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paolo

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Tutti i contenuti di paolo

  1. Come dici tu, sarebbe il caso di limitarne l'uso. Il fieno fuori pasto è la cosa migliore. Questi prodotti, almeno quelli di migliore qualità, contengono pellets di erbe pressate che hanno una funzione in qualche modo simile al fieno, però nella realizzazione vengono aggiunte sostanze indesiderate come melasse e farine, senza contare che bisognerebbe eliminare eventuali semi e cereali vari. Quindi se proprio non vuoi farne a meno danne pochissimo e togli tutto ciò che è extra.
  2. Agazzino Pyracantha spp. (ing) firethorn (fr) arbre de moïse, buisson ardent (sp) espinos de fuego Arbusto sempreverde che può raggiungere i 2-3 metri d'altezza; in primavera produce innumerevoli piccoli fiori bianchi molto profumati. La pianta contiene glicosidi cianogenici che le conferiscono una limitata tossicità per i piccoli animali.
  3. Tanti auguri per la tua bestiola!
  4. Regione difficile per reperire veterinari, con qualche eccezione. Spero che la terapia sia stata impostata su un'evidenza; di solito l'inappetenza e la stitichezza sono provocate da un qualche tipo di blocco o da problemi ai denti o alla bocca. Se hai qualche perplessità almeno una telefonata per un secondo parere da altri non guasta. Naturalmente la cavia non può stare senza mangiare e allora l'alimentazione forzata col critical care o il vegetal gel diventa indispensabile. Si scioglie il preparato in un po' d'acqua e si somministra con la siringa senz'ago. Il vegetal gel esiste anche come composto già diluito.
  5. E poi c'è chi dice che le cavie non sono furbe...
  6. Per fortuna ci sono anche negozianti che mettono passione e sensibilità nel loro lavoro. E chissà che questo tuo intervento non porti a qualche miglioramento in quel negozio.
  7. Si, ci vuole un po' di pazienza e applicazione, però il risultato è garantito. Per l'alimentazione ti consiglio solo di dare una bella varietà di verdura ad ogni pasto, privilegiando quella ricca di vitamina C, che aiuta anche le difese organiche.
  8. Volendo potete incontrarvi a metà strada; in genere con le staffette delle associazioni si fa così. E' gratificante per chi sa che le cavie hanno trovato una buona sistemazione e per chi le adotta, che ha fatto anche un piccolo sforzo per farle stare bene.
  9. Guarda, ho ricevuto proprio oggi una risposta dalla responsabile di aae-cavie, che si è scusata per il ritardo, spiegando che sono in una situazione difficilissima come impegni. Proprio ieri era fuori sede a recuperare una cavietta minuscola e denutrita, con aree mancanti di pelo, una zampina forse schiacciata e problemi ai dentini; ora è ricoverata dal veterinario e si spera che ce la faccia. Non so se a quale indirizzo hai scritto, ma nel caso privatamente io o Franci ti possiamo dare il recapito delle responsabili dell'area cavie o piccoli roditori, rispettivamente.
  10. paolo

    coda di cavallo

    Ho aggiunto la scheda della "coda di cavallo" nel database: Il nocciolo è pianta sicura:
  11. Equiseto o coda di cavallo Equisetum spp. (ing) common horsetail (fr) prêle des champs (sp) cola de caballo E' una delle piante più antiche presenti sulla terra. Sono diffuse in diversi ambienti, con l'esclusione di Oceania e Antartide; la più diffusa specie europea è E. arvense. Alcune specie mostrano due tipi di fusto: un fusto fertile, bianco-brunastro perchè privo di clorofilla, con un'apice vagamente a forma di pigna (strobilo) che contiene le spore, ovvero i semi di questo genere di piante; e un fusto sterile, verde, vagamente simile ad una felce. Contiene diverse sostanze di interesse farmaceutico (particolarmente antiemorragiche, diuretiche e remineralizzanti nelle carenze di calcio e fosforo) e cosmetico (rallenterebbe la formazione delle rughe) e anche vitamina C. Le famiglie contadine utilizzavano la pianta anche per usi alimentari. L'elevato contenuto di sali minerali e la presenza di un enzima (tiaminasi) che inattiva la vitamina B sconsigliano di andare oltre uno sporadico assaggio.
  12. paolo

    Marshall!

    E' così agitato per la gioia che inizia ad addentare la gabbia!
  13. Se te le hanno vendute come femmine forse dovresti far sentire le tue ragioni. E' vero che quando sono molto piccoli anche i migliori possono fare errori nel sessaggio.
  14. Mi sembra che ci siano sporgenze prominenti, ma io ho già preso delle cantonate e lascio a chi è più esperto di me la risposta. La scheda che ti hanno linkato è ottima.
  15. Meno male, non era un problema particolarmente grave; d'altra parte, in un animale giovane, certe patologie oculari sono improbabili.
  16. paolo

    Tam tam

    Un benvenuto a te e a Tam Tam! So che hai avuto diversi problemi per riuscire a presentarti, speriamo che ora vada meglio. Aspettiamo di conoscere meglio la tua piccola cavia!
  17. paolo

    coda di cavallo

    Per "noccioline" intendi le arachidi?
  18. Benvenuta! Fa piacere vedere che desideri documentarti prima. Io sconsiglio una sistemazione fissa in esterno; la ritengo utile solo nelle stagioni più clementi, per lo svago o libera uscita. Diversamente consiglio la classica gabbia aperta in una stanza resa sicura, con un'area eventualmente delimitata da un recinto, o semplicemente un recinto contenente casetta e accessori.
  19. E' un topino meraviglioso! Se l'avessi io lo consumerei di bacini!
  20. paolo

    coda di cavallo

    La "coda di cavallo" altro non è che l'equiseto, una pianta antichissima. Ho letto che ha effettivamente diverse utili proprietà farmacologiche e che veniva consumata dalle famiglie contadine. Però leggo anche che non tutte le specie di equiseto sono commestibili, che alcune contengono una tiaminasi che impedisce la funzione della vitamina B e che l'elevato contenuto in sali minerali può creare problemi a fronte di un consumo prolungato. In attesa di approfondire l'argomento e produrre una scheda per il nostro database sarei comunque per consigliare molta moderazione, cioè solo qualche piccolo assaggio (ammesso che sia gradita).
  21. Oddio, io ho sempre dato il peperone tutti i santi giorni (anche se non sempre l'hanno mangiato, tutto o in parte) e i porcelli che mi sono mancati sono mancati per problemi che direi non sono riconducibili alla pesantezza del peperone. Forse è più facile che sia pesante per noi umani.
  22. Oh bene, un aggiornamento sulle piccole! Complimenti per la sistemazione esterna.
  23. paolo

    Maya

    Ben tornata Maya!
  24. Non ho ben capito la motivazione per non dare il peperone tutti i giorni. Il peperone ha qualche sua debolezza, per esempio è molto zuccherino, ma anche un pezzo non molto grosso consente di coprire quasi il fabbisogno giornaliero di vitamina C e per questo è prezioso. L'alternativa è supplementare col cebion. Dipende: se la tua cavia lo mangia volentieri perchè prendersi il disturbo di farle assumere la vitamina C con la siringhina?
  25. paolo

    melanzane

    Meglio non darla, contiene solanina, un alcaloide tossico. In realtà non avevo mai sentito di cavie che gradiscono le melanzane. Sono certo che non sarà qualche boccone a farle male, però non darla più.
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