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Bisognerebbe anche capire perchè Simone desidera fare accoppiare la sua cavia; magari pensa che sia fisiologicamente importante per la femmina avere dei cuccioli. Se questo è il motivo possiamo dire che la cavia, essendo altamente sociale, sta bene anche in compagnia di cavie dello stesso sesso e che se si ritiene corretto inserire un maschio questo può essere preventivamente sterilizzato in modo da non poter procreare, ma senza per questo perdere l'interesse per la femmina.
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Benvenuto! Assistere al miracolo della vita e alla nascita di meravigliose palline di pelo è un'emozione grande, ma penso alla quantità di cavie di ogni razza, sesso ed età che sono in affido presso le Associazioni di volontariato che le hanno spesso recuperate da situazioni difficilissime. Per questo motivo Amicacavia ci tiene sempre a far presente che esiste la possibilità dell'adozione, di dare amore e una seconda possibilità a qualcuna di queste bestiole. Ciò detto per poter procedere ad una scelta comunque informata, mi auguro che il nostro Forum possa in un modo o nell'altro soddisfare la tua richiesta.
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L’importanza della vitamina C nelle diverse fasi della vita della cavia.
paolo ha risposto a paolo nella topic La vitamina C
La supplementazione talvolta può essere un problema. Mentre alcuni porcelli gradiscono i preparati di vitamina C, altri li rifiutano e i trucchetti per farglieli assumere, come quello di mettere le gocce su una fogliolina, possono essere controproducenti. Dobbiamo avere un'idea del contenuto in vitamina dei diversi vegetali che proponiamo per poter raggiungere il fabbisogno giornaliero e sperare che stiano sempre in buona salute! -
L’importanza della vitamina C nelle diverse fasi della vita della cavia.
paolo ha pubblicato a topic in La vitamina C
Alla vitamina C, un micronutriente fondamentale per il benessere dei porcellini d’india (ma anche per noi umani!), abbiamo dedicato diverse schede e discussioni all’interno del nostro Forum. Con queste righe desidero riassumere le schede già presenti e tentare di fare il punto sulla necessità di vitamina nelle diverse fasi della vita del porcello. Ma prima un breve sunto delle più recenti conoscenze sull’argomento. La vitamina C, o acido ascorbico, è un potente antiossidante che neutralizza i radicali liberi e contribuisce a rallentare il processo di invecchiamento; facilita l’assorbimento del ferro e favorisce la produzione dei globuli rossi del sangue; rafforza le difese immunitarie dell’organismo; è un cofattore indispensabile nella sintesi del collagene, la principale proteina del tessuto connettivo, del tessuto osseo e della dentina dei mammiferi. Una carenza cronica di questa vitamina causa una grave malattia: lo scorbuto In natura la vitamina C è presente in alcuni alimenti, particolarmente nella verdura e nella frutta. Essa è comunque prodotta dalla maggior parte dei vertebrati a partire dal glucosio; fanno eccezione poche specie animali, fra le quali l’uomo e il porcellino d’india, perché privi di un enzima chiave per la sintesi di tale molecola: la L-gulonolattone-ossidasi, GLO. Ma se la vitamina C è così importante, perché la cavia è incapace di produrla da sé? Tale capacità è stata persa dagli antenati dei nostri porcellini circa 20 milioni di anni fa. All’epoca essi vivevano in ambiente ricco di vegetazione, nel quale la vitamina C era disponibile in quantità nella verdura e nella frutta, rendendo la biosintesi della vitamina alquanto superflua; è possibile che una mutazione abbia inattivato il gene della GLO, liberando quindi risorse energetiche a favore di altri cicli metabolici. Il requisito della vitamina C è presente in tutte le fasi della vita e un ridotto apporto di essa può avere conseguenze anche importanti. Nella cavia gravida e nel feto. Una riduzione dei micronutrienti può avere conseguenze negative per la salute fetale e per il risultato della gravidanza. Nel corso della vita fetale tanto l’umano quanto il porcellino d’india sono completamente dipendenti da un adeguato apporto materno di vitamina C. Se mamma cavia soffre per un prolungato deficit della vitamina, il trasporto di essa al feto è scavalcato allo scopo di mantenere la concentrazione materna anche a spese della