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come assicurarmi che sia in salute
paolo ha risposto a Lelle nella topic Prepariamoci al loro arrivo.
Tre settimane è il minimo sindacale, quattro sarebbe anche meglio. -
La femmina è fertile per pochi giorni durante il suo periodo estrale. Se sei ragionevolmente sicura che fosse in calore ci sono buone probabilità che sia gravida. Pesala ogni settimana per avere indizi in un senso o nell'altro.
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Brava Julie!
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Dove strizza gli occhietti per la goduria è fantastico!
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Grazie per la condivisione! Appena avrò un attimo li andrò a cercare.
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come assicurarmi che sia in salute
paolo ha risposto a Lelle nella topic Prepariamoci al loro arrivo.
Naturalmente una sola occhiata non è sufficiente, bisognerebbe osservare per alcuni giorni le bestiole; però in questa check-list http://www.amicacavia.net/forum/topic/4466-checklist-della-cavia/ puoi trovare alcuni suggerimenti. -
Sulla seconda è possibile che tu abbia raggiunto il tetto della tua quota immagini/video e quindi sia necessario ricorrere a link esterni. Sul primo temo che sia un problema proprio tuo, perché non mi è stato mai segnalato.
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Prova a fare -anteprima messaggio- prima di postare.
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Certamente! La sterilizzazione toglie la possibilità di procreare, non lo stimolo sessuale.
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Ma che meraviglia! Come ti ha detto Franci, la sterilizzazione del maschio è importante se si decide di dargli compagnia femminile. Nelle femmine invece può svolgere un ruolo di prevenzione tumorale, ma nel loro caso è un intervento molto invasivo e lo si riserva a situazioni ben precise.
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Che dire? Si è perfettamente integrato!
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Ciao! Anche io non la vedo così tragica; vedrai che la Julie supererà benissimo l'intervento. Un abbraccio!
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La cavia come componente della famiglia: un approccio caviocentrico.
paolo ha pubblicato a topic in Etica e principi.
A volte si inizia ad ospitare una cavia sulla base di un impulso, magari perché si è visto un bel musetto in una vetrina, avendo nessuna o poche nozioni sul loro allevamento, come è successo a me con la mia prima cavia. Col tempo acquisiamo informazioni e impariamo a far stare sempre meglio i nostri porcellini. Nonostante ciò capita che le nostre cavie rimangano un pochino in disparte, perché la nostra casa non è pensata per accogliere un pet o perché si tratta comunque di un “di più”. In realtà dovrebbe assumere (come qualsiasi altro pet, del resto) la stessa importanza degli umani di casa. Dato per scontato che amiamo i nostri pelosini, ecco a seguire una sorta di check list che potrebbe valere la pena di scorrere. La cavia sta all'interno della famiglia? Interagisce con gli umani? Ovvero: il locale in cui è alloggiata è uno dei locali dell'appartamento in cui “vivono” anche gli umani? E' una stanza scelta in base a quali criteri? E' una stanza di vita o è quella “che rimane”? E' una sistemazione idonea e studiata pensando anche in termini di rumori, soleggiamento, temperatura? Le si dedica del tempo, al di là di quello necessario per il cibo, le pulizie e la toelettatura? Si gioca/si tocca/si pettina/si accarezza la cavia? Per quanto? Le si consente comunque anche di usufruire di buoni livelli di privacy? L'alimentazione è basata su indicazioni ben documentate? Si fa la spesa appositamente per lei o alla cavia si dà parte/o quel che rimane della nostra spesa? Pesiamo regolarmente la cavia e teniamo una registrazione del peso? Il recapito del veterinario è noto? Si tratta di un veterinario che conosce bene questa specie esotica? Si va dal veterinario quando sembra esserci un problema? Siamo attenti / annotiamo mentalmente anche piccole modificazioni comportamentali o alimentari? Andiamo anche preventivamente /periodicamente dal veterinario con la nostra cavia? Siamo organizzati per un eventuale primo intervento (es: aerosol, borsina dell'acqua calda, termometro, critical care...) Nel caso dovessimo assentarci abbiamo qualcuno di fiducia al quale affidarla? Siamo interessati a conoscere le informazioni base sull'allevamento della cavia? Vogliamo saperne di più e aggiornarci periodicamente? Ci informiamo anche mediante siti competenti e affidabili? Ci capita di pensare che sarebbe piacevole e utile acquistare un libro che parli di loro, scritto da un veterinario serio? Educhiamo i famigliari, in particolare i bambini, a rispettare ed accudire correttamente la cavia? Selezioniamo i negozi in base all'affidabilità e alla competenza? La cavia è sola o ha compagnia caviosa? Quali altri pet ci sono in casa? Sono adatti ad interagire con la cavia? Analizziamo obbiettivamente le condizioni di cui sopra e verifichiamo se la nostra cavia è in una situazione ideale o se ci sono dei punti critici e, nel caso, valutiamo se possiamo effettuare dei miglioramenti. Sono apprezzati suggerimenti per migliorare l'elenco precedente. -
Allora ti/vi aspettiamo!
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Si, la possono mangiare, naturalmente una mezza fragola a testa, non di più. E se non mangiano frutta non è un problema, anzi, visto l'elevato contenuto in zuccheri. L'importante è che oltre al fieno abbiano a disposizione tanta bella verdurina fresca e varia.
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Devono stabilire un equilibrio. Riguardo al pelo: è possibile che col cambio di stagione ci sia un ricambio accelerato. Se non vedi che si gratta particolarmente, se pelo e pelle sono puliti, se l'alimentazione è corretta dovrebbe smettere fra un pochino.
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Se lo desiderate potete scaricare e stampare il badge di Amicacavia e portarlo con voi al Caviando.
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Viviamo in un momento di difficoltà generalizzata e questo si ripercuote in modo drammatico anche sull'universo cavioso. Mi riferisco in particolare a quelle cavie che non sono allevate come si dovrebbe e a quelle che sono in cerca di casa. Purtroppo i diritti degli animali sono spesso poco rispettati; aggiungiamo che la conoscenza delle specie esotiche, cavie comprese, è complessivamente molto scarsa. Da qui l'ininterrotto malvezzo dei maltrattamenti e degli abbandoni, questi ultimi favoriti anche dalle difficoltà economiche che stiamo vivendo Le associazioni di volontariato, da sempre oberate di impegni, lo sono ancora di più, mentre gli aiuti, in termini di disponibilità personale e di aiuto economico, tendono a diminuire. Per far fronte a questa intollerabile situazione, nel nostro piccolo possiamo innanzi tutto diffondere conoscenza dove possiamo, evitare la riproduzione domestica per non incrementare ulteriormente il numero di cavie che devono essere sistemate e, se possibile, alleviare un pochino il lavoro dei volontari offrendo stalli anche temporanei, regalando le vecchie gabbie e accessori che non usiamo più, contribuendo con donazioni.
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Hai ragione, c'è una incongruenza. Nella tabella della vitamina C manca il simbolino di allerta per il contenuto di calcio, piuttosto elevato. Vediamo di provvedere.
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Hai letto qui: post n.65 ? La controindicazione è l'elevato contenuto di calcio; bisogna limitarne la quantità.
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Benvenuta!