paolo

Per le foto: se accedi da PC trovi le opzioni -scegli file- e -allega questo file- sotto allo spazio per il post. Se accedi da smartphone ti consiglio di caricare le tue foto in un sito per immagini (dropbox, tinypics ...) e postare qui il link. Intanto ti consiglio di aprire un nuovo topic dedicato ai tuoi porcelli, dove potrai farci conoscere meglio i tuoi piccoli e porre le tue domande. E comunque in questa sezione del Forum http://www.amicacavia.net/forum/forum/145-prepariamoci-al-loro-arrivo/ troverai tantissimi consigli utili. Quanto al divertimento, in genere non apprezzano i giochi, però puoi fare qualche tentativo prendendo dei suggerimenti qui o cercando di indurli a fare un po' di agility

Guarda che state andando benissimo e comunque, come ti avevo scritto in precedenza, non ameranno mai essere prese, mentre hanno imparato ad apprezzare le tue coccole. Ovviamente la cavia non è come il cane, ormai amico dell'uomo, e manterrà sempre una sua timidezza e riservatezza. Però considerando gli enormi progressi che state facendo non escludo che prima o poi vengano a cercarti spontaneamente. Ricorda che la stragrande maggioranza degli iscritti invidia il rapporto che avete fin qui sviluppato. p.s.: hai visto che stiamo realizzando il Calendario Amicacavia 2020? Manda la tua foto!

Delle casette o altri ripari saranno certamente necessarie, anche se avranno la tendenza a rintanarsi e a non uscirne. Però con il freddo della stagione possono essere utili. Un modo piuttosto semplice ed efficace per isolare dal pavimento freddo è uno strato di tessuto in pile, sotto tutto al recinto (e sopra agli strati che hai già predisposto) o sotto alle casette e ai posti dove loro preferiscono stazionare. Naturalmente devono avere fieno a disposizione, che loro potranno tirarsi giù dal dispenser, che oltre a mantenere il calore fornisce loro un senso di sicurezza con il suo profumo familiare.

Gregor Johann Mendel Hynčice, 1822 – Brno, 1884 Gregor Mendel era un monaco, biologo e matematico cecoslovacco, oggi conosciuto come il padre della genetica moderna grazie al suo studio sui caratteri ereditari. Entrò nell’abbazia agostiniana di Brno nel 1843 e fu ordinato sacerdote nel 1847. Nel monastero si privilegiava l’impegno accademico e poté quindi dedicarsi ai suoi studi. Nell’orto dell’abbazia durante sette anni di esperimenti coltivò e analizzò 28000 piante di piselli e svelò i meccanismi dell’ereditarietà. Uno dei microscopi usati da Mendel nel museo dell’università di Brno Nel 1866 pubblicò “Esperimenti sull’ibridazione delle piante”, ma il suo lavoro fu accolto con indifferenza e scetticismo dalla comunità accademica, che non riusciva a comprenderne l’importanza. Ovviamente Mendel non aveva conoscenza del DNA e ipotizzò che ogni caratteristica ereditaria fosse controllata da due fattori presenti in ciascun individuo; noi oggi chiamiamo tali fattori “geni” e chiamiamo “alleli” le forme alternative di un gene. Tutti siamo a conoscenza del lavoro di Mendel con le piante di pisello, ma forse è meno noto che per formulare le sue leggi dell’ereditarietà si servì anche dei porcellini d’india. “Omozigote” è un individuo con due alleli identici per un determinato gene, mentre chiamiamo “eterozigote” l’individuo con due alleli differenti. Se abbiamo una cavia omozigote nera (alleli BB) e una omozigote marrone (alleli bb), dove B è un carattere dominante rispetto a b, la discendenza non potrà che essere un individuo eterozigote Bb, col colore nero che domina sul marrone. Però l’allele recessivo b, responsabile del colore marrone, è comunque presente nel genoma e potrà ricomparire nella successiva generazione F2. Un esempio analogo lo abbiamo osservando l’incrocio tra la pianta di pisello con semi gialli (carattere dominante) e quella con semi verdi (carattere recessivo). Possiamo osservare la stessa modalità di trasmissione dei geni se prendiamo in considerazione più caratteri; ad esempio incrociando cavie di colore nero (BB) e pelo corto (SS), entrambi caratteri dominanti, con cavie di colore marrone (bb) e pelo lungo (ss), caratteri recessivi. La prima generazione vedrà individui in cui dominano il colore nero e il pelo corto, ma nella seconda generazione troveremo tutte le combinazioni geniche possibili, sebbene con differenti frequenze. Dai suoi esperimenti di riproduzione con le cavie e con i piselli dedusse che: i geni sono ereditati in coppia, uno dal padre e uno dalla madre; ogni gene può possedere alleli uguali o diversi; alcuni alleli sono dominanti, altri recessivi; alla meiosi gli alleli si separano (“segregano”) indipendentemente nei gameti creando quella miscela di caratteristiche diversa che caratterizza ogni individuo.

