paolo

Scusa Simmi, qualcosa qua e là mi sfugge.

In effetti anche il pelo intorno all'occhietto decisamente inumidito. Sono comunque d'accordo con Franci: segui con attenzione la cosa, senza però farti delle paranoie.

Auguriiii!

E non meraviglia che la secrezione sia bianca, come la pipì; probabilmente è anche questo un modo per eliminare il calcio e gli oligoelementi in eccesso.

Hai fatto bene. Continua con tanta pazienza. Non temere di stressarlo, è importante per entrambi.

Puoi leggere, e anche scrivere, qui: http://www.amicacavia.net/forum/forum/121-adozioni-e-affidi/ Inoltre ci sono le associazioni di volontariato.

Leggendo su un sito estero ho imparato una cosa. La cavia produce un liquido bianco lattiginoso che lubrifica gli occhi e viene anche usato per aiutarli a pulirsi il musetto. Dopo che l'occhio si è riempito con questo fluido, il porcellino con gli arti anteriori fa il movimento di lavarsi. La cosa accade varie volte al giorno, anche se potrebbe non essere mai stata notata. Questo fluido lattiginoso è stato definito: un fluido normale rilasciato dagli occhi come parte del processo di grooming (pulizia personale).

Se il puntino è una decolorazione dell'iride potrebbe essere un piccolo trauma o un agente infettivo. Verifica che non si espanda, che gli occhietti continuino ad avere un aspetto per il resto normale e che non abbia scoli. E quando andrai dal vet per qualche altra cosa glielo farai vedere. Io comunque non mi metterei in ansia.

Non farti troppe preoccupazioni per le coccole. A meno che non sia proprio atterrito, prenderlo giornalmente è un buon metodo per migliorare l'interazione. Puoi anche provare a farlo uscire se riesci a delimitare una zona intorno alla gabbia con un recinto e mettendo qualche riparo in quello spazio.

State valutando le foto concorrenti? Vi aspettiamo!

E' tenerissimo! Di solito si mordicchiano quando qualcosa gli dà fastidio o gli fa male. Evidentemente quella presa non gli è gradita.

Guarda, il mio PLJ continua a scappare dopo oltre due anni; altri sono più fiduciosi da subito. Dipende molto dal singolo individuo. Tu continua ad approcciarlo con molta calma e gentilezza e prendilo per tante coccole, così si legherà sempre di più. Prova anche a togliergli la casetta, almeno ogni tanto, coprendo parzialmente la gabbia con un panno.

Benvenuto! Fa sempre piacere scoprire che c'è chi si documenta prima. Quanto ai tuoi quesiti. Per il recinto si possono usare i famosi "cubes" (); il legno forse potrebbe impregnarsi di pipì, alla lunga, ma credo che ci siano diverse soluzioni valide con le quali costruire un recinto. Una sola avvertenza, volendole tenere in cucina: è corretto farle sentire in compagnia degli umani, ma pensa anche all'attività talvolta intensa del locale e al fatto che torreggerete su di loro, cosa che all'inizio può essere particolarmente preoccupante per loro. Metti diversi ripari nel recinto. La lettiera francamente mi pare inadatta. Scartando il pellet di legno, poco pratico per i recinti, resterebbe la soluzione pile+strati assorbenti. L'erba spontanea va benissimo, ma deve essere lavata e asciugata molto accuratamente.

Benissimo, è una cosa importante!

Un benvenuto a te e al tuo piccino! Sulle "razze" preferisco lasciare la parola ad altri. Ha già fatto una visitina presso un veterinario esperto in cavie?

Si, si!

E' proprio un bravo piccino! Ora finalmente sta trovando la sua tranquillità. Se penso a quella foto in cui era sdraiato sul dorso, chissà che dolore che aveva, povero topino!

Bellissima idea quella di portarli in vacanza con sè, naturalmente ove sia possibile!

Ottimo! (brutta abitudine quella dei negozianti di mettere nella stessa gabbia conigli e cavie, vabbè) Hai visto quindi che bisogna un pochino "spingerli" a interagire, con risultati validi. Quello che hai fatto accarezzandolo in un certo punto è l'istinto a cercare il latte, che la mamma evoca leccandoli sulla groppa. Non trascurare il suggerimento di Franci: un bel covone di fieno nella gabbia, dove possa infilarsi in beatitudine, senza però essere così nascosto come nella casetta. Complimenti a te per l'impegno nell'accudire il piccino!

Come sai la cavia un animaletto molto precoce, che nasce come un adulto in miniatura. I dentini sono presenti alla nascita e si sviluppano nella vita fetale. Naturalmente mentre sono nella pancia della mamma non masticano, ma è possibile che facciano qualche movimento di sfregamento. A meno che quello che hai sentito non fossero i molari della mamma, che sono situati molto profondamente all'interno della cavità orale.

Sono contento che Jasper abbia superato bene l'intervento! Quanto a Ginevra, ti invito anch'io a supplementare con cebion o prodotto analogo, perché in questo momento ne ha molto bisogno, sia per la gravidanza in corso, sia per migliorare le sue difese organiche. Carezzine ai due pelosini!

Nonostante tutto ho un po' di timore che la presenza di Rufus inibisca il piccino; comunque vedi tu. Mettigli la verdura vicino alla porticina della casetta, così proverà comunque a nutrirsi.

Tu comunque prendilo per qualche sessione di coccole, naturalmente con tempi dipendenti dal suo atteggiamento, se rilassato o meno; è un ottimo sistema per socializzare. Quanto alla "lettiera ideale": semplicemente non esiste. Ogni lettiera è frutto di un compromesso tra diversi requisiti: comodità per i pelosi, praticità da allestire e da cambiare, costo, ecc... In genere usiamo pellet di legno o pile con strati assorbenti; forse in questa stagione procurarsi il pellet non sarà facile.

Per il momento terrei il Rufus un po' a distanza, può darsi che il suo odore spaventi il piccino. E' cucciolino e ha appena traslocato, quindi ha già abbastanza motivi per essere intimorito. Per favorire la socializzazione potresti togliere la casetta e coprire parzialmente la gabbia con un panno, per dare comunque un riparo. Inizia fra qualche giorno, per le prime volte fallo per tempi brevi, poi prolunga. Il tutolo di mais è poco adatto: è fine, quindi abrasivo e si va a infilare nei vari orifizi, quando è umido forma una specie di melma. Fagli provare da subito tanta verdura diversa, in modo che si abitui a gusti diversi. Il piccolo è carinissimo!