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Tutti i contenuti di paolo
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Ok Buccia, è arrivata!
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Pancia gonfia
paolo ha risposto a badmaru nella topic Problemi della bocca, dei denti e dell'apparato digerente.
Per fortuna ha già ripreso a mangiare. E' vero, aspettare che passi il fine settimana per andare dal vet può compromettere una situazione già potenzialmente pericolosa: mai esitare. -
Fattori di rischio per la toxoplasmosi in gravidanza.
paolo ha risposto a paolo nella topic Malattie trasmissibili.
Grazie Conchita! -
Un bel lato B, non c'è che dire. E la forma a pera c'è. Però bisognerebbe che fosse un vet ad accertare la gravidanza. Ricorda che dopo l'intervento di sterilizzazione bisogna aspettare almeno 30, meglio 40 giorni, prima di rimettere il maschio con la femmina.
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Quella presa non serve granchè a dirimere il dubbio, in compenso non è il massimo per la porcella. Sarebbe forse meglio una foto dall'alto, in modo da apprezzare la silhouette. Comincia a pensare a un piano B nel caso arrivassero dei cuccioli, fra i quali potrebbero esserci altri maschi...
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E' l'erba che si vede nella foto dell'altro topic?
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Bisognerebbe capire di che erba si tratta... In genere le erbe spontanee di giardino e prato (ma non le piante fiorifere) sono innocue per i porcelli. Hai provato a guardare in questo database: http://www.amicacavia.net/forum/forum/133-piante-commestibili-e-non/ ?
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Ma quanto è carino!
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Probabile cistite
paolo ha risposto a Nemuriko nella topic Problemi di reni e dell'apparato urinario.
Oh, bene! L'antibiotico è tanto utile dove serve, ma quanti problemi abbiamo visto dopo l'uso, soprattutto a livello di appetito. -
Fattori di rischio per la toxoplasmosi in gravidanza.
paolo ha risposto a paolo nella topic Malattie trasmissibili.
Uh, non ne so niente. Mi sono messo in conflitto con qualcuno? -
Anche se c'è tempo fino al prossimo mercoledì 27, questo fine settimana potrebbe essere l'ideale per ammirare la galleria fotografica dei concorrenti e per scegliere i preferiti da votare. Per evitare dubbi sull'effettivo arrivo delle vostre mail aggiorno le pervenute oltre a quelle già citate in precedenza: Piocchiolina Sgrinfia67 Lycenhol Giogio Nici Lolle Bistius
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Per postare immagini a mezzo link può essere utile questo topic:
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Fattori di rischio per la toxoplasmosi in gravidanza.
paolo ha pubblicato a topic in Malattie trasmissibili.
L'argomento non è propriamente cavioso, ma non è raro leggere in Forum e mailing list domande sull'argomento; per questo ritengo possa essere utile una breve recensione di uno studio pubblicato nel British Medical Journal: Sources of toxoplasma infection in pregnant women: European multicentre case-control study. British Medical Journal 2000; 321: 142-147. Il toxoplasma è un protozoo che vive come parassita intracellulare di mammiferi e uccelli. In Europa la toxoplasmosi congenita colpisce 1-10 neonati ogni 10000; di essi 1-2% sviluppano difficoltà di apprendimento o muoiono, mentre il 4-27% riporta alterazioni permanenti della visione. La toxoplasmosi congenita si previene evitando l'infezione durante la gravidanza; l'infezione è causata dall'ingestione di cisti presenti nelle carni o delle ovocisti espulse con le feci dei gatti (solitamente cuccioli), che contaminano l'ambiente. C'è comunque incertezza sulle modalità con le quali le donne acquisiscono l'infezione e sui fattori di rischio correlati. In Europa la prevalenza dell'infezione nelle donne gravide varia da 10% in Gran Bretagna e Norvegia, fino al 55% in Francia e Grecia. Lo studio in questione si è proposto di verificare i fattori di rischio alimentari e ambientali associati alla toxoplasmosi acuta in gravidanza. La casistica era costituita da 251 donne gravide infette e 859 gravide sane quale popolazione di controllo; le donne provenivano da sei grandi città