paolo

Si, si! Zitto Rufus!

Bellissimo! Un abbraccio a te e tante carezzine a Ross!

Leggi le schede di Hellis sull'agility caviosa:

Non vedo l'ora di poterli ammirare!

E' meglio! Nel frattempo puoi fare delle toccature con betadine, mercurio cromo o simili, un paio di volte al giorno. A proposito, non ho capito se la lesione è sul dorso o dove.

Li puoi dare tranquillamente ai porcelli. Credo che siano l'unica parte della zucchina che apprezzano, con rare eccezioni.

E' possibile che Mela fosse in estro e quindi per un paio di giorni è stata più prepotente del solito.

Bisognerebbe anche pesare regolarmente i porcellini per avere indizi su un'eventuale gravidanza. Naturalmente, se una cavia è giovane, crescerà comunque indipendentemente dalla gravidanza. La visita presso un veterinario esperto in cavie è comunque assolutamente necessaria.

Aspettiamo chiarimenti.

State pensando a come realizzare la vostra foto?

Ben ritrovato! Probabile si tratti di parassiti; la visita presso un veterinario esperto è indispensabile. Marta: se consentendo alle tua cavia di uscire dalla gabbia hai almeno apparentemente risolto il problema, è probabile che i parassiti abbiano trovato terreno fertile nella gabbia. Quindi è necessaria una pulizia più frequente.

Comunque non c'è problema a condividere le proprie esperienze e il proprio pensiero anche in topic già datati; c'è sempre chi li legge per la prima volta e può imparare qualcosa.

Anche io sarei per lasciarli insieme. Poi vedi, se dovesse nascere qualche problema provvedi opportunamente. Quanto al tuo messaggio stiamo insistendo, soprattutto in questo momento, perché tutti siano consapevoli della tragica situazione di tante cavie in grave difficoltà che non possono essere aiutate dalle Associazioni per mancanza di risorse. Quindi cerchiamo di evitare la riproduzione domestica e favoriamo l'adozione e l'affido.

Il sesso si può riconoscere anche dopo pochi giorni, ma ci vuole una cert esperienza; diciamo che dopo un paio di settimane non dovresti avere dubbi. Aiutati anche con la nostra scheda () Tesorino golosone! Ti pare che riescano tutti a prendere il latte?

Non c'è bisogno di diluirlo e ne bastano poche gocce, date con una pipettina o una siringhina senz'ago. Puoi tranquillamente toccare i cucciolini, magari prenderli senza allontanarti troppo dalla loro mamma, per non spaventarli troppo.

Benvenuti piccini! Nel caso puoi alleviare la fatica alla mamma dando ogni tanto un pochino di latte di capra ai piccolini. Non vedo l'ora di vedere le foto!

Si, è probabile sia in estro. Forse in questo momento il metabolismo è accelerato e sente maggiormente la necessità di recuperare le sostanze importanti presenti nei ciecotrofi. Tante carezzine alla topina!

Che bella notizia! Spero che tu possa averne notizie nel tempo.

Si, hanno già i dentini e possono quasi da subito iniziare a mangiare anche verdura e fieno. Anzi, ti consiglio di iniziare già nei prossimi giorni a proporre tante verdurine diverse, perchè si abituino precocemente a mangiare un po' di tutto.

LaBere ha usato per prima la parola "tovaglia" e in effetti l'esemplare in oggetto si chiama sofreh, che vuol dire appunto "tovaglia". Esistono diversi tipi di sofreh; tra di esse, ce ne sono destinate ad approntare una superficie pulita sulla quale apparecchiare il cibo e hanno un formato più allungato, perchè più commensali possano agevolmente accomodarsi e servirsi. Altre sofreh, più piccole e quadrate come questa mostrata da Stellina, servono al processo di produzione e conservazione del pane. In esse le donne raccolgono la farina, la impastano, vi appoggiano il pane appena uscito dal forno e lo conservano avvolgendovelo. Capita infatti che alcune sofreh proposte sul mercato collezionistico portino tracce indelebili del loro uso. Trattandosi di oggetti di uso quotidiano, sono arrivati alla nostra attenzione da non molti anni, grazie all'opera appassionata di cultori delle tradizioni tribali persiane. Trovare immagini di sofreh in uso è stata opera ardua, quindi ho dovuto saccheggiare anche il sito di Alberto Boralevi, organizzatore di mostre aventi le sofreh come soggetto e autore di un bellissimo volumetto in lingua italiana. Da sinistra: una donna raccoglie la farina necessaria in una sofreh; l'impasto viene steso e si preparano i pani e le focacce; si coprono le pagnotte per lasciarle lievitare o conservarle.

Non ci siamo ancora, fuochino...

Per farci cosa?