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Giustissimo Simo74! In effetti la verdura che diamo in casa in genere è molto "morbida" (insalate varie, peperone, pomodoro...) e poco utile al mantenimento della corretta lunghezza dei dentini. Il fieno allora diventa fondamentale e se è un po' più consistente tanto meglio, ovviamente a patto che sia comunque fresco, profumato e a fibra lunga. Se poi si possono cogliere erbe spontanee... beh, sarebbe un po' come se si alimentassero in natura. Comunque l'articolo appena citato ci mostra una volta di più che i nostri piccoli hanno delle risorse naturali sorprendenti!
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L’effetto dei fitoliti (quelle minuscole particelle di silice presenti nei vegetali) sul consumo e sulla funzione dei denti è un argomento che a tuttora richiede chiarimenti; una nuova ricerca porta ulteriori dati per comprenderne il meccanismo. Martin LF et al. The way wear goes: phytolith-based wear on the dentine-enamel system in guinea pigs (Cavia porcellus). Proceedings of the Royal Society B: Biological Siences Epub 2019 Oct 9. Molto brevemente. Porcellini d’india sono stati nutriti con foraggi a diverso contenuto di fitoliti, quindi con una capacità di abrasione crescente: erba medica (Medicago sativa), fleolo (Phleum pratense) e foglie di bambù (Phyllostachys aureosulcata f. spectabilis). Si dimostrava un evidente effetto di una dieta ricca di silicati sul consumo dentale. In particolare la dieta di foglie di bambù riduceva l’altezza degli incisivi e molari superiori quasi al livello della gengiva; sorprendentemente la fila di denti aveva un’estensione maggiore e una superficie di masticazione più larga rispetto alle cavie con dieta differente. Si tratta di un evidente tentativo di incrementare comunque il tessuto dentale in una situazione di abrasione estrema, dove il semplice aumento del ritmo di crescita in altezza non consente un’adeguata compensazione dell’usura. La risposta compensatoria quindi non consiste solamente in una crescita longitudinale (verticale) del tessuto del dente, ma anche in una orizzontale e ci insegna che esiste una plasticità funzionale della quale non eravamo a conoscenza. Per una migliore comprensione di quanto sopra vi invito a confrontare, nella figura tratta dall’articolo citato, l’immagine in alto a sinistra (erba medica, fresca) con quella in basso a destra (bambù, essiccato). Notare nella vista frontale i molari superiori ridotti quasi a livello della gengiva e in quella laterale la maggiore estensione degli stessi nell’arcata dentale, nella dieta di foglie di bambù.
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Benvenuta! La colorazione delle cavie può essere molto varia e talvolta le bestiole hanno un manto uniforme e magari un punto con colori assolutamente diversi; niente di strano, sono le bizzarrie della genetica. In ogni caso è opportuna la visita presso un veterinario competente in cavie, sarebbe opportuno informarsi preventivamente che abbia una specializzazione in esotici, per un controllino. Nulla di urgente, è una misura di medicina preventiva che potrai rimandare a dopo le festività. Nel nostro Forum c'è un database di veterinari e potrebbe essercene qualcuno vicino a te http://www.amicacavia.net/forum/forum/76-il-veterinario/ Non esitare a chiedere se hai domande sulla loro gestione. Ci farà piacere conoscere meglio le tue pelosine, quando vorrai faccele vedere anche in foto!
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Vale sempre la pena di aspettare un pochino quando si vogliano ricevere delle cose belle. Ed ecco il Calendario di Amicacavia che ci accompagnerà nell'anno che sta per iniziare. E' un Calendario fatto con le bellissime immagini dei piccoli amici pelosi che ci tengono compagnia e di qualcuno che ci guarda dal Ponte dell'Arcobaleno. Un grazie immenso a LaBere che una volta di più ha messo a nostra disposizione il suo tempo per una impeccabile realizzazione! Un grazie a coloro che hanno inviato le foto, permettendoci di avere anche quest'anno il Calendario del Forum! Un grazie a tutti coloro che lo sfoglieranno e, sono certo, sorrideranno di fronte a quei musetti meravigliosi! A tutti: tantissimi auguri per un 2020 pieno di serenità e di cose belle! Calendario Amicacavia 2020.pdf
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Non sottovalutare il merito della vostra attenzione al piccino: dopo la "vita di strada" avrebbe potuto essere ancora più timido e schivo di quanto siano solitamente i porcellini! Evidentemente gli avete dato attenzioni e amore e lui vi ripaga con la sua fiducia! Quanto alla compagnia caviosa: essendo così ben inserito e coccolato in casa vostra potrebbe non essere strettamente necessario affiancargli uno della sua specie, direi che le attenzioni non gli mancano!
