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Si, l'aspetto della pipì di cavia è più o meno quello. Quando hai tempo leggi questa scheda.
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Grazie, molto interessante. Utile anche per i riferimenti alle normative. Ho visto che saranno presenti diverse Associazioni. Abbiamo davanti un fine settimana animal-cavioso, con l'incontro di Amicacavia sabato e questo segnalato per il giorno successivo.
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Penso che in linea di massima sia difficile arrivare sul luogo prima delle 10, almeno per chi viene da fuori. Sentiamo se Paola ha qualcosa da dirci in proposito; inoltre propongo che Paola stessa scelga il posto per l'incontro e lo renda ben riconoscibile, magari con una bandiera con disegnata una cavia...
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Se hai la gabbia puoi mettere i "condizionatori" sopra alla gabbia, per impedire che tentino di rosicchiare gli elastici. La ciotolina con l'acqua, purchè pesante e non ribaltabile, può essere molto utile per un rinfresco. Acqua sempre a temperatura ambiente, mai fredda.
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Quello però non è adatto all'uso di rinfrescare le gabbie. Lì il principio è quello di far reagire insieme due sostanze, innescando una reazione che porta all'abbassamento di temperatura per un tempo limitato.
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Il gran caldo è arrivato è tra i rimedi proposti per sbollire i nostri pelosi ci sono le borse del ghiaccio, bottiglie di plastica piena d'acqua gelata, mattonelle (siberini) e sacchetti refrigeranti. Mi sono chiesto cosa fossero esattamente gli ultimi due, pensando in termini di sicurezza. Sui primi, le mattonelle refrigeranti o siberini, le informazioni sono abbastanza esaurienti. Si tratta di soluzioni saline, in genere cloruro e nitrato di sodio, che una volta congelate tornano molto lentamente allo stato liquido cedendo il freddo all'ambiente. Solitamente si aggiungono dei coloranti: per esempio i siberini dal contenuto blu lo sono perchè è presente blu di metilene. Dovrebbero riportare la scritta "Non tossico" e in effetti il contenuto, almeno in caso di contatto per rottura provocata o accidentale dell'involucro plastico, non sarebbe dannoso. Anche l'ingestione non dovrebbe provocare danni particolari, almeno a noi, mentre non mi fiderei comunque a lasciare bere queste miscele ai pelosi. Direi comunque che il rischio di rottura dell'involucro, nell'utilizzo che noi ci proponiamo, è certamente limitato e che i dentini dei porcelli difficilmente arriverebbero a danneggiarlo e a far fuoriuscire il contenuto. Altro discorso per i sacchettini refrigeranti, quelli contenenti una schiuma o un gel, che allo stato liquido possono essere opportunamente "modellati". Le informazioni sul contenuto di questi sono decisamente più limitate e solo in taluni casi si viene a sapere che contengono un "gel di riempimento non tossico". Che potrebbe essere quello di cui sopra o altro. Qui il rischio di rottura o foratura è senz'altro più elevato e anche i dentini di qualche porcello malintenzionato potrebbero arrivare ad averne ragione, una volta che il contenuto sia in via di scioglimento. E' anche vero che l'avremo comunque in precedenza avvolto in un asciugamano, quindi un ulteriore strato protettivo, per evitare problemi se decidessero di riposarcisi sopra. Qualcuno ne sa qualcosa di più?
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Tiberio lo faceva con Nerone, nei primi tempi dell'inserimento quando il più grande lo inseguiva per i rituali gerarchici. E lo ha fatto anche con la coniglietta Toffi, quando questa lo puntava un po' più insistentemente.
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Secondo me una rondella di carota di mezzo centimetro di spessore è già troppa per un porcellino adulto e in salute... Il fieno dovrebbe essere messo nell'apposita greppia o dispenser; una parte sarà sparsa sul pellet di legno della lettiera per rendere più confortevole e profumata la superficie (allo scopo io uso la parte più sbriciolata in fondo al sacchetto). Poi, anche avendo il dispenser è possibile che lui ami tirarne giù una parte e magari giocarci o nasconderci sotto. Nessun problema perchè sanno benissimo selezionare il fieno fresco da quello spisciolato. Se ha l'abitudine di spisciolare il fieno dovrai buttare via quello sul fondo man mano che incomincia a fare odore sgradevole.
