la scheda!! grazie!
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Bravissima Illy!!!! coraggio, quest'anno farai le vacanze un p? tardino ma vedrai che soddisfazione!! :love:
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si direi proprio che ? tipo una sheltie! e in ogni caso ? bellissima, non si sar? fatta le extension dal parrucchiere a tua insaputa? sono tutte e 2 stupende! e complimenti per le foto
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io abito a Parma
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Ahinoi si avvicina il grande caldo e questo può essere un problema sgradito non solo per noi, ma anche, come sappiamo, per le nostre amate caviette... -UN PO' DI FISIOLOGIA Le cavie non hanno la possibilità di sudare (meccanismo che in noi umani e in altri animali permette l'abbassamento della temperatura corporea riportandola alla normalità) e possiedono un corpo tozzo e compatto che dissipa male il calore. Quando la temperatura esterna si alza, tende quindi ad alzarsi eccessivamente anche la temperatura corporea esponendo l'animale al pericoloso rischio di un colpo di calore, malessere che può anche portarlo rapidamente alla morte, se non si interviene prontamente. Le cavie tollerano bene temperature che vanno dai 18 ai 25°C e mal sopportano temperature superiori, specie in presenza di umidità elevata (l'umidità dell' ambiente dovrebbe mantenersi tra il 30 e i 70%). Già una temperatura di 27-28°C rappresenta un rischio concreto per il nostro animale. -COME COMBATTERE IL PROBLEMA CALDO Facciamo molta attenzione che in nessun momento della giornata le nostre cavie siano esposte alla luce diretta del sole, se non è possibile spostare la gabbia abbassiamo le tapparelle o muniamo la vicina finestra di un pesante tendone. Se nel nostro appartamento possediamo un impianto di aria condizionata o un condizionatore da terra, il problema è già quasi risolto. Occorrono solo alcune precauzioni: non dobbiamo regolare il condizionatore su una temperatura eccessivamente bassa o di troppi gradi inferiore a quella presente normalmente nell'ambiente, occorre ricordare che gli sbalzi di temperatura sono sempre comunque nocivi e il getto dell'aria non deve essere rivolto direttamente verso la gabbia, che comunque non va mai posizionata troppo vicina al condizionatore stesso. Se invece non possiamo usufruire dell'aria condizionata, allora dobbiamo attrezzarci bene in anticipo per uscire vincitori dalla battaglia al caldo. Innanzitutto se possibile spostiamo la gabbia nella zona più fresca e riparata della casa (meglio se rivolta a nord). Facciamo tranquillamente uso di ventilatori per smuovere l'aria, ma sempre con l'accortezza che non siano rivolti direttamente verso le cavie. Eventualmente è possibile ricoprire la gabbia con un asciugamano umido e rivolgere su questo il getto dell'aria. Una buona soluzione è preparare una bottiglia di plastica di acqua ghiacciata, una borsa con ghiaccio o dei siberini rigidi, avvolti in un asciugamano o carta da giornale e porli dentro la gabbia affinché le cavie possano rinfrescarsi standoci vicino. Possiamo anche mettere nella gabbia una piastrella di ceramica con sotto un siberino incartato perché le cavie possano riposarsi sopra di essa. Sono utilizzabili pure quelle buste di plastica contenenti un gel azzurro refrigerante, ma facciamo attenzione che non possano venire a contatto diretto con i denti della cavia perché il contenuto, se venisse rotto l'involucro esterno, è tossico. In alternativa possiamo porre le bottiglie ghiacciate o siberini all'esterno della gabbia, sotto di essa per rinfrescare il fondo (in questo caso cerchiamo di ridurre al minimo lo strato di lettiera dentro la gabbia altrimenti la cavia non ne trarrà giovamento), oppure sopra il tetto, poggiati su un foglio di carta da giornale o un pezzo di tela sottile (serve a far si che eventuale acqua di condensa non sgoccioli sotto) e ponendo sopra ancora un asciugamano umido che farà in modo che il freddo non si disperda troppo nella stanza, ma serva a rinfrescare l'ambiente interno della gabbia. Alcune cavie gradiscono anche la possibilità di bagnarsi (in pratica farsi un tuffo in piscina!) e possiamo mettere a loro disposizione una ciotola pesante con dell'acqua o anche far loro un bagnetto, ma attenzione a non usare acqua fredda e ad evitare qualunque colpo d'aria quando l'animaletto è bagnato. Utili e gradite sono anche le passeggiate su un pavimento fresco. Non cadiamo mai nella tentazione di dar loro bevande gelate o verdura appena tolta dal frigo, perché l'unico risultato sarebbe quello di provocare seri problemi gastrointestinali! -cavie all'aperto Il problema si pone ovviamente anche per le cavie tenute all'aperto, su un balcone, un terrazzo o in giardino. Se sono in gabbia occorre spostare la stessa in una zona ben riparata ricordandoci che in estate non basta l'ombra della casetta in plastica o in legno a riparare gli animali dal sole o dal caldo: dentro la casetta l'aria non circola e la temperatura si alza anche se ci sembra che l'animale sia riparato dai raggi diretti. E' necessario che tutta la gabbia rimanga all'ombra (o che l'animale possa accedere ad un ampia zona d'ombra) e che questa sia fornita da muri, alberi o siepi. Possiamo mettere poi in atto alcuni degli accorgimenti già descritti, ma se la temperatura dovesse salire molto (come succede in certe zone d'Italia) allora è opportuno portare per alcuni giorni i