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Mi dispiace darti il benvenuto in occasione di un problema a una delle tue degu. Sul degu del Cile non abbiamo molta esperienza, anche se abbiamo prodotto una bella scheda nel CavioNews che trovi allegato. Il nostro consiglio, naturalmente, è quello di recarsi subito da un ottimo veterinario specializzato in esotici (o invitarlo a domicilio) per poter rapidamente intervenire. Ti faccio i miei auguri di cuore perchè tutto si risolva in fretta! Cavio News 18.pdf
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2019: gite, viaggi e vacanze!
paolo ha risposto a franci_fra3 nella topic Tante foto per tutte le occasioni.
Magnifiche foto di un bellissimo viaggio, grazie! Sono stato ad Assisi in diverse occasioni; sono sempre stato affascinato più dall'aspetto artistico-paesaggistico nel corso dei miei viaggi, ma ad Assisi è impossibile non percepire la spiritualità. In particolare mi ero realmente commosso davanti alla Porziuncola. -
Mi spiace molto per la tua piccola! Difficile dire quale sia il problema e ovviamente devi portarla subito dal veterinario o chiedere al vet di visitarla a casa tua. Nel frattempo continua a tenerla al caldo e falle tante carezze. Proponile cosine da mangiare e da bere, ma senza forzarla, solo se lei gradisce. Ti raccomando di avere un atteggiamento positivo che servirà anche ad aiutare la tua piccola, dobbiamo accettare i momenti di difficoltà e combatterli. Ti faccio tanti auguroni!
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I veterinari e gli animali da compagnia in Italia
paolo ha pubblicato a topic in Commenti e segnalazioni sull'argomento IL VETERINARIO
Su VetJournal è stato pubblicato un sunto di un'indagine condotta da ANMVI sul ruolo e la percezione del veterinario da parte dei proprietari di animali da compagnia. Riporto integralmente il testo pubblicato su VetJournal, rivista di informazione veterinaria digitale alla quale sono debitore per tante utili segnalazioni e recensioni. Riguardo al contenuto dell'indagine, commento soltanto che si iniziano a vedere delle note positive nell'interazione tra proprietari e veterinari, con i primi sempre più attenti alle esigenze di loro piccoli amici e i secondi sempre più preparati. I veterinari e gli animali da compagnia in Italia A dicembre 2018 l’ANMVI (Associazione Italiana Medici Veterinari Italiani) ha condotto una indagine quantitativa, tramite interviste telefoniche effettuate con Sistema C.A.T.I. (Computer Aided Telephone Interview) e conforme al codice ESOMAR (European Society for Opinion and Marketing Research), su un campione rappresentativo delle famiglie italiane che possiedano un animale domestico (esclusi pesci e invertebrate) e che abbiano instaurato un rapporto di cura e consulenza con i veterinari. La finalità dell’indagine era quella di sondare la percezione dei proprietari di pet relativamente all'importanza delle cure veterinarie e le aspettative che hanno nei confronti della figura del professionista veterinario. La domanda inerente alla frequenza media con cui un proprietario porta il proprio animale a visita (mai/solo in caso di emergenze, una volta l’anno, due volte l’anno, più di due volte l’anno) ha mostrato che la percentuale di chi si reca regolarmente dal veterinario più di due volte l’anno (44,6%) è in crescita rispetto agli anni precedenti (38,6% negli anni 2017 e 2011; 21,4% nel 2007), soprattutto nelle regioni meridionali e centrali. Diversamente, rimane pressoché invariata la percentuale di clienti che vanno dal veterinario esclusivamente in caso di emergenza (il 16,6%; contro il 14,5% del 2017, il 15,3% del 2011 e il 18,3% del 2007). Le motivazioni più comunemente addotte dai proprietari che si recano poco dal veterinario sono che il proprio animale sta bene, che si va dal veterinario solo per le vaccinazioni o in caso di emergenza. È interessante notare che mentre le ultime due motivazioni sono state addotte in percentuali crescenti negli ultimi anni, l’andare raramente dal veterinario perché il proprio animale sta bene è stata una giustificazione riportata in una percentuale decrescente (67,4% contro l’87,5% del 2017) e per lo più da chi non ha un veterinario di fiducia (81,2%). Questi dati suggeriscono una sensibilità e un grado di informazione sempre maggiore dei proprietari, associate ad una fiducia nei confronti della figura professionale del veterinario. La salute e il benessere del proprio pet, intese come prevenzione, sta diventando una necessità sempre più sentita. Il medico veterinario