europee: Napoli (99 e 341), Losanna (37 e 147), Copenaghen (41 e 118), Oslo (34 e 108), Bruxelles (22 e 88), Milano (18 e 57). I fattori di rischio più fortemente predittivi di infezione acuta nelle donne gravide risultarono il consumo di carne poco cotta di agnello, manzo o selvaggina, il contatto con il terreno e i viaggi in paesi al di fuori di Europa, Stati Uniti e Canada. Il contatto con i gatti NON era un fattore di rischio. Il principale fattore di rischio era il consumo di carne e derivati (salumi) poco cotti o stagionati (da 30% a 63% nei diversi centri), seguito dal contatto col suolo (6-17%) e dai viaggi extra-europei e extra-nordamericani (0-9%). Per quanto riguarda la casistica italiana è interessante rilevare che la proporzione di infezioni attribuibili ai salumi era del 10-14%, rispetto al 3-5% altrove, mentre il consumo di agnello era un fattore meno importante rispetto alle città nord- e centro-europee. Ancora, in Italia le infezioni attribuite al contatto col terreno erano 6-7%, contro il 16-17% altrove. In tutti i centri partecipanti restava comunque una sostanziale porzione di casi non spiegati (14-49%). Gli autori concludono sottolineando il ruolo delle carni poco cotte o stagionate come principale fattore di rischio di infezione da Toxoplasma in tutti i centri partecipanti. Per ridurre questa evenienza dovrebbe essere migliorata l'etichettatura delle carni e la qualità del prodotto e occorre fornire una migliore informazione alle donne in gravidanza. Nel sempre prezioso VetJournal era menzionato l'articolo suddetto e insieme ad esso venivano citati alcuni fatti e raccomandazioni importanti dal Centers for Disease Control and Prevention (Atlanta, USA): D. devo allontanare da casa il mio gatto se sono gravida o sto programmando una gravidanza? R. no, ma devi seguire alcuni utili consigli per ridurre il rischio di esposizione ambientale a Toxoplasma: - se possibile, evita di cambiare personalmente la lettiera del gatto e se nessun altro lo può fare per te, indossa guanti usa e getta e lavati le mani con sapone e acqua calda dopo averlo fatto; - cambia la lettiera del gatto quotidianamente. Toxoplasma non diviene infettivo fino a 1-5 giorni dopo la sua eliminazione nelle feci del gatto; - nutri il tuo gatto con cibo commerciale secco o in scatola e non con carne cruda o poco cotta; - tieni il gatto in casa; - evita i gatti randagi, soprattutto i gattini, e non adottare un nuovo gatto durante la gravidanza; - tieni coperte le cassette igieniche poste all’esterno; - indossa i guanti quando fai giardinaggio o durante il contatto con la terra o la sabbia perché possono essere contaminate da feci di gatto contenenti Toxoplasma. Lavati le mani con sapone e acqua calda dopo il giardinaggio o il contatto con la terra o la sabbia. E per quanto riguarda la cavia ricordiamo che NON trasmette la toxoplasmosi; l'argomento è stato trattato in precedenza: -
Oh, tesorino, come mangia tranquilla! E che soddisfazione poterle accarezzare un po'.
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Una famiglia tutta al femminile
paolo ha risposto a ariannaevalentina nella topic Iscriviti al forum!
Dolcissime! -
Anche il gatto da guardia!
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Auguroni!
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Devi sempre correlare i suoni con l'atteggiamento. Se la vedi rilassata, quasi spiaccicata, vuol dire che se la gode; se non apprezza starà in tensione, vigile e cambierà continuamente posizione (quest'ultimo comportamento indica anche che deve fare pipì).
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Sono d'accordo con Franci: il polivitaminico non è pericoloso, bensì poco utile. Soprattutto se somministrato attraverso il beverino.
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Veterinario MESSINA, chiedo aiuto.
paolo ha risposto a Elisa nella topic Commenti e segnalazioni sull'argomento IL VETERINARIO
Ti scrivo una cosa in privato. -
Vedo che ha molti amici!
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Se ha circa un mese d'età la gravidanza è possibile e se così fosse dovrebbe essere seguita molto attentamente, perchè è ovviamente in piena fase di crescita e dovrebbe pensare contemporaneamente alle esigenze fisiologiche sue e a quelle dei cucciolini.