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paolo

Amministratori
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Tutti i contenuti di paolo

  1. paolo

    chirping

    A volte sembra che russino leggermente...
  2. Probabile che comprima in parte l'intestino, creando un blocco parziale. La buona notizia è che questa massa o ciste non è legata ad organi o tessuti.
  3. Bello il topino! Come ti ho detto in precedenza, dal mangime potresti salvare le crocchettine di verdura e frutta. E forse qualche sfoglina cereale per ancora una manciata di giorni (ma te lo dico pianissimo per non farmi sentire dagli altri, perchè è cosa da eliminare completamente).
  4. Puoi pulire con le salviette e poi asciugare con fazzolettini asciutti. Io comunque non ho ancora avuto notizia di intossicazioni da salviettine; credo che l'odore e il sapore del detergente (che dev'essere comunque poco) le scoraggi dal leccarlo.
  5. Ciao!

    La chat dovrebbe funzionare.

    Io non la uso e raramente ho notato la presenza di iscritti in chat.

    Mi informo presso l'Amministrator-degli-amministratori e cerco di farti avere info più precise.

  6. Il fieno deve essere sempre presente a volontà; se non fosse che non ha più vitamina C basterebbe quasi da solo. 100 grammi di verdura mista al giorno per iniziare vanno bene; guardando quanto avanza, se avanza, ti puoi regolare meglio. Frutta pochissima, un assaggino ogni tanto.
  7. Che bella piccina! Potrebbe essere solo un'abrasione, ma la porterei comunque a vedere perchè se si trattasse di qualche parassita, come temo, si correrebbe il rischio di infestare tutta la famiglia. Comunque il disinfettante che ti hanno consigliato va bene, almeno inizialmente.
  8. Il pellet "per animali" pesa 5 kg, è facile da portare; quello per stufe in genere ne pesa 15 kg, è faticoso; il pellet "per animali" ha una bella confezione colorata; quello per stufe un sacchetto trasparente quasi anonimo; 5 kg di pellet "per animali" costano 5-6-7 euro; 15 kg di pellet per stufe costano 4-5 euro.
  9. Il pellet per stufa e quello "per animali" sono esattamente la stessa cosa; quello che cambia, e di molto, è il prezzo.
  10. Non so se tra di noi ci sono fumatori (io sono un ex-fumatore pentitosi circa trent’anni fa), spero ovviamente di no, ma il recentissimo articolo (1 ottobre) pubblicato su una rivista scientifica, dal quale traggo queste poche righe, potrebbe forse fornire un incentivo a smettere questa dannosa abitudine. Poiché il fumo presente nell’ambiente aderisce al pelo degli animali, si è ricercata un’associazione tra la concentrazione della nicotina nel pelo di pets e il fumo di tabacco dei proprietari. Come modello animale è stato scelto il cane, nel quale il pelo ha una velocità di crescita simile a quella dell’umano. Si analizzavano quindi campioni di pelo da cani esposti al fumo di tabacco (occasionalmente o regolarmente) e da cani non esposti. Nei cani non esposti il valore mediano di nicotina nel pelo era 0,01 ng/mg; nei cani occasionalmente esposti al fumo il valore mediano era di 0,09 ng/mg e in quelli regolarmente esposti saliva a 0,57 ng/mg. Le differenze osservate erano statisticamente significative. Incidentalmente occorre notare che il valore osservato nei cani regolarmente esposti è simile a quello riportato per bambini e donne esposti al fumo passivo (0,68 ng/mg e 0,40 ng/mg, rispettivamente). Si puntualizzava quindi l’esistenza di un rapporto tra esposizione al fumo e nicotina nel pelo del cane e la conclusione degli autori dello studio era che il pelo del cane può essere un utile marcatore per determinare il grado di esposizione al fumo di tabacco negli ambienti frequentati dai quattrozampe e dai bambini. Personalmente puntualizzerei invece i potenziali effetti sulla salute degli uni e degli altri. Gli effetti avversi del fumo passivo sulla salute degli umani, in particolare su quella dei bambini, sono ben noti, mentre quelli sugli animali d’affezione sono difficili da verificare, anche se disponiamo di qualche informazione a proposito del cane (tosse cronica, aumentato rischio di cancro del polmone, delle cavità nasali e dei seni paranasali). Ipotizzo quindi che animali di piccola taglia, come i lagomorfi (conigli) e i piccoli roditori (cavie, criceti e altri), potrebbero subire gravi conseguenze, non facili da riconoscere, dall’esposizione costante o occasionale al fumo di sigaretta. Riferimento: Knottentbelt CM et al. Nicotine hair concentrations in dogs exposed to environmental tobacco smoke: a pilot study. Journal of Small Animal Practice 2012, 1 october.
  11. paolo