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La carota deve essere date in quantità minime, perchè è piena di zuccheri e povera di fibra. Le feci potrebbero essere mollicce nei primi tempi, passando ad un'alimentazione più acquosa; per questo è importante che il fieno non manchi mai.
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Certo, è stato abituato a cibo spazzatura che magari gli piace molto, ma che non gli fa assolutamente bene. Diciamo che in una settimana, massimo due, quella ciotolina da piena deve diventare vuota, o al più un cucchiaino, mentre la verdura deve diventare abituale.
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Il peso ti può dare un'utile indicazione, ma magari ora è un po' troppo magrolino. Nel maschietto i testicoli scendono e sono evidenti attorno al quarto mese e da quel momento è possibile sterilizzare il caviotto. Non devi inserire un vegetale per volta, ma solo fare un passaggio graduale dal cibo pellettato che probabilmente mangiava in negozio alla verdura. La verdura deve essere varia, anche per abituare il piccolo ai vari gusti e per assicurargli l'indispensabile vitamina C. E' meglio introdurre al più presto qualche strisciolina di peperone, visto che ne contiene molta.
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Sulla disinfezione di gabbia e peloso ti avevo già scritto il mio pensiero nell'altro post (cerchiamo per favore di mantenere argomenti omogenei nei topics, altrimenti continuiamo a ripetere le stesse cose). Poi, il liquido bianco che hai visto è pipì, la cavia non vomita.
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Qui il regolamento e qui lo spazio per i commenti. Affrettati, la deadline è domenica prossima, 24 giugno.
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Ma com'è cresciuto! A parte i colori mi ricorda tantissimo Nerone!
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E' una precisazione che mi ritrovo a fare periodicamente e questa sembra l'occasione buona per l'ennesima: invito tutti a parlare di pellet (di legna) quando si tratta l'argomento lettiere e di cibo pellettato quando si parla di alimentazione; in questo modo dovremmo riuscire ad evitare possibile confusione. Per il nuovo amico: visto che hai già un maschietto, ti consiglierei di farlo sterilizzare quando sarà l'età giusta e di dargli la compagnia di una femmina, magari adottandola, così sarai ragionevolmente sicuro che l'inserimento abbia successo. Ah... e la cavia non dovrebbe mangiare quotidianamente cibo pellettato, ma tanta bella verdura fresca e fieno.
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E' un porcellino veramente fotogenico!
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Perchè non vuoi lasciarli sul pellet? Assorbe benissimo la pipì e le cacchette non sono un problema essendo di consistenza asciutta, il problema al massimo è di tipo estetico (nostro). Un'alternativa forse potrebbero essere quei tappetini di gomma forati che altri hanno iniziato ad utilizzare.
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Beh, due accounts diversi consentono la partecipazione di entrambi. E poco male se la cosa resta in famiglia.
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Io credo che il calcolo debba essere fatto in base alla temperatura che si raggiunge quando si spegne il condizionatore, che potrebbero anche essere i tre gradi in più. Se si riuscisse a mantenere un 25°C costante non credo che le cavie ne avrebbero a soffrire e comunque si può migliorare il loro confort con quegli accorgimenti dei quali stiamo parlando in altri topic "di stagione".
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Tu trovami un cibo pellettato che non contenga melassa o farine. Per me non ci sono cibi pellettati buoni, ma solo meno peggiori e per questo bisogna darne sempre poco (meglio ancora non darne).
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Grazie!
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Come ho detto a Paola: una volta l'una, la volta dopo l'altra ... l'ultima volta la settima. E poi si ricomincia.
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Puoi mandare solo un'immagine. Volendo potresti fotografarle insieme, oppure questa volta fai partecipare una, mentre l'altra parteciperà al concorso successivo.