viene considerato un influencer per le scelte relative all'alimentazione e, più in generale, riguardo tutte le problematiche ad essa annesse. Non a caso, il 48,8% dei clienti chiede consulto per la scelta del tipo di alimentazione e del pet food specifico; percentuale che aumenta fino a 81,4% per problematiche più generali, ma sempre collegate all'alimentazione. Negli ultimi anni si afferma con maggiore rilevanza l’immagine del veterinario di fiducia come professionista, nel quale il cliente ricerca qualità quali competenza (43%) e serietà (39,8%), con percentuali di fidelizzazione molto elevate (85,1%). A dimostrazione della fiducia nei confronti della figura del veterinario, il 94,7% dei clienti dichiara di seguire sempre o quasi sempre le indicazioni fornitegli. Negli ultimi 10 anni è aumentata la percezione che non vi sia uno standard uniforme di qualità delle prestazioni fornite. Il 65,2% dei clienti si dimostra disposto a spendere cifre più elevate per la cura del proprio pet qualora questo si traduca in una maggiore garanzia della qualità del servizio offerto. Che una struttura veterinaria sia ufficialmente certificata per la sua attività è considerato un valore aggiunto per il 93,5% dei proprietari, e questo è vero anche nel caso delle capacità scientifiche e professionali dei singoli medici veterinari che vi operano all'interno. L’ESVPS (European School of Veterinary Post Graduated Studies) ha da tempo istituito dei programmi di formazione post-laurea (GPCert, General Practitioner Certificate) nelle diverse discipline d’interesse allo scopo di fornire una preparazione standardizzata su rigide indicazioni europee. Si tratta di una qualifica di livello intermedio, riconosciuta di valore internazionale, che risponde alle richieste sempre più esigenti dei proprietari di animali domestici. -
Ahahahah, ma povero Bruce! Che carine!
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Franci, non vedo le foto...
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Anche io ti metto in guardia sul fatto che la sterilizzazione non è sempre risolutiva; come dice Franci continua a farli incontrare, con attenzione, magari si calmano e imparano a convivere.
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Bravo piccolo Pavel che si fa le sue passeggiate! Come ti ha detto Simo è opportuno attrezzare gli angolini preferiti per i bisogni con vassoi di lettiera o telini assorbenti. In realtà le cacchine non sono un problema, perchè seccano rapidamente e possono essere aspirate o spazzate con facilità, mentre la loro pipì ricca di calcio alla lunga può opacizzare il pavimento, meglio asciugarla al più presto. Dei vecchi panni per terra possono servire da protezione e per rendere meno scivoloso il loro passeggiare sul pavimento. Nella mia esperienza ho potuto notare che se non gli si fa fretta di rientrare a casa possono anche decidere di tornare a fare almeno parte dei loro bisognini.
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Quando li fai incontrare lascia loro più spazio che ti è possibile e metti distanti tra loro ciotole, casette e ogni altro accessorio.
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Attenzione a separarli quando litigano, mai mettere le mani nude in mezzo a loro, proteggile; meglio ancora prima uno spruzzino d'acqua per separarli.
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Ben ritrovata! Sei di fronte ad una situazione abbastanza tipica: si introduce un cucciolo per far compagnia alla cavia di casa, inizialmente le cose funzionano abbastanza, ma ad un certo punto il più giovane diventa aggressivo. Questo perchè il giovane ha raggiunto la maturità e istintivamente cerca di imporre la sua presenza, possibilmente la supremazia. Può essere che questo comportamento si veda ciclicamente e che vada pian piano ad attenuarsi, ma se arrivano alle vie di fatto è opportuno predisporre due alloggi separati, anche se mi rendo conto che si tratti di una complicazione logistica. E quanto al comportamento di Levi's con te: le cavie in genere sono timide, ma qualcuna è più estroversa e riesce a interagire meglio con gli umani, mentre alcune non ci riescono proprio. Aggiungi che probabilmente c'è un minimo di gelosia di Levi's nel vedere che Elvis viene maggiormente coccolato da te e questo lo rende ancora più introverso.
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Ah, ok, mi pare che tu sia dalle parti di Valencia, non lo avevo notato; verifica comunque che questa ragazza sia bene informata sulle necessità della cavia. Tanti auguroni!