Benvenuto! Usare la lettiera per tutto il recinto è un incubo logistico. Ti suggerisco di mettere sotto al recinto un panno impermeabile o un tappeto lavabile e allestire una zona (o più d'una) con della lettiera, ad esempio in un fondo di gabbia. I tunnel sono molto graditi, ma se la cavia ci si sistema permanentemente si sporcano terribilmente e la stessa cavia resta bagnata. Meglio concederlo solo per qualche ora al giorno e disporre un paio di casette o ripari (sotto i quali mettere della lettiera).

Benvenuto! Quello delle cisti ovariche è un argomento molto caldo, essendo esse molto frequenti, e ne parlavamo proprio in questi giorni in due diversi topics. Le cisti diventano un problema quando la loro dimensione inizia a interferire con le normali funzioni della cavia. Talvolta la terapia può essere d'aiuto in alcuni tipi di cisti ovariche, ma il trattamento risolutivo è l'intervento di ovarioisterectomia. Tu scrivi che la cisti di Giuditta è grande come una noce quindi la terapia potrebbe al massimo impedire un'ulteriore crescita. Io credo che si debba intervenire, d'accordo con il veterinario, prima che le bestiole inizino a debilitarsi, perchè altrimenti arriverebbero all'intervento con minori probabilità di successo. Anzi, decidendo di operare farei precedere un trattamento con aloe per rinforzare le difese della cavia prima della chirurgia (sempre consigliandomi con il veterinario). Con un buon veterinario, in una buona struttura, avendo a che fare con una cavia ancora "in forma" direi che le probabilità di successo sono buone; e comunque sempre meglio che lasciare progredire le cisti e vederla progressivamente soffrire. Una carezzina alla tua Giuditta!

Ben ritrovato! Sempre bellissime le piccole!

Oh, bene, benissimo! L'importanza di fare gli esami necessari per sapere a cosa si è realmente di fronte; in questo caso la biopsia ha tolto una grande preoccupazione.

Aspettiamo tante foto!

:love:

Se sei ragionevolmente certo che si tratti di cerume potresti provare a inumidirle preventivamente, sempre usando il cotton fioc. Se poi fai provvedere al vet, tanto meglio. Sono contento di sapere di Ago e Filo, e anche di Mochi e Smeagol, oltre naturalmente alla nuova arrivata Morena!

In Forum c'è un database dei veterinari http://www.amicacavia.net/forum/forum/76-il-veterinario/ forse c'è qualcuno vicino a te. Come dicevo sopra l'inserimento di altro porcellino non sempre va a buon fine. In genere funziona bene la coppia maschio+femmina, ma il maschio deve essere preventivamente sterilizzato per evitare cucciolate a ripetizione da dover dignitosamente sistemare. Spesso funziona anche la coppia femmina+femmina, mentre sconsiglio la soluzione maschio+maschio. Comunque sia ci sono delle regole da rispettare per il successo dell'inserimento: gradualità, incontri in campo neutro, eccetera. Ne potremo riparlare se deciderai in tal senso. Un recinto intorno alla gabbia sarebbe un'ottima soluzione. Non conviene mettere lettiera, sarebbe troppo complesso, il mio consiglio è di mettere sotto al recinto un vecchio panno o un tappeto lavabile in lavatrice. Eventualmente si possono aggiungere dei telini assorbenti nei punti in cui preferenzialmente fa i suoi bisogni. Le cacchette non sono un problema, seccano subito e con la scopina elettrica o l'aspirapolvere le togli benissimo, piuttosto bisogna proteggere il pavimento dalla pipì e per questo un panno o tappeto è l'ideale, considerando anche che rende più confortevole il passeggio della bestiola.