nostri animaletti all'interno dell'abitazione o comunque di una struttura in muratura che sarà sempre più fresca dell'ambiente esterno, almeno nelle ore centrali della giornata. -cavie a pelo lungo Il pelo della cavia funge da isolante termico e ha pertanto una funzione protettiva sia dal freddo sia dal caldo. Non bisogna perciò pensare che sia necessario "tosarle" per mantenerle fresche. Un' accorciatina al pelo può essere comunque utile per permettere loro di muoversi meglio e di non trascinarsi dietro polvere e lettiera, specie in un periodo in cui già possono essere svogliate nei movimenti proprio a causa del caldo. Inoltre renderà meno complesse e fastidiose, per noi e per loro, le operazioni di toelettatura. -il problema degli insetti Quando arriva il caldo, si sa, purtroppo arrivano anche le zanzare. Per non favorire la proliferazione di queste sgradite ospiti evitiamo sempre di lasciare acqua stagnante in contenitori e sottovasi su davanzali, balconi e giardino. Se le nostre cavie sono sistemate all'aperto o se sono in casa, ma alle finestre non abbiamo le zanzariere, possiamo stendere sulla loro gabbia nelle ore serali e notturne un ampia tenda-zanzariera. Se vogliamo usare dei repellenti, ricordiamo che quelli a base di piretro sono considerati non tossici per gli animali, ma per maggiore sicurezza meglio non porre eventuali piastrine o diffusori nelle immediate vicinanze delle caviette. Olii essenziali di citronella, lavanda, ecc sono teoricamente altrettanto innocui, ma presentano lo svantaggio di avere un odore pungente e persistente: evitiamo di spruzzarli direttamente sugli animali o dentro la gabbia, ma usiamoli semmai nell'ambiente o nelle zone circostanti. Esistono in commercio anche dei piccoli patch adesivi impregnati di tali sostanze che possono essere attaccati in vicinanza della gabbia e repellono gli insetti nel raggio di 1- 1,5 metri. Meglio evitare invece prodotti a base di altre sostanze chimiche come dietiltoluamide o lcaridina (Off, Autan, ecc) che potrebbero non essere sicuri per i piccoli animali. -possibilità di un colpo di calore Molte cavie col caldo tendono a muoversi meno e ad essere un po' più svogliate anche nel mangiare, ma se abbiamo il dubbio che possa trattarsi di un colpo di calore dobbiamo agire prontamente. Battito e respiro accelerati o alterati, bava alla bocca, prostrazione e immobilità o perdita di coscienza sono sintomi gravi. Occorre portare subito la cavia in un ambiente con temperatura adeguata e abbassare la temperatura corporea bagnando con acqua fresca le zampette e l'inguine, frizionare con alcol le piante dei piedi, offrire acqua da bere, controllare se compare uno stato di shock (vedi: le cure di primo soccorso sul sito amicacavia) e appena possibile contattare un veterinario e portargli l'animale colpito. Riferimenti: www.amicacavia.net www.cosedacavia.net Guida alle cavie di Marta Avanzi si ringraziano per la collaborazione e i consigli Paolo e Giuseppe Puglisi (Peppe) a una mail del quale, su segnalazione di Paolo, mi sono in diversi punti riferita.
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Ho comprato una "rody ball", una pallina di metallo con campanella da appendere alla gabbia e riempire di pappa Sembrano gradire, anche se forse gradiscono il contenuto e la ball la considerano una rottura
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ma che bel polpettino peloso!!!! me lo immagino mentre cerca di succhiarsi lo spaghetto auguri di veloce guarigione!
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bellissima!!! complimenti!! sono innamorata anch'io del bellissimo e dolcissimo caviottolo! :love:
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Un parere...
franci_fra3 ha risposto a stefania73 nella topic Problemi di reni e dell'apparato urinario.
per il problema di base direi che ci vuole senz'altro un ulteriore parere veterinario magari anche telefonico in attesa di una visita, anche per sapere se è il caso di riprendere una terapia antibiotica. per l'inappetenza, potrebbe anche essere dovuta al disturbo originale e non al farmaco, ma non saprei dirlo di sicuro... le feci molli sono invece una conseguenza quasi sicura dell' antibiotico che elimina, oltre ai batteri nocivi, anche una buona parte della normale flora batterica intestinale: si dovrebbe risolvere terminata la cura, a volte è utile somministrare per un po' dei fermenti come il Florentero. mi spiace non poter essere di grande aiuto... -
mitica Mara!!! grazie tantissimo, e, visti i risultati, ricordati di fumare ancora ogni tanto
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ciao a tutti i nuovi iscritti e benvenuta Stefania anche da me!! complimenti per l'et? del piccolo, aspettiamo la foto franci con Nocciolina e Marroncina
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per summer: grazie!! l'ho adottato dalla collinadeiconigli, recuperato insieme a un gruppetto di topini neri da un laboratorio
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s? s? per? ? pi? schivo e paurosetto di un criceto, pare non sia facile arrivare a tenerlo in mano o ad accarezzarlo, specie se non abituati da piccoli. I ratti invece, forse perch? di dimensioni maggiori, sono pi? socievoli e meno fifoni con l'uomo... adesso sto provando a socializzare un p? passandogli pezzettini di pane secco attraverso le sbarrette e lui viene a prenderseli l'alimentazione ? a base di semini vari e sono onnivori un p? come i crici.