progenie, con inevitabili danni fetali. Consideriamo anche che durante la vita fetale le difese fisiologiche sono più basse e questo rende il cervello più vulnerabile allo stress ossidativo se c’è carenza di antiossidante: un deficit di vitamina C durante la vita fetale ne mette a rischio il corretto sviluppo. Nella cavia il picco di crescita del cervello è raggiunto intorno ai 15 giorni prima della nascita, ovvero intorno al giorno 50 di vita fetale. Interferenze con i requisiti ottimali del feto possono determinare importanti effetti negativi sullo sviluppo successivo come un basso peso corporeo, una riduzione delle cellule ippocampali del cervello e alterazioni cognitive. Nel neonato e nel periodo immediatamente post-natale. I neonati sono particolarmente suscettibili alla malnutrizione a causa delle loro limitate riserve di micronutrienti e della loro rapida crescita. I meccanismi antiossidanti (ascorbato, tocoferolo, glutatione e superossido-dismutasi) sono ancora immaturi e un deficit di vitamina C nei piccoli di cavia in svezzamento porta ad una loro rapida deplezione, mentre aumenta significativamente l’ossidazione delle proteine. Il cervello nel neonato è un organo altamente vulnerabile e per questo mantiene una delle più alte concentrazioni intracellulari di vitamina C di tutto l’organismo; un eventuale deficit nella prima parte della vita postnatale dei porcellini d’india riduce l’efficienza dei sistemi antiossidanti e questo causa un’alterazione nello sviluppo dei neuroni, con una perdita del 30% di essi particolarmente nell’ippocampo, e conseguente deterioramento della funzione della memoria spaziale. La successiva somministrazione di vitamina C nel neonato non è in grado di ripristinare il danno creato dal deficit. Un deficit di vitamina C quindi può essere particolarmente dannoso durante il periodo neonatale: cuccioli di madri con deficit di vitamina C sono clinicamente ad alto rischio e anche per questo si deve porre attenzione alle conseguenze non riconosciute di un deficit marginale durante la gravidanza. Nel giovane e nell’adulto. Come abbiamo visto il cervello è un organo che risente significativamente della carenza di vitamina C, particolarmente durante lo sviluppo, ma anche in tutti gli altri momenti della vita. Durante una prolungata deplezione dei livelli dietari di vitamina C i livelli nel cervello calano solo al 25% dei livelli di saturazione a fronte del virtuale esaurimento negli altri organi, enfatizzando questa unica capacità del cervello di preservare elevati livelli della vitamina. Il deficit nella cavia, soprattutto se si instaura precocemente, causa deficit di memoria spaziale, diminuito volume ippocampale e diminuzione del numero di neuroni in animali per il resto sani, principalmente a causa degli aumentati livelli di stress ossidativo. Ma non è solo il cervello a subire danni per la carenza; anche i vasi sanguigni della cavia subiscono alterazioni nella morfologia delle componenti endoteliali e muscolari lisce. In cavie affette da scorbuto la concentrazione di collagene tipo IV ed elastina è fortemente diminuita: in virtù del ruolo fondamentale di tali molecole nel mantenimento dell’integrità strutturale della matrice extracellulare dei vasi sanguigni, una riduzione dei livelli potrebbe contribuire ai difetti strutturali e rendere conto delle anomalie osservate. E con l’avanzare dell’età... L’invecchiamento è un fenomeno fisiologico progressivo al quale contribuisce la diminuzione dei livelli di vitamina C. Nel porcellino d’india già dopo i 3 mesi d’età i livelli plasmatici e tissutali della vitamina prendono a declinare. Tra 9 e 42 mesi non si osservano significative differenze nei livelli di vitamina C nel plasma, fegato, reni, cuore e cervello; questo accade perché con l’età diminuisce l’assorbimento alimentare della vitamina C e il suo trasporto verso il plasma e i tessuti. Si deduce quindi che la vitamina C declina precocemente nella vita, come fenomeno legato alla maturazione dell’individuo. Aumentarne i livelli plasmatici negli individui più anziani può invertire parte del declino associato all’invecchiamento a causa del diminuito contenuto in vitamina C dei tessuti; però aumentarne l’introduzione con l’alimentazione potrebbe non essere sufficiente, vista la diminuita capacità di assorbimento e trasporto, e si renderebbe quindi necessaria una supplementazione