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paolo

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Tutti i contenuti di paolo

  1. Credo che in tutte le cose sia necessario trovare la giusta misura. Anche io sono lievemente allergico ai porcelli: se sto in mezzo a loro mi viene un nasone rosso e mi prudono gli avambracci; questo non mi impedisce di prendermi cura di loro. Certo, se avessi gravi crisi asmatiche o fossi a rischio di shock anafilattico non potrei permettermi di averli con me. Io risponderei di avere sintomi lievi che non richiedono trattamenti (?) e che non mi impediscono di vivere con i porcelli.
  2. paolo

    Dante e Beatrice

    Gruk! E' vero... acrobat reader!
  3. paolo

    Dante e Beatrice

    Cosa dovrebbe scaricare esattamente il nostro nuovo amico: adobe flash player?
  4. paolo

    Dante e Beatrice

    Provo a mandarti un MP con allegata la versione word originale.
  5. paolo

    Dante e Beatrice

    Ok, vedo che siamo in sintonia. La cavia è un animale sociale ed è opportuno dargli compagnia caviosa per il suo migliore benessere. E una volta che al maschietto saranno ben evidenti i testicoli, di solito attorno al quarto mese, lo si porta da un veterinario esperto in cavie (hai un recapito, per questo e per ogni altra necessita?) per l'intervento di sterilizzazione, semplice e sicuro, che non toglie gli istinti maschili al porcello. Dopo 30-40 giorni di quarantena lo si può rimettere con la femmina... e vissero felici e contenti (e anche gli umani vicino a loro!). L'intervento ha un costo variabile, potrei buttare lì da 50 a 100 euro...
  6. paolo

    Dante e Beatrice

    Cerco di rispondere per ordine. Il tutolo di mais è troppo fine e abrasivo per la cavia; passa decisamente al pellet o alle altre soluzioni discusse nel forum sulle lettiere. Il tuo avvicinamento è corretto, ma come ho detto prima ogni porcello ha la sua indole (e tutti l'hanno timida); il fatto di essere in due, poi, li porta a privilegiare (giustamente) il rapporto tra loro piuttosto che con gli umani. La parola d'ordine è "pazienza"; ci sono porcelli che si addomesticano presto, altri che impiegano mesi o rimangono selvatichini. Se D&B hanno due mesi, fra un mesetto o due il maschio sarà fertile (la femmina potrebbe già esserlo) e dopo altri due mesi abbondanti arriveranno i cuccioli in numero variabile da 1 a... (diciamo raramente più di 3-4). Come ti ho fatto notare, la femmina è fertile subito dopo il parto, che significa che dopo altri due mesi arriveranno altri cuccioli, ecc... La salute della femmina ne risentirà, avrai cuccioli da sistemare e dovrai considerare che anche loro saranno maschi e femmine; cosa proponi?
  7. Noto che fondamentalmente sono gli accorgimenti consigliati da Cesar Milan in Dog Whisperer quando si vuole evitare che il cane diventi il capobranco di tutta la casa.
  8. paolo

    Dante e Beatrice

    Benvenuto! Aspettiamo le foto dei tuoi porcellini (puoi tranquillamente usare imageshack o postare come allegato). Direi che lo strato di fieno va bene, ma sotto ci deve essere uno strato assorbente, tipicamente il pellet di legna da riscaldamento. Quanto al fidarsi diende da porcello a porcello e molto anche dall'umano. Devi approcciarli in modo calmo, possibilmente alla loro altezza e magari con qualche fogliolina gradita in mano. Poi: hai un maschietto e una femminuccia, quindi presumibilmente arriveranno dei piccoli e la femmina dopo il parto sarà di nuovo immediatamente fertile; ci hai pensato?
  9. Può esser un linfonodo ingrossato, un ascesso, una cisti... un problema che nasce dalla bocca, dalla gola o dall'orecchio... In ogni caso è necessaria la visita dal veterinario esperto che ti saprà dare la giusta terapia.
  10. Certo! Grazie per la condivisione della bella esperienza!
  11. Credo che comunque sia difficile mettersi a muso duro, a ragione o torto inimicandosi il proprietario, soprattutto in un momento in cui è più che mai proibitivo trovare appartamenti in affitto. Si può comunque tentare di farlo ragionare, magari tornando a riprendere le bestiole più avanti.
  12. Spero che la cosa si risolva o che i due pelosini trovino una nuova casa amorevole. Puoi anche provare a contattare qualche associazione perchè li prendano in affido.
  13. Ecco Hazes, se ci davi subito tutte le notizie che hai messo nell'ultimo post probabilmente non avresti avuto risposte così critiche. Mi soffermo solo sulla sterilizzazione. Ovviamente ne parlerete con il veterinario, però sappi che la sterilizzazione della femmina, fatta possibilmente quando è abbastanza giovane, riduce notevolmente il rischio di tumori dell'utero e delle ovaie che sono un'importante causa di malattia nella femmina lagomorfa.
  14. paolo

    Neris e Tony

    Come il mio Nerone: anche lui difficilissimo da fotografare, col pelo che rifletteva la luce in maniere stranissime.
  15. Francamente quella coniglietta non mi sembra tenuta bene. Parlo della sistemazione, non esiste tenerla sul balcone di giorno anche se all'ombra e ritirarla la sera, al limite sarebbe meglio il contrario; e parlo dell'alimentazione, loro devono mangiare esattamente come le cavie, ma non hanno il requisito stringente della vitamina C. Poi, con dei sintomi come quelli descritti, si deve correre dal veterinario che conosca i conigli (e capisco la difficoltà visto che siamo a ferragosto); possiamo fare tante speculazioni sul perchè, ma io mi preoccupo molto per la piccola. E ancora, visto che ormai sono lanciato: la coniglietta è sterilizzata? (per cortesia non rispondere "no, perchè è da sola")
  16. Potrebbe essere semplicemente una "scriminatura" del pelo in quella zona.
  17. Grazie Nik! Però, perchè i genitori sono portatori sani mentre i piccoli si sono ammalati (almeno quest'ultimo)?
  18. Bello davvero! A chi volesse cimentarsi, ma avesse difficoltà a procurarsi i rametti, ricordo che nei negozi per animali vendono delle mini-fascine di legnetti commestibili (dovrebbero servire come trastullo per i roditori) che sono tutti più o meno della stessa misura.
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