In alternativa potrebbe essere un qualche tipo di dermatite, stranamente isolata alle orecchie. Ma anche in questo caso dovrebbe essere diagnosticata e curata da un vet.

Ciao, ben ritrovato! Contento di leggere che hai un nuovo amico peloso! Ma Ago e Filo? Venendo al tuo quesito: ha delle escoriazioni all'interno delle orecchiette, ma scrivi che non si gratta, quindi non può essersele procurate da se' e poichè è con te da un mesetto non possono neppure essere il risultato di precedenti risse con altri porcelli Dici che è già stata visitata dal veterinario, ma a me fanno pensare a dei parassiti; forse dovresti riportarla o sentire il parere di altri. Se vorrai presentaci la nuova cavia!

Benvenuta! Complimenti per aver deciso di informarti prima. Intanto ti dico subito qual è la mia prima preoccupazione se si desidera prendere una cavia: ho nelle vicinanze un ottimo veterinario per le visite periodiche (almeno annuali) e per qualsiasi evenienza? Sono disposto a creare nel tempo un piccolo salvadanaio per pagare veterinario, farmaci e interventi nel malaugurato caso fosse necessario? Ora vengo ai tuoi quesiti. La cavia è animale gregario, ma non sempre in ambiente domestico gli inserimenti vanno a buon fine; se si è disposti a dedicare tempo e attenzioni anche un porcellino single potrebbe stare bene. L'alloggio ideale sarebbe una gabbia sempre aperta all'interno di un recinto o di una stanza resa sicura. Deve avere comunque sempre possibilità di uscire almeno alcune ore e non deve sentire la nostra urgenza di rimetterlo a casa, ma dovrebbe tornare spontaneamente. La cavia non manda cattivi odori, ma in genere un lieve e piacevole profumino di fieno o erbe. Se si sente cattivo odore significa che la lettiera non è adatta o non è pulita al momento giusto. Ci sono diverse soluzioni di lettiera che puoi scoprire nel Forum; telino assorbente con pellet sopra può funzionare, a patto che la cavia in questione non ami cercare il telino sottostante per mordicchiarlo, a rischio di occlusione. In genere la cavia gradisce o tollera le coccole, ma quello che non ama è l'essere presa e sollevata (in natura è animale-preda) e per questo bisogna impratichirsi perchè sia cosa rapida e sicura. Meglio se la si prende e si mette sulle proprie gambe stando seduti a terra, almeno all'inizio. Ovviamente i bambini devono essere informati che non si tratta di un peluche, che non si può buttare via se non diverte o se non apprezza le carezze, ma una volta responsabilizzati possono anche prendersi cura della cavia meglio di noi e fare una bella amicizia. Non esitare a chiedere ciò che ti interessa.

Un gran bel regalo! I pelosini apprezzano molto questi tunnel, particolarmente ora che si sentono i primi freddi. Io ne ho avuti e il problema, secondo me, è quello della pulizia.

Bellissima Piera! :love:

Che bella foto!

Ben ritrovata! Mi spiace leggere dei problemi dei tuoi piccoli. Per quanto concerne Lulù, considerato che le cisti iniziano a interferire con la normale fisiologia è realmente opportuno l'intervento, per non lasciare che vada a soffrire e a debilitarsi sempre di più. Giustamente dopo essersi ripresa dalle ultime problematiche. E parlandone col tuo vet potresti intanto iniziare un sostegno con dell'aloe o altro prodotto naturale, in modo che arrivi al momento dell'intervento più in forma possibile. Ti suggerisco di leggere gli ultimi post de "I porcellini di Franci" leggerai che la sua Shiva ha recentemente subito un intervento complesso per cisti e un tumore e attualmente è in fase di ripresa. E' vero che ogni cavia e ogni problema fanno storia a se', però abbiamo anche delle esperienze incoraggianti quando ci affidiamo a buoni veterinari. Tante carezzine alle tue pelosine!

Ben ritrovata! Ma che bei musetti! Hai visto che stiamo raccogliendo le foto per il Calendario 2020?

Bella idea! Comunque nulla vieta che nella foto per il Calendario ci siano anche i cosiddetti "padroni" (boh...!).

Vero, alcune cavie sono decisamente più dinamiche di altre, ma generalmente non sono portate per il salto e l'arrampicata. Quando si sceglie un recinto si devono ovviamente considerare le caratteristiche delle cavie da ospitare.