per raggiungere adeguati livelli di questo antiossidante durante l’invecchiamento. Date queste premesse, ci domandiamo quando, nel corso della vita della cavia, è maggiormente necessaria la vitamina C? A questa domanda non abbiamo dubbi a rispondere: SEMPRE! Lo scorbuto, con le sue evidenti e terribili manifestazioni, è causato dalla carenza completa e continuata di questo indispensabile micronutriente, eventualità che si può concretizzare solo per assoluta ignoranza o noncuranza; devo dire che non è ho mai letto nel nostro Forum di una cavia affetta da tale patologia. In questa sede mi preme invece sottolineare l’importanza della carenza subclinica di vitamina, ovvero di un deficit parziale, sia esso temporaneo o continuato. Escludendo patologie concomitanti o un malassorbimento, un deficit parziale si può instaurare se non forniamo verdura con un sufficiente tenore di vitamina C o se la bestiola predilige comunque quei vegetali che ne sono più poveri. Sta a noi proprietari accorgerci se l’apporto dietario di vitamina è sufficiente: se sospettiamo che il nostro porcellino non assuma abbastanza vitamina dai vegetali proposti, se siamo in presenza di uno stato di malattia, malassorbimento, stress o gravidanza, se la cavia proviene da una situazione di abbandono o difficoltà, o se non conosciamo nulla sulla sua precedente gestione allora sarà buona prassi supplementare con un preparato a base di vitamina C, preferibilmente dopo esserci confrontati con il nostro veterinario di fiducia. -
Ma che bella bimba! E complimenti per l'adozione! Benvenuta Puzzola! Speriamo che faccia subito amicizia con Birretta.
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E' carinissima!
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Ma che topino preciso ed esigente!
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Tu continua pure a darle un po' di mangime, ma diminuiscilo progressivamente per fare posto alla verdura. Con questo approccio graduale le eviterai problemi al pancino. Quasi tutta la verdura che mangiamo noi è adatta a loro con l'esclusione di patate, cipolle, aglio e melanzane. Quando sono piccole bisogna dare loro tanti tipi diversi di verdura ad ogni pasto per abituarle a tanti gusti diversi. Anche io, che ho cavie adulte, do comunque almeno 7-8 tipi diversi di vegetali ad ogni pasto, inserisco qualcosa di diverso alla sera rispetto alla mattina e faccio altri inserimenti quando vado a fare la spesa successiva. In questo modo eviti ragionevolmente che possano subentrare carenze o eccessi di qualche nutriente.
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Benvenuta! Devi informarti su quale fosse la sua precedente alimentazione; se come penso era abituata a mangiare principalmente il "mangime apposta" devi continuare a darlo, ma riducendolo gradualmente fino ad eliminarlo entro 10 giorni - 2 settimane. Nel frattempo a (da dividere in due pasti), includendo un pochino di peperone (fondamentale per l'apporto di vitamina C). La tua cavietta avrà bisogno anche di fieno fresco e profumato e di un beverino con acqua sempre rinnovata. Un consiglio che ti posso dare da subito è di reperire un ottimo veterinario vicino a te e portare la bestiola per una bella visitina preventiva. Non esitare a chiedere. Aspettiamo di conoscere meglio la tua cavietta!
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Oh ma che spettacolo, è bellissima!
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La scelta della lettiera è sempre il risultato di un compromesso fra diverse esigenze, la prima delle quali è il benessere dei porcellini. Io uso da sempre il pellet di legno e non ho incontrato i tuoi problemi; ce ne sono tantissimi tipi, forse quello che usi è un po' più "fragile". E comunque ci sono le alternative. Non avendo mai usato il pile lascio ad altri spiegarne utilizzo e punti di forza. Quanto al consiglio del tuo vet mi pare di capire che si tratti dei telini assorbenti. Io li ho utilizzati quando era necessaria una maggior igiene nella gabbia, per esempio dopo un intervento chirurgico o in malattia; sono comodissimi da gestire essendo così leggeri, ma direi che sono da cambiare giornalmente, soprattutto se i porcelli sono due. Si comprano al supermercato (quelli per bebè o per cani) e si risparmia rispetto ai pet-shop. Altre lettiere valide sono quelle di canapa e di pellet di carta riciclata.
