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paolo

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  1. paolo

    Ipocrisia

    Oh, bene, anche la rappresentanza genovese del Forum aumenta! Benvenuta e benvenuti i tuoi porcellini!
  2. Il prezzo di una visita è molto variabile e quello che ti è stato prospettato e più o meno nella norma, forse leggermente caro. Il punto è che per guarire le lesioni della pelle bisogna accertare la causa e porre rimedio. Inoltre c'è quel problema respiratorio, che potrebbe essere causato da una lettiera troppo fine, ma anche da una malattia. Comunque, cambiando lettiera dovresti vedere che il sintomo diminuisce fino a sparire. Ancora tanti auguri!
  3. Se sta tranquillo a farsi coccolare dovrebbe comunque trattarsi almeno di sopportazione, se non di piacere. Nel momento in cui sono infastiditi cominciano ad agitarsi.
  4. Ho letto che l'antibiotico che ti è stato consigliato è un battericida che agisce in caso di infezioni della pelle. Il problema è che non sai qual è il problema delle lesioni cutanee del tuo porcellino: probabilmente, si tratta di parassiti e non di batteri, quindi l'antibiotico agirebbe sulle complicazioni e non sulla causa prima. Però sono tutte speculazioni: solo un medico veterinario esperto può fare la diagnosi e prescrivere la terapia. Ti dico cosa farei io, a titolo assolutamente personale, non potendo andare prima da un altro veterinario: continuerei l'antibiotico (magari il medico ci ha preso e comunque agisce sulle complicazioni) e farei una o più volte al giorno una bella pulizia di pelo e cute, disinfettando le lesioni con betadine, amuchina o qualche blando disinfettante. E appena possibile visita da un altro medico.
  5. Esperto in esotici non significa necessariamente esperto in cavie e la poca considerazione del rischio del parto dopo i fatidici 6-7 mesi mi conferma i timori. Fai uno sforzo e rivolgiti a qualcuno esperto; una volta stabilite le giuste cure tutto andrà per il meglio e potrai goderti i tuoi piccoli.
  6. Ciao! Ribadisco anche io che occorre un veterinario esperto in questo genere di animaletti. Credo che quello a cui ti sei rivolta non lo sia, non tanto per l'uso di farmaci per cani e gatti (purtroppo non esistono farmaci "per cavie"), ma perchè ha sottovalutato i sintomi e la provenienza della cavietta. Potrebbero esserci diversi problemi, a partire dai parassiti, tipico degli animali provenienti dai negozi, problemi respiratori e non solo e, non ultimo, la scelta della lettiera. In attesa di procurarti il pellet di legno, da coprire con un po' di fieno, consiglio anche io le traversine assorbenti per umani. Intanti cerca di risolvere questo, poi però bisognerà riflettere sulla sitemazione di un maschietto e una femminuccia. Tanti auguri per i tuoi pelosini!
  7. Complimenti al piccolo Machu! E bravissimo il vet: ho apprezzato particolarmente il consiglio di introdurre in maniera graduale la pur indispensabile verdura, per non scombussolare l'intestino abituato probabilmente nel negozio a cibo inadatto.
  8. Gli animali di piccola taglia e basso peso dovrebbero essere approcciati tenendo conto di questi fattori critici: occorrerebbero tecniche di microchirurgia e, prima ancora, micrometodi analitici, analogamente a quanto fanno gli umani per i neonati, particolarmente se prematuri. Purtroppo i piccoli roditori e i lagomorfi sono animali che non producono reddito, quindi sviluppare queste tecnologie non risulta conveniente. Uno dei miei sogni, se avessi tanti soldini, sarebbe di istituire dei premi o borse di studio per giovani veterinari o ricercatori che producessero avanzamenti in questo settore.
  9. Vorrei dire che sono fiducioso sul clima che troveremo. Se è vero il detto "quattro aprilanta, giorni quaranta", ovvero se piove a inizio aprile (come è stato) pioverà o sarà brutto per oltre un mese (come sta accadendo), significa che a metà maggio dovremmo liberarci da queste condizioni di incertezza climatica e trovare finalmente un bel tempo che ci accompagnerà, speriamo, fino all'evento.
  10. Ringrazio Lorena per aver portato anche in Forum questa interessante indagine. L'argomento non è assolutamente marginale e la raccolta delle nostre esperienze potrebbe aiutarci a gestire gli inserimenti e le convivenze tra cavie. Invito chi ha più cavie a portare la propria esperienza; non occorre che vi limitiate a enumerazioni sintetiche, ma se lo desiderate potete anche descrivere le situazioni. I risultati di questa indagine saranno riportati in uno dei prossimi numeri di CavioNews. Un grazie in anticipo a chi vorrà collaborare!
  11. Ciao, grazie per l'amicizia!

  12. Anche per questo ho sempre insistito per un prato, in modo che chi ha possibilità di portare i porcelli li possa gratificare con un po' d'erba fresca. Per noi il viaggio sarebbe un po' lungo, quindi i miei resteranno a casa.
  13. Stiamo proprio cercando di accogliere più amiche e amici possibile; naturalmente, visto che sembra che comunque non saremo pochissimi, la casa di Fatamorgana sarà solo un punto di riferimento, non andremo certo a disturbarla, anche se so che lei aprirebbe col cuore la sua casa a tutti. Anzi, un po' più avanti decideremo il luogo definitivo nei dintorni (prato? bosco? altro?) e daremo le indicazioni per raggiungerlo direttamente. Briosco resta comunque la località del ritrovo.
  14. Noooooo, assolutamente no! Al Caviando di Milano è nata l'idea e la promessa di rivederci, ma con l'occasione ampliando A TUTTI gli amici di Amicacavia, e non solo, che vorranno partecipare.
  15. Se qualcuno conosce una bella mappa delle tangenziali di Milano, con le uscite ben indicate, ci farà un piacere mettendo il link.
  16. Meriteresti che si rivolgesse al telefono azzurro per maltrattamenti...
  17. Diciamo che era improbabile che la cosa si risolvesse con la sola rimozione del pus, bisognerebbe capire il perchè. Comunque l'antibiotico farà il suo effetto.
  18. Confesso che mi è dispiaciuto lasciare andare via la famigliola caviosa, ma mi rimane un bel ricordo e tante foto. Ve ne propongo qualcuna.
  19. Grazie Fatamorgana! Cominciamo a definire un po' meglio il programma. Direi allora sabato 2 giugno, anche perchè Fatamorgana mi faceva notare che la domenica la zona assomiglia un po' alle spiagge adriatiche a ferragosto. Dai post precedenti sembra che si possa essere un numero consistente, quindi non vorrei mettere a dura prova la casa di Fatamorgana, ma solo considerarla un punto di incontro e di partenza verso qualche prato o bosco nei pressi (sperando nel meteo). Automaticamente il luogo di incontro diventa Briosco, provincia di Monza e Brianza. Per chi non conosce il luogo le coordinate sono: 45°43′0″N 9°14′0″E Beh, scherzavo, dai... (ma le coordinate sono giuste) cercate con Google map.
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