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paolo

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Tutti i contenuti di paolo

  1. paolo

    Grazie per gli auguri!

  2. paolo

    Charlotte&Olivia

    Cocco e papaya sono commestibili, ma sono talmente "grassi" che sarebbe meglio non darne. Spero d'aver messo una nota nelle relative schede nel database della frutta.
  3. Comunicazione di servizio: per quanto possibile cercheremo di dare conferma di ricevuta a tutti coloro che inviano le immagini, per evitare disguidi e fraintendimenti. Se dopo qualche giorno dal vostro invio non doveste ricevere conferma da concorsi@amicacavia.com non esitate a chiedere lumi in questa sezione.
  4. L'articolo in questione è una review che fa una panoramica delle conoscenze correnti sulla patologia tiroidea nei piccoli roditori, e nella cavia in particolare. Quello che emerge è, guarda caso, un po' sempre lo stesso: a fronte di un utilizzo amplissimo della cavia in laboratorio, le nostre conoscenze sulla sua fisiopatologia sono limitate. E la patologia della tiroide non fa eccezione, essendo relativamente infrequente e comunque non sempre facile da diagnosticare. Quando pubblico recensioni di articoli mi pongo sempre il problema della ricaduta sul frequentatore di Amicacavia; in questo caso il messaggio è: - la patologia della tiroide nel porcellino d'india esiste; - i porcellini affetti sono spesso asintomatici, talvolta mostrano segni aspecifici, ma possono anche esprimere dei sintomi o segni correlati, che sono elencati nel testo; - qualora disgraziatamente uno di noi si trovasse ad avere un porcellino affetto, troverebbe in Forum un minimo di documentazione per capire e affrontare il problema, naturalmente con il suo veterinario di fiducia.
  5. Allora è possibile che i molari, che tu non puoi vedere, siano troppo lunghi e gli creino problemi di masticazione. Fai bene a portarlo dal vet. Facci sapere, carezze al piccolo!
  6. paolo