    Francy76

    Benvenuta! Che belle palline di pelo! In attesa di tue domande specifiche ti propongo due spunti: - dovrai verificare il sesso delle due caviette: se fossero maschio e femmina bisognerà pensare a prendere provvedimenti; - procurati il recapito di un veterinario esperto in cavie.
  12. Verdura appassita mai, verdura fresca, croccante, asciutta e a temperatura ambiente sempre. A proposito della scrittura: è una convenzione quella di usare correttamente maiuscole e minuscole all'interno dei post, come pure scegliere caratteri non troppo grandi o particolari. Significa "parlare con voce normale". L'uso sistematico delle maiuscole è considerato "alzare la voce" e lo si riserva solitamente per sottolineare un'informazione realmente importante.
  13. paolo

    felix

    Un benvenuto a te e a Felix!
  14. Come ti hanno detto, la verdura è fondamentale. L'altra cosa che non deve mancare è il fieno, verde e profumato. Poi il beverino con l'acqua. E questo solo per quanto riguarda l'alimentazione. Dovresti però capire che cosa mangiava prima di stare con te; supponendo che mangiasse quel cibo confezionato inadatto, non è comunque possibile passare improvvisamente a un'alimentazione di sola verdura, perchè avrebbe conseguenze su un intestino non abituato. Dovresti quindi ridurre gradulamente il cibo confezionato, aumentando in parallelo la verdura; diciamo un paio di settimane per arrivare a tutta verdura (e fieno, quello da subito). Comunque i semi sono assolutamente inadatti, mentre puoi recuperare momentaneamente quelle crocchettine di verdura o frutta che sono nel mangime.
  15. Se hai un po' di predisposizione per il fai-da-te e riesci a realizzare un recinto otterrai senz'altro la soluzione più adatta agli spazi a disposizione e risparmierai.
  16. Ben ritrovata! Il fieno deve essere a disposizione dei porcellini in quantità illimitata; è il consumo del fieno, o delle erbe spontanee per chi le ha a disposizione, che contribuisce a mantenere la corretta lunghezza dei dentini. Il porcellino correttamente alimentato non ha bisogno di limature dei denti, tranne in certi casi in cui c'è un problema congenito. Ovvio che dentini troppo lunghi impediscono l'alimentazione, con le inevitabili conseguenze. Allora aspettiamo di rivedere i pelosini!
  17. L'indirizzo corretto per comunicare è: info@amicacavia.com
  18. Gustavo è un criceto reporter freelance, divenuto famoso raccontando in diretta la cronaca del reality "Il grande porcello", di qualche anno fa. E' poi apparso in diverse altre manifestazioni del Forum e di lui si è parlato nella sezione dedicata alla narrativa. E' un criceto in gamba, ma anche molto... come dire... pasticcione. Comunque è molto simpatico! Calzini a righe? Boh ... !? Ma non si potrebbe vederli?
  19. Direi che Gustavo ha dato una lettura abbastanza fedele di quello che accade dietro le quinte del CavioNews (nella realtà è anche peggio...). Bene, allora appuntamento al giorno 24.
  20. Speriamo che il piccolo trovi presto casa!
  21. Quelle che trovi elencate qui sono commestibili, salvo eventuali note. Se col tempo ti giri un po' il Forum, credo potrai trovare risposta a (quasi) tutte le tue domande. Tu comunque non esitare a chiedere; a noi piace partecipare...
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