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Guarda ti dirò sinceramente come la penso. Quello che scrivi del suo comportamento con voi vi sarà invidiato dal 90% almeno degli iscritti a questo Forum che in genere hanno/abbiamo a che fare con cavie molto timide e relativamente poco propense all'interazione e ancor meno al contatto fisico. Si sta trovando benissimo con voi e credo di capire che anche voi lo stiate apprezzando: perchè cercargli a forza un'altra casa?
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Grazie Simona! Il Natale porta tutte le incombenze che la consuetudine e il consumismo ci suggeriscono, ma nondimeno è un momento di gioia e anche chi è solo, triste o malato può trovare conforto nella Fede o nel ricordo di Natali più felici. I bambini rendono il Natale pieno di gioia, ma io credo che anche i nostri piccoli amici pelosi facciano del Natale un momento degno di essere vissuto, che siano anche loro i nostri bimbi da coccolare e ai quali fare trovare un regalo sotto l'Albero, almeno una bella fogliolina gustosa e croccante. La Piera è stupenda e ci fa sognare l'arrivo di una slitta di Babbo Natale tirata da tanti pelosini! Un augurio di tanta serenità a tutti voi, ai vostri cari e ai vostri piccoli amici di qualsiasi specie siano! Buon Natale, che il cuore sia leggero!
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Hai fatto bene a spiegarti con tuo figlio per evitargli di sentirsi deluso. In effetti questi animaletti sono moltissimo abitudinari, anche nel dare fiducia agli umani che li circondano, ma se si continua a cercarli con dolcezza finiscono per affezionarsi, sia pure a modo loro.
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Il peso aumenta rapidamente nei cuccioli, poi prende a rallentare; va anche a periodi, potrai verificare dopo un mesetto. Considera anche che non puoi immaginare quale sarà la loro taglia da grandi: potrebbero diventare grandicelle o restare più minute. L'importante è che stiano bene. Pesarle regolarmente è fondamentale: se dovessero perdere peso per alcune pesate consecutive e il calo fosse significativo sarebbe un campanello d'allarme per recarsi prontamente dal veterinario. Bello leggere che ti riconoscono!
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Natale è ormai vicinissimo e con l'occasione possiamo regalare o regalarci qualche bel libro. Oggi vi suggerisco un titolo che in realtà io non ho letto: "Le cronache di Narnia". Si tratta di una serie di romanzi del genere fantasy di C.S. Lewis, ideata tra il 1939 e il 1954, e arrivata al cinema a partire dal 2005. La saga è una sorta di storia del mondo, un'ambientazione mitologica con evidenti riferimenti alla dottrina cristiana, e può essere apprezzata tanto dai bambini quanto dagli adulti. Perchè ho proposto proprio questo titolo che addirittura non ho letto? Perchè mi si dice che nel primo episodio è proprio un porcellino d'india la prima creatura a viaggiare nel Bosco tra i Mondi!
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Marche San Benedetto cerco affidatario con urgenza
paolo ha risposto a Cugino hit nella topic Adozioni e affidi.
Ho usato un nuovo link per il video (nel post più sopra), spero ora si veda. -
Benvenuta! Bellissima mamma e piccini! Sai già della necessità della visita presso un ottimo veterinario al fine di valutare la salute di mamma e prole e di verificare il sesso dei cucciolini. Se ci fossero maschietti questi dovrebbero essere separati da mamma e sorelline intorno ai due mesi d'età. Ti hanno già segnalato la pericolosità del cartone; io ti invito invece a verificare la capacità di assorbimento della lettiera che stai usando. Se hai l'impressione di doverla cambiare un po' troppo di frequente ti suggerirei di passare al pellet di legno da riscaldamento che è efficace ed economico.
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Sulla cima dell'Olimpo c'è una magica città...
paolo ha risposto a lycenhol nella topic Le nostre cavie
Se il vet non ha trovato nulla alla visita non resta che fare un'eco per verificare "come è fatta dentro", anche se alla palpazione non ha riscontrato anomalie o masse; gli esami di laboratorio li terrei per ultimi, visto che il prelievo non è così semplice e che occorre comunque un minimo di sangue anche con i moderni analizzatori. -
Sewall Wright. Consanguineità e genetica delle popolazioni.
paolo ha risposto a paolo nella topic Curiosita'
Anche se è stato smentito da Wright, l'aneddoto è troppo carino e appropriato (80.000 porcelli studiati!) per non essere citato. -
Marche San Benedetto cerco affidatario con urgenza
paolo ha risposto a Cugino hit nella topic Adozioni e affidi.
Ma piccino, aveva bisogno di essere trovato! Grazie Simona! -
Ora aspettiamo l'arrivo del Calendario...
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Marche San Benedetto cerco affidatario con urgenza
paolo ha risposto a Cugino hit nella topic Adozioni e affidi.