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Mi dispiace molto per questa situazione! Purtroppo quello che è accaduto a te non è così infrequente. Io ho avuto occasione di fare da cavia-sitter a diversi porcellini di altri e devo dire che dopo un momento di perplessità per la nuova sistemazione si sono rapidamente adattati, anche perchè li ho sempre coccolati con cosine buone. Naturalmente il cambio di casa e di proprietario è sempre un momento di difficoltà per un animaletto abitudinario come la cavia, ma con attenzioni, coccole e buoni bocconcini penso si possa superare. Visto che il tuo porcellino è con te da molto tempo, posso suggerirti di far frequentare a questa ragazza il tuo piccolo prima di prenderlo in modo che lui si abitui alla persona e successivamente di andare un po' tu da lei per rendere il cambiamento più graduale e meno stressante. Mi permetto anche di suggerirti di invitarla a iscriversi a questo Forum per richieste di info sulla gestione e poter affrontare le eventuali problematiche che dovessero presentarsi.
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La differenza d'età può essere un aiuto, perchè difficilmente Furia potrà vedere in Apollo un rivale e una volta eseguiti i rituali per mostrare chi è il boss dovrebbe tranquillizzarsi. Piuttosto, potrebbe crearsi nuovamente una situazione di conflitto quando Apollo raggiungerà la maturità, ma di questo eventualmente parleremo quando sarà il momento.
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Bene, continua per piccoli passi e speriamo che i due diventino amici. Che età hanno i due porcelli?
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L'atto del salire sopra al nuovo arrivato serve a far capire chi è il capo; è un rituale tipico delle cavie per affermare la supremazia, lo fanno tanto i maschi quanto le femmine. La cosa importante è che non seguano zuffe in cui possano farsi del male. Allora aspettiamo di conoscere Apollo!
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Devi per forza separarli o ci sarà una rissa tra i due e non è un bel modo per iniziare una convivenza. Puoi anche realizzare un alloggio di fortuna con un recinto improvvisato o un trasportino.
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Quando si porta in casa un nuovo porcello, soprattutto se si introduce un maschietto presso un maschio già residente, bisogna procedere con grande calma e cautela. I due difficilmente possono stare insieme da subito, perchè il residente potrebbe vedere la new entry come un intruso e/o essere geloso delle attenzioni prima riservate a lui solo, ma anche perchè i nuovi arrivati devono essere visitati da un veterinario esperto prima di poter essere inseriti per accertarsi che non siano portatori di ospiti indesiderati che potrebbero attaccare l'altra cavia, gli eventuali animali di casa e, talvolta, anche gli umani. Inizialmente i due devono avere alloggi separati e si dovranno incontrare in campo neutro, ovvero non nel territorio consueto del residente, per tempi inizialmente brevi e sotto attento controllo degli umani. Capisco che possa essere una complicazione logistica non preventivata, ma questo è il solo modo per poter inserire una new entry, particolarmente se maschio. Facci sapere come procedono Furia e il nuovo.
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Dolcissimo!
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Sono tutti bellissimi! Adoro in particolare la seconda foto di Peltina e l'ultima di Shiva che sembra un agnellino pasquale! :love: E Bruce è proprio un pacioccone!
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Ben ritrovata! Mi fa piacere leggere che i due porcellini stanno incominciando a frequentarsi pacificamente, forse passati i picchi ormonali dell'adolescenza si sono un po' calmati e ora riescono almeno a tollerarsi; e più avanti chissà... La terapia per i parassiti è molto efficace, occorre solo avere pazienza e tutto si sistemerà. Piuttosto dovresti fare in modo che non si ripeta la causa dell'infestazione, magari cambiando tipo di fieno o negozio per l'acquisto. Aspettiamo le foto dei due giovanotti!
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Ciao! Suppongo sia mancato il tuo porcellino e me ne dispiace molto! Non ci sono adempimenti legali in proposito, puoi limitarti a dargli una degna sepoltura.
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2019: gite, viaggi e vacanze!
paolo ha risposto a franci_fra3 nella topic Tante foto per tutte le occasioni.
Si, c'è un'associazione che si interessa del recupero delle tradizioni medioevali e riscopre ricette, abiti, strumenti musicali e danze. Ho potuto mangiare cibo e bere vino dell'epoca e assistere alle danze che allietavano i banchetti: molto suggestivo. E il tutto in una location straordinaria e ben valorizzata.