    Charlotte&Olivia

    Che buffe: una agitatissima e l'altra che continua imperturbabile a mangiare il fieno!
  7. Ieri purtroppo non ho potuto collegarmi. Leggo ora la notizia con grande dispiacere. Buon Ponte piccina, corri serena!
  8. Che carino in quella bella casa! Valuta bene che tipo di compagnia vuoi dare al tuo piccolo, prima di procedere.
  9. Al momento non ho letto nulla in proposito; appena ho un momento provo a fare una ricerca.
  10. E' tantissimo che non ti leggevamo. Gli inserimenti vanno fatti con molta gradualità; come hai visto si cercano, ma Musetta era abituata ad avere tutta la casa per sè e ora deve abituarsi gradualmente alla presenza della nuova arrivata. Naturalmente sei sicurissima che a nuova sia una femminuccia. Come ti hanno suggerito, meglio una bella visitina dal veterinario esperto per evitare problemini in seguito.
  11. A volte sono un po' difficili. Per le vitamine, salvo indicazione basata su patologie ben precise, quella che serve comunque è la vitamina C. Non mi risulta esistere un prodotto specifico per le cavie, ma si usano preparati come il cebion o simili.
  12. La patologia della tiroide è poco documentata nei roditori e le informazioni disponibili sono quindi molto limitate. Gli ormoni tiroidei sono essenziali per il normale funzionamento dell'organismo; tra essi i più noti sono la tiroxina (T4) e la triidotironina (T3). La produzione e il rilascio degli ormoni tiroidei sono sotto il controllo dell'asse ipotalamo-ipofisi-tiroide; se i livelli circolanti di ormoni tiroidei diminuiscono, l'ipotalamo secerne un ormone, il TRH, che agisce sull'ipofisi per rilasciare l'ormone tireotropo o tireostimolante (TSH), che a sua volta stimola il rilascio di T3 e T4 dalla tiroide. La misura del livelli ematici di T3, T4 e TSH consente di valutare la funzionalità tiroidea. Per quanto concerne i piccoli roditori, un problema consiste nella difficoltà di ottenere un campione di sangue sufficiente per l'esecuzione dei test e anche quando abbastanza sangue viene raccolto i risultati possono essere di difficile interpretazione. Inoltre, valori di riferimento validati sono limitati in queste specie esotiche. Per quanto riguarda il porcellino d'india ci sono stati alcuni studi sugli intervalli di riferimento ( bibliografia), ma nonostante ciò l'interpretazione dei risultati resta talvolta difficoltosa a causa della differente metodologia impiegata e dell'entità della casistica esaminata. I livelli degli ormoni tiroidei sono diversi nei due sessi in diverse specie animali, ma non è chiaro quanto questo sia vero per il porcellino d'india; uno studio trovò infatti differenze statisticamente significative tra maschi sterilizzati e femmine, mentre altri non trovarono differenze. Anche l'età può essere un fattore che influisce: la maggior parte dei casi si osservavano in porcelli di oltre 3 anni d'età, mentre la neoplasia è rara sotto l'anno. In uno studio l'età media dei porcelli affetti era 4,4 anni, con range 2,5 – 6 anni. E' comunque necessario esaminare ulteriore casistica. Le spese associate con la diagnostica sono un fattore limitante per molti proprietari di pet esotici, spesso impedendo al clinico di porre una diagnosi definitiva di patologia della tiroide. L'ipertiroidismo non è ben documentato nel porcellino d'india, ma recentemente i reports stanno aumentando; sebbene apparentemente sottostimato 3,6% - 4,6% dei porcellini esaminati in recenti studi aveva tumori della tiroide; di essi due terzi erano adenomi, il restante terzo adenocarcinomi. I segni clinici nei porcellini possono essere molto variabili e non specifici e comprendono perdita di peso nonostante un appetito aumentato, iperattività, nervosismo e iperestesia (ipersensibilità agli stimoli sensori), sete intensa e urine aumentate, feci molli, progressiva alopecia. I porcellini possono anche essere asintomatici e il riscontro di ipertiroidismo è spesso casuale. La presenza di un nodulo tiroideo palpabile indirizza verso l'ipertiroidismo, ma non è diagnostico. L'ultrasonografia, la tomografia computerizzata e la risonanza magnetica possono dare informazioni sulle caratteristiche della massa. L'ago-aspirato e la citologia possono diagnosticare il tipo di tumore, ma non rivelano se la massa è funzionale; se la citologia non è diagnostica, la biopsia con esame istopatologico è necessaria per la diagnosi definitiva del tipo di tumore presente. La scintigrafia è attualmente considerata il golden standard per la diagnosi di ipertiroidismo nella cavia. Un vantaggio di questo test è che può riconoscere le metastasi, sia locali sia distanti, così come tessuto tiroideo ectopico. Tumori della tiroide producono un eccesso di ormoni tiroidei, che a loro volta causano un aumento del metabolismo; il trattamento è volto a ridurre i livelli di ormoni circolanti, sopprimendone la produzione. Le opzioni sono i farmaci per via orale, l'uso di iodio-131 e la tiroidectomia. I farmaci orali sono solitamente ben tollerati ed è sufficiente una dose giornaliera; lo svantaggio è che la terapia deve essere proseguita a vita e che, se viene interrotta, i sintomi clinici riappaiono nel giro di un paio di giorni. L'uso del radioiodio serve al controllo a lungo termine dell'ipertiroidismo; è meno invasivo della chirurgia ed è in grado di colpire anche il tessuto tiroideo ectopico. Gli svantaggi sono rappresentati dal costo elevato, dal limitato numero di centri che possono praticare questa terapia e dalla possibilità di ricadute della malattia. La rimozione chirurgica della tiroide o di una sua porzione (tiroidectomia) è una procedura poco usata nella pratica clinica veterinaria perchè si tratta di una procedura tecnicamente difficile. L'intervento è potenzialmente curativo se il tumore non ha invaso il tessuto circostante e non ha metastatizzato. E comunque il tessuto può ricrescere ed esserci ricorrenza di malattia. Fonte: Thorson L. Thyroid diseases in rodent species. Veterinary Clinics of North America: Exotic Animal Practice 2014; 17: 51-67
  13. Bene, almeno Frida ha gradito alla grande! E anche Leo ha trovato un utilizzo.
  14. paolo

    birretta

    Ma povero Rufus, sempre tirato a mezzo!
  15. Dolcissima! Ma com'è la genesi di questo arrivo, se è lecito chiedere?
  16. paolo

    Auguroni, ciao !!!

  17. Benvenuto alla coppia piumosa! Anche io sono ansioso di vederle.
  18. Sono già arrivate le primissime immagini, realizzate con cavie, criceti e conigli.
  19. Un benvenuto alla piccina! Sono entrambe bellissime!
  20. Tienila al caldo, magari con una lampada vicino alla sua gabbia; ovviamente con la luce non puntata addosso.
  21. paolo

    SOS ACCESORI

    Una soluzione pratica ed economica per realizzare i recinti in alternativa alla gabbia è quella di usare i "cubes", che però non sempre si trovano. Prova a leggere qui:
  22. Dimenticavo: potete aggiungere all'immagine un titolo o una breve didascalia. Ora vado a scriverlo anche nel regolamento.
  23. Comunque hai tempo fino al 16 febbraio per mandare anche una foto caviosa. p.s.: foto ricevuta.
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