Al momento non riesco a caricare il filmato, ma ci provo ancora. -
Marche San Benedetto cerco affidatario con urgenza
paolo ha risposto a Cugino hit nella topic Adozioni e affidi.
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Sewall Wright. Consanguineità e genetica delle popolazioni.
paolo ha pubblicato a topic in Curiosita'
Sewall Wright Melrose, Massachusetts 1889 – Madison, Wisconsin 1988 Genetista statunitense sostenitore del neodarwinismo (il gene è l’unità fondamentale dell’eredità e bersaglio dei meccanismi dell’evoluzione), docente all’università di Chicago (1926-1954) e poi all’università del Wisconsin (1955-1960). Utilizzò le cavie nei suoi studi sulla genetica riportando eccellenti risultati raccolti poi in Evolution and the genetics of populations (4 volumi, 1968-78). Nel 1980 vinse la medaglia Darwin, assegnata ogni due anni dalla Royal Society ai biologi che si sono distinti nei settori della biologia in cui lavorò Darwin, e nel 1984 il premio Balzan nella categoria “scienze fisiche, matematiche, naturali e medicina”. Insieme a Ronald Fisher e J.B.S. Haldane fu uno dei fondatori della genetica delle popolazioni; nel 1922 definì il coefficiente di parentela che consente di stabilire il grado di consanguineità fra due individui o più precisamente il loro grado di parentela biologica, cioè la misura del livello di somiglianza genetica tra due individui dovuta al fatto di avere geni identici provenienti da un avo comune. Il concetto fu inizialmente applicato nello studio del pedigree animale, per essere poi esteso alla genetica di popolazioni. più lontano è il grado di parentela, minore è la comunanza del patrimonio genetico Oltre ai suoi studi pionieristici in genetica delle popolazioni, diede anche un importantissimo contributo alla statistica; studiando il peso dei porcellini d’india usò i metodi di analisi della varianza e della covarianza, che sarebbero stati poi perfezionati per l’utilizzo nella statistica generale (di questo, personalmente, gli sono grande debitore!). Tra il 1915 e il 1925 Wright lavorò presso lo U.S. Bureau of Animal Husbandry dove il suo progetto principale fu lo studio degli incroci tra consanguinei. Wright si interessò all’eredità del colore del pelo nei piccoli mammiferi e negli anni esaminò 80.000 porcellini d’india, analizzando anche la trasmissione dei caratteri in accoppiamenti fratello-sorella, da confrontare con accoppiamenti casuali. La conclusione principale tratta dagli incroci consanguinei fu che c’era stato un marcato deterioramento di tutti i tratti vitali, a causa della selezione di elementi mendeliani sfavorevoli; in secondo luogo, incroci in cui sia i genitori sia la discendenza erano “meticci”, risultavano ancora più vigorosi del gruppo di controllo. tanto più stretto è il rapporto di parentela fra gli individui dell’incrocio, tanto più verranno a selezionarsi determinati geni, tra i quali ce ne saranno anche di sfavorevoli o addirittura letali. La debolezza degli incroci tra consanguinei e il vigore degli ibridi sono concetti che oggi ci sono familiari, ma che al tempo dovevano ancora essere dimostrati e che hanno avuto grande rilevanza per l’allevamento e la selezione di animali e piante. I suoi studi sulla pigmentazione dei porcellini d’india lo portarono a sviluppare dei contributi alla teoria dell’evoluzione mediante la selezione naturale. Egli vedeva l’evoluzione come un processo di spostamento da un’armoniosa combinazione di frequenze geniche verso un’altra meglio adattata all’ambiente circostante, anche con il concorso di fattori casuali: in definitiva una continua, irreversibile e rapida evoluzione delle specie. Stante l’utilizzo intensivo del porcellino d’india da parte di Wright non meraviglia che circolasse un aneddoto, smentito però dall’interessato, secondo il quale durante una sua lezione un porcellino d’india indisciplinato si sarebbe infilato nella buca del cancellino della lavagna e lo scienziato, sopra pensiero, l’avrebbe usato per pulire la lavagna stessa. -
Benissimo, niente di grave allora. Segui i suoi consigli. Carezzine ai piccoli!
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Per una buona causa è meglio obbedire! Buon compleanno Bruce!
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Si, direi che la visita dal veterinario si impone. E hai fatto benissimo a separarli. Nel caso dovessi scoprire che ha davvero dei parassiti bisognerebbe capire come hanno potuto arrivare nella gabbia e prevenire eventuali future infestazioni. Anche se capita che qualche ospite indesiderato sia già presente sul pelo o sulla pelle e in un momento di stress, con le difese abbassate, possa proliferare.
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Ahahahah, che carino il filmato con tutte che mangiano di gusto! E che belle notizie!