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Ben ritrovato! Purtroppo non riesco a vedere le foto...
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Immaginavo: incuriosito, ma dopo una più attenta esplorazione non è stata di suo interesse.
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Benvenuta! Puoi provare a darle perchè mettano alla prova i loro dentini, ma dubito che saranno interessate alle pigne, soprattutto se dovessero avere ancora l'odore resinoso tipico delle conifere. Se fai l'esperimento facci sapere il risultato.
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Inserimento nuovo maschietto
paolo ha risposto a Ookami nella topic Inserimenti e convivenza tra cavie
Anche per questo motivo occorre essere inflessibili negli orari della pappa, altrimenti non avrai pace! -
Quello lo fanno anche i maschi tra loro per stabilire una gerarchia. Ripeto: sei sicuro si tratti di maschio e femmina?
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Sei certo che siano maschio e femmina? Li hai fatti vedere a un buon veterinario come ti era stato consigliato nell'altra discussione che hai aperto? Comunque, se davvero si tratta davvero di maschio e femmina e non desideri sterilizzare il maschio dovrai tenerli separati, per evitare di avere tanti altri piccoli caviottini da accasare dignitosamente. E anche se decidessi per la sterilizzazione dovresti comunque tenere i due sessi separati fino a che il maschio non ha trascorso la quarantena post-intervento. Considera che il veterinario potrebbe prendere in considerazione un pagamento dilazionato o rateale. Ho spostato il tuo messaggio con la questa precedente discussione per poter fornire informazioni con maggiore coerenza.
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Inserimento nuovo maschietto
paolo ha risposto a Ookami nella topic Inserimenti e convivenza tra cavie
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Benvenuto! Hai fatto un bel gesto a prendere quelle due cavie! Intanto il primissimo consiglio è quello di una bella visita da un veterinario esperto in cavie, è indispensabile per tanti motivi: verificare lo stato di salute, ricerca di eventuali parassiti che potrebbero anche passare agli umani di casa, accertamento del sesso. La cavia mangia verdura, di stagione e molto varia, con particolare attenzione al contenuto dell'indispensabile vitamina C (quindi meglio dare anche il peperone); poi fieno verde e profumato, a stelo lungo e non sbriciolato; se possibile erba di campo; frutta pochissima (troppi zuccheri). Meglio dare il cibo solo a orari prestabiliti, senza cedere negli altri momenti, altrimenti non avrai più pace. Il recinto che hai fatto è un po' piccino, meglio organizzarsi per una casa più grande. Non credo che piangano, ma che parlottino tra di loro; inoltre hai visto il classico popcorning, quindi significa che sono vivaci e felici. Non esitare a chiedere e, se ti farà piacere, facceli conoscere.
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Inserimento nuovo maschietto
paolo ha risposto a Ookami nella topic Inserimenti e convivenza tra cavie
Il porcellino d'india è un animaletto altamente sociale e l'imitazione degli altri, in particolare dei più grandi, è molto importante nella comunità. Quel comportamento che hai notato si verifica con una certa frequenza; io credo che prendere il cibo dall'adulto dia una certa sicurezza al piccolo ("se lo mangia lui vuol dire che è buono e fa bene!"), oltre ad essere una forma di interazione. Per fortuna il più grande tollera abbastanza. Vedrai che pian piano questo atteggiamento scomparirà. Però che monellino! -
Se ha subito delle aggressioni da parte di altre cavie è sicuramente sulla difensiva, ma scoprirà presto che nessuno vuole farle del male. Vedrai che la situazione andrà a migliorare presto. Se accedi al Froum da telefonino devi caricare le tue immagini in un sito dedicato e poi postare qui il relativo link; se accedi da PC trovi sotto allo spazio per il testo -scegli file- e -allega file-. Aspettiamo di vedere le due monelle!
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Benvenuti! Ci farà piacere conoscere i vostri Wilfred e Ettore! Non